Speaker : spk1
A tutti bene arrivati e devo dire che vedere quest'Aula con la presenza di bambini e ragazzi è sempre un'emozione, perché veramente significa mettere al centro la storia dei cittadini del futuro,
Ora cominciamo questa audizione che è un po' diversa dalle solite, innanzitutto ascoltiamo per un attimo il saluto della presidente del Consiglio, che non è presente fisicamente perché impegnata in altre questioni istituzionali, però ascoltiamo il suo saluto e poi procediamo con le iniziative di oggi siamo pronti.
Speaker : spk2
Buongiorno a tutti e a tutte, mi dispiace non essere con voi oggi.
Un altro impegno istituzionale me lo impedisce, ma vogliono portare il saluto a tutti voi, al Presidente Perrini, a tutti i membri della Commissione che si stanno tanto impegnando.
Per la legalità e per la lotta contro tutte le mafie,
Si tratta di un impegno che deve essere svolto ogni giorno e in perfetta sintonia con quanto fatto da associazioni che, all'interno dei nostri Comuni delle nostre comunità, svolgono la loro attività proprio a supporto dei cittadini, sia a livello preventivo, per fare una buona prevenzione contro i fenomeni purtroppo di illegalità, ma anche per sintonizzarci. Ecco, con i cittadini che chiedono giustizia, che chiedono una presenza attiva a sostegno del loro operato legale. Ecco, questa è un'attività importante e le associazioni svolgono davvero un ruolo importante. Insieme alle scuole.
Sono un presidio vero e proprio al quale noi intendiamo collegarci sempre di più come Consiglio regionale, non solo per far sentire la voce delle Istituzioni, ma per ascoltare la voce di chi lotta ogni giorno. Quindi, un ringraziamento va a tutte le scuole che sono impegnate all'associazione Astrea che è presente e che ha fatto questo bel progetto, e assicuro ovviamente la collaborazione mia in quanto Presidente di tutto l'Ufficio di Presidenza del Consiglio e ovviamente accanto alla Commissione, perché la nostra Puglia emerga sempre di più per la bellezza, per le azioni positive, per le buone azioni che si compiano e non invece per le azioni criminali che con la magistratura e con le forze dell'ordine, cerchiamo di combattere con tutte le nostre forze.
Speaker : spk1
E dai saluti della presidente vi porto in questo momento i saluti del Presidente della Commissione Perrini, che è un attimo impegnato ancora all'interno della Commissione. Welfare e sanità. Ci siamo un attimo, ovviamente divisi, proprio per non farvi aspettare ulteriormente. Io vi ringrazio già da ora, senza ancora aver visto il vostro video, perché quando si parla di lotta alle mafie e di legalità veramente bisogna essere sempre protagonisti in primis ed essere sensibile ad una tematica che possa sempre maggiormente educare i nostri ragazzi, le nostre comunità, e questo lo si fa giorno per giorno in ciò che viviamo.
Saluto la presidente che invito a venire ad accomodarsi, Valentina, prezzi che.
E se viene da questa parte.
Speaker : spk2
E vi potete accomodare?
Speaker : spk1
Così avete il microfono, riuscite a parlare?
Venite da questa parte.
Sì, facciamo sedere qui davanti da questa parte ragazzi.
Buongiorno salve.
Prendete posto e.
La Presidente prende la parola per illustrarci.
Lascio la parola alla presidente, penso che.
Speaker : spk1
Grazie e buon pomeriggio a tutti io sono Valentina, Presicce, presidente dell'associazione Astrea, oggi ci troviamo qui con i Maurizio, Presidente dell'Associazione casa di Noemi, Assuntina, Ruggeri e vandala uso del Piccolo Teatro Scorranese insieme a tutti i nostri fantastici bambini e ragazzi.
Noi vogliamo tutti insieme ringraziare il Presidente Perrini e tutti i membri della Commissione per l'invito. Il nostro obiettivo in questi anni è stato quello di promuovere sul territorio la cultura del rispetto della legalità e lo facciamo coinvolgendo soprattutto bambini e ragazzi, le nuove generazioni. Questo perché, perché siamo fortemente convinti che il cambiamento culturale debba iniziare da loro, sono loro che devono gettare le basi per una educazione al rispetto e alla legalità, e io vorrei ringraziare un ringraziamento particolare. Lo vorrei fare a tutti i genitori alcuni di loro presenti oggi qui con noi e perché, grazie a loro che noi riusciamo a portare avanti le nostre iniziative e grazie a loro che è, i nostri progetti trovano terreno fertile, quindi grazie a loro e grazie anche ai Consiglieri comunali del Comune di Scorrano Laura Russo e Carmelo Presicce che ci hanno accompagnato e hanno supportato l'iniziativa in occasione del trentennale dalle stragi di Capaci e di via d'Amelio. Noi abbiamo avviato un percorso di legalità con tutti i nostri bambini ai nostri ragazzi e abbiamo iniziato il 22 marzo 2022 a Valenzano, siamo state presso l'uliveto della memoria di Valenzano,
Gestito dalla cooperativa segni di vita e sui terreni confiscati alla mafia, grazie anche all'associazione Libera di Valenzano, i nostri ragazzi hanno posizionato su alberi di olivi delle targhette commemorative dedicate proprio alle vittime di mafia.
Ha già dichiarato.
