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Speaker : spk1
Dichiaro aperti i lavori di oggi lunedì 5 giugno.
Primo punto all'ordine del giorno Proposta di legge a firma del consigliere Amati, altri colon al sicuro progetto di ricerca per la diagnosi precoce del tumore al colon attraverso l'esame del sangue con il Presidente Amati.
Speaker : spk2
Grazie rapidamente.
Come ricorderanno i colleghi. udimmo in audizione un nucleo di professionisti gastroenterologi pugliesi,
Aperti anche alla versante universitario, che poi possiede un progetto di ricerca per poter diagnosticare,
Come screening di primo livello, il tumore al colon attraverso l'esame del sangue,
Peraltro questo progetto di ricerca sì appaia.
Con un ulteriore progetto di ricerca già finanziato dalla Regione Puglia,
Si sta soltanto provando a reclutare il personale, la, i pazienti, per poter sperimentare appunto l'utilità di questo software sempre per un esame di primo livello, attraverso il respinto.
Quindi respiro e sangue come esame di primo livello per evitare.
Il classico screening di primo livello del sangue occulto nelle feci che a detta di tutti i professionisti gli scienziati che abbiamo ascoltato, che un esame che a tacer d'altro si presenta come ha specifico. peraltro producendo anche una serie di diseconomie e cioè, per esempio, la necessità dell'esame di secondo livello e cioè la colonscopia, anche diciamo in termini di inappropriatezza portando una serie di problemi,
Pur alla luce di questo quindi chiesero di poter ottenere il finanziamento di questo progetto di ricerca e noi l'abbiamo trasfuso e noi lo abbiamo trasfusa in una proposta di legge interamente pubblico, gestito quindi da ospedali pubblici non nostri, i medici della sanità pubblica,
Peraltro a costi anche,
Diciamo molto molto.
Relativi,
Tenuto conto peraltro che questa metodica di ricerca non è sporadica o a spot, ma è anche contenuta.
In un piano e nei piani di ricerca previsti dalla Regione Puglia. Nel sulla famosa Tabella, L del DIEF.
Tant'è che, come vedrete, la fonte di finanziamento si riferisce proprio alla Tabella, L che la tra cui Tabella L serve in fondo proprio per finanziare progetti di ricerca. Quindi diciamo, c'è un apparato di coerenza complessivo sull'intera.
Lignea della iniziativa, per cui in questo senso vi chiedo di esaminare la proposta di legge ed eventualmente dare il voto favorevole a vorrei soltanto dire una cosa. Concludendo, dico in particolare all'assessore,
Io ho letto il referto della.
Dell'assessora dell'assessore. No, lo dico ai colleghi perché qualche collega me, l'ha sollevata la questione,
Cercherò di dirlo con parole neutre.
Viene detto che questo è un LEA, non è un LEA, è un progetto di ricerca. Non esiste la possibilità che un progetto di ricerca possa essere definito il livello essenziale di assistenza, perché è un progetto di ricerca.
Uguale a tanti altri,
Per cui l'obiezione che extra LEA e francamente, in the tecnicamente inconferente.
E di lì la questione del finanziamento nel DIEF e di conseguenza, perché viene citata proprio alla Tabella L del dio, che è quella dei progetti di ricerca, per cui da questo punto di vista mi sento di poter controdedurre in particolare dicendo anche un'ovvietà non è un LEA, è un progetto di ricerca. Grazie,
Speaker : spk1
Grazie, sì, prego Consigliere reclamati,
Speaker : spk3
Ho perso la parte che le altri la discussione perché oggi mi trovo qui casualmente a sostituire il collega Mazara, ma il livello di attendibilità prevista già significativo.
Speaker : spk2
Lo hanno detto allora, con riferimento a quello del respiro, loro hanno depositato alla Regione perché la Regione ha finanziato quel progetto di ricerca,
Un esito molto molto incoraggiante.
Adesso attendono soltanto di reclutare i pazienti e stiamo gestendo anche noi, devo dire che anche l'Assessore ci sta dando una mano per fare un protocollo d'intesa, per reclutare i pazienti, perché si tratta di un software semplicemente, e questo software è stato testato favorevolmente di con affacci nell'intelligenza artificiale cioè tutta una cosa peraltro in Commissione ci sono gli atti e, ed è una cosa interessante, lo hanno.
Speaker : spk1
Motivo di ritenere.
Speaker : spk2
Che funzionerà se associato anche all'esame ematico, anche perché ci raccontavano che il futuro è tutto rivolto al diagnostica attraverso il sangue, io lo dico in maniera, diciamo, semplificata attraverso il sangue.
Hanno of c'è un fondamento di prova scientifica sulla utilità, o meglio su su su un risultato positivo atteso.
Speaker : spk1
Che gli.
Speaker : spk2
Lascia attestare,
Come dire la, la necessità di procedere nella verifica.
Puntuale,
Che la metodologia che c'è adesso va testata soltanto in un progetto di ricerca. Se questa metodologia, associata in sé, è associata al respiro, possa un giorno farci portare nella clinica, allora come livello essenziale di assistenza al posto del sangue occulto nelle feci. Questo esame di primo livello, che sarebbe molto molto più attendibile e quindi anche faciliterebbe tutta la allo screening, l'attività di screening.
Speaker : spk3
Bene, ci sono altre domande, allora consigliere, Lopalco, una, una.
Speaker : spk1
Riflessione che segue altri miei commenti su questo, cioè su questa linea di approccio da parte del Consiglio, allora sicuramente il progetto di ricerca è valido, cioè come come giustamente diceva il collega Amati questo principio della biopsia liquida ormai è un principio di sta affermando sempre di più e quindi ben vengano assolutamente i progetti di ricerca che vanno in questa in questa direzione nel valutare l'efficacia e poi anche la costo efficacia di questo tipo di di esami nel sostituire gli screening tradizionali. No del sangue occulto, eccetera, screening fra l'altro, in cui noi, come Regione, siamo ampiamente deficitari, che non siamo capaci di fare la ricerca del sangue occulto.
Detto questo, è ancora una volta no, nel cioè per alimentare no la ricerca scientifica, soprattutto in campo medico ci sono dei canali di finanziamento, cioè la.
Speaker : spk3
Il finanziamento.
Speaker : spk1
Della ricerca del Ministero della salute, ci sono i PRIN che vanno ai Gruppi universitari, ci sono i fondi di ricerca del del CNR, ci sono i fondi di ricerca sempre ministeriali del CCM cioè, esiste in Italia, come dire un pacchetto ricerca, allora la mia domanda, che faccio chiaramente.
Alla questa Commissione, poi più ampia al Consiglio,
Secondo me ben venga il fatto che anche la Regione no da quei da quei canali di finanziamento rice, cioè dia un chip,
Speaker : spk2
Perché di questo stiamo parlando.
Speaker : spk1
Di un chip alla ricerca medica,
Il problema è la scelta che la prioritizzazione delle linee di ricerca sui qua, sulla quale su questa prioritizzazione noi dovremmo darci delle regole, dobbiamo darci delle regole che servirebbe, secondo me, in in Regione. Non lo so se magari affidarla ad ARES affidarla ad un gruppo ad hoc, ad una Commissione ad hoc, un gruppo di persone che raccolgano tutte queste iniziative, noi come quella merito rissi, ma questa come le altre meritorie, del che dei consiglieri Amati.
E che diano un punteggio o io devo un punteggio alle proposte, alle proposte di ricerca in maniera che poi le proposte più valide vengano effettivamente finanziate. Quindi, ovviamente, nelle more che questo accada, io do il mio parere favorevolissimo su questo, su questa iniziativa, perché in A cioè io son d'accordo a dire in mancanza di altro, per carità, un chip alla ricerca. Chi chi è che non lo dà no, soprattutto se una ricerca pubblica meritoria su su un campo e importante come quello della della biopsia, liquida dello screening dei tumori. Però io ancora una volta voglio affermare questa necessità e questa mancanza nella nostra Regione, di un processo di prioritizzazione dei progetti di ricerca.
Speaker : spk3
Grazie allora assessore.
Sì, grazie.
Segretario. non lo regge dove mi collego, c'è subito, cioè sulla situazione.
Rapportata a quella che è l'esame di questo c'è il progetto di legge che riguarda un progetto di ricerca e tale e in tale ha tutta la mia approvazione.
Speaker : spk1
Ci mancherebbe pure.
Non non esiste possibilità al mondo che che noi possiamo riproporre situazioni tipo Tabella, L cioè non è un'esperienza che va chiusa,
Va chiusa, c'è perché non non funziona, che dobbiamo trovare un altro metodo, dobbiamo trovare un'altra via, un altro percorso.
Senza entrare addentrarci LEA, non le accedere, eccetera, che noi, progetto che di ricerca, che fonti di finanziamento ce ne sono tante che anche il bilancio regionale.
Quindi nulla questo lo abbiamo fatto per il lo psicologo di base, lo faremo chissà, per quanto altre volte non penso che ci siano somme chissà quanti siamo già alla fine dell'anno, cioè il fondo, se ritiene il Consiglio la Commissione di procedere cioè anche al finanziamento che.
Urgente dare dare anche un segnale ed urgente che il pronto, il fondo di riserva che il fondo delle spese obbligatorie, il fondo delle nuove leggi e quant'altro che ma quella è la strada non ci sono attestate,
Abbiamo un altro problema. Stabiliamo che i MOT, le modalità che di controllo.
Perché c'è la tabella, L che è da escludere che perché io, dal Dipartimento e dalle ASL, cioè si danno che quelle risorse e poi non si riesce quindi, siccome ritengo che che sia assolutamente da assecondare perché, così come anche sulla sulla situazione dell'esame del respiro, si sta cercando di procedere di farle, siccome peraltro sangue occulto proprio nella fattispecie c'è un po' fastidioso che annaspa e poi i risultati che falsi, positivi e falsi negativi, insomma, eccetera, che se nella fattispecie si riesce veramente a trovare dal punto di vista scientifico la possibilità che per farlo che per via ematica e quant'altro è tanto di guadagnato quindi i che per questo, ma anche per altri che ne verranno, c'è il bilancio autonomo della Regione, lo può fare tranquillamente senza che nessun tipo di problema, avendo c'è la totale, c'è possibilità e di di poter procedere che manca il totale assenso, né potrebbe essere diversamente dall'assessore alla sanità. Quindi io sposo completamente quello che che dicevo poc'anzi, dovremmo cercare di sforzarci, cioè di vedere anche fonti di finanziamento anche per per progetti di ricerca più complessi, perché a livello europeo ci sono, c'è e come pure, ma anche che a vedere anche nei fondi del, della situazione della innovazione, ricerca e quant'altro che di altri Assessorati che perché ci si potrebbero c'è proporre situazioni molto seria. Quindi io condivido la proposta di Amati in quel senso che dobbiamo cercare di raccordarla meglio rispetto a questo tipo, cioè di obiettivi anche in tempi celeri. Se ci danno una quantizzazione, vede andremo. Parleremo col bilancio della, con il Dipartimento del bilancio della Regione e cercheremo di poterlo fare.
Grazie Assessore, poi se c'è e se questa è la strada attenzione stiamo facendo, diciamo.
La scelta diciamo abbastanza secondo me importante, che è che di rilievo se la Commissione ritiene e non sarebbe male che ci potesse essere che un gruppo tecnico, istituito anche dalla stessa che Commissione, che i diciamo sia di monitoraggio e anche di, diciamo un controllo nonno, quanto hai speso quanto non Seveso di controllo, poi, eccetera c'è e io penso che sia una cosa anche questa da valutare che in termini positivi e sia anche che una strada, cioè perché immagino che altre situazioni del genere che non non previste ma che potrebbero essere assolutamente che utili nel contesto cioè della della ricerca proprio nel campo nel campo che della.
Soprattutto che delle nuove che tecnologie che debba debba essere preso assolutamente in considerazione.
Grazie Assessore, Presidente Amati,
Sulla proposta.
No, siccome lui fa.
Speaker : spk2
Allo alluda,
Ovviamente sono d'accordissimo con il collega Lopalco, quella io l'ho detto un sacco di volte magari noi avessimo un piano sulla ricerca scientifica,
Speaker : spk1
Tra l'altro.
Speaker : spk2
Io mi metterei a collaborare, ma molto volentieri, peraltro pubblica.
Nelle difficoltà della ricerca pubblica, perché la ricerca pubblica annaspa molto, cioè qua io sono d'accordo, mettetevi a lavorare, sono d'accordo su tutto, però.
Il Consiglio non io il Consiglio si sta occupando proprio dal cosiddetto nel frattempo.
Sta in questi anni, nel frattempo raccogliendo ognuno per come sa per come può delle indicazioni che poi sono le indicazioni che hanno prodotto dei risultati o dallo Stato, se qualcuno mi chiedesse da dove pigli 396.000 euro, perché questa è la quantificazione tra peraltro in due anni voi immaginate già il costo. Il costo è veramente irrisorio, perché si tratta.
Speaker : spk1
Soltanto all'interno della stessa organizzazione. raccogliere sì, proprio proprio, pur non, ma non proprio tutto il progetto costa tanto e.
Ora, se qualcuno mi chiedesse da dove prende i soldi, io per motivi di efficienza e di contabilità pubblica.
E di efficienza della spesa sono costretto a dire la Tabella L della delibera della Giunta regionale 1.346. Io non posso dire il bilancio autonomo.
Perché se dicessi il bilancio autonomo, sto assecondando uno spreco.
Perché, se voi prendete la tabella L ad oggi ci sono una serie di indicazioni di progetti di ricerca, peraltro uno spezzatino alcuni sullo screening, usati quei soldi non usati e questo è il guaio,
Cioè sono stati.
Ripartiti, non so con quale criterio, senza usarli.
E alcuni relativi agli screening cioè proprio materia propria proprio ma materia questa qui.
Per cui allo stato sono costretto a dire la Giunta regionale perché viene detto così nella legge, la legge dice la Giunta regionale rimodulati e quindi qui io sono d'accordo con l'Assessore.
Perché dice basta con lo scandalo della tabella L e io infatti dico rimodula la tabella L e all'interno della tabella L trovi 396.000 euro e guardate che l'intera Tabella L sono diversi milioni e.
Inutilizzati. Vi prego di considerare inutilizzati. Abbiamo fatto un'audizione su questo punto specifico e l'Assessore che addirittura differito con candore e con sincerità noi, nell'assessorato, non siamo in grado di dire se l'hanno fatto, se non l'hanno fatto l'unica cosa che ce ne accorgiamo soltanto quando ci chiedono i soldi e a domanda nostra ve li hanno chiesti pochissimi hanno chiesto i soldi, ergo, non l'hanno nemmeno fatto.
Quindi, per motivi di efficienza e di finanza pubblica, sono costretto a chiedervi di approvarla sulla rimodulazione della tabella L.
Poi, se verrà l'assessore è di là, abbiamo fatto una delibera della Giunta regionale e abbiamo spiegato tutta la Tabella, L abbiamo detto, non esiste più la Tabella, L.
Gli chiederemo noi e che nei fatti di tutti quei milioni e poi vedremo.
Speaker : spk2
Okay.
Speaker : spk1
Però fino a quel momento noi non possiamo che approvarla così, perché sennò sarebbe uno spreco che, da un lato, avere soldi per progetti di ricerca ferme e andare a togliere 400.000 euro dal bilancio autonomo, magari per fare dove si può fare un'altra cosa e in tutte le materie.
Quindi bevuta. Io vi chiedo di approvarla con questa fonte di finanziamento, poi molti andrà in cui, in vista del Consiglio, se l'Assessore viene finalmente viene con la delibera, dice abbiamo fatto piazza pulita della tabella, L e abbiamo rimodulato le.
Il fabbisogno, i soldi della tabella L e vi proponiamo di prenderli dall'alto e chi dirà di no ci mancherebbe altro, ma allo stato non possiamo che approvarla, così che io avrei la fantasia di trovare una fonte di finanziamento diversa. Direi invece che qui qui così lo conseguita, ma sarebbe incongruo e anche inappropriato.
Speaker : spk2
Sì, e diciamo io ho ascoltato la proposta,
Avevo attenzionato anche la rimodulazione, ora diciamo,
Penso che che se qui c'è pure il direttore, cioè della.
È andato via va beh, essere allontanate, si allontana,
Se allontanato che segue il tema Illy no no, per carità, nessuno da una patata bollente che sappiamo nelle nelle condizioni che sì, diciamo, uno, una individuazione specifica che esplorativa che di una decina di giorni.
Significando che le Direzioni generali titolari del?
Destinataria che di quello che è stabilito nella Tabella L ultima e abbiamo c'è una cognizione c'è più più pregnante,
Che chiedo questo che già allora la cosa assolutamente fattibile, cioè se effettivamente dalle rimostranze di sua sarebbe sarebbe sufficiente addirittura uno o due o tre non rispetto a che se non sono partiti, se non c'è bisogno, se non ci sono ci impegni giuridicamente vincolanti e quant'altro che daremmo che 2 2 che di risposte immediate nel.
C'è una proposta di rinvio, ma ciò Nobazia Mohamed finalizzata ad Alberto accavallamento, però eh.
Sì, prego scusate,
Speaker : spk1
Scusate, colleghi, questa cosa della rimodulazione della tabella L va avanti da sei mesi la prima Commissione ha fatto sei mesi.
Speaker : spk5
Fa dovevamo chiamare le ASL le ASL, chiamate anche da noi, pure loro non.
Speaker : spk4
Sanno nulla, perché a loro volta devono fare una.
Speaker : spk5
Ricognizione, perché ogni progetto.