Speaker : spk2
È stata una coinvolgente occasioni di incontro. Condivisione, riflessione su un fenomeno purtroppo sempre attuale e imprendibile, interesse collettivo a livello della memoria è il simbolo della memoria viva e dell'impegno di cui tutti siamo portatori di vera dell'vittima innocente, delle mafie, un olivo, l'albero per eccellenza, simbolo della pace, vuol dire non solo ricordare ognuno di loro, ma dare loro nuova vita, memoria, impegno, verità e giustizia per le stragi e le vittime della guerra di mafia. Proprio a Valenzano abbiamo scoperto che oltre il 70% delle famiglie delle vittime non conosce la verità sulla morte dei propri cari e che i familiari delle vittime sono diventati veri e propri cercatori di verità. Ci sono alcuni genitori che piangono il loro figlio su una tomba vuota, perché il corpo non è stato, ad esempio, trovato abbiamo capito che la mafia ha portato e comuni e continua a portare solo morte e dolore.
Speaker : spk1
Il 7 maggio 2022 abbiamo continuato con delle 20 100 passi, il futuro della memoria Scorrano in piazza Vittorio Emanuele, bambini e ragazzi in prima persona hanno ricordato uomini e donne che hanno sacrificato la loro vita per un ideale di libertà e di giustizia.
Speaker : spk2
E forse è condivisa la necessità di costruire una memoria comune, partendo dalle persone dei loro nomi e cognomi, delle loro storie dagli, ha combattuto elevati a viso scoperto. Abbiamo dedicato uno spazio della serata alla testimonianza dei familiari delle vittime e dei sopravvissuti alle stragi di mafia, in quanto testimoni diretti di quanto è accaduto, storia dei nostri territori che riunite raccontano un pezzo di storia del nostro Paese per costruire insieme una memoria pubblica e condivisa, una memoria viva, abbiamo ascoltato la testimonianza di Matilde, Montinaro, sorella di Antonio Montinaro, capo scorta del giudice Giovanni Falcone, vittime della strage di Capaci, ha lasciato sua moglie Gina, i due piccoli, due figli piccoli e la sua famiglia Calimera, Antonio diceva, io ho sempre detto che chiunque fa questo lavoro alla capacità di scegliere tra la paura e la vigliaccheria, la paura è qualcosa che tutti abbiamo, chi ha paura sogna, AMA piange, è un sentimento umano e la vigliaccheria che non deve rientrare nell'ottica umana.
Io, come tutti gli uomini, ho paura indubbiamente, ma non sono vigliacco,
Abbiamo ascoltato le testimonianze di Sabrina,
Madre Angola, figlia di Renata Fonte e da Palermo si sono collegati per parlare con noi, Giovanni Paparcuri, sopravvissuto alla strage di via VP più idonea dove perse la vita il giudice Rocco Chinnici e Luciano Traina fratello di Claudio Trang Traina vittima della strage di via d'Amelio.
Speaker : spk3
Abbiamo conosciuto la storia di Giovanni Falcone, un magistrato che ha combattuto la mafia rinunciando a tutto per spirito di servizio in Sicilia la mafia colpisce i servitori dello Stato che lo Stato non è riuscito a proteggere il.
Speaker : spk5
23 maggio 1992, mentre percorreva l'autostrada A 29 in direzione Palermo, la FIAT Croma, sulla quale viaggiava è quella della scorta, sono state fatte esplodere nei pressi di Capaci con 500 kg di tritolo posto sotto l'autostrada insieme a Giovanni Falcone hanno perso la vita la moglie Francesca Morvillo e gli uomini della scorta Vito Schifani, Antonio Montinaro e Rocco Dicillo gli uomini passano maledette restano e continueranno a camminare sulle gambe degli altri uomini.
Speaker : spk4
Abbiamo conosciuto la storia di Paolo Borsellino, un altro magistrato e la sua disperata corsa contro il tempo per scoprire i nomi degli esecutori materiali, ma anche dei mandanti della strage di Capaci. Aveva saputo che entro idolo per lui era già arrivato, era un morto che camminava come lui stesso si definiva il pomeriggio del 19 luglio 1992, un'auto parcheggiata in via d'Amelio esplosa cagionando la sua morte è di cinque agenti della scorta. Emanuela Loi Agostino Catalano. Vincenzo Li Muli, Walter e di Cortina, Claudio e Claudio Traina. È bello morire perciò di in cui si crede chi ha paura muore ogni giorno, chi non ha che non ha paura muore ogni una sola volta,
Speaker : spk3
Abbiamo conosciuto Carlo Alberto, Dalla Chiesa, nel 1982 è stato nominato prefetto di Palermo con il compito di combattere la mafia,
I poteri speciali che gli avevano promesso per combattere cosa nostra, però, non sono mai arrivati il 3 settembre, 1982, in via Carini a Palermo, l'auto sulla quale viaggiava insieme alla moglie Manuela è stata affiancata da una BMW dalla quale sono esplosi raffiche di proiettili.
Nell'agguato è morto anche l'agente della scorta, Damiano Russo. Sul luogo del delitto è stato appeso un cartello, qui è morta la speranza dei palermitani onesti.
Per ricordare gli eroi del nostro Stato, abbiamo realizzato un video omaggio dedicato proprio alle vittime della mafia, che oggi ci piacerebbe condividere con voi.
Speaker : spk1
A settembre, sempre del 2022, abbiamo realizzato con i ragazzi sulle orme di Renata Fonte, ci siamo recati a Porto Selvaggio per scoprire il bellissimo parco ancora esistente, grazie proprio al sacrificio di Renata Fonte che ha sacrificato la sua vita per impedire le speculazioni edilizie da Porto Selvaggio, poi ci siamo recati a Calimera per aspettare la FIAT Croma Savona 15,
Saltata in aria nella strage di Capaci.
Speaker : spk2
A Porto Selvaggio abbiamo conosciuto nella da fonte una giovane donna di 33 anni piena di vita e una mamma amorevole era animata dall'amore per la sua terra, Nardò e credeva fortemente nella legalità e nella giustizia. Per questi motivi ha iniziato a dirigere il Comitato per la tutela di Porto Selvaggio contro le speculazioni edilizia. Aveva ricevuto minacce, ma dovrei amore della sua terra, non si è mai fermato, carica di speranze, di rinnovamento, decise di candidarsi alle elezioni amministrative e divenne Assessore del Comune di Nardò.
La notte tra il 31 marzo, il 1 aprile 1984 è stata brutalmente assassinata, con tre colpi d'arma da fuoco, a pochi passi dal portone di casa.
Il primo omicidio di mafia commesso nel Salento la sua battaglia rese possibile la creazione di una legge a tutela dell'Oasi di Porto Selvaggio,
A Calimera, vedere quello che è successo e quello che è rimasto della FIAT Croma Savona 15 ci ha fatto provare tutta la paura vissuta in quegli anni in Sicilia e in tutta Italia una macchina fatta saltare in aria con 500 kg di tritolo sembrava una scena da film, ma purtroppo era la crudele realtà di un periodo buio della nostra Italia.
Speaker : spk1
Il nostro viaggio della legalità non si ferma qui con i ragazzi più grandi, dal primo al 4 luglio saremo voleremo a Palermo sui luoghi più rappresentativi della lotta alla mafia.
Speaker : spk5
Dal primo al 4 luglio 2023 parteciperemo al progetto dell'associazione Astrea e Piccolo Teatro Palermo chiama scorrono in viaggio verso la legalità. Voteremo a Palermo per visitare i luoghi della memoria, un ricco di itinerario sui luoghi più rappresentativi della lotta alla mafia. Il 1 luglio 2023 ci fermeremo, ci fermeremo al giardino della memoria di capaci per lasciare un fiore vicino, le stelle di capaci per rendere omaggio a Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, e gli uomini della scorta. Antonio Montinaro Vito Schifani, Rocco Dicillo vittime della strage di Capaci del 23 maggio 1992 il 2 luglio 2023 il nostro viaggio proseguirà con il trasferimento nell'Alto Belice Corleo, Cornel corleonese,
Speaker : spk1
Un'opportunità per conoscere da vicino la realtà sociale dei beni confiscati alle mafie. Visiteremo la cantina Centopassi che, fin dal nome, rileva l'impegno in prima linea contro la mafia, impegno lavoro, il sogno di una terra più giusta e l'eccellenza di grandi vini. Il percorso continuerà con una sosta memoriale di Portella della Ginestra dove, il 1 maggio 1947, avvenne la prima strage di Stato italiana per mano mafiosa nel pomeriggio. Il nostro percorso di legalità continuerà con il trasferimento a Cinisi, a visitare la casa memoria peli di Felisi a Peppino Impastato una testimonianza sulle lotte contro la mafia di Cinisi attraverso la storia di Peppino Impastato, presenteremo ai familiari di Peppino Impastato il nostro videoclip I 100 passi, il 3 luglio 2023 e visita moncherino e luoghi della memoria. La mattina del 3 luglio ci recheremo presso il buon Pierino Falcone e Borsellino dedicato alla memoria di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Il museo Falcone Borsellino è stato realizzato nel palazzo di giustizia di Palermo. Lo spazio all'obiettivo di realizzare un luogo di memoria permanente, indirizzato non solo agli addetti ai lavori, ma l'intera collettività, ed in particolare noi giovani generazioni, incontreremo, Giovanni Paparcuri, collaboratori di Falcone e Borsellino scampato miracolosamente all'attentato del 29 luglio 1983 in via Pipitone Federico a Palermo, nel quale perse la vita il consigliere istruttore Rocco Chinnici e colui inizieremo un viaggio nella memoria di una Sicilia colpita nel cuore dopo la visita nel bunker, nel nostro percorso continuerà con la visita ai luoghi della memoria di Palermo. Visiteremo i luoghi più significativi e rappresentativi della città. Piazza Mangione via d'Amelio, albero di Falcone il 4 luglio torneremo a Scorrano con maggiore consapevolezza di cosa sia stato il potere mafioso in Sicilia, del coraggio di tanti uomini e donne che hanno combattuto la mafia a viso scoperto senza paura, solo per un senso di libertà e giustizia.
Speaker : spk2
Io veramente vi ringrazio per queste parole di riflessione veramente importanti e credo che sia doveroso prima di passare.
Al alla canzone l'esibizione e tutti quanti insieme perché, so capisco la vostra preparazione facciamo un minuto di silenzio e ci mettiamo in piedi in onore di tutte le vittime.
E da questo silenzio facciamo partire un grande applauso che deve essere la nostra vicinanza.
Ci accomodiamo e.
Credo che i ragazzi.
Dovrebbero avvicinarsi. Francesco e Diego, per la canzone.