Speaker : spk4
È assegnato da questo,
Speaker : spk5
Da quello va bene. fatto sta che la Tabella L sta in piedi o che.
Io lo dico io, colleghi vi chiedo noi la vogliamo, così non è che la posta non vi chiedo dai 5 non chiederò le.
Speaker : spk4
5 firme per tra l'altro voglio dire, sembra quasi che è un'esigenza solo mia, cioè noi dovremmo chiedere non le 5 firme,
Speaker : spk5
Le 25 firme per fare in fretta.
Speaker : spk4
Su queste cose va beh, ma non chiederò.
Speaker : spk5
Le 5 firme per esaminarla martedì prossimo. Vi posso dire anche che la faremo tra 15 giorni non c'è nessun problema,
Speaker : spk4
Però colleghi.
Noi, se siamo d'accordo su tutto e dobbiamo soltanto definire la norma finanziaria, secondo l'approviamo oggi,
Speaker : spk5
Perché ve lo dico è un fatto tattico, se lo approviamo.
Speaker : spk4
Oggi, tutti si danno da fare per rimodulare, per aggiustare, per scrivere, eccetera, cioè.
Speaker : spk5
Si innesca questo.
Speaker : spk4
Processo.
Speaker : spk5
Se invece rinviamo la Commissione e poi diciamo, non si innesca questo processo.
Speaker : spk4
Virtuoso.
Speaker : spk5
Per questo vi chiedo che male c'è ad approvarla così com'è e poi a modificare.
Speaker : spk4
La norma finanziaria poiché, ovviamente, non si aggiungano ulteriori soldi dal bilancio autonomo se prima non si risolve il problema Tabella L perché io non voterei mai una cosa che tiene in piedi uno spreco vergognoso e non prende di lire risorse. Questa.
Speaker : spk5
È la mia.
Speaker : spk4
Proposta.
Speaker : spk1
Grazie, Presidente Amati. Ci sono interventi.
Speaker : spk2
Consigliere Galan, grazie no, quindi io,
Per capire meglio l'Assessore, sta chiedendo di non votare oggi, dare il tempo all'Assessorato di fare questo passaggio, perché comunque la l'apertura c'è e di evitare magari questo Assessore, grazie era.
Speaker : spk3
Solo per dare più certezza, onestamente c'era avere un minimo di certezza che se si.
Speaker : spk1
È,
Speaker : spk3
Diciamo la previsione che che molto probabilmente ci sarà questo però che se diamo una certezza diamo pure il valore maggiore, lo facciamo nel appartenenza immediato, riusciamo.
Speaker : spk1
Entro lunedì prossimo, dove regionale.
Speaker : spk3
Entro lunedì prossimo da mettere.
Prossimo o.
Noi lo facciamo, se ce la danno bene, se non se non l'approviamo così lo diamo per scontato che così,
Speaker : spk1
Anche perché è una mediazione, Presidente Amati no, ma.
Speaker : spk3
Io lo dico che dal punto di vista anche del procedimento non.
Speaker : spk1
Ci sono dubbi sulla bontà della proposta.
Speaker : spk5
È una questione semplicemente di temperamento il mio temperamento e un temperamento hic et nunc il temperamento dell'assessore in di raffreddamento,
Speaker : spk1
Allora rimaniamo intesi come.
Speaker : spk4
Vive il balsamo di campo, è sempre utile,
Il balsamo, il VAL, allora.
Speaker : spk1
L'intesa è ore e ore, vi.
Speaker : spk3
È un'evidenza, è un'evidenza, il.
Speaker : spk1
Riformismo, no.
Intesa e rinviare a lunedì, per fatemi, chiudere questo punto, perché ci abbiamo un po' di persone da sentire oggi.
Rinviamo a lunedì, noi aspettiamo questa risposta elettromagnetica, altrimenti lunedì la legge viene così com'è e se è il caso, lo approviamo così com'è tanto.
Speaker : spk3
Assessore stia tranquillo.
Speaker : spk1
Che noi staremmo col fiato sul collo,
Speaker : spk2
Sentita la battuta.
Speaker : spk1
Posto,
Allora.
Proseguiamo con l'ordine del giorno, vi chiedo un po' di silenzio.
Sì, consigliere Galante, prego.
Speaker : spk3
Possa approfittare.
Speaker : spk2
Della presenza dell'assessorato, perché abbiamo un amici e, avendo i consiglieri tarantini presenti, volevo approfittare della presenza dell'Assessore e su una problematica che comunque.
Riguarda tutta la Puglia, ma sono due giorni che sta riguardando la provincia di Taranto, sulla continuità assistenziale, le ex guardie mediche,
Non ci sta.
E qui no, io dicevo, si può chiamare il direttore, così rispondono entrambi.
Speaker : spk1
Su che cosa scusami Covid, no.
Speaker : spk2
Sulla continuità assistenziale o che lo sa una polemica.
Speaker : spk1
E quindi.
Speaker : spk2
Essendo quasi tutti i presenti i Tarantini per.
Speaker : spk1
Sé, però oggi non ho.
Speaker : spk2
Io ho detto ti chiedevo loro.
Speaker : spk1
O possiamo solo alla fine, sì, hai ragione, però possiamo,
Speaker : spk2
Allora abbiamo.
Speaker : spk1
Colleghi scusate, noi abbiamo delle persone che stanno aspettando già da un'oretta e li dobbiamo audire. per il rispetto che dobbiamo a queste persone che vengono da diverse parti, allora, se me lo facciamo alla fine con i consiglieri chiedono palese Vito montana, che devono stare benissimo, non.
Speaker : spk2
Cura dei lavori, avere una risposta sul perché.
Speaker : spk1
Non lo facciamo alla fine, così.
Siamo tutti contenti e soprattutto non facciamo aspettare allora.
La la, l'ordine del giorno recita che al secondo punto che la Fit Cisl, anche se le.
Diciamo i fogli di presenza dicono altro, quindi io invito.
La Cisa pazientare un attimo, facciamo l'audizione del consigliere Perrini, che chiede solo l'Assessore e il Direttore di Dipartimento, così chiudiamo quella fase e poi partiamo con le altre audizioni, quindi richiesta dal Consigliere Berdini, audizione dell'assessore alla sanità e del direttore del Dipartimento Salute sul tema premio Covid 19 per gli operatori del servizio sanitario regionale in servizio durante l'emergenza Covid 19.
Consigliere Perrini.
Speaker : spk4
Queste è una battaglia che la facciamo un po' però, visto che Parise.
Già è difficile quando sei sulla.
Speaker : spk1
Fusione che sarà assessore Palese.
Consigliere Campo, c'è bisogno dell'attenzione dell'assessore.
Speaker : spk4
Sulle Palese.
Queste un provvedimento che era il premio Co.
Speaker : spk2
No, non ha alcuna, sulla storia.
Che conosco, la storia in lungo e largo che si cercava di trovare uno una dotazione finanziaria che per fare un diciamo un un intervento,
Speaker : spk1
Scusa, professore,
Piano piano, facciamo.
Speaker : spk3
Intanto la Rai mandata,
Speaker : spk4
Do atto e se la manovra evolvere non mollo essendo ormai dobbiamo registrare non siete Perrini,
Va beh, questo è un problema che avevate voi promesso da un po' di tempo perché noi gli infermieri, sanità sapevano tutto e degli errori in quel periodo, ricorda Enzo tutte lui, li abbiamo dati i premi, ma che questi qua di Sanitaservice là e gli altri delle autisti del 118 che sono in attesa che sono passati tre anni e ancora nessun premio è arrivato a un Rocco assessore Palese mi vuoi dire per piacere come sta questa situazione quando li sblocchiamo questi soldi,
Speaker : spk2
Prego Assessore, si è abbastanza, diciamo semplice, non è un solo che un fatto nostro, che della Puglia e che le risorse colpiti anticipate delle regioni non stanno ancora e e da parte dello Stato rimborsate c'è e quant'altro è un dato, diciamo eclatante un po' in tutta Italia, detto questo, c'è una dotazione finanziaria da che.
Sarà erogata, cioè alle ASL, visto che che l'incontro che con i sindacati aveva sostanzialmente che stabilito che che fossero che le ASL e anche eventualmente le Sanitaservice a dare un elenco degli aventi diritto.
Nel momento in cui ci sono pervenute che le prime risultanze, se, visto che che diciamo la situazione che non poteva essere che sostenibile, perché lo scopo e l'obiettivo cioè di demandare alle ASL fornire, c'è l'elenco per fare una stima, diciamo molto c'è più attinente molto più pregnante, che è poi anche da poterla ribaltare esclusivamente anche nel contesto sto statale che questa diciamo, la.
L'ammontare che delle risorse necessarie e si è visto che che praticamente le ASL, che come al solito che hanno incluso tutto, ci mancava pure che includessero, c'è, diciamo,
Non lo so o oltre oltre quello che erano i dipendenti, che ovviamente.
A questo punto o le risorse vengono trasferite alle ASL poi.
Facessero loro, cioè la distribuzione,
Speaker : spk4
Allora le dico al microfono allora.
Alla Regione Puglia, ma andiamo all'ASL deve fare tutto punto.
Speaker : spk2
Con Tosi.
Speaker : spk4
È così.
Speaker : spk2
Bello quello che.
Speaker : spk4
Adesso non mi.
Speaker : spk2
Adesso adesso non mi ricordo esattamente i tempi che io penso può darsi che siano anche state trasferite le risorse,
Speaker : spk4
Occuparci adesso, io devo parlare con il direttore generale Colaci che dipende da lui, se quelli.
Speaker : spk2
Sono i, se le risorse sono quei lui qui deve stimolare le rivolgo un euro,
Speaker : spk3
Un euro,
Speaker : spk2
Un euro in più di quelle che trasferite, cioè non.
Speaker : spk4
Queste risorse necessarie le avete mandate, sta scritto premio Covid Meskel, ora è chiaro e evidente, sono vincolate a posto, va bene con va bene, va bene, ok,
Speaker : spk1
Prego consigliere Galante,
Speaker : spk3
Allora quello che temo che sta avvenendo anche con le guardie mediche, no, la continuità assistenziale è che, Assessore, avete bloccato le ASL con quella delibera che noi abbiamo invece detto che non è stata bloccata nessuna ASL per le assunzioni, per le spese, per qualsiasi manovra.
Economica finanziaria di qualsiasi natura dove,
Viene spostata una spesa, le altre sono ferme, chiedono sempre.
Speaker : spk2
Permesso alla alla al Dipartimento, questo è stato detto all'inizio, fu detto no, non si blocca nulla.
Il mio timore è dato che sono due anni ormai, forse o più non lo so, e che a breve ci sarà un altro consigliere che chiederà la stessissima audizione per sapere il premio Covid agli operatori sanitari è stato dato e la il timore è che le ASL non spendono, perché hanno paura poi di rientrare in un problema legato a quella famosa le delibera lo dico perché le ASL, ad esempio, adesso avrebbero potuto approvare il progetto per la continuità assistenziale, perché sappiamo che mancano i medici, ma è in attesa che ha il via libera dalla Regione, solo che qua si parla della salute delle persone, lì sono soldi che.
Gente che ha lavorato e deve essere pagata, però qui stiamo parlando di presidi di salute sul territorio che stanno mancando, quindi io poi non voglio fare tutta l'indagine di quello che accade, di chi si rivolge ai pronto soccorso, perché non c'è la continuità assistenziale, parliamo di non affollare i pronto soccorsi, io mi ti chiudo la la la continuità assistenziale. Parliamo di assistenza territoriale e quindi a domicilio. Se non ho neanche almeno un medico che mi risponde al telefono, vada a finire in ospedale e la paura è quella o diciamo sì, troviamo un modo per dire alle ASL che quella delibera effettivamente non blocca quella che è la tutela della salute delle persone o altrimenti noi ci ritroviamo fra un mese a chiedere di nuovo la stessa audizione.
Speaker : spk1
Sì,
Diciamo magari fosse vero quello che dice Galante.
Che a seguito di quella delibera che le altre strade stessero ferme magari è proprio dalla tua, proprio dalla tua ASL che guarda ieri che che, dove lo abbiamo fatto, partire già un'indagine che amministrativa su,
Diciamo, una dipendente che che riveste 60 incarichi che hanno chiesto l'autorizzazione,
Non ho chiesto nessuna autorizzazione, secondo te che d'altra l'ASL di Bari che nel contesto della.
Dà l'attuale situazione del e del del sistema autorizzativo ha chiesto autorizzazione che per una serie di stabilizzazioni che sono o che sono avvenute fuori dalle indicazioni dettate attenzione non di blocco, ho detto guarda fino al 31 dicembre 2022, potete fare tutto nel blocco, per il resto aspettate la pianificazione, l'approvazione della pianificazione, cioè come dovrebbe essere che in uno in un contesto normale, per non parlare di quell'altro campione di Brindisi che che che si che addirittura c'è quello che ha fatto che un avviso pubblico, per per osso e quant'altro abbiamo dovuto sospendere, cioè quindi.
Diciamo, non è così che non è così.
D'accordo che quindi io lo dico 1.000 volte, che 30 milioni di volte che io spero e spero che che vengono dai linee che sono state dettate che sono esclusivamente di monitoraggio che tutto quello che che è stato autorizzato al 31 dicembre 2000, cioè 22, in un contesto che vive, che riguarda il personale che e quant'altro va da sé, non c'è nessun tipo di blocco e quant'altro. Le le le.
Sostituzione, obblighi per legge obbligatorie, gravidanza,
Diciamo per tutela dei minori, eccetera, eccetera, che vanno in automatico le mobilità. Vanno in automatico che abbiamo fatto che pur tutto quello che c'è e il problema è che forse possiamo cognizione di quello che accade nelle aste perché io adesso c'è una cognizione del comincio ad avere in maniera più pregnante. Allora, se io vado a fare il direttore generale, posso che migliorare.
Diciamo per carità, sono presuntuoso, ma non di molto,
Perché perché c'è lì nelle AASSLL ormai ci sono che dei dei settori dei compartimenti stagno, cioè se io vado trovo un direttore generale, dico buongiorno, direttore che mi dici questa situazione della riabilitazione che come come va,
Cioè come stanno le cose che oppure il personale e quant'altro quello mica lo sa che deve chiamare che chiama alla Segretaria dice pronto e mi chiami per favore il Direttore, eccetera, eccetera e settore. Bene, primo problema è già un miracolo se lo trova, se risponde se lo trovo e quant'altro, comunque, quando lo trova che lo lo fa lo fa venire e compagnia bella gli dice bene come stanno.
Speaker : spk2
Le cose, quelli.
Speaker : spk1
Racconta quello che vuole,
Accordo quelli racconta quello che vuole.
Questa è.
Cerchiamo né più né meno so che se non sarebbe onesto da parte nostra, se non sarebbe onesto da parte nostra, c'è sedicesimo o immaginassimo cose diverse che né più né meno benedetto il Signore che dobbiamo cercare di vedere in ogni modo in ogni.
Speaker : spk2
Maniera come.
Speaker : spk1
Che riuscire a monitorare che questo sistema.
Speaker : spk2
Che eventualmente migliorarlo cioè in un conto in un contesto anche di tutto questo. Ma tu pensi veramente, io non mi son trovato, io mi son trovato prima, c'è.
Debbo stare che ha o con un protocollo d'intesa firmato che per la situazione del San Cataldo, con le delibere che con tutto è vero manca il decreto manca, ma che ci dobbiamo aspettare che che qui dobbiamo arrivare pure al punto di dire sì, è vero, è stato firmato il decreto che che ancora non è stato firmato, ma io immagino che che sarà firmato, cioè quanto prima sulla situazione, ma è forse.
Sarebbe meglio sarebbe più attinente, più prudente e più sicuro, eccetera, se magari e lo sbloccheremo tutto che quando abbiamo la reversale della banca, no che ha della Tesoreria che ha fatto.
A me piacerebbe che che è tutto a me piace no, questa rigidità mi piacerebbe ascolta a me piace aspetta, piacerebbe no, no, ma a me questa rigidità piacerebbe piacerebbe, come pure a condizione che fosse utilizzata questa rigidità per tutto, purtroppo per noi così non è.
Che purtroppo per noi così non è e.
Che quindi, davanti che ha questo tipo che di di situazione il Covid adesso e diciamo è quello che che in essere e se si sta cercando che nella 412 più la delega delle delibere successive, sostanzialmente i intervengono che in un conto, in un contesto che di monitoraggio della spesa, al fine che di essere di ausilio, vedevate attenzione che qui ci andiamo male rispetto a tutte queste situazioni, ora che stiamo monitorando anche capire all'interno che all'interno degli ospedali che tra costi che ricavi ospedale che per l'ospedale, per capire che cosa sta succedendo anche in quel campo, ora va beh, questo è quindi.
Speaker : spk1
Il Consigliere Di Gregorio voleva intervenire.
Speaker : spk2
Sì.
Hai detto che è andato anche no, volevo no, no no, siccome ha parlato anche della continuità assistenziale, no su questo su questo sia su quei loro, ora sono volevi tu eh sì, eh beh mi ascolta no, ma ti rispondo subito, allora il problema e Bob chiamerà che potete chiamare anche molto hanno fatto pervenire subito detto questo sulla situazione.
Speaker : spk1
No, ma questo è un mercato e una Commissione.
Speaker : spk2
Non è nato, diciamo la situazione, la situazione della continuità assistenziale dappertutto, che sta in questi termini che c'è una carenza di medici. È inutile che qui stiamo ripeterci le cose che sappiamo ai fini della copertura ci sono una situazione diverse, proposte che in questo caso non riguardano l'autorizzazione che finanziaria, magari fosse quella che perché rispetto alla situazione di quella sull'emergenza, urgenza e quant'altro scendesse il Padreterno si sfonda quello che c'è ma vanno coperte. Leggo i servizi e le cose. Detto questo, il problema, la difficoltà e la difficoltà della della CO, del.