Speaker : spk1
Sì, adesso ci sarà.
Speaker : spk4
Francesco, Mannino e della montagna che che canteranno la canzone cuore che è una canzone scritta da Lorenzo Jovanotti poco pochi giorni dopo, il 23 maggio 1992, e quindi subito dopo la strage di Capaci e dalla strage di Capaci e ci siamo sentiti tutti legati ad una storia, ad un Paese, ad una comunità di persone che credo, ha il diritto e il dovere di vivere in un Paese libero dal potere della malavita organizzata. Incredibile, le relazioni dei giovani siciliani che rivendicavano la libertà della propria terra, dell'dagli sviluppatori di ogni genere, che sfidavano gli autori delle stragi di Capaci a viso aperto, i nostri ragazzi oggi si uniscono ai ragazzi siciliani in un unico cuore, in una battaglia condivisa contro il potere mafioso cuore, sarà cantata dai nostri bambini, Francesco Manno e Diego montagna.
7 generalizzata.
Speaker : spk3
Migliaia di ragazzi in piazza Palermo, un saluto alla base, il giudice Falcone hanno bisogno di una risposta, hanno bisogno di protezione, i ragazzi non può, sono stanchi dei boss, può dei ragazzi, non possono stare a vedere la terra sulla quale nascerà l'Eurogruppo bruciate.
Speaker : spk1
Nel loro ideali distrutto i ragazzi.
E lo ogni loro ideali, distrutto i ragazzi,
I ragazzi, nello scenario qua call center col proprio silenzio, un'azione violenta, ragazzi sono stanchi e solo al voci, in nome di Dio, fanculo mafiosi i ragazzi. Annuncio che guida allo Stato per non essersi mai abbastanza impegnato per creare una via per chi vuole operare senza essere costretto per forza rubare, per creare una via per gli uomini onesti, per dare ai bambini valori robusti che non crollino, procedeva 18 accorgendosi che questo mondo è corrotto. I ragazzi non credono ad una parola di quello che oggi ci insegnano a scuola, i ragazzi di fiero di aver proposto non stanno cercando. Nessuna risposta risposta ha fatto giustizia, rigore morale da parte di chi Gaza questo stivale. I ragazzi hanno il tempo che tiene in ostaggio allora già deciso di farsi coraggio perché non ci sia un'altra strage di maggio per uscire ci vuole cultura, coraggio, cultura di pace, coraggio di guerra e il coraggio di vivere su questa terra, di vincere qui questa nostra battaglia perché quando nel mondo si parli d'Italia non si dica soltanto la mafia mafiosi, perché oggi è per questo che siamo famosi mandarvi anche un'altra. La diventino I ragazzi son pronti per vincere la sfida.
Speaker : spk2
Complimenti ai due piccoli amici di che classe siete.
Speaker : spk1
Io guarda, terza.
Speaker : spk2
Bravissimi.
Rifacciamo in un grande.
Speaker : spk1
Applauso,
Speaker : spk2
Che d'ora, mentre loro prendono posto e facciamo partire, credo il videoclip vero Presidente,
Il videoclip I 100 passi che abbiamo realizzato a Scorrano nel settembre 2022 è dedicato alla storia di Peppino Impastato, e anche di sua mamma Felicia che per anni ha combattuto per dimostrare che suo figlio non era un terrorista, quindi abbiamo voluto dedicare proprio a Peppino Impastato il videoclip I 100 passi.
Speaker : spk4
No.
Speaker : spk1
Se andate a scuola secondaria come contrario, come vantare uno, due, tre, quattro, raccontare io sono contrario a camminare, so camminare e contare, camminare, insomma, che fare sì, penso di sì, allora forse conta cammino.
Speaker : spk3
2 3 4 1 2 e qua.
Deve essere degli aranci.
E Palermo parlava la sua radio negli occhi, si leggeva la voglia di Cagliari, la voglia di giustizia che lo portò a lottare, aveva un cognome ingombrante, rispettato dicendo in quell'ambiente dal duopolio Rai Italia, bensì nasce Maran come si muove e non si allinea né di poter donare alla qualità delle strutture cambiare,
Sono disposto a camminare.
Evitando senza aver paura,
Comprando Centro, Pace lungo l'autostrada, allora.
Speaker : spk1
Anzi.
Speaker : spk4
Quando arriva il decreto?
Poi.
Quella di Trento. articolo 3 4 5.604,
Noi ci dobbiamo ribellare.
Speaker : spk3
Poteva corredati ripartire invece le qualifiche di restare.
La crisi della politica, la lotta del partito alle elezioni in piena gravitano.
C'è da vicino gli avrebbe controllato, ma poi non ebbe tempo perché avrebbe ammazzato il nome di suo padre nel tunnel servito e amici disperati all'anno più trovato.
Speaker : spk2
Allora la discussione sul parere contrario.
In presenza, anche camminare.
Contrari cambi la riserva Qatar.
Degli attrezzi.
410 Centopassi.
410 Centopassi nulla. oltre 410 Centopassi, una due, tre, quattro, cinque, 10 104,
Quando si interviene troppo bassi,
Il 4 5%.
Allora, quando si interviene dicendo basta che.
Quando finite le audizioni ritrovati?
Speaker : spk3
In una notte buia dello Stato italiano, quella del 9 maggio, 78,
Da notti di beghe vari del corpo di Aldo Moro, l'albo dei funerali di uno Stato.