Dei rapporti che convenzionali. E una una fattispecie che non sono delle fattispecie non previste, nonostante che la all'illustrazione al CPR che c'è stata, eccetera, c'è tutta una serie di situazioni che nonno o non riguardano la parte finanziaria, ma riguardano che soprattutto la congruità rispetto alla a quanto previsto dalle convenzioni riguarda quello.
Questo argomenti, quindi il problema, il problema è quello esclusivamente quello non riguarda un'autorizzazione, riguarda una deroga alle alle alle alle norme previste dalle Commissioni,
Speaker : spk1
Sono andiamo, dobbiamo andare avanti con l'ordine del giorno sul punto Covid Perrini, soddisfatto della risposta, deve aggiungere altro.
Okay.
Al microfono Consigliere,
Speaker : spk3
Se non ho capito, con chi ha chi parla e chi si sta rivolgendo, quando ci sono problemi che la Direzione generale io sto da poco che qua sta non è che se la voce Vito Montanaro, che gestisce i direttori generali, sono sette, sette, otto anni più quando dice a chi quando state Valachi ti rivolgi.
Cioè questo è una do è importante che ha fatto un discorso che in parte ho capito, però voglio capire chi è il problema.
E mi è arrivato il problema. Vito Montanaro,
Ha detto di essere un'opportunità.
Eh no, perché, caro direttore, così quando lì non c'è diventa il problema quando che non è più il problema, è meglio che partecipa anche lì alle audizioni, perché.
Speaker : spk1
Però scusate.
Speaker : spk3
Che l'assessore Palese sta qua così benissimo,
Speaker : spk1
Però scusate.
Speaker : spk2
C'è eh un attimo solo no dal Consigliere al Consigliere sennò ascolta no, Consigliere Pedrini vi rispondo che subito,
Che diciamo io, mi hanno quello che chiesti da lavoro.
Speaker : spk1
No,
Ho detto di parlare delle cose dell'ordine del giorno e stiamo andando su altri argomenti, quante volte, lo devo dire,
Speaker : spk2
È stato sempre.
Speaker : spk1
Così no, non è stato sempre così.
Speaker : spk3
Non è stato mai così e non deve esserlo, oggi abbiamo parlato del Covid, abbiamo detto come è andata la cosa, se il Perrine soddisfatto, chiudiamo l'argomento, andiamo avanti, alla fine parleremo di tutto quello che volete.
Allora?
Chiuso questo argomento.
Chiuso, questo argomento.
Audizione richiesta da fit cisl, Taranto dell'assessore alla sanità del Direttore del Dipartimento salute del direttore generale ASL, Taranto e dall'amministratore unico Sanitaservice ASL, Taranto, sul tema il servizio di gestione della logistica dei magazzini del servizio postale della ASL Taranto, comunicazione in merito all'internalizzazione del servizio intanto invito chi deve intervenire al tavolo.
Allora?
Chi interviene prima Vito Squicciarini, il Segretario Generale prego, Segretario Generale fit cisl.
Speaker : spk2
Buongiorno, Presidente, buongiorno a tutti, grazie per.
La convocazione,
Noi eravamo.
Fermi al 17 novembre, quando abbiamo fatto la precedente Commissione, in cui avevamo, in linea di massima, stabilito un percorso con l'ASL di Taranto per l'internalizzazione dei servizi della logistica, avendo dato l'Assessore, la diciamo.
La facoltà alla ASL di Taranto di gestire in proprio se ci fossero state.
Del le condizioni rispettate le linee guida della Regione Puglia. A dicembre la ASL di Taranto ha fatto una delibera in cui.
Procedeva in quella direzione sull'internalizzazione dei servizi.
A distanza di due mesi.
La slittata ci comunica che per un disguido tra la nomina del nuovo direttore della Sanitaservice,
I tempi di di poter fare tutto il.
Procedimento non erano più in grado di internalizzare i servizi. Avrebbero.
Fatto la gara la nuova gara per l'affidamento del servizio.
Poi è sopravvenuto il.
La comunicazione della Regione Puglia per quanto riguarda il Patto di stabilità, che bloccava qualsiasi tipo di internalizzazione del servizio,
Poi il 10 maggio c'è di nuovo la comunicazione della Regione, in cui dice in parole brevi che, se ci sono le condizioni,
Per cui il servizio possa essere internalizzare di economicità di.
Dopo essere stato redatto compilato, doveva essere presentato in Regione Regione, avrebbe valutato per poter essere.
Il piano approvato oppure no,
Noi crediamo che le condizioni per poter ci siano tutte, per poter internalizzare il servizio, anche perché questi lavoratori sono a stretto contatto con i lavoratori della ASL di Taranto lavorano proprio per l'ASL di Taranto diciamo che fanno parte della cooperativa ma sono proprio i lavoratori che lavorano in ASL.
E quindi riteniamo che questi lavoratori,
Devono essere stabilizzati con l'internalizzazione dei servizi, anche perché stiamo parlando di 50 lavoratori, non stiamo parlando di.
Di una grande, anche perché il servizio internalizzato da uno studio fatto nel 2017,
Abbiamo, diciamo, in linea di massimo stabilito con.
L'ex direttore amministrativo e direttore di Sanitaservice, che il servizio portava dell'economicità.
Grazie.
Speaker : spk3
Grazie.
Interviene anche, Michele d'Agostino, perché aveva scritto che interveniva.
Se vuole, prego, prego.
In seguito che va benissimo. qualora, Giancarlo Petruzzi, Cobas,
Prendi può prendere posto così.
Possa dare.
No, sono vuote perché devono essere.
Speaker : spk1
Vuote, se no figure.
Speaker : spk3
Si rilasciavano la poltrona.
E quindi li conoscete no,
Prego al microfono prego al microfono.
Speaker : spk2
Ho detto la verità.
Okay,
Speaker : spk1
Allora.
Io faccio chiaramente mie le parole già espresse dal.
Collega della CISL.
Dico qualcosa in più, però su una storia che sono seguendo ormai dal 2015 2014,
Tant'è vero che le linee guida sono state rispetto alla prima stesura originaria, furono poi incrementate del servizio logistica nella seconda stesura, dopo la 745 va be'fu, fu fatto un ulteriore.
Inserimento è e quindi stiamo parlando di questo processo di internalizzazione da en da né almeno nove anni.
Almeno.
Devo dire, levo la volta scorsa la la gara è stata affidata nel 2017.
È già precedentemente, avevamo avuto interlocuzioni piuttosto sostenute sia con la ASL che con l'Assessorato regionale.
E Deplano stavamo andando verso il.
Verso lo l'operazione, il processo che si compiva in qualche maniera non è stato più compiuto,
Perché c'era un problema temporale che non permetteva in qualche maniera la concretizzazione di quel percorso e quindi abbiamo avuto un blocco determinato quindi dall'affidamento della nuova gara che ci ha portato fino ad oggi, con le proroghe successive che ci sono state,
Qual è l'elemento ulteriore oltre alla possibilità, di procedere alla.
Al all'internalizzazione, possibilità che è stata ben indicata dal collega cioè attualmente non esistono condizioni ostative a che la ASL e la Sanitaservice service propongo possa proporre alla Regione sia il business plan e quindi, eventualmente, sottoporre all'attenzione della Regione per un suo processo autorizzativo che oggi voglio dire, sblocca ogni.
Precedente blocco diciamo alle assunzioni.
Potrebbe appunto permettere.
Il di avviare questo processo,
La questione è che nel a dicembre, ma prima ancora a settembre del 2022.
E in una delibera il,
La ASL indicava come è necessario procedere alla redazione del business plan per procedere poi speditamente per il processo di internalizzazione settembre con notifica all'amministratore unico di allora.
Perché procedesse nei tempi dovuti per evitare di fare ulteriori proroghe che un tanto.
Noi siamo arrivati ad oggi, che questo business plan non è stato fatto. Di fatto non è mai stata un'in data un'indicazione chiara precisa da parte della ASL, l'amministratore unico en al di là di quella specifica, l'opzione all'interno del della delibera per avviare la stesura e quindi anche, eventualmente, l'approvazione del business plan, cioè di fatto si è adottata una politica dilatoria che ha determinato la necessità di non poter più produrre eventualmente per i tempi che ormai erano.
Risicati. Anzi, non c'erano più per non poter produrre il processo di internalizzazione così come si era.
Previsto già da otto anni. Continua a dire già da otto anni. Ecco, il problema è che poi noi abbiamo avuto anche un incontro con la direzione ASL e devo dire a malincuore che una cosa è venuta fuori in maniera anche molto chiara, e cioè il direttore generale ha detto molto candidamente, in un certo senso, che altre situazioni sono venute, diciamo in piazza per reclamare l'internalizzazione e avevano fatto il sorpasso, cioè se va in piazza e reclami nelle maniere dovute nel nelle maniere dovute allora poi fare il sorpasso rispetto a quelli che stanno aspettando da otto anni. Ecco, io credo che, al di là di tutto, la politica, ma ogni azione umana non deve essere orientata solo agli atti di necessità, ma agli atti di giustizia e in questo caso un atto di giustizia è, come posso dire, chiudere con questo processo dilatorio che ha visto nel nel personale abnegazione, professionalità e quant'altro e ha permesso di andare avanti con le attività di lavoro senza mai fare uno sciopero. Ecco, il loro problema è quello.
Grazie Simona la liscia USB, Taranto.
Speaker : spk2
Sarò velocissimo anche perché era intenzionata a ritirare il all'intervento. 1 perché condivido pienamente con il compagno scusate il termine, il termine compagno e con il compagno, tutto quello che ha detto,
Soprattutto.
Speaker : spk1
Perché noi oggi siamo venuti qui in audizione, però mi rendo conto che vi ascolto, non se ne parla quindi ci tengo a risparmiare parole anche perché il compagno è stato molto esaustivo la cosa che mi preme soprattutto dire che anche per questi lavoratori è giusto comunque avere.
Dignità,
È giusto, comunque, che anche loro riescono ad ottenere una una stabilità e non siano più soggetti a questi cambi d'appalto, che sono distruttivi per loro, grazie.
Speaker : spk2
Grazie a lei allora per l'ASL di Taranto che Lorenzo russo, Direttore area patrimonio.
Prego, si può.
Speaker : spk3
Signor Presidente, mi scusi, ma se io avessi detto il camerata anziché il compagno lui, che cosa avrebbe fatto da camera di vietare.
Compagno di allora sono io che ma lontano da questa Commissione.
Speaker : spk1
La storia insegna.
Speaker : spk2
E acume.
Stop qui non prego, prego.
Compagno,
Sì.
Speaker : spk4
Non è che per caso dobbiamo fare un altro tipo di internalizzazione.
Speaker : spk2
Mi è venuto un dubbio, questo no, quella è un'altra cosa.
Speaker : spk3
Mi sono confuso, allora.
Speaker : spk2
Prego chi interviene.
Speaker : spk4
Allora.
Sono il dottor Rossi, il direttore della gestione del patrimonio.
E diciamo io.
Non non posso esprimere da da tecnico giudizi di valore, ovviamente sulla sulla proposta, diciamo sul giustamente sulla rivendicazione che può essere tale considerate dai la dei lavoratori, piuttosto le loro rappresentanze sindacali.
Posso da un punto di vista tecnico, diciamo.
Illustrare quello che è stato un un percorso,
Davvero, diciamo, di durata anche notevole, se vogliamo perché con con l'internalizzazione e abbiamo iniziato nel 2010 in generale, quindi abbiamo internalizzato diversi diversi servizi sotto l'egida delle diverse poi linee guida regionali ci mancherebbe,
E naturalmente è stato avviato anche il percorso per l'esternalizzazione di questo servizio, che comunque è un servizio effettivamente funzionale, un servizio che comunque non verrà meno negli anni sia che venga svolto in appalto all'esterno e quindi ovvero venga venga internalizzato. Ci sono stati alcuni quelli che ripeto io non posso dare giudizi, sono stati alcuni incidenti di percorso, se mi permettete di chiamarlo in questo modo, perché naturalmente, nel con il passare degli anni sono anche cambiate le situazioni di fatto.
Non tanto di diritto diciamo di fatto in parte anche di diritto, che hanno cambiato un po' i parametri di quella che era la valutazione sull'internalizzazione del del servizio meno naturalmente, a volte poi gli anni.
Corrono velocemente per chi fa.
Perché impegnato sia in Assise regionale, piuttosto in Asia, in direzione generale o al dio come direttore del patrimonio e le questioni da affrontare sono talmente tante.
E a volte, interventi che passano i mesi e gli anni alle questioni possono rimanere, diciamo, sul sul tappeto, ad oggi noi abbiamo una situazione che ci vede col servizio di logistica dei magazzini, che non è la logistica del farmaco, ci tengo a precisarlo la logistica dei magazzini che vede impegnati circa 53 dipendenti.
E abbiamo un servizio in appalto, quindi in esterno, in proroga ormai da due anni.
Quindi, come ho detto nella precedente audizione in novembre, se non sbaglio dove l'Amministrazione ha inteso, diciamo inviarmi a rappresentare l'azienda era una situazione, comunque va definita perché, come ben sapete, io non devo sprecare parole su questo. Se ha un contratto in proroga da due anni e diciamo, siamo al limite di quello che è una situazione di legittimità, quindi una una decisione sull'internalizzazione del servizio piuttosto che co sul mantenimento in appalto, va bene, sono entrambe lecite son previste dalla legge. È una decisione che va presa da ultimo, dato che l'azienda era stata impegnata anche con il forte indirizzo regionale a privilegiare l'internalizzazione del servizio. 118, che a Taranto è partito il 1 maggio, come come saprete, quindi ha anche questo ci ha impegnato notevolmente come azienda, ma notevolmente lo dico davvero con la N maiuscola per far partire un servizio, diciamo, a regime e senza nessun tipo di problema su tutte le postazioni, su tutte le ambulanze.
Detto questo, diciamo, mi trovo nella situazione non egoisticamente parlando, però sono RUP della procedura a dover bandire la nuova procedura di gara per affidare in appalto il servizio,
Ovvero diciamo una volta per tutte mi vien da dire, ma non nel senso, una volta per tutte. Quale internalizzazione non sarà più possibile, però due anni di proroga.
Non più.
Speaker : spk3
Motivabili nel suo eventuale rinnovo per ulteriori sei mesi, vuol dire che che che è una decisione che deve essere comunque preso, perché quando ti poni sul mercato non puoi porre la tua offerta per un periodo molto limitato nel tempo, perché ci sono degli investimenti da effettuare e quindi l'operatore economico deve essere attratto dall'offerta posta sul mercato quindi impensabile fare una procedura di gara di durata molto limitata nel tempo, perché fermo restando questo, ci tengo a precisarlo che tutte le volte che abbiamo fatto in questi otto anni, come ricordava,
Come si ricordava prima.
In tutti gli appalti abbiamo comunque inserito la clausola, una cosiddetta clausola di salvaguardia che nel caso in cui ci fosse stato, diciamo il, ci fossero state le condizioni per procedere all'internalizzazione del servizio dell'affidamento in house. Il contratto si sarebbe evidentemente risolto perché l'azienda aveva preso una decisione diversa, e questo diciamo nelle ultime interlocuzioni che abbiamo avuto anche con le organizzazioni sindacali dalla da parte del management aziendale. È stato comunque assicurato quindi, da un lato, la necessità comunque di fare l'appalto che abbiamo due anni di proroga, dall'altro comunque la volontà di lasciare aperta la porta a una possibile internalizzazione. Mi auguro di aver dato ripeto, giudizi di valore, perché non non spetta a me farlo grazie.
Speaker : spk1
Che oggi non è in programma. Quindi se state procedendo a una gara d'appalto, quindi non l'ultima.
Speaker : spk3
Delibera che abbiamo adottato, proprio perché le ho appena de ho appena detto che abbiamo due anni di proroga e come ben saprete la proroga o è motivata da determinate ben precisi motivi. Altrimenti, se diciamo, iniziamo un po' a. ad argomentare genericamente scusate, sono in ritardo per fare la gara. Faccio una proroga di sei mesi la prima volta. La seconda va bene la terza volta.
Penso che qualcuno, insomma, inizia e non parlo di questa Assise, ma magari la Corte dei Conti evidenzia chiedere perché se è ancora in proroga, quali sono i motivi della prova perché non fai la gara?
Non voglio allungarmi oggi,
Speaker : spk1
Va bene.
Speaker : spk2
Sì, io volevo soltanto aggiungere una cucina d'Agostino.
Noi, al momento abbiamo un rapporto in proroga in scadenza al 30 settembre. Noi, come fit cisl, continuiamo a credere che ci sia un risparmio economico nell'interesse dell'intero servizio.
Sappiamo tutti gli sforzi profusi da parte della Regione per recuperare somme.
Per il disavanzo,
La domanda che ci poniamo è sempre quello perché non provvediamo alla redazione di un business plan per vedere se abbiamo probabilmente sbagliato noi nel fare una stima dei costi. o forse un risparmio c'è e possiamo procedere con l'intervento,
Abbiamo tempo fino al 30 settembre,
Ci siamo lasciati a novembre, quando l'Assessore disse che.
Il discorso doveva essere valutato da parte della Direzione generale dell'ASL.
Credo che ciò che l'assessore ha ritenuto a se a novembre sia ancora valido.
La richiesta è quella appunto, di procedere con il viso di sua.
Speaker : spk1
In programma questa questo business plan o non è stata ancora parlando?