Speaker : spk2
Allora, in effetti secondari.
Intesa anche camminare,
Comprare macchinari per raccontare.
La storia, di riaprire.
Uno due, tre, quattro, cinque, 10 100 passi.
4 5.200 quasi dovuto.
Prosegue Centopassi.
410 104.
Quando c'entra niente Centopassi.
410 100 passi.
Oltre il 45%, basse.
Dosi per chiarezza.
Speaker : spk4
Almeno 30 98 99, eccetto lo sa chi ci abita qua a un Totaro Ciampi, l'acqua?
Centopassi ci sono da casa nostra Centopassi, devi.
Speaker : spk1
Nella stessa strada, prende il cappello, lo.
Speaker : spk4
Stesso bar hanno piena di sembrano come te salutiamo, totano.
Speaker : spk1
Enel se.
Speaker : spk4
Come pre enorme, se.
Speaker : spk3
Quel giovane.
Speaker : spk4
E invece sono loro i padroni.
Speaker : spk2
Di Cinisi.
Speaker : spk4
E mio padre Luigi Impastato Iren calcolo come tutti gli altri.
Non è antico è solo un mafioso uno dei tanti e nostro padre mio padre, la mia famiglia e il mio Paese.
Io voglio potermene.
Io voglio scrivere che la mafia, la montagna lombarda.
Io voglio urlare che mio padre o nel calcolo.
Perciò che un ribellare.
Prima che sia troppo tardi.
Prima di abituarci alle loro facce,
Prima di non accorgerci più niente.
Speaker : spk1
Eh.
Beh, ragazzi, io veramente da quello che ci avete donato come video e da quello che state.
Comunicando, devo dire che si capisce l'importanza del percorso che avete fatto e su questo la Commissione veramente vi ringrazio per questa presenza qui oggi è veramente la lotta alla mafia, ma guardate ragazzi e la lotta all'illegalità in tutto e per tutto la facciamo ognuno di noi con quei 1 10 100 passi ogni giorno perché i vostri genitori qui presenti sicuramente abbiamo vissuto quegli anni. Io.
Ricordo la strage,
Non ero grandissima, avevo la vostra età qui davanti.
E me li ricordo, voi invece state facendo un lavoro importante per far sì che non si dimentichi ciò che è accaduto e che persone come Impastato come Falcone Borsellino siano veramente dei testimoni, innanzitutto di speranza per tutti quanti noi e che la loro morte non sia una morte inutile anzi è una morte che ha cambiato.
Speaker : spk2
La storia del nostro Paese intero.
E quando andrete a fare questo viaggio,
Beh, portate con voi anche le parole di tutti noi.
Qui della Regione, affinché siamo sempre più uniti nel lottare contro ogni ingiustizia e contro ogni illegalità. al di là di dei colori politici che possiamo rappresentare, dobbiamo essere tutti uniti per il bene della nostra terra e credo che questo sia il messaggio più forte, più bello che dobbiamo portarci dentro, ma ora vedo che c'è un altro video, aiutatemi.
Speaker : spk1
Qui c'è un video omaggio, perché tutto il percorso di legalità che stiamo facendo con i ragazzi che continueremo a fare.
Ha permesso ai ragazzi di conoscere veramente uomini e donne che si sono sacrificati per un ideale di libertà e giustizia, quindi, secondo noi, formare e allo stesso tempo non dimenticare questo, quello che è successo è di vitale importanza, soprattutto per le nuove generazioni. Ecco perché i ragazzi, proprio conoscendo Giovanni Falcone Paolo Borsellino Peppino Impastato, hanno loro stesso cercato delle foto delle frasi rappresentative.
Di questi uomini e eroi del nostro tempo e hanno realizzato un video e maggio proprio dedicato alle vittime di mafia.
Speaker : spk2
Ostili.
Su.
2 maggio.
Speaker : spk1
Sommaggio, merce.
Dal professor Spasiano nascosti.
Shadow.
Informazioni giuste.
Anagrafe scolastica nascosti.
Sceglierà.
Speaker : spk2
Vice Presidente, prendo.
La parola per complimentarmi davvero con tutta l'associazione, ma soprattutto con questi ragazzi che.
Ci hanno dimostrato attraverso questi vili, attraverso il loro impegno, quella che è anche la loro capacità di sensibilizzare quello che è il tema della legalità sotto tutte le sfaccettature, un lavoro importante che fanno le associazioni nel tema della legalità,
Ma oggi vorrei.
Ribadire una cosa, l'importanza anche del sistema della famiglia che sta vicino ai propri bambini ragazzi, perché oggi il tema della legalità, condividendo pienamente quello che ha detto già la collega Ciliento a.
Diverse sfaccettature. Pertanto, se c'è un fulcro, se c'è un sistema funzionante.
All'interno della famiglia, i nostri ragazzi hanno una guida che molte volte si possono smarrire facilmente, è una volta smarriti. È davvero difficile, poi, ritornare proprio sui suoi passi e con questo non voglio dirvi altro che di continuare a fare questo questo lavoro a non abbandonare mai.
La sensibilità verso il tema, cercando davvero di fare.
Il meglio per il futuro dei nostri giovani, soprattutto in un tema in cui ci sono molti cambiamenti che vedono i nostri ragazzi a volte annoiati e che cadono facilmente in nuove tentazioni. Del momento dobbiamo prevenire la parola che più mi preme è quello appunto della prevenzione, e questo grazie al lavoro di tutti voi che anche qui oggi ci regalato e ci portate. Il vostro lavoro per noi non fa altro che renderci grati e di essere sempre più sensibile scendere.
Tra la gente in modo tale che anche la presenza istituzionale possa determinare un qualcosa in più per essere vicino a tutti voi. Grazie a tutti.
Speaker : spk3
E grazie Marco e.
Ora questa Commissione ha elaborato nei mesi scorsi un concorso, abbiamo messo insieme proprio perché riteniamo che la presenza nelle scuole, la presenza con i ragazzi, con i giovani sia fondamentale. Abbiamo messo in piedi un concorso, mi impegno per la legalità, era per i ragazzi di scuola superiore secondaria di secondo grado e vi facciamo vedere giusto il video dei ragazzi che hanno vinto questo concorso. C'è stata una manifestazione in cui erano presenti qui in quest'Aula, erano presenti un po' tutte le scuole in delegazione della Puglia ed è stato un momento veramente importante di facciamo giusto vedere il video che hanno elaborato e quello che è stato premiato dalla Regione Puglia.
Entrare che c'è stata una sparatoria.
Speaker : spk5
Nel portone.
Speaker : spk2
Nessuno.
Speaker : spk6
Sono già.
Speaker : spk3
Tumino di ferro battuto che ai lati del mio portone.
Misto.
Speaker : spk5
Visto tante di mio padre.
Speaker : spk2
La sera del 31 marzo scorso, nel portone della sua abitazione in via Figliolia, veniva ucciso barbaramente il direttore dell'ufficio del registro di Foggia veniva ucciso il direttore perché era una persona seria, pulita, che non si faceva certo condizionare da una qualsiasi eventuale pressione esterna, la famiglia Marcone, i cittadini giovani chiedono che venga fatta giustizia, ma quella sera nessuno ha visto nulla nessuno si è accorto di nulla.
Speaker : spk6
Michele Fazio era un ragazzo di 16 anni di Bari, che fu ammazzato per errore in un commando che voleva colpire un boss del clan barese.
E del 16 luglio 2001, l'unica colpa del ragazzo quella famosa sera era stata quella di essere passato con delle pizze da portare alla famiglia nel vicolo dell'agguato.
Un proiettile vagante, gli perforò, il cranio e il corpo abbandonato senza vita del giovane divenne il simbolo di un'ingiustizia, quella delle tante vittime indifese, di un sistema omertoso e mafioso che in Puglia, sempre a dettare le regole della convivenza comune,
Speaker : spk5
In giovane età non so adesso quanto vale uno dei più noti costruttori Pazzaglia uomo consultoriale aveva portato all'arresto di 14 punti, ma sono sempre offeso sull'elezione del pronto soccorso. È il faro verde del 1992, il foggiano da oltre tre anni. Vizio entusiaste estorsive nell'ordine di un paio di miglia.
È caduto in un agguato alle 22:40 in via Roma percorreva quella strada quando killer entrano in azione.
Sperando quattro o forse un colpo di pistola, gli imprenditori colpita alle spalle, forse anche alla gola, si è accasciato sul volante, una corsa concertando.
Speaker : spk1
E questa città continua ancora a pagare il suo prezzo agli uomini della paura,
Qui dove chi non paga il pizzo non scende a patti con il crimine organizzato, viene ammazzato.
Pannunzio sapevano che poteva anche essere assassinato, per questo chiedevo un memoriale, le sue paure, i sospetti forse le sue certezze.
E quel memoriale, poi confermato davanti al magistrato il 27 dicembre aveva fatto scattare un blitz antimafia, eccetera.
In carcere.
Con l'accusa di associazione di stampo mafioso finalizzata all'estorsione erano 14 persone.
Speaker : spk4
L'11 novembre 1981 Enrico Bernardo Giovanni Costantini fanno visita alla giovane Palmina 14 anni, i due la volevano trascinare con loro e costringerla a prostituirsi, i due sono noti per gestire un giro con la madre Angela Lorenzo a Locorotondo e di un giro di conoscenze.
Palmina, si è sempre rifiutata di credere nel giro,
Come si è rifiutata di continuare quella che considerava una corrispondenza amorosa tra lei e Giovanni la ragazza si oppone. I due non accettano il rifiuto, la cospargono di alcole le danno fuoco con un cerino, la ragazzina corre in bagno per spegnere le fiamme,
Ma in quel momento l'ha comunicato.
Viene ritrovata in bagno dal fratello, che la carica in macchina e corre in ospedale Palmina muore 22 giorni dopo, prima di morire, però, riesce a pronunciare i nomi dei due che le diedero fuoco al magistrato che stava indagando sull'accaduto.
Speaker : spk1
La mafia è una montagna di Merida.
Devo dire che ci stiamo vedendo dei video oggi molto significativi e molto forti, e chi sono i ragazzi, che a luglio andranno a Palermo.
Speaker : spk2
Tra noi ragazzi più grandi, da 12 a 14 anni, in prima, fila, loro.
Speaker : spk1
Okay, posso dare un impegno, una di loro certo,
Tu andrai.
Dove andrete sicuramente se avete la possibilità, lascia questo simbolo, è una girandola, volevo donarlo a tutti, ma in realtà non ce la facciamo.
Speaker : spk2
Semplicemente perché quel simbolo.