Buongiorno a tutti, Presidente, buongiorno ai componenti della Commissione.
Io sostituisco il dottor Colacicco, che ha impegni fuori fuori, fuori Puglia,
L'idea e allora partiamo, facciamo un po' un pochettino di.
Ricognizione dei anche dei tempi, noi, a febbraio del 21, abbiamo ricevuto una direttiva dal Dipartimento a tutte le ASL, compresa la ASL di Taranto, con la quale ci veniva.
Indicato che prioritariamente, dove dovevamo procedere alla internalizzazione del 118 e del CUP perché ritenuti ritenuti i servizi essenziali per omogeneizzare tutto il sistema, il servizio sanitario regionale,
Ovviamente, da questo punto di vista noi.
La ASL e la Sanitaservice.
A quel tempo io ero amministratore della Sanitaservice,
Abbiamo proceduto, abbiamo lavorato in quella direzione e quindi abbiamo lavorato per consentirci di giungere alla internalizzazione del 118 che,
Come a tutti noto, un servizio essenziale perché è un servizio salvavita,
E chiaramente ci abbiamo lavorato un bel po' sia per fare la la gara in Unione temporanee di acquisto con la Sanità service di Brindisi per procedere all'acquisto o noleggio.
Con lungo.
A un acquisto con riservato dominio. Chiedo scusa con un full risk.
E quindi siamo riusciti a ad avere le ambulanze per il mese di febbraio del 23 e quindi con molta fatica. Siamo riusciti a partire il 1 maggio perché la tutta l'attività.
Preparatoria è stata abbastanza significativa,
Ha richiesto molto attenzione.
Da questo punto di vista noi siamo l'obiettivo è quello di arrivare all'assunzione di 384 operatori, 210 autisti, soccorritori e.
174 soccorritori.
In questo momento diciamo che gli uffici di Sanitaservice sono che.
Ricordo, hanno solamente 10 impiegati,
Sono in per gestire.
Le presenze per gestire tutti gli adempimenti, contabilità, bilancio e quant'altro.
Siamo stati abbastanza impegnati, gli Uffici di Sanitaservice sono stati abbastanza presi dalla organizzazione, quindi dal come dire metabolizzare l'organizzazione di questo servizio, che è oggettivamente è importante, rilevante,
Quindi, fermo restando che nel frattempo rispetto anche alla agli interventi, alla tempistica, le scansioni temporali che hanno detto i rappresentanti di organizzazioni sindacali abbiamo avuto una serie di altri,
Direttive, non ultima la delibera 412, che in qualche modo, per ragioni che.
Non immagino che a voi note.
Per tutti i risvolti di carattere generale che, come dire, investono la Puglia nei rapporti, anche col Governo regionale, chiaramente ci hanno posto una serie di limitazioni e una serie di e ci hanno dato una serie di direttive che noi stiamo seguendo.
L'ipotesi di fare business plan si può anche fare.
Il meccanismo è cercare di capire rispetto alla alla, al primo momento, perché stiamo parlando di un attualmente i lavoratori vengono retribuiti con il contratto trasporti, molti di loro hanno livelli molto alti, quindi parliamo di costi che vanno dalle 50 alle 70.000 euro costi,
Per ognuno di loro è considerato che c'è la legge regionale che prevede la clausola sociale e quindi alla salvaguardia dei dei livelli di retribuzione,
Bisogna capire che, applicando il contratto AIOP, insomma,
Bisogna salvaguardare le retribuzioni di provenienza.
In più. Molti di loro hanno le 39 ore e il contratto AIOP prevede massimo 36 ore. E quindi questo anche per il principio del del costituzionale, della proporzionalità della retribuzione in base al numero delle ore di lavoro, dovrebbe prevedere anche una riduzione del 7 8% delle ore e quindi della retribuzione, perché da 39 a 36 parliamo del 7 8%, quindi il business plan,
Si può anche procedere a farlo, fermo restando che chiaramente stiamo parlando. Oggi abbiamo un contratto che è aggiudicato nel 2017, quindi un po' lontano nel tempo, quindi probabilmente ci sarebbe la necessità di avere anche un riferimento un po' più vicino ai tempi attuali per poter fare i calcoli di convenienza economica, partendo dal presupposto che.
L'ipotesi di risparmi notevoli. non ci sono perché stiamo parlando di 2200000 euro di costi del personale che restano nel momento in cui dobbiamo salvaguardare i livelli di retribuzione di provenienza, quindi alla fine il costo, la commessa è 2 milioni e mezzo,
Partendo dal presupposto che il costo del personale non si riduce perché bisogna salvaguardare i costi di provenienza?
Riteniamo.
Che sarà opportuno magari attendere che ci sia l'espletamento della gara d'appalto con un'offerta un po' più vicina ai tempi nostri piuttosto che del 2017. e quindi.
Non ho capito.
E quindi vedremo un attimino, cioè avremo un benchmark di riferimento più vicino ai tempi nostri, cioè.
Praticamente.
Speaker : spk2
Procederete una gara al ribasso, in modo da avvicinarvi.
Al massimo a quelle cifre e quindi rimanere così, perché mi sa che si spenda poco poco di più perché non penso che la ditta lavora no non erano,
Speaker : spk3
Diciamo, posso posso, se no, per i servizi ad alta intensità di manodopera è vietato fare gare al massimo ribasso, la gara deve essere ovviamente quello non coperte commenti più vantaggioso, cioè esattamente il il benchmark diciamo richiesto nel momento in cui ci fosse un OBIS plan presentato da Sanitaservice, evidentemente in assenza dell'esplorazione del mercato, non abbia ancora fatto perché la gara è per essere indetta. Evidentemente si fa su gare analoghe, come si fa in altri casi, per capire se il il, il valore e il prezzo, il costo presentato è un è di mercato, va bene sostenibile dal punto di vista il mercato. Ripeto.
Speaker : spk2
Però no quali solo.
Speaker : spk1
Escludete gare qualità, prezzo quindi non.
Speaker : spk2
Basate solamente sul sul massimo ribasso,
Speaker : spk1
Assolutamente va bene,
Prego no, però io scusate se si precedente.
Se la interrompo.
Volevo precisare questo concetto,
Il ragionamento è che fermo che una valutazione subì, esiste, si può fare,
Però volevo precisare che i gli attuali costi attuali?
Pari a 2 milioni e 200.000 euro.
Non possono ridursi no, va beh, quello sul personale o no, perché se internalizza Sanitaservice deve garantire le retribuzioni di provenienza, quindi applicando il contratto AIOP, le retribuzioni sono più basse, quindi c'è un retribuzione integrativa.
Aziendale del dipendente che deve equiparare la retribuzione di provenienza.
Allora prego, Squicciarini e poi dopo. ma la domanda è una volta fatto questo business plan, una volta che si è chiarito se l'internalizzazione è fattibile oppure no se economica per la ASL, per la Regione si può procedere la internalizzazione oppure no,
Prego,
Facciamo le domande così poi dopo.
Speaker : spk2
Sì,
Integro solamente con due cose una memoria di di memoria, perché nel 2021 fu internalizzato non solo il CUP e poi processato il.
Il 118, ma è stato internalizzato anche il servizio informatico, che non era tra le linee prioritarie indicate dalla Regione. Detto questo, e quindi è stata una scelta da parte della della ASL provvedere a fare quella cosa. Tenete conto che quello che ho detto prima, e cioè chi si mette in piazza in qualche maniera, ottiene la scorciatoia e ottiene di poter, come posso dire, passare avanti rispetto alla.
Necessita di dover immediatamente mettere in campo questa cosa. Seconda cosa, e.
Allora.
1 i costi li possiamo verificare solo dopo che si fa il bis, il business plan noi abbiamo perso fino ad ora otto anni per fare il business plan. ci siamo anche trovati nuovi organizzazioni sindacali, la CISL ne ha fatto uno, i Cobas avevano fatto un altro e abbiamo visto,
Per quanto è possibile, che c'erano dei margini anche di convenienza. Detto questo, chiaramente deve essere certificata questa cosa con una un business plan fatta da Sanitaservice e Regione, ma comunque poi la con la, come posso dire la verifica se o meno conveniente lo fai sul sulla sul basso sulla base del dato se invece lo lo determini.
A prescindere, non ha nessun senso. Tenete conto, peraltro, che le linee guida regionali.
Non vietano la possibilità di applicare anche un altro contratto.
Sì, nel senso che scusate perché questa fu una.
Una richiesta da parte di gran parte delle organizzazioni sindacali di obbligare l'utilizzo del contratto AIOP.
Se andate a vedere ancora nelle linee guida c'è ancora la possibilità di applicare il contratto di settore, quindi è un falso problema quello di dovere eventualmente fare la verifica o fare il il trasporto da contratto ad altro, e comunque è una cosa che laddove appunto non c'è come posso dire la la la presenza di figure professionali analoghe nel contratto AIOP.
Applichi qualcosa, come posso dire, di.
Coerente con l'attività svolta.
Qui. Questo non è un problema, la questione fino a settembre. Se ci si mette di buon Bozzo, è possibile fare business plan e avviare le procedure di gara. Tenete conto peraltro che fino a che non viene aggiudicata la gara è possibile sempre e comunque.
Fare l'operazione di internalizzazione.
Anche a gara avviata teoricamente.
Speaker : spk1
Grazie consigliere Di Gregorio,
Intanto, grazie di questa audizione, Presidente, perché è pertinente con.
Il lavoro che.
La Regione Puglia sta facendo di internalizzazione dei diversi settori.
Della sanità,
Noi a Taranto abbiamo internalizzato circa, vado così a un approccio a memoria fa le 700 800 persone.
Negli ultimi.
Tre anni per un totale di 1.500 1.600 nel.
Nell'ultimo.
Decennio,
Speaker : spk4
Credo che queste persone siano rimasti gli ultimi.
A non essere internalizzati,
Speaker : spk3
E credo pure per una questione sociale politica, perché qua la politica sta perdendo la sua autorevolezza, se c'è anche solo.
Speaker : spk4
Un euro di risparmio,
Ho verificato e calcolato.
All'interno di questa operazione, io penso che.
Questi ragazzi, queste ragazze hanno il diritto di essere internalizzati, tenendo conto che.
Speaker : spk3
Noi abbiamo fatto anche non me ne voglia nessuno.
Operazione borderline, in presenza anche di di concorsi in atto col quale abbiamo internalizzato delle persone, sul quale, onestamente anch'io sono rimasto molto contento, perché comunque dietro ogni persona c'è una famiglia.
Speaker : spk4
E quindi è giusto che.
Speaker : spk3
Sì si debba dare seguito a all'impegno che che queste persone hanno messo in tempi non sospetti quando tutti scappavano dagli ospedali.
Speaker : spk4
Quando e quanti invece molti lavoravano buttavano i veleno all'interno dell'ospedale. Io lo posso testimoniare personalmente perché ho fatto un mese di ricovero per Covid, quindi ho potuto verificare l'impegno quotidiano di queste persone. e.
Speaker : spk3
Anche le emozioni di queste persone che, perché va che va sempre ricordato,
Speaker : spk4
Però non è che si può ricordare quando ci interessa a noi e si può dimenticare quando non ci interessa più. Io credo che questa sia un passaggio di giustizia sociale che questa internalizzazione deve essere affrontata col giusto piglio.
Facciamo le nostre verifiche e chiedo all'Assessore al Capo Dipartimento di fare le verifiche insieme.
Speaker : spk3
Chiaramente alla struttura del Sanitaservice e della ASL di Taranto, perché, ripeto, se c'è una sola possibilità.
Speaker : spk4
Di fare questa cosa noi la dobbiamo, la dobbiamo fare glielo dobbiamo e credo che sia un atto di giustizia. Poi, se vogliamo, diciamo seguire la strada che hanno fatto gli altri andare in viale, Virgilio da lunedì occupate la strada, bloccate tutte e vedete che se questo è il il termine di, diciamo di di misurazione delle priorità, però non credo che si voglia arrivare a questo. Ci sono metodi e modi per arrivare allo stesso risultato senza a fare cose eclatanti, ma nel rispetto del.
Speaker : spk2
Lavoro di tutti.
Grazie Consigliere Di Gregorio voleva.
Sì, sì,
Speaker : spk1
Volevo aggiungere tanto una cosa noi in parametro oggi ce l'abbiamo nel senso che.
La ASL di Taranto, nel fare la richiesta di audizione a contrarre, ha stabilito che il valore posto a base d'asta annuale è di 3 milioni,
La procedura di gara dovrebbe essere di cinque anni, quindi per un valore totale di 15 milioni, giustamente il Direttore amministrativo prima diceva che il costo del personale si assesta intorno ai 2 2. Abbiamo un range di 800.000 euro annui, moltiplicato per cinque anni pari a 4 milioni.
Quindi forse i parainfl, lo spazio per poter presentare un business plan, anche un euro e io ricordo che mi è sempre stato detto un euro, il nuovo accordo, la Regione lo appoggia.
Quindi Palma, volendo, si può procedere mi ricollego anche alla domanda che fece il consigliere Perrini a novembre.
Presentata il business plan fece questa domanda e la sua Taranto, che deve presentare business plan e la Regione, lo approva sì, l'interlocutore vostro era su Taranto sì,
Speaker : spk2
Attendiamo il consigliere Perrini.
Allora,
Come mi viene da ridere, perché.
Qua non si capisce qual è la maggioranza vuole l'opposizione come la boh, non.
A novembre, a novembre.
Speaker : spk1
Sono stati sempre in maggioranza.
Speaker : spk2
Basta.
Allora, asset ah, no 9.
A novembre, a novembre.
A novembre io feci proprio questa domanda, grazie della.
E vidi al novembre c'era il dottor Colacicco e palese, anche se nasce così, va bene.
Dove vedi le perplessità di del dottor Colacicco a una mia domanda sì convinto, assessore Palese, che è quello che sta dicendo le cose se.
Feci passano altri 10 minuti Rifici nuova domanda che agli altri, se convinti che dipenderà tutto dall'ASL di tale se si sia adesso è andato a Taranto firmate tutte procede immediatamente era un'audizione a ottobre novembre.
Cioè se trova.
Oggi è giugno.
E stiamo qua,
Poi abbiamo sentito altre cose qua c'è, cari amici, una delibera di Giunta che hanno fatto il centrosinistra, ha bloccato tutto,
Dichiaro, ha bloccato tutto. che non si possono fare più internalizzazione nonché demandano all'ASL di Taranto, è chiaro perché io, che sono da questa parte in ascolto faccio finta di niente, poi si vota sempre, da una parte, poi la coppia di quel no, quel problema ci sono le carte che c'è una delibera di Giunta.
Dove hanno bloccato le.
Assunzioni.
All'ASL e Sanitaservice non è che giriamo la palla a Taranto a al direttore generale come abbiamo fatto a novembre che questo problema l'ho detto io a novembre,
Che le ripetuto tu adesso che c'era agli atti, ecco perché.
Noi continuiamo a osservare perché poi la palla passa una parte all'altra e chi governa critiche che il centrosinistra si va a prendere la delibera e si legge nonché alle 16 dipende molto dall'ASL d'Italia dipende, come a novembre son passati sei, sette mesi quasi e grazie,
Speaker : spk3
Allora, intanto, sulle due domande che hanno fatto voi, se potete rispondere sulla questione del business plan, se.
Avete modo di farlo entro settembre per capire come stanno le cose e l'altra domanda era.
Che c'è un risparmio se,
Se si può procedere?
Speaker : spk4
Ma noi, il business plan, la, l'amministratore della Sanitaservice lo potrà fare compatibilmente.
Con i tempi e con gli impegni che in questo momento ci vedono, vedono la società in house.
Con le attività I che, su cui si stanno misurando, voglio dire no, perché l'organizza, ripeto, non voglio essere tedioso e pedante, ma l'internalizzazione del 118 è una cosa abbastanza impegnativa,
E non è assumere firmare i contratti di assunzione e poi.
Siamo tutti contenti e gioiosi, il servizio va garantito, va seguito, va monitorato comunque compatibilmente, l'ipotesi di fare un business plan si può pure fare, non è quello il problema, fermo restando che tengo a precisare è,
Noi abbiamo l'obbligo di applicare il contratto AIOP perché le linee guida regionali.
Hanno reso obbligatorio, forse il l'amico Giancarlo Petruzzi dei Cobas ha dimenticato che c'è stata una modifica delle linee guida in cui.
È stato reso obbligatorio l'applicazione del contratto AIOP.
Ma al di là di questo aspetto, bisogni espressi può fare però sul discorso se si procederà a non procedere all'internalizzazione, è chiaro che il presupposto, l'atto presupposto e sotteso è che ci sia una convenienza economica, ma poi, al di là di tutto bisogna sempre avere la come dire l'autorizzazione anche dal Dipartimento perché in questo momento.
Speaker : spk3
Senza ombra di dubbio ognuno, però deve fare il suo credo e quindi, se voi potete procedere, procediamo e poi si vedrà, insomma, sì.
Speaker : spk4
Da premettere, Presidente, che per poter fare il business plan, che non è proprio una cosa molto semplice, perché non è solo il costo del personale cioè che qua riguarda le attrezzature, il capannone dove fare la logistica,
I furgoni,
Le autovetture, cioè c'è proprio la cosa più semplice perché tra l'altro volevo precisare che,
È molto rischioso procedere al subentro del contratto di locazione, a prendere le attrezzature dell'uscente e quant'altro, perché si rischia la responsabilità in solido di una simulazione del cessione di la cessione del ramo d'azienda e quindi attenzione, perché se noi utilizziamo le stesse attrezzature lo stesso personale.
Cioè domani mattina qualcuno nell'ipotesi in cui CNS io, per l'amor di Dio, non voglio mettere in dubbio la la. La solidità economica dell'uscente dell'appaltatore uscente, però, nell'ipotesi in cui dovesse avere problemi finanziari, potrebbero invocare la responsabilità solidale per un contratto di cessione d'azienda simulato. E questo.
Speaker : spk3
Tutto ciò che avviene dopo. Intanto.
Prego, Consigliere.
Speaker : spk1
Sì, grazie Presidente.
Sì, diciamo le richieste dei sindacati, le richieste del business plan,
I dubbi del collega Di Gregorio, che in qualche maniera è pronto a scendere in piazza, ma noi dell'opposizione vorremmo sapere, ma voi la volete fare questa internalizzazione sì o no, questa è una, questa è la domanda che poniamo al Governo regionale. Molto semplicemente, è inutile scaricare sulla questione business plan.
Vedere qui i sindacati che per ognuno la parte briga fa la sua storia e il consigliere di opposizione, che si tra di maggioranza e vuole fare un po' Bertinotti di maggioranza e di opposizione, volete fare questa internalizzazione Enzo,
Volete fare 19.
Volte, volete farla Assessore Assessore, volevo una risposta. se è possibile solo sì o no,
Speaker : spk3
Io no, io no che fa una domanda del genere a chi ha stabilizzato 10.000 persone negli ultimi due anni. quindi, Presidente analizzato,
Qua si o no che, se ci sono tutti i termini che è uno sì che incondizionato, se ci sono tutti i termini d'accordo, perché c'è perché fai perché ti ripeto tu trova che una Regione che che abbia stabilizzato cioè 7.000 persone entro analizzato oltre 10.000,
Speaker : spk1
Va bene, è chiaro, quindi.
Oggi c'è scusate, oggi c'erano indicazione, non.
Speaker : spk3
Ha detto che si fa tra mezz'ora, perché anche loro, se se se se se se se se tutti se vengono superate e ci mancherebbe pure che non si facesse.
Speaker : spk1
Oggi e oggi è questo che esce da questa Commissione e quindi noi attenderemo il business plan e poi le determinazioni del Dipartimento e poi agiremo di conseguenza.
Va bene così.
Grazie a tutti.
No, loro lo devono solo visionare.
Sono loro che devono lavorare.
Speaker : spk3
Allora.
Facciamo, le vogliono fare proprio dei Consorzi di bonifica consiste.
Speaker : spk1
Come ultimo punto all'ordine del giorno penalizzati, è vero, Fabiano, no, non c'è più.
Speaker : spk3
Né per i Consorzi di bonifica e vogliono farle le stabilizzazioni per.
Speaker : spk1
Beni acquaioli, per gli acquaioli, stabilizzazioni, Fabiano, ti sei eclissato dietro Perrini, non ti vedevo più perdona,
Allora andiamo avanti e ultimo punto all'ordine del giorno richiesta dal consigliere Lacatena dell'assessore alla sanità del Direttore del Dipartimento Salute e dei rappresentanti dei gestori delle residenze sul tema Stato delle RSA della Puglia, invito ad accomodarsi. Chi deve intervenire,
La Commissione.
Angelo.
Allora, intanto do la parola al consigliere Lacatena.
Speaker : spk2
Grazie presidente, saluto l'assessore Palese a tutti i colleghi Consiglieri e anche il Vicepresidente, perché, oltre.
Speaker : spk4
A essere un Consiglio.
Speaker : spk2
Del nostro Vicepresidente del Consiglio, quindi lo saluto in maniera particolare.
Affettuosa.
Questa audizione nasce dalla diciamo informazioni raccolte in generale sul territorio, sullo stato di salute, della reazione pugliesi che hanno attraversato, come è noto a questa Commissione che se ne è occupata molte volte della so lo stato di salute, che rinviene da diversi momenti di, diciamo di grossa, diciamo crisi, il Covid, la guerra, il caro energie, le difficoltà burocratiche, quindi, nell'ottica di poter mettere nelle condizioni anche questa Commissione, soprattutto il Consiglio regionale, in uno con l'Assessorato di valutare interventi normativi e legislativi che vengano incontro alle esigenze, non dal punto di vista personale delle singole strutture, ma dalle esigenze rivisitazione di un sistema che oggi ha probabilmente dimostrato tutte le sue fragilità,
Credo che sia utile per noi politica a ascoltare quelle che sono oggi le difficoltà e le criticità che ognuno dei rappresentanti datoriali vorrà dimostra o rappresentare a questa Commissione per metterci nelle condizioni di poter lavorare a un riassetto normativo.
Che ci consenta di mettere, diciamo un po', il freno all'eccesso di, burocrazia che caratterizza il vostro settore. Quindi, Presidente, io ascolterei se lo ritiene le singole.
Speaker : spk1
Assoluta un'associazione.
Speaker : spk2
Grazie,
Speaker : spk1
Cominciamo subito. Fabio Margilio.
Speaker : spk4
Grazie, buongiorno, io rappresento AIOP ed Asso up. e allora si è detto un po' di tutto in questi anni effettivamente sulle RSA, quindi non vorrei aggiungere, molto alto e tediarvi con con il tutto, però, visto che, insomma, ci avete invitato a questa audizione, qualcosa, la dobbiamo,
Pur dire ed è questo.
Noi veniamo da una riforma regionale fatta, devo dire, abbastanza bene, seppur in ritardo, che la legge 53 del 2017, che prevedeva la riconversione e l'autorizzazione e l'accreditamento di queste strutture, dico in ritardo perché in altre Regioni tutto questo si è fatto negli anni 90, dal 94 in avanti. Noi ci siamo arrivati con qualche ventennio del ritardo, ma ci siamo arrivati oggi, siamo nel 2023, sono passati sei anni. Questo processo di riconversione, autorizzazione, accreditamento non si è concluso.
Voglio dirvi questo però.
Spero che, come dire, sia di.
Speaker : spk1
Interesse comune e generale.
Le RSA sono, riteniamo, come i centri diurni, un una parte importante del sistema sanitario e se i problemi che abbiamo all'interno delle di tutte le Regioni sinceramente e sono quelli che conosciamo, immaginate un attimo fa a togliere dal dal sistema il pezzo fondamentale del delle RSA che significa che oltre 20.000 pazienti più del residenziale,
Sicuramente altri 10.030 mila pazienti con pluripatologie dovrebbero ricevere l'assistenza quotidiana da parte degli ospedali,
Un collasso assoluto che poi è un po' quello che abbiamo visto durante il triennio del del Covid. Quindi io penso che sia interesse comune del Consiglio regionale, visto che ci troviamo in Puglia della Giunta e di del dell'intera nazione, che queste strutture operino al meglio, siano efficienti e diano il massimo del loro supporto al sistema sanitario. E però nel frattempo parlo nella mia qualità di consigliere nazionale sono nella Commissione nazionale delle RSA il Governo sta lavorando ad un nuovo decreto ministeriale, quindi noi ci troveremo tra pochi mesi ad affrontare un nuovo riordino, non abbiamo completato quello del 94 e tra pochi mesi dovremmo affrontare e questo è paradossale nel senso che lo anticipo questo decreto prevederà e i requisiti strutturali, i requisiti organizzativi, nuovi requisiti strutturali, organizzativi e funzionali e addirittura questa volta, se ci riusciamo anche la tariffa, noi abbiamo ancora le tariffe non sono completamente utilizzate, abbiamo densità stabilite. La Giunta le ha determinate nel 2020 dal 1 ottobre che sono state riconosciute a prescindere dall'autorizzazione, e di questo ringraziamo anche l'assessore Palese, sicuramente che fu molto sensibile.
A far questo, a portare in Giunta noi nuove tariffe, ma qui stiamo parlando già di altre ulteriori tariffe che sono incrementate almeno del 10% rispetto a quelle attuali. Quindi è una corsa contro il tempo e che però voglio dire non abbiamo il percorso iniziale ancora completato perché, nonostante lo sforzo che ha fatto il Consiglio regionale di modificare l'articolo 29 introducendo il bis della legge 9, quindi parlo dell'autocertificazione.
La legge, credo, è del 30 novembre, se non ricordo male, oggi siamo a giugno e non è accaduto nulla. È bene che questo lo lo si sappia che ognuno di voi ne prenda atto. Dopo sei mesi non è accaduto nulla. Io sono sicuro che nei prossimi sei mesi non accadrà ancora nulla,
Perché la burocrazia non è colpa di nessuno e questo sia chiaro. Non è colpa della Giunta dei dirigenti, ma noi moriremo tutti quanti di burocrazia. Oggi ho assistito nei giorni scorsi dopo un'attesa di oltre un anno per avere un provvedimento di accreditamento che, non potendo avere delle prescrizioni, si blocca, perché un ufficio deve comunicare ad un altro ufficio della stessa ASL un documento interno, e quindi saremo fra due mesi a discutere del documento che deve passare un ufficio all'altro, ufficio cioè, e io non lo so, qualcuno ha parlato di omicidio perfetto delle RSA, ci siamo molto, molto vicini, voi immagino sappiate che molte società sono già fallite con i libri in tribunale ci sono delle aste pubbliche in tutta la regione, molte altre stanno utilizzando lo strumento del concordato fallimentare. Noi continueremo a parlare, noi lo faremo, comunque, nel frattempo moriranno tutte le RSA, poi qualcuno prenderà questi poveri vecchietti, fra poco ci arriviamo, noi non siamo poi tanto lontani da essere vecchietti e li porterà. Non so.
Non so dove quindi io mi auguro che, insomma, la Commissione, il Consiglio non so come francamente al posto vostro, non avrei nessuna capacità. Non ho delle formule perché non non le conosco, possa.
Vagliare per quanto possibile ulteriormente,
Per dare insomma un aiuto concreto al sistema delle RSA. Grazie grazie, guarisce. Giuseppe di UNEBA.
Speaker : spk2
Buongiorno a tutti. Giuseppe Guarino che io rappresento UNEBA, della quale sono un membro del Comitato esecutivo nazionale, consigliere nazionale, consigliere regionale,
Ovviamente faccio mie le osservazioni del collega Margilio, non non le voglio ripetere anche per dare spazio agli altri colleghi di dire la loro e. integrarle con.
Speaker : spk1
Mie considerazioni un po' più specifiche,
Ringrazio innanzitutto il Presidente Vizzino per.
La convocazione in audizione e ringrazio l'Assessore del direttore, voi Consiglieri per essere qui.
Senza partire dal 2019.
Vi racconto che quando sono iniziati i controlli, noi abbiamo subito tutte le associazioni capito che.
Questi sarebbero avvenuti con una tempistica esageratamente lunga anche in virtù.
Dell'atteggiamento difforme dei vari Dipartimenti incaricati ai controlli, i quali hanno hanno preso, diciamo a controllare,
A fare dell'oggetto del loro incarico una duplicazione, nel senso che i Dipartimenti preposti a dare il parere per l'autorizzazione all'esercizio chiedevano delle cose, le stesse cose venivano richieste poi dai Dipartimenti incaricati a dare il loro parere ai fini dell'accreditamento.
Pertanto abbiamo subito fatto notare.
Ecco questo questa perdita di tempo assolutamente controproducente per tutti,
Abbiamo chiesto alla Regione di intervenire nei confronti dei Dipartimenti che voglio ricordare, le ASL sono, per quanto abbiano la loro autonomia, sono sempre aziende della della Regione.
E quindi, partendo dall'ultimo verbale dell'ultimo incontro vi dico che abbiamo chiesto evidenza di quello che è stato dato come disposizioni ai Dipartimenti per i controlli e ci è stato mandato un verbale del 2022, una un, una, una nota ai Dipartimenti del 2022, quindi di un anno fa, del luglio del 2022, in cui effettivamente.
La Regione ha preso in carico le nostre perplessità e ha indicato ai Dipartimenti di procedere in maniera più veloce e soprattutto di evitare duplicazioni di richieste.
Tuttavia, in quel nel corso di questo quasi hanno non è cambiato assolutamente nulla, quindi cui Dipartimenti continuano a fare di testa loro e il tutto va assolutamente a discapito delle quantomeno delle aziende virtuose. ecco diciamo il mio intervento vuole essere.
A salvataggio, almeno delle aziende virtuose, vi faccio presente che per virtuose intendo le aziende che sono riuscite a recuperare il gli standard e ad applicare gli standard di personale richiesto dalla normativa.
Ad adeguarsi con i requisiti tecnologici.
E quanto altro è stato richiesto.
Ad avere le ispezioni da parte dei due Dipartimenti, nonostante le duplicazioni delle cose richieste.
E queste aziende oggi si trovano in questa situazione,
Hanno dichiarato con autocertificazione e quindi ce li hanno o diamo per scontato che ce li abbiano tutti i requisiti sin dal 2020.
Continuano a sostenere gli oneri per il personale necessario per mantenere questi requisiti.
Molte di queste hanno avuto la prima e la seconda.
Verifica ai fini dell'autorizzazione e ai fini dell'accreditamento, ma dei provvedimenti non si non si ha nessuna notizia,
Ringraziamo l'Assessore, ringraziamo tutto il governo del sociosanitario per aver deliberato la spesa, eccetera, eccetera, ma di questo passo non si capisce questa spesa dove andrà e come sarà investita atteso, che.
Siamo lontanissimi dall'aver, concluso ancora le verifiche e ancora più lontani dall'avere.
Un provvedimento.
Quindi, per farvi intendere al meglio, ci sono strutture che continuano a pagarsi tutto il personale necessario.
Dal 2020 che o non hanno avuto ancora avuto.
La verifica, la ASL di Brindisi, della quale sono anche Presidente per l'UNEBA, non ha fatto ancora una verifica neanche per l'autorizzazione all'esercizio.
Questo è assolutamente ingiustificato, allora, in un'ottica ripeto.
Di premiare i buoni, io ringrazio l'assessore Palese, il direttore Montanaro per le riunioni che facciamo, nelle quali abbiamo un confronto nel quale c'è attenzione ai nostri problemi nelle quali si discute, ma devo purtroppo far notare che poi tutto rimane fine a se stesso, perché di fatto ad oggi non è cambiato niente abbiamo un fondo deliberato, ma la maggior parte delle strutture sono ferme e non so quante se ne si potranno permettere di continuare a pagare il personale e tutti i requisiti che servono in attesa che arrivino gli esiti. delle verifiche in attesa che arrivi il provvedimento di autorizzazione e accreditamento,
Che tra l'altro poi non obbliga neanche la ASL, a fare il contratto e questa è un'altra cosa veramente di dubbia legittimità. Io non ne voglio parlare perché penso e spero che essendoci così tanta domanda checché se ne dica e che ne dicano i giornalisti quando scrivono di scempio e di scandalo nelle RSA.
Senza specificare che magari è semplicemente rotto un rubinetto e in questo sarebbe veramente auspicabile un aiuto da parte della Regione a non farci criminalizzare oltre quello che già sta avvenendo per colpa, diciamo, della burocrazia.
Quello che io chiedo è che non mi pare.
È assolutamente.
Troppo.
Se è vero, come è vero che la Regione vuole all'atto dell'ispezione, che ci sia tutto il personale previsto per quello che sarà poi il numero dei posti da autorizzare ad accreditare, anche se è vuota.
Al momento.
In cui tu hai l'esito devi farmi immediatamente il provvedimento è immediatamente, mi devi riempire la struttura.
Perché se no e voglio usare un termine tanto caro sia.
Al collega Marsilio che al direttore Montanaro manca il sinallagma.
Nel senso.
Io struttura ti do il personale, i letti,
Tutto quell'altro che viene richiesto sono massacrato dai giornali, sto aspettando che ti decidi a farmi un provvedimento, tu non mi dai niente solo spese.
E speranza di che.
Allora è venuto fuori in una delle nostre ultime Regioni è venuto fuori in uno degli ultimi nostri incontri che la Regione,
Prima di fare i provvedimenti di autorizzazione e accreditamento, fa le prescrizioni alle strutture che non sono in regola questo è quasi non lo voglio dire non lo sto dicendo sembrerebbe quasi fatto apposta per ritardare ulteriormente.
I, la.
Redazione di questi provvedimenti, che chi ha diritto di avere ha diritto di avere subito, perché già stra vessato dal fatto di pagare da due anni il personale sarà versato dalla circostanza di dover pagare il personale in più, anche se la struttura è vuota e non ha assolutamente la possibilità di aspettare oltre quando la Regione pervengono gli esiti favorevoli delle verifiche, la Regione non può preoccuparsi di prescrivere di aggiustare il rubinetto ad un'altra struttura. Deve fare immediatamente il provvedimento per consentire alla struttura non di lavorare, non di guadagnare, ma di non morire, perché se cominciamo a morire in tanti anche le medie grandi grandine, oltre le piccole, che sono tutte finite,
Voi.
Avrete centinaia di migliaia di anziani non autosufficienti che non possono andare in ospedale, perché sennò piangiamo che ci sono 1.000 euro al giorno di ricoveri impropri, che non possono assolutamente essere assistiti a domicilio perché sfido chiunque ad avere un Alzheimer siano in una fase media non dico avanzata media in casa, non possono andare in ospedale, non possono stare a domicilio.
Verranno ad occupare.
I corridoi della Regione noi non siamo soliti arrivare a questo, però che ci sia ragionevolezza io trovo che.
Ci sia.
Ci siano limiti della del di legalità nel richiedere il personale completo a struttura vuota, facciamo che ci passiamo davanti, ma chi è in regola deve essere messo immediatamente nelle condizioni di lavorare grazie.
Speaker : spk2
Grazie a lei, Antonio Perugini.