Speaker : spk1
Di speranza e quel vento che la fa girare e che fa cambiare le cose e quindi è un simbolo a nome di tutti noi se riesce a lasciarlo dove andrete sul luogo della memoria. ve ne saremmo grati.
Speaker : spk2
E ora mi sa che c'è.
Speaker : spk1
La canzone finale vero,
Speaker : spk2
Sì, adesso sia i grandi sia i più piccoli e canteranno la canzone pensa che un vero e proprio inno alla vita.
La canzone è stata scritta pensando alla mafia e descrive in maniera molto forte e ciò che la mafia ha provocato in passato e cosa provoca ancora oggi, costringendo molte persone al silenzio e, allo stesso tempo, all'essere vittime della più grande organizzazione illecita del nostro tempo, cosa Nostra.
Sì,
Allora?
Speaker : spk1
Ci dovete così.
Speaker : spk2
Ottimo rapporto.
Speaker : spk4
Semplicemente freccia.
Speaker : spk3
Di giudicare per amministrare.
ENZA.
Speaker : spk2
Resta.
Speaker : spk4
La.
Prima.
Speaker : spk2
Nipoti.
Do atto.
Speaker : spk4
Che.
Sarebbero rimasti.
Speaker : spk3
Nel deposito.
Speaker : spk2
Contro ogni possibile.
Speaker : spk3
Attraverso il verbale della vista,
Speaker : spk4
Sapendo destra.
Speaker : spk3
Eliminare applicare.
Speaker : spk2
Ha un attimo soltanto.
Speaker : spk4
Alleate.
Di quanti hanno continuato a tale.
Decremento ha significato.
La bomba, uscire.
Fuori di casa?
No.
Quindi.
L'ampiezza.
Speaker : spk3
Di sparare senza?
Speaker : spk2
Che poi decidere.
È.
Rimasta stando.
Speaker : spk1
Bene, ragazzini.
Noi veramente rimanete fermi là, perché dobbiamo scendere a lasciarvi una cosa veramente vi ringraziamo delle mozioni che ci avete portato in quest'Aula così importante e ora vi lasciamo semplicemente un piccolo pensiero da parte della Commissione e.
Stanno scendendo sia il Presidente a cui poi lascio un secondo la parola e l'altro Consigliere della Commissione Mauro Vizzino e,
Subito dopo, continuiamo con i lavori,
Quindi.
Con i ragazzi.
Allora?
Speaker : spk3
In poi lascio stare il nome.
Perché poi?
Grazie e scusate per il ritardo, però stavamo fici finendo un'altra Commissione, però ho partecipato alla fine grazie per questa.
Meravigliosa manifestazione,
Allora adesso c'è un altro punto che riguarda l'audizione della Società dell'Associazione Arci.
Il professor Leopoldo Attolico in qualità di Presidente è qui.
Del Circolo Arci Paolo Pasolini di Adelfia ha chiesto di essere audito per esporre la situazione dell'imprenditore Giuseppe Masciari.
Che negli anni 90 e denunce sistema mafioso, colpendo le famiglie considerate tra le più potenti della Provincia che calabresi a Sergo e delle denunci, signor Giuseppe Masciali, insieme alla famiglia entrò nel programma speciale di protezione,
Tuttavia, meno di un anno fa dies fa gli è stato notificato la sospensione della misura tutto delle misure tutorie.
Prego, Presidente,
Speaker : spk2
Signor Presidente, Perrini.
E signori Commissari di questa Commissione di studio sulla criminalità organizzata,
Confesso che è difficile per me prendere la parola dopo una manifestazione così bella,
Devo dire che un groviglio di sensazioni, di stati d'animo, dalla commozione.
Speaker : spk1
Alla indignazione,
Speaker : spk2
Perché scorrere tanti nomi di servitori dello Stato che hanno perso la vita.
Cercando di rendere questa nazione,
Speaker : spk1
Quella che tutti quanti noi vorremmo per la quale tante.
Speaker : spk2
Tante persone hanno dato.
Speaker : spk1
Molto,
Beh, è.
Speaker : spk2
Qualcosa che è sempre.
Un colpo lo stomaco,
Speaker : spk1
Ma nel contempo, però, vedere questi ragazzi.
Così presi così convinti di.
Speaker : spk2
Quello che stavano.
Speaker : spk1
Facendo insieme ai loro docenti, insieme ai genitori, è stato veramente qualcosa di molto edificante, che ha portato aria anche in quest'Aula così attenta ai problemi della legalità.
Io, a beneficio di tutti quanti voi, ma soprattutto dei.
Speaker : spk2
Commissari,
Speaker : spk1
Voglio ricordare il perché di questa.
Speaker : spk2
Audizione io.
Speaker : spk1
Ho insegnato. nel liceo classico di Gioia.
Speaker : spk2
Del Colle.
Speaker : spk1
E in quanto tale, sono stato per anni referente alla legalità,
E proprio perché vogliamo che questa materia entri nel cuore del processo formativo ed educativo, abbiamo cercato di inserirla in tutte le attività didattiche che noi abbiamo portato avanti istituendo anche un premio letterario che, prendendo spunto da una fase, una frase molto bella di Piero Calamandrei lo Stato siamo noi a organizzato appunto un premio dal titolo lo Stato siamo noi e abbiamo invitato a ritirare questo premio una nel nel 2012 una persona che abbiamo conosciuto grazie al suo coraggio.