Grazie, grazie, Presidente.
E grazie alla consigliera della catena che.
Sostiene queste questi queste criticità, io sarò molto più breve, anche se condivido.
In pieno no, no, Giuseppe, penso che l'intervento dell'amico Giuseppe Guarino ci di UNEBA unitamente a quello di Fabio sia stato molto costruttivo, senza dubbio critico, ma è quello che sostengono tutte tutte le strutture, con una precisazione, non per piaggeria, non per piaggeria, la dico subito,
È detto da me tutto dire che, come è notorio, io sono stato negli anni molto critico verso il governo regionale. Io devo dare atto ad una nuova pregnante azione da parte della Regione da parte dell'Assessore da parte del Dipartimento Salute, una nuova fase di ascolto che è molto importante per noi. Abbiamo stabilito un nuovo dialogo, un nuovo percorso virtuoso, con con risultati oggettivi che sono che so sono già andati in Giunta, altri sicuramente saranno per andare. Possiamo all'assessore Palese che potrà confermare,
Seguite le nostre richieste, ma il pericolo sollevato dai colleghi prima.
Carissimi commissari e oggettivo e su questo.
Lo dico da anni. Da anni lo dico e scrivo che la situazione in cui siamo oggi, dove è vero che su alcune strutture sono fallite, è vero che alcune sono in concordato, ed è vero che alcune sono state vendute perché c'è poco da fare, una arrivar arrivato alla fine.
Consigliere allocate no paga gli stipendi oppure o paga la luce o paga o paga il vitto non ce la fa più e svende,
Quindi questa situazione oggettiva da tempo e noi,
Ci siamo posti da subito il problema della procedura che diceva Giuseppe e perché è quello eh, ma voglio anche questo lo abbiamo chiesto tantissime volte e prima funzionava in maniera molto virtuosa, cioè prima esisteva un portale telematico fin quando c'erano strutture RSSA, dove tu andavi caricarvi, la documentazione è era tutto molto più snello,
Ora stiamo vivendo in questi mesi, però penso che anzi non penso sicuramente più di una persona dei presenti ha aderito alla rottamazione dell'Agenzia delle Entrate. E cosa avviene che in tempo reale.
Io dico, l'Agenzia delle entrate sono in regola, facciamo così, pare che l'Agenzia delle entrate non dice sì, lo dice poi vediamo dice sì, questa è la tua situazione con questa rateizzazione. Sì, poi, quando ti verrò a controllare se non ha i requisiti, son fatti tuoi se questo un portale del genere, un sistema del genere con le strutture, come si diceva giustamente che hanno i requisiti possono dimostrare telematicamente assumendosi attenzione su un grande vantaggio, secondo me anche per la Regione, un grandissimo vantaggio, perché può sempre dire a chi lo fa o attenzione. Bello sei tu che mi stai dichiarando il falso e io penso che nessuno si assuma una responsabilità così grave. Noi, ma a me piace usare questo termine colorito, noi vi portiamo in processione, saremo strafelici felicissimi e anche su questo abbiamo avuto già qualche input favorevole, sperando che si acceleri, però.
Sulla anche perché ora sappiamo della.
Della delibera.
Del sul tavolo permanente.
Su un argomento come welfare rilevante, ha scritto in una nota.
In maniera specifica.
Su un argomento dove siamo tutte le strutture della Puglia d'accordo, tutte le associazioni di categoria, tutti i partiti politici. e che accennava in chiusura intervento l'amico Guarducci sulla io, che è una cosa così ragionevole nel momento in cui ho una verifica del Dipartimento di prevenzione.
Mi deve verificare in base alla presenza degli ospiti presa in carico non in base al numero dei posti autorizzati, questo avviene già in altre Regioni. Mi sono permesso, ma con grande rispetto, lo sottolineo 100 o 100 volte di allegare un provvedimento di un'altra Regione, ma ce ne sono che l'Emilia Romagna ci sono le Marche, la Lombardia,
La Toscana dove i, la verifica viene fatta in base alle presenze e come averlo avere una sala dei ricevimenti per 1.000 posti un matrimonio per 200 persone e pretendere l'assunzione di di camerieri per 1.000,
Ma si fa fallire domani, come ci sono Gruppi grossi gruppi proprio nel tarantino, dove lamentano, non aprono e quindi si è anche economia in sofferenza, assunzioni che non vengono fatte e quant'altro perché si pretende dal primo giorno l'assunzione di tutta la pianta organica.
Attenzione associato a questo e avete preso lo avete visto anche nei giorni scorsi vuol fare Levante. Ha proposto addirittura un emendamento molto aggressivo per chi non rispetta i requisiti per proprio per quanto l'eresia, collegandoci alla alla legge fatta proposta da da Tutolo,
Noi, come sappiamo dire bianco, sappiamo dire nero, chi non rispetta i requisiti deve essere duramente sanzionato, chi non rispetta i requisiti, ma, vi prego, metteteci in condizioni di rispettarli, se io, nella mia struttura e ha una ricettività per esempio di 80 di 80 posti letto però 30 persone in casa devo avere uno standard organizzativo per 30 e non per 80. Quello è proprio la Regione debolezza,
A livello proprio di di di casa, di di di massaia e com'è la cena di fine anno, avere tutta la famiglia in casa, oppure solo mogli e figli. Ecco tutto qua, quindi è questo che noi siamo molto fiduciosi, assessore nel nel suo impegno. Abbiamo dato atto del rinnovato impegno suo e dalla struttura tecnica e vogliamo che si continui verso questo percorso con la, con la concretezza dei fatti, perché in caso contrario avremo difficoltà di sopravvivenza. Grazie, Presidente, vis, Vizzino grazie ai commissari per avermi ascoltato.
Speaker : spk1
Grazie a lei, allora, Raffele Pio De Nittis Confcooperative.
Grazie, buongiorno, Presidente, buongiorno, Consiglieri Assessori e il direttore.
Chiaramente io mi collego agli interventi fatti dai miei colleghi, li condivido appieno, l'abbiamo anche scritto a più riprese anche a questa Commissione come Confcooperative volevo porre l'attenzione su un aspetto in particolare.
Che avevo già posto all'attenzione dell'assessorato e del dipartimento,
In ultimo.
Qualche settimana fa, nell'ultimo incontro operativo e della questione dell'IVA e che riguarda le cooperative sociali. Come voi sapete, ogni società, ogni azienda, un gol, ogni gruppo imprenditoriale è libero, diciamo di utilizzare.
Una società per poter gestire un'eresia in Puglia. Abbiamo tanti esempi. Abbiamo tante cooperative che gestiscono servizi sociosanitari dell'allora al Regolamento 4 2007, poi confluito dei regolamenti 4 e 5, credo siano forse anche la maggioranza delle cooperative che gestiscono questi servizi sociosanitari.
Da qualche anno abbiamo cominciato ad avere qualche problema in ordine all'interpretazione dell'aliquota al 5%, se essere inserita nella retta, oppure non essere inserita nella rete e quindi aggiunta, come vi ricordo, che l'aliquota in esenzione per legge dello Stato, per le cooperative sociali e del 5% cosa succede oggi concretamente in questa Regione.
Succede che fino a tre mesi fa anzi quattro mesi fa,
L'unica ASL che faceva.
Che interpretava.
La tariffa IVA inclusa era l'ASL BAT,
Assobat che poi ha richiesto un parere agli uffici del Dipartimento della Regione Puglia, tutte le altre ASL, quindi ASL Bari, ASL, Taranto, sprint di Foggia e quant'altro hanno sempre continuato ad applicare quello che viene sancito a livello nazionale in ordine all'applicazione del regime IVA. Quindi la tariffa, con l'aggiunta del 5% per le cooperative sociali.
A un interpello che è stato posto.
Nel 2021, il numero 400 del 10 6 2021, l'agenzia delle entrate si è pronunciata, e cito.
Ha specificato che al riguardo il corrispettivo versato alla cooperativa sociale vide sociale debba applicarsi l'IVA nella misura del 5%, qualora la cooperativa, un suo Consorzio effettui sia direttamente sia indirettamente tramite convenzioni e contratti in genere, le prestazioni di cui ai numeri 18 19 e 20, quindi credo che più limpido di così non possa essere.
Ora succede questo che negli ultimi riunioni che abbiamo avuto in assessorato e con gli uffici della Regione Puglia ci è stato riferito che è stato inviato un nuovo interpello all'Agenzia delle entrate. Non so se possa rispondere diversamente.
Nelle more ASL Foggia. A seguito di una sollecitazione.
Speaker : spk2
Degli uffici regionali dal 1 gennaio ASL Foggia ha imposto, ha cambiato diciamo tutto quanto sinora fatto negli ultimi 15 anni,
Chiedendo di inviare le note crediti da tutte le cooperative sociali che avevano fatturato con l'IVA al 5%.
Nelle more diciamo, di una spiegazione della della regione Puglia sul tema che a sua volta l'aspetta dall'Agenzia delle entrate quindi la nostra proposta, la mia pro, la, la proposta di Confcooperative ma credo anche di tutte le altre associazioni che abbiano delle cooperative sociali al loro interno.
È quella di.
Non attendere oltre da questo punto di vista, nel senso che, qualora domani dovesse arrivare un interpello diverso, contrastante dell'Agenzia delle entrate, ma presumo così non sia di continuare con quanto fatto finora, cioè tariffa più IVA al 5%, tutte le altre ASL ad oggi, per quanto ci risulta,
Quindi tranne batte Foggia, Bari, Brindisi e tutto il resto continuano ad applicare, diciamo l'IVA al 5%, Foggia e BAT, lo lo stanno facendo in attesa della del dell'interpello del dell'Agenzia delle Entrate. Quindi io vi chiedo, diciamo in maniera.
Formale, ufficiale, informale come come come volete voi di continuare, diciamo su quella strada che la strada diciamo, che stanno portando avanti le ASL le altre ASL, tra cui ASL Bari, e attendere gli esiti dell'Agenzia delle entrate in ordine all'applicazione dell'IVA. Quindi questo diciamo.
Che è quello che avevo da comunicare sulle altre problematiche di carattere generale, ivi compresi il completamente nuclei riconoscimento dei posti accreditabili ai sensi della DGR 1.006,
Che hanno già diciamo di cui hanno già parlato i miei colleghi.
Attendiamo e speriamo diciamo che possano concludersi nel minor tempo possibile, anche perché.
Tante società, tante cooperative, tante strutture purtroppo continuano a sostenere dei costi altissimi. Da questo punto di vista e speriamo che auspichiamo del di questa così vocata sburocratizzazione delle pratiche, della della burocrazia, appunto per poterci consentire di respirare e arrivare tutti quanti finalmente alla contrattualizzazione definitiva. Grazie grazie. Grazie a lei,
Carmelo Rollo, Legacoop, Puglia,
Speaker : spk1
Sì, grazie Presidente, grazie al Consigliere della catena e soprattutto grazie ai Consiglieri Commissari che sono ancora a quest'ora ad ascoltarci a parte qualcuno che, se ha trovato la scusa per andarsene, mi dispiace molto, però va bene quello lì che ha detto che cos'era c'era un problema tra compagni e altri. Insomma che devo dire che è veramente da pugliese, lo dico.
Ricordo a me stesso, io sono qui perché ho il un ruolo e una responsabilità. Immagino che tutti voi siate qui perché avete un ruolo, una responsabilità, poi, se c'è da rispondere,
Speaker : spk2
Si risponde in un altro modo. Chiedo scusa, non era quindi vi.
Speaker : spk1
Ringrazio davvero tutto questo. I colleghi sono stati molto chiari, peraltro l'ultimo che considerando che stiamo parlando di sistema cooperativo, è fantastico, quindi ci siamo, ci siamo io a me piacerebbe però fare una domanda a tutti voi o meglio al Consiglio regionale, quindi attraverso lei, Presidente, e al Consiglio regionale, ecco.
Come si intende, qual è che cosa si percepisce quando si parla di RSA o strutture similari?
Nel senso mi spiego e mi spiego.
Dal mio punto di vista una volta accreditato.
Come dire, un una struttura fa parte del sistema sanitario regionale. Dal mio punto di vista, dal vostro dal Consiglio rispetto al Consiglio regionale, secondo me c'è un problema culturale. Guardate, ho sentito anche l'ultima discussione che c'è stata, perché c'è stato un Consigliere che ha chiesto di mettere delle Camere contro delle Camere che ma va bene, va bene relativamente. Io non sono molto d'accordo, perché credo che sia sempre una questione culturale e non la telecamera nella hall di una struttura, però, a parte questo, io l'accetto. Ecco, quella discussione mi porta a pensare, mi porta a pensare che nel Consiglio regionale c'è un'idea diversa e soprattutto c'è una cultura diversa rispetto a quella che è la percezione di queste strutture. Va bene, i colleghi sono stati molto chiari, qualcuno ha detto beh, insomma, se chiudiamo queste strutture, signori attenzione, ma era un modo per dire attenzione. Non le chiuderemo le strutture perché siamo nati per fare un servizio. A proposito, non siamo così prestatori di servizio.
Siamo.
Speaker : spk2
Un pezzo di una strategia del welfare.
E a proposito di questo ci stiamo prendendo una grande responsabilità, grande, grandissima, perché dovete sapere che molte piccole strutture nei territori li di, diciamo quei territori marginali, veniamo lì, li definiamo no, le aree interne avete mai sentito parlare, vedi bellissimo le aree interne che ti dà un senso, questa cosa bene, molte di quelle strutture le stiamo facendo chiudere,
Per cui la prossima volta che sento parlare un consigliere regionale di aree interne mi arrabbio e glielo dico in faccia perché non c'è visione. Quello che sta accadendo per le RSA è una mancanza di visione del territorio. Noi stiamo invecchiando. Io sono uno degli elementi prossimi, anzi sono già in quel settore, ma stiamo invecchiando la popolazione. Guardate i dati studiate, nel senso che studiati tutti i giorni, quindi le sapete le cose. Stiamo invecchiando, come si fa a immaginare di chiudere le strutture delle aree interne? Che cosa significa stiamo abbandonando? Abbiamo deciso parliamo la mano se tutti d'accordo e ce ne andiamo, ma formalmente lo dobbiamo dire esplicitamente,
Poi, se c'è una struttura che fa cagata scusate, il termine sennò non si capisce, sono d'accordo con Antonio no, massacriamo.
Massacra, troviamo un sistema, ma non possiamo pensare di come dire guardare il settore come quelli che si arricchiscono una volta un dirigente di questa Regione ha detto e va bene, però voi vi arricchite poi che cosa succede che nell'audizione precedente sento dire un signore che era seduto a questo posto che dice eh oh, ragazzi aspetta prive di internalizzare però il costo che danno le imprese troppo alto, quindi facciamo così, facciamo un'altra gara possibilmente al massimo ribasso, perché mi è scappata.
No, perché le facciamo così, abbassiamo il costo dei lavori e dopo di che facciamo le internalizzazioni al signori.
Queste questa è la visione di questa Regione.
Consentitemelo e stiamo facendo proprio un'altra volta ve lo dico una cagata grande quanto il mondo, cioè noi non possiamo ragionare su questi termini. Dobbiamo ragionare di crescita del territorio, di sostenere il territorio, di andare protagonismo alle persone. Queste strutture nascono per dare protagonismo alle persone, anche a chi ha ottant'anni novant'anni, perché ci ha messo l'anima su quel su quei territori e adesso che facciamo blocchiamo l'IVA, rompiamo le scatole, non accreditiamo oppure diamo l'accredito o volete l'accreditamento, bene, fate la struttura, quindi 14 posti, io devo metterci dentro un sacco di personale e aspetta pagando, devo aspettare che qualcuno ci ben venga via B viene che ci dopo quattro anni sta ancora discutendo, se posso aprire, non posso aprire nel frattempo devo pagare il personale OPA,
C'era bisogno di fare un'audizione.
Ringrazio la io, la ringrazio, Consigliere, per carità, ma ce n'era proprio bisogno, avete bisogno che qualcuno ve lo ridica,
Speaker : spk1
Non c'è problema,
Speaker : spk2
Noi avevamo deciso di andare allo sciopero e.
Poi dopo ci siamo resi conto che era vergognoso portare le RSA a un processo di sciopero almeno per quanto mi riguarda era vergognoso. perché è vero ed è vergognoso per per quanto riguarda la persona di questa Regione, allora io vi chiedo come dire di rispondere a quella prima domanda se fosse possibile, vorrei chiedere al Consiglio regionale che cosa come percepiscono queste strutture una volta che hanno risposto, secondo me abbiamo risolto il problema perché quella risposta ci consentirà di avere strategia e visione di un welfare regionale pugliese. Grazie.
Speaker : spk1
Grazie a lei, allora non ci sono altri interventi, quindi Assessore.
Sì, io diciamo, ho riascoltato cioè con molto interesse e dico riascoltato, cioè perché noi diciamo da da un bel po' che stiamo seguendo che un po'.
C'è tutto il settore.
E diciamo non lo sgombero che subito che il campo o della situazione.
Contesto che che il Governo regionale ha un interesse preminente sul socio sanitario sociosanitario tutto accreditato privato.
Che non c'è niente.
Cioè non c'è niente di pubblico, non c'è niente.
Il pubblico che le cose che che vedete nei distretti o che non vedete, mentre?
E quindi ci si pone per noi un problema centrale.
Peraltro, che io non ho nessun problema mica son preoccupato di anche nel futuro di ospedale di comunità.
Case di comunità, quant'altro personale, eccetera, dove sarà abbattuto in parte dalla tecnologia e in parte che da da quello che questa Regione si fa da sempre da 20 anni, per cui quando tutti questi discorsi io li sentivo.
Fatele 12 è resa pubblica, c'è chi personale, eccetera, eccetera funzionavano subito il giorno dopo, allora continua a funzionare adesso.
E la stratificazione della popolazione.
Ci dà, l'indicazione, ci dà la dritta e l'indicazione è quella, cioè che di un'impennata enorme da parte.
Del della popolazione nel contesto di due direzioni che una è l'innalzamento dell'età media della vita che, quindi, e c'è un problema anche di natura che socio assistenziale lascia della cronicità attenzione, non dimentichiamo che la parte della cronicità a parte della cronicità un problema, c'è serio,
Contesto che che ci sono tante oggi c'è patologia in particolare le oncologiche che sostanzialmente.
Sostanzialmente determina c'è un aspetto che molto ci essenziale, che è quello che ci sono tanti pazienti che una volta dopo, diciamo la malattia dopo poco tempo morivano che adesso invece diventano, per fortuna diventano malati cronici,
C'è un contesto che che pian piano si sta cercando di snellire e sta pian piano si sta cercando insieme, ovviamente anche a loro non un continuo dialogo, perché loro qui hanno detto solamente una parte delle delle cose, dei problemi di natura che è di tipo burocratico e quant'altro che poi non hanno raccontato di quello che accade nelle ASL quello che accade nei distretti dove c'è altrettanta che burocrazia altrettanti passaggi determinano una serie di situazioni, quindi l'intendimento da parte che del del Governo regionale, che è quello che di di procedere da un in un contesto che di di certezze, anche.
Di di snellimento che di tutte 'ste procedure burocratiche.
Qui anche il Governo, diciamo anche il Consiglio regionale ci mette del suo e.
Tensione, che non è solo che un fatto di di governo regionale di sistema la burocrazia che aumenta c'è, perché se si fa un regolamento dell'autorizzazione all'esercizio e di accreditamento che si dice il Regolamento è questo e poi, per tre pagine, al caos e di modifiche legittime da parte del Consiglio regionale, ci mancherebbe pure, ma di fatto però appesantiscono. C'è perché questo no questo così questo si fa questo maniera questo questo questo questo questo questo, eccetera.
Sulla situazione che dei Dipartimenti che di di prevenzione e anche qui c'è uno un contesto che di dedicare di un proprio che di di carenza che strutturale,
In particolare, che quelli di Brindisi che non vanno a Taranto, non.
Diciamo, alla fine provvederemo in maniera diversa. Non lo so in che misura, ma lì bisogna provvedere perché in effetti c'è o non c'è un ritardo notevole, peraltro anche incomprensibile. Non si capisce perché gli altri, grosso modo con le 1.000 difficoltà con le 1.000 situazioni, poi soprattutto che va personale anche spesso da parte dei Dipartimenti inadeguato, che che e questo mi consta personalmente a me perché quando io, ho sentito che che nel contesto del leccese che si lamentavano che perché c'era un pezzo diciamo un addetto del Dipartimento di prevenzione che doveva andare a verificare,
Diciamo,
Cioè io personalmente, conoscendo direttamente alla persona, mi sono abbastanza.
Abbastanza preoccupato.
Quindi i 19 comprendiamo che la situazione attuale né lepre pensiamo che di di modificare c'è l'intendimento del Rassu del rafforzamento del settore, d'altro canto, in un contesto che è molto delicato dal punto di vista finanziario, che riuscire ad assicurare la stessa quantità di risorse, che avevano avuto un incremento di 80 milioni di euro nel 2022, che sul socio sanitario, diciamo, penso che che ci sia una consapevolezza enorme, e del da parte del Governo regionale di come cercare di sostenere che questo questo settore, poi tutte le situazioni che si sono, diciamo sviluppate che in questa maniera e rispetto alla situazione, anche in riferimento al mantenimento di cercare di reggere quanto più è possibile la parte più debole delle aree interne che e quant'altro, cercheremo di vedere anche in diciamo in quel contesto, cioè di come porre che la la dovuta attenzione, ma diciamo, non non mi sembra che che ci siano molte cose da aggiungere, perché poi parlano anche gli atti, le delibere che e quant'altro. C'è anche una situazione di di aggiornamento rispetto a procedure interne autorizzative che riguardano l'UVMD, che riguardano e quant'altro si stava cercando di lavorare di affrontare il massimo possibile situazioni atteso che il socio sanitario non è solo RSA e e anche i centri diurni che anche Alzheimer, anche.
Diciamo tossicodipendenze, che è anche salute mentale, che e autismo, eccetera, eccetera, cioè che diciamo, è un problema anche serio anche dal punto di vista epidemiologico perché ho un riscontro sull'azione dell'autismo da parte che di alcuni professionisti del settore di Milano che dice guardate, voi non siete,
C'è qualche cosa di statisticamente molto significativo di impennata di autismo in Puglia che si stanno ponendo anche questo problema dal punto di vista che scientifico delle del perché diciamo.
In questa che Regione e c'è un'impennata cioè della della sindrome autistica che rispetto al dato nazionale,
Detto questo c'è l'impegno del Governo regionale è quello di proseguire che nel confronto e di assecondare e di cercare che in tutti i modi in tutte le maniere che di di risolvere, di sburocratizzare, perché poi, alla fine del della storia e c'è la parte che burocratica, che che deriva cioè dai regolamenti che stiamo cercando anche di abbattere,
Speaker : spk2
Sì, sì, un attimo solo.
Prego, consigliere De Leonardis, sì, grazie Presidente, ho ascoltato con attenzione tutti gli interventi.
In relazione a tutte le procedure, le problematiche delle autorizzazioni in ritardo all'applicazione della 53 sul portale eventualmente da attivare, ma una cosa diciamo mi ha colpito particolarmente chiedo dico proprio al dottor montana che siamo colleghi, cioè la questione dell'IVA cioè,
Praticamente alcune ASL interpretano che l'imposta va considerata all'interno della tariffa, cioè, mi sembra,
Diciamo una cosa da commercialista, lo dico insomma fuori dal mondo, insomma, perché se la se consideriamo le imposte all'interno della tariffa, voglio dire piuttosto che un incremento forse c'è stato una riduzione, quindi io ritengo insomma volevo un suo parere in merito anche dalla collega diciamo che mi sembra una una assurdo, nemmeno attendere la risposta dell'Agenzia delle entrate in merito perché ogni prestazione resa da qualsiasi.
Struttura, qualsiasi azienda che ha a che fare con la ASL sempre fanno le fatture più più l'imposta, poi l'azienda sanitaria locale diventerà soggetto attivo passivo in relazione a questo, quindi sarà andare a credito a debito e attiverà.
Di conseguenza la la Pro la facendola propria dichiarazione IVA portando la situazione che mi sembra insomma, una una cosa, se ho capito bene, il problema mi sembra insomma, una cosa non so chi ha chi ha dato questa interpretazione. Secondo me bisognerebbe intervenire immediatamente su questo tema, onde evitare che per rimettere a posto qualche bilancio della ASL ci sia un taglio del 5% su tutte le prestazioni sociosanitarie rese dalle strutture che capisco che andrebbe a sistemare un po' i bilanci delle ASL però, insomma, che l'IVA venga compresa all'interno di una tariffa programmata mi sembra un po' insomma fuori dal mondo. Chiedo scusa, volevo poi un suo parere, direttore sul merito grazie.
Speaker : spk1
Grazie, ci sono altri interventi da parte dei Consiglieri, prego.
Speaker : spk3
Giusto, ringrazio per la provocazione quale veduta, perché qui si apre un capitolo sicuramente importantissimo quale avveduta del welfare e dell'aspetto sociosanitario. Abbiamo e.
Io credo che sicuramente la Regione Puglia ha un particolare e questo lo dobbiamo dire in tanti anni ha investito tanto nel sociosanitario e prova ne è che comunque un modello.
E su questo continuare a camminare in quella direzione. Credo che sia doveroso, almeno è quello che si sta cercando di fare, però è anche vero che alle volte ci perdiamo in discorsi che possono essere risolti, forse nella maniera più semplice, quello che ascoltavo poco fa, che non riguarda solo le RSA ma che credo riguardino tutte le strutture, sia prettamente sociali che sociosanitari,
È quello proprio legato al personale, perché aprire una struttura? E questo lo sento sulla mia pelle perché comunque provengono da quel settore aprire una struttura ed essere nelle situazioni in cui devi anticipare, pagare parti già svantaggiato, ma credo che un intervento di modifica del regolamento in cui ti dice che il personale.
Deve essere a norma è previsto dal Regolamento. Dal momento in cui la struttura comincia il funzionamento. Credo che sia qualcosa che si possa risolvere con molta facilità e alleggerirebbe molto le strutture e tutti coloro che operano in questo settore, perché credo che questo sia uno degli aspetti fondamentali sulla questione dell'IVA,
Ovviamente.
Mi fa un po' riflettere, però su questo anche queste cose possono essere affrontate direttamente, ma credo che siano ostacoli che si possono risolvere con una facilità di comunicazione che sia fondamentale. grazie.
Speaker : spk1
Grazie, consigliere Galante.
Grazie Presidente.
Speaker : spk2
Eh, sì, naturalmente.
Speaker : spk1
Il.
Noi, insomma, abbiamo,
Abbiamo fatto il percorso di quella di tutta quella trasformazione.
È stato detto all'inizio eravamo già consapevoli che eravamo, stavamo approvando qualcosa di obsoleto, insomma perché altre Regioni avevano già fatto da decenni.
Speaker : spk2
Quel tipo di organizzazione,
Speaker : spk1
Rendere tutte le strutture RSA ai.
Speaker : spk2
Vari livelli.
Speaker : spk1
Di assistenza di cura.
In alcune Regioni era stato fatto è stato anche suggerito che non funzionava.
Noi siamo stati quelli che abbiamo detto che stavamo andando a creare molta confusione che stavamo bene come stavamo, come si dice si stava meglio quando si stava peggio. Forse.
Speaker : spk2
Però.
Speaker : spk1
È Moltres molte strutture e qui credo che sono tutti rappresentati, l'hanno voluta comunque in parte quella riorganizzazione.
Io ricordo che è stata accolta da tutti, naturalmente.
Speaker : spk2
Oggi.
Speaker : spk1
Gli uffici dovrebbero dare risposta.
Speaker : spk2
Alla tempistica.
Speaker : spk1
Più che altro.
E perché molte strutture anche.
Anche noi diciamo, pur non approvando alcuni passaggi.
Speaker : spk2
Di quella riorganizzazione,
Speaker : spk1
C'eravamo insomma lasciati dicendo che almeno a distanza di un anno,
Speaker : spk2
Due anni,
Speaker : spk1
Quando sono arrivati,
Speaker : spk2
I regolamenti poi.
Speaker : spk1
Definitivi 4 e 5, avremmo chiesto al Dipartimento, all'assessore.
Speaker : spk2
Di capire di avere insomma contezza delle eventuali.
Speaker : spk1
Modifiche.
Io personalmente ho sempre cercato sia con il direttore Montanaro sia con la dottoressa Memeo, con il dottor Nicastro, con l'Assessore di capire.
Speaker : spk2
Quali sono quelle richieste che vengono dalle strutture che vivono e se sono applicabili. Perché io quello che chiedo al direttore sono applicabili, le richieste che sono state fatte oggi o no che si può sapere una volta per.
Speaker : spk1
Tutte, se quello che io vado poi sul territorio è una struttura, mi dice.
Speaker : spk2
Consigliere, mi hanno chiesto di avere.
Speaker : spk1
Allo stesso tempo dell'ispezione requisito strutturale,
Speaker : spk2
Tecnologico.
Speaker : spk1
E.
Speaker : spk2
Organizzativa. Non ce la facciamo a, pensavamo forse di farcela, però chiediamo di trovare un modo.
Speaker : spk1
Per poter fare.
Speaker : spk2
A step vieni. Mi controlli la struttura e mi dici che hai tutti i requisiti strutturali vai avanti e il prossimo step e questo quindi fino ad arrivare ad avere quello definitivo. Quando io devo aprire la struttura con il personale e dirmi anche è stato fatto una richiesta, credo anche quella è fattibile percorribile il fatto che io, se ho 10 persone all'interno di una struttura, devo avere solo.
Speaker : spk1
I requisiti.
Speaker : spk2
Per 10 persone che queste risposte si possono avere una volta per tutte. Perché, ripeto, io credo che tutti quanti oggi diciamo.
Speaker : spk1
Ha preso l'impegno il collega Lacatena ed è riuscito a portare qui sia tutte le strutture.
Speaker : spk2
Che uffici.
Speaker : spk1
E assessore,
Speaker : spk2
Ma siamo tutti quanti impegnati in questo sì, posso vantare anch'io la Regione Puglia,
Speaker : spk1
Che poi a un certo punto si è impegnata sull'autismo.
Speaker : spk2
Tutti noi abbiamo rivisto, abbiamo.
Speaker : spk1
Fatto, ma.
Speaker : spk2
Lì siamo fermi.
Siamo completamente fermi, cioè la richiesta dei cittadini di chi vive in famiglia, il dramma di avere di gestire bambini, adolescenti e adulti, con.
Questo per questa problematica e tutto ma tutto sulle spalle della famiglia, e però siamo stati bravi. Ripeto, anche noi ha detto la collega, la collega Ciliento.
Speaker : spk1
La Regione Puglia non è.
Speaker : spk2
Indietro nel nel welfare.
Speaker : spk1
E anche in nell'innovazione.
Speaker : spk2
Delle delle strutture, ma siamo a rischio, poi sento dire di strutture.
Speaker : spk1
Già fallite. Strutture che hanno già portarsi può avere un quadro, per esempio, così si potrebbe.
Speaker : spk2
Capire. Noi quanti siamo 240 sono in Puglia. Tutte le strutture si potrebbe avere perché.
Proprio per rispondere a chi dice no, ma tanto voi state bene. Avete i soldi guadagnati ai soldi, poi.
Speaker : spk1
Date quattro soldi agli OSS, quattro soldi.
Speaker : spk2
Agli infermieri. Ecco quindi chi se li prende i soldi.
Si potrebbe anche avere un quadro per capire, per ogni Provincia, quante quante strutture sono fallite dalla riorganizzazione ad oggi.
Speaker : spk1
O se, innanzitutto.
Speaker : spk2
Per capire se sarà colpa di questa legge, cioè se, se quella legge ha portato al fallimento, quindi diciamo che oggi è veramente imbarazzante, almeno per me è imbarazzante perché andare negli uffici del Dipartimento a portare puntualmente la voce delle cooperative sociali di UNEBA di AIOP, tutti veniamo interpellati e avere risposte che certe, addirittura io sento dire qualcuno che probabilmente non ci sono le coperture finanziarie, che non c'è la copertura se si dovesse dare oggi alla autorizzazione e accreditamento a tutte, non si riuscirebbe a pagarli tutti quanti, perché ancora non ce l'abbiamo e quindi quasi fatto apposta. C'è qualcuno che.
Va a ipotizzare che il ritardo è calcolato, perché il sistema si è in attesa di capire se abbiamo trasferimenti maggiori dal Governo o meno, quindi il perciò dicevo, è imbarazzante perché poi.
Quelli a cui noi dobbiamo rispondere e sono le persone che ci chiedono aiuto, qualsiasi tipo di fragilità della salute.
Speaker : spk1
Sì, mi scusi, sto parlando.
Speaker : spk2
Cittadini, sto parlando dei cittadini, forse probabilmente.
Speaker : spk1
Mi manca l'ascolto. Scusi eh, non è questo il problema del mancato ascolto, perché risponde dopo scusi. No, non vedevo rispondere, devo soltanto dire, ma questa è una Commissione,
Speaker : spk2
Infatti io non ho capito se forse è stato.
Malinteso. Anch'io le volevo rispondere mentre parlava prima perché ci ha accusato di non studiare, ci ha accusato di non conoscere, ci ha accusato di dire, ma dove vivete, ma sapete cos'è una RSA? Lei sta all'interno di una Commissione di salute e sanità, abbiamo approvato noi quella legge, abbiamo ascoltate audito tutti dal punto di vista datoriale e sindacale, degli ordini che né a dire a noi, se conosciamo la situazione, i cittadini che ci vengono a chiedere aiuti sto parlando dei cittadini, poi lei sta chiedendo aiuto per la sua struttura, lei poi ha fatto delle preintesa nelle preintesa avete accettato certe situazioni che anch'io potrei dire che anche voi, forse quando avete fatto le pre-intese, non eravate. Cosa fate lo sciopero, vediamo se siete in grado di fare uno sciopero e far capire forse voi ai cittadini, perché poi la Regione Puglia non ha questo problema, allora la colpa di chi siano altrimenti poi va a finire a strumentalizzare destra e sinistra idrolizza idee ideologizzando questa situazione, cioè passiamo da un assurdo alla da un paradosso all'altro. Voi volete essere esaltati perché siete strutture che portate, siete parte del sistema sanitario e noi siamo quelli che insomma invece stiamo qui. Quindi io sto facendo delle richieste al direttore dell'assessore, pur ascoltando voi, ma sto dicendo che sto mettendo al centro il problema della fragilità in questo momento delle comunità.