Questa persona risponde al nome di Pino Masciari.
Pino Masciari è Hera, non già perché non vive più no, ma perché non è più quello che era una volta, cioè un imprenditore affermato della Calabria, con un'attività fiorente nel campo dell'edilizia, con lavori anche fuori dalla propria Regione e anche fuori dall'Italia.
Ci ha raccontato e ha raccontato ai nostri studenti la sua drammatica vicenda,
Cioè nel pieno della sua attività, ha cominciato a subì a subire intimidazioni,
Ricatti.
Richieste estorsive.
E ha fatto quello che fanno pochi in Italia.
Ha denunciato.
Questo malaffare.
È la Direzione distrettuale antimafia.
Di Catanzaro, dopo un po' si è accorta che la situazione di Pino Masciari era una situazione molto pericolosa.
Sicché nel 1997.
Ha ritenuto di inserirlo in un piano speciale di protezione strappandolo.
Alla sua terra,
Ovviamente,
Costringendolo.
Ad abbandonare la sua attività di imprenditore e di vivere in località protetta.
Con due bambini piccoli,
Dal 1997 al 2010,
Pino Masciari è venuto a Gioia del Colle e noi come scuola abbiamo chiesto al Comune di Gioia del Colle che gli venisse conferita la cittadinanza onoraria, cosa che è avvenuta,
E quindi è nella veste di cittadino pugliese che noi adesso abbiamo rivolto.
Alla Regione Puglia, un'istanza un'istanza che parte da un fatto, secondo noi gravissimo.
Le denunce circostanziate che Pino Masciari ha portato avanti.
Per più di 15 anni e che continua ancora a portata a portare avanti, hanno consentito l'arresto di numerosi 'ndranghetisti nelle varie province della Calabria, con sentenze passate in giudicato con tanto con tanto di soddisfazione da parte del Ministero degli Interni che ha preso atto del prezioso indispensabile contributo di Pino Masciari a tentare di sradicare questa malapianta della 'ndrangheta dall'Italia.
Bene,
A un certo punto, dopo che questa persona, che io ho avuto l'onore di conoscere personalmente. dopo i tanti sacrifici, le rinunce.
La straziante condizione di più di una persona strappata dal suo territorio, bene,
Nell'ottobre dell'anno scorso,
Esattamente a 25 anni da questa odissea infinita si vede pervenire. una comunicazione da parte del Ministero dell'interni notificata dalla Prefettura di Torino, nella quale gli si comunica che le ragioni del mantenimento della scorta sono venute meno,
Cioè.
Che da quel momento in poi, nonostante lui abbia continuato a testimoniare e continua a testimoniare in processi ancora in corso.
Quindi.
Con un gravissimo nocumento per lui e per la sua famiglia.
Gli si dice.
Grazie non servi più.
Ed è una cosa di una gravità inaudita, perché nelle memorie che Pino Masciari ha consegnato alla Regione Piemonte, al Comune di Torino, a tutte le istituzioni che hanno cominciato a prendere a cuore la situazione di questo coraggiosissimo testimoni di giustizia,
In quella in quelle osservazioni Pino ha scritto.
Se voi decidete di togliermi la scorta e come se voi mi steste condannando a morte, perché la mafia, la criminalità organizzata non dimentica mai,
Chi ha tentato di combatterla e di.
Renderla meno pesante, allora con questa istanza il Circolo ARCI Pier Paolo Pasolini di cui io sono Presidente chiede attraverso la Commissione.
Presieduta.
Dal Presidente Perrini che il Consiglio comunale di in Consiglio regionale della Puglia così come hanno fatto altre istituzioni.
Speaker : spk4
In tutta Italia invii un ordine del giorno al Ministero degli Interni con il quale chiede.
Che la scorta sia mantenuta in ragione delle gravissime condizioni di pericolo che Pino.
Speaker : spk3
Masciari e la sua.
Speaker : spk4
Famiglia.
Speaker : spk2
Vivono.
Speaker : spk3
In questo momento, siamo certi che non sfuggirà alla sensibilità di voi, tutti Consiglieri,
Speaker : spk4
Quanto sia importante che arrivi questo messaggio.
Speaker : spk3
Alla nazione.
Speaker : spk4
Chi ha contribuito a combattere contro la criminalità non può e non deve mai essere dimenticato dallo Stato, pena una crisi terribile di credibilità.
Speaker : spk3
E certamente è certamente una riduzione di quell'impeto a partecipare per rendere sempre più forte l'azione di denuncia. Grazie Presidente, grazie Consiglieri presenti.
Speaker : spk1
Prego, collega Vizzino.
Speaker : spk2
Sì, ovviamente noi,
Presidente, ti chiedo di accogliere quella che è l'istanza che oggi il presidente dell'ARCI ci ha portato qui in Commissione e di predisporre un ordine del giorno da portare al più presto in Consiglio regionale, perché credo che non manca a nessuno in quest'Aula questa sensibilità e quindi noi saremo pronti a portarlo avanti anche in Consiglio regionale.
Grazie per questa testimonianza grazie.
Speaker : spk3
A voi, grazie.
Speaker : spk1
Grazie a tutti il mio impegno di portare avanti questa battaglia,
Grazie.
Allora porto i saluti di tutta la Commissione, saluto l'associazione Astrea e grazie per essere venuti, vi aspettiamo l'anno prossimo grazie.