Pugliesi che hanno sperato per anni, come ho fatto l'esempio dell'autismo di avere le risposte. Abbiamo dei moduli che non sono ancora autorizzati, centri diurni che non sono autorizzati, soldi che abbiamo messo perché sappiamo quanto è importante. Quindi questo sto dicendo è che da una parte voglio dire dovete accettare anche voi la critica, ma dall'altra, voglio dire, stiamo chiedendo alla Regione queste risposte possono avere, cioè queste domande possono avere delle risposte. Così la facciamo anche finita sul fatto che c'è una spola con il Dipartimento di andare a chiedere quasi fosse colpa del direttore Montanaro della dottoressa Memeo, che non danno come se ci sono, dietro delle situazioni dei dei conflitti, delle dei dei retropensieri, delle retroscena, perché questo è il problema, non si comprende perché se si può fare, interveniamo noi con la legge, la modifichiamo. Presidente, noi le abbiamo detto un sacco, di volte il 4 e 5 sono stati fatti bene, vogliamo fare una verifica, bisogna modificare la legge, i requisiti si può fare addirittura abbiamo sentito il primo intervento che sta per arrivare. Sapevamo però insomma, probabilmente arriverà in modificheremo ancora la legge, perché cambia di nuovo tutto il sistema che volete. Già adesso il DM 77 volete stravolgerà, dovrebbe stravolgere l'assistenza. Territoriale, si parla addirittura di uscire dalle strutture. Noi dovremmo andare verso l'uscita totale delle strutture. Abbiamo approvato una legge del collega Gabellone sul budget di salute dove quei soldi, quel personale, quelle risorse devono andare alle persone a casa, non nelle strutture. Quindi voglio dire che, se vogliamo parlare di stravolgimento del sistema sociosanitario, è un po' più complicato.
Scusate la veemenza.
Speaker : spk1
L'ho detto io chiedo scusa poi che riguarda il Capo del Dipartimento, debbo dare in ciò però adesso mi dispiace. Grazie.
Demandare aggiunto che dobbiamo fare,
Diciamo e ci si possa poi c'è libertà di riorganizzate dopo per quella cosa.
Possiamo chiudere. dire all'assessore.
Speaker : spk2
Che però la risposta alla volevate dire.
Speaker : spk1
Era, sulla scia del direttore, che il direttore, dopo.
Chiedeva di mettere in fila sì.
Allora,
Consigliere Gabellone.
La candela chiuda giusto che che il consigliere, il collega? la catena perché se vuole intervenire pure pone velocemente. Io dico velocemente che non ho la longevità in termini di presenza in Consiglio regionale che molti componenti della Commissione hanno, ma dal da ottobre novembre del 2020 risento sempre le stesse situazioni, gli stessi criticità, gli stessi interrogativi. Non riusciamo a dare una risposta, diciamo, è importante avere alcune risposte per capire se poi, in maniera conseguente, se necessario, occorra modificare i regolamenti, perché questo può essere Presidente, Consigliere, collega Lacatena, può essere anche un nostro compito, no, altrimenti il rischio vero è che giustamente.
I rappresentanti del di categoria possano dire voi siete fermi nel senso che, se una struttura è in corso di accreditamento e ancora deve ricevere la visita ispettiva e già deve acquisire il personale al completo come se fosse al completo, è chiaro che c'è una diseconomicità che.
Diciamo e palese evidente e su questo se ci possono essere degli aggiustamenti di tipo regolamentare, facciamoli pure. Io credo che il buon senso debba prevalere su tutto questo su tutto il resto. Ecco la Commissione, questo è il ruolo che può svolgere, deve svolgere per consentire anche alla parte tecnica di poter agire in maniera, diciamo rapida, nella chiarezza e senza assunzione di responsabilità, perché qui non c'è il PNRR e la possibilità di dire alla Corte dei conti o no, qui è di fatto uno si trova un funzionario, un dirigente si trova nelle condizioni di dover rispondere personalmente. Questo è un primo aspetto. Tenete conto di un'altra situazione. Io ne approfitto dell'incontro di oggi per rivolgere anche a voi, in rappresentanza delle strutture, un appello si sta verificando in tantissimi, in tantissime situazioni che il doppio.
Cambio che è stato fatto, quello di portare nelle RSA il compartecipazione dal 30 70 al 50 50, e poi molte volte la rivisitazione della valutazione da parte dei pazienti con cambio di struttura. E un aumento che non è, diciamo. L'adeguamento delle tariffe.
Riallineamento delle percentuali tra pubblico e soggetto privato sta portando ad una difficoltà estrema da parte dei.
Dei familiari dei ricoverati a far fronte alle nuove cifre, alle nuove somme. Spesso alcune strutture dicono andate in comune e quindi,
Rivolgetevi ai comuni naturalmente.
Sì, cerchiamo forse, Presidente, e sarebbe il caso di anche con ANCI, di fare un ragionamento un po' più complessivo, perché se poi.
Diciamo la parte del welfare a sua volta interpellata oggi non da me ma i dirigenti del Dipartimento Sanità dice, ma noi,
Non possiamo intervenire. È chiaro che qui si apre una voragine nei conti dei Comuni. No, perché voi immaginate come un Comune possa fare a.
E questo è un altro aspetto che secondo me, a mio avviso va approfondito. Mi farò carico evidentemente di proporre.
Che l'altro aspetto, dottor Montanaro, mi permetto di sottolineare ho sentito parlare di autismo. Noi abbiamo integrato in maniera unanime il le previsioni di bilancio 2023 con cifre importanti circa 5 milioni. Ci sono famiglie che ancora chiedono alle strutture i moduli per la richiesta per poter avere la contribuzione, perché.
Chi è esterno alle strutture nel Salento ce ne sono due. Pochissime amici di Nico a Matino e a Lizzanello non riescono a sorbire che però a pagamento si può fare,
Ma c'è un contributo rivolgetevi alla ASL rivolgetevi ai Comuni, avete,
Se non sbaglio, è possibile che sbaglio correggetemi e la delibera che deve fissare.
Speaker : spk4
Deve recepire lo stanziamento di bilancio, deve essere definire poi il percorso successivo, non è stata ancora adottata e siamo al mese di giugno a metà anno ecco, su questo chiedo da padre di famiglia, da da chi vive giornalmente come tutti noi, le difficoltà nel sociale di voler intervenire rapidamente perché ci sono delle situazioni veramente drammatiche e numerose proprio per quel riferimento che faceva a cui faceva.
Che riprendeva l'assessore Palese di un caso Puglia, particolare.
Nell'ambito del presenze di soggetti autistici, perché evidentemente ci sarà un perché che ancora non si riesce a individuare e questo ci tenevo a dire noi lavoriamo, collega.
Marco Galante. Dobbiamo però fare in modo di anche adoperarci perché poi, tra quello che spesso si mette in campo è quello che realmente avviene. C'è un abisso. Forse la Commissione dovrebbe anche su questo fare porre maggiore attenzione. Grazie.
Speaker : spk2
Grazie a lei, allora volevamo intervenire UNEBA, allora.
Dispiace che sia andato via l'Assessore. Vorrei rispondere brevemente a 3 4 punti che avete.
Sollevato tanto perché nessuno ritiene che voi non conosciate la materia, però consigliere Galante, le posso garantire che.
Tra conoscere la mamma la materia è vivere una RSA dalla mattina alla sera. con i problemi che si pongono all'ordine del minuto. C'è una certa differenza quanto ai dati sul fallimento che lei.
Speaker : spk4
Richiede.
Speaker : spk2
E credo che sia difficile, fornendo perché molte strutture, o meglio molti grandi gruppi che hanno acquistato lo hanno fatto.
È abbastanza ufficioso ufficiale, tanto più per aumentare il proprio patrimonio immobiliare, e non per potersi dedicare.
Con passione e de.
E professionalità all'assistenza di soggetti fragili, così come avviene, al contrario, per centinaia e centinaia di imprenditori che si dedicano a questo.
Sulla questione dell'IVA, credo che.
La Regione abbia fatto bene a chiedere parere al Ministero, perché so per certo che è una questione che sta.
Per esplodere in tutte le Regioni, quindi anche su questo punto credo che il a livello centrale se ne verrà, se ne verrà.
A capo,
Lascio per ultimo la osservazione.
In riscontro a quanto dichiarato dall'assessore, che purtroppo non è la prima volta che lo dice.
Sono stati stanziati gli stessi soldi dell'anno scorso. C'è un fondo più che sufficiente, eccetera, eccetera, ma di fatto non viene utilizzato e sembra e sottolineo sembra,
Che quasi non si voglia utilizzarlo sempre perché.
C'è una sorta, io sento avverto una sorta di ostruzionismo nei confronti di chi ha diritto ad avere il provvedimento e deve aspettare invece che si facciano tutto altre operazioni. Grazie.
Grazie a lei. Allora, se non ci sono interventi, se.
No, se vuole intervenire lei chiudere così, poi facciamo dare tutte le risposte.
Al direttore.
Speaker : spk1
Consigliere Lacatena. Vi ringrazio per.
Speaker : spk3
Aver accettato l'invito a questa audizione. Non mi sono mai occupato di questa questione. Ha ragione il collega Galante, ma ho avvertito.
Speaker : spk1
L'esigenza di farlo perché.
Speaker : spk3
Ci occupiamo di politica tutti i giorni e quando incontriamo difficoltà. Il nostro primo compito è quello di ascoltare e capire perché.
Speaker : spk1
Non è semplice.
Speaker : spk4
Il vostro settore. Io.
Speaker : spk1
Sono, diciamo, la mia storia.
Speaker : spk3
Politica mi ha insegnato prima di parlare e prima di mettere in campo azioni è capire dove il problema, perché.
Speaker : spk1
Altrimenti di azzeccagarbugli.
Speaker : spk3
E di.
Speaker : spk1
Persone che si improvvisano, ne.
Speaker : spk3
Abbiamo tante.
Speaker : spk1
E la la diciamo la storia italiana nell'lastricata,
Speaker : spk3
Soprattutto negli ultimi anni, e che credo che un approccio sobrio a temi importanti sia quello giusto, e in questa Commissione posso dire di aver.
Speaker : spk1
Ascoltato punti di vista che condivido, perché.
Speaker : spk3
In questa seduta non ho ho capito bene che non c'è nessuno che viene a chiedere. Per favore, si chiede un po' quello che si chiede generalmente certezza si chiede semplificazione dei procedimenti e, soprattutto si chiede di avere chiarezza rispetto a quella che deve essere la traiettoria che da qui ai prossimi anni. La Regione Puglia deve avere in un settore importante come quello dell'assistenza sociosanitaria e in generale su quello del welfare. Perché è vero che è stato fatto tantissimo e si continua a fare tanto, ma questo non ci deve esimere dal valutare e continuare a fare meglio, perché condivido.
Speaker : spk1
Quello che ha detto il collega Galante, quello che ha detto la collega Ciliento che la Regione Puglia ha fatto tanto, ma è altrettanto vero che c'è sì, se ci sono parole forti come quella omicidio perfetto, ci state portando alla rovina. C'è un tema da affrontare e va affrontato con grande serenità e, da questo punto di vista, l'assessorato e la struttura. So che ha grande capacità, ma conosco anche le gravi difficoltà dell'Amministrazione in generale e in particolare di quella regionale, perché abbiamo una penuria di risorse umane che non consente generalmente un approccio, diciamo, manageriale, come potrebbe avvenire in qualsiasi azienda privata. Quindi le risorse umane rappresenta un tema importante. La capacità organizzativa è un'altra questione, però diciamo io che non mi occupo dei grandi temi, ma mi occupo delle questioni spicciole. Credo che oggi, se faremo buon esercizio, se da questa Commissione usciamo con tre risposte facili, riusciamo ad intervenire sul regolamento rispetto a i livelli assunzionali da parametrare non in ragione dell'autorizzato, ma del percepito di quello che c'è all'interno. Riusciamo a risolvere la questione dell'IVA. Riusciamo ad intervenire su il tema della legge che abbiamo approvato, che non ha ancora avuto concreta attuazione. Io credo che già se facessimo questo piccolo passetto sarebbe un bel segnale da dare di buona politica. Ha letto dei massimi sistemi che oggi ci devono occupare, ma che in questa seduta credo debbano lasciare il passo a queste tre piccole quesiti quesiti che ci sono state rivolte. Per questo ascolterò con grande attenzione il direttore Montanaro, grazie e ringrazio tutti quanti per il contributo.
Speaker : spk2
Grazie grazie. Consigliere Lacatena direttore.
Eccoci qua, non so se dire buon pomeriggio buonasera.
Per intanto.
Buon proseguimento,
Perché perché.
No, dirò buon proseguimento, perché che si tratta di proseguire su una strada che voi conoscete bene, abbiamo già intrapreso,
Non senza difficoltà, per cui oggi.
Lo dico tecnicamente, perché non mi potrei mai permettere di farlo politicamente mi rammarica il fatto che l'assessore abbia.
Abbia le,
Manifestato l'esigenza di andare in Giunta perché, insomma, politicamente quelle risposte vanno date da chi di dovere. Io provo a declinare quello che abbiamo fatto e che non ascolto mai.
Nell'anno o negli anni peggiori della sanità nazionale e mondiale.
L'Amministrazione regionale appuntato praticamente 100 milioni di euro.
Poi,
Che sia difficile utilizzare agevolmente quei 100 milioni di euro puntati sul sociosanitario, che è un settore strapieno di contraddizioni.
E nessuno meglio di voi lo sa, altrimenti non avreste fatto come organizzazioni datoriali, in questi anni, decine di richieste per modificare, integrare, rettificare le norme che via via sono state snaturate.
Quando una norma parte nell'anno x e poi nell'anno x più 1 x più due ex più tre ex più 4 si apportano una serie di modifiche, integrazioni e rettifiche. la norma normalmente per quella che è la mia esperienza tecnica, consigliere, Lacatena non si migliora, si peggiora, accade a livello regionale, accade a livello nazionale, accade a livello europeo, accade a livello comunale per cui io devo essere sincero fino in fondo perché dico sempre quello che penso e penso quello che dico. Il consigliere Galante ha ragione da vendere. Da questo punto di vista dice.
Cambiamo pagina. Facciamo un'analisi dei regolamenti che io sono, lo dico chi chi mi ha ascoltato, insomma, lo dico da tempo però io posso proporlo tecnicamente, però poi, dopo i tavoli politici, le Commissioni devono proporre.
Questo Shaddam in questo momento. Secondo me, più che in ogni altro momento, andrebbe.
Rivisto il tessuto normativo, ma non mantenendolo, modificando lo quello che voi chiedete,
Per quanto mi riguarda, ha una ratio assolutamente ineludibile. Se io ti sto chiedendo un modulo da banalizzo e se io ti sto chiedendo un modulo da 20 e tu di quei 20 me ne puoi riconoscere solo 10, ma perché mi impone di tenere personale per 20 è banale, ma se io oggi,
Speaker : spk1
Ma se io oggi vado a leggere il codice della strada e c'è scritto che non si può parcheggiare sulle strisce pedonali tranne che non abbia l'esigenza urgente di andare a prendere in farmacia il farmaco per il bambino che sta male a casa e nella fa davanti alla farmacia non c'è il come si chiama la la la sosta la sosta riservata per fino a che questo non è scritto nelle carte della legge, io se parcheggio sulle strisce pedonali e il vigile non lo sa mi fa la multa.
Che cosa voglio dire con questo esempio,
Che è un esempio da ore 15 di pomeriggio in assoluta crisi glicemica no.
Che io vorrei pure impostare una procedura che preveda questo tipo di attività, ma poi noi abbiamo i romani che ci dicono che questa cosa non si può fare, perché non la si fa in Emilia, perché non la si fa in Veneto perché non la si fa in Lombardia e via seguitando quello che noi dovremmo cercare di fare dunque e non potendo nell'immediato cambiare la norma dobbiamo cercare di capire come fare a non dare un modulo da aventi come struttura è un modulo da 10 come budget, deve essere coerente,
Devo dare il modulo, inteso.
Non posso dire do un po' a tutti. Dobbiamo cambiare, dunque modificare, adeguare la regola di assegnazione. Si badi che questo questo modello potrebbe essere.
Paragonabile a quello che io, in un'altra, veste ormai lontana negli anni ho posto in essere, con riferimento ai moduli di assistenza domiciliare integrata delle strutture residenziali, barra semiresidenziali, piuttosto che se tu hai moduli accreditati di assistenza domiciliare, tu quelli li devi comprare al 100% piena occupazione perché hanno una struttura organizzativa che è in regioni come la Puglia e non come l'Emilia, e non come la Lombardia e non come il Veneto, dove c'è qualche soldino in più che deriva dalla attività sociale di quei territori più ricchi. Inevitabilmente il gestore del modulo ADI verrà dirti. Io voglio che tu compri il 100% dei posti o il 100% delle giornate, perché i solventi cosiddetti privati paganti da queste parti non si trovano pertanto se non gli dai tu. La risposta, Presidente, se la vanno a comprare a Matera, se la vanno a comprare in Molise e noi, oltre al danno la beffa ragione per cui facciamo azioni per il recupero della mobilità cosiddetta extra regionale, della riabilitazione banalizzo, il concetto ripeto, della riabilitazione perché.
Non è intercettata nel senso buono del termine da dai flussi di mobilità dei flussi. Lia ergo. Io,
Vista la volontà manifestata al tavolo, mi permetterò di rappresentare al all'assessore Palese e, ovviamente, agli Uffici di impostare due cartelle, non 200.000 pagine in cui cerchiamo di semplificare incostanza di norme.
In questo momento, insomma insormontabili, di semplificare le procedure. Assegnazione lo ha detto Margilio, ma lo sta dicendo chiunque in questo mondo a settembre.
Che la la Bolkestein, che mette non poc'anzi io, che sono uno che ormai le ha viste di tutti i colori, non non penso così molto immodestamente che a settembre quella cosa passerà perché la Bolkestein doveva essere applicata alle spiagge già 123 anni fa e ancora siamo qua. Non credo, però è un segnale,
Così come per il payback dei dispositivi che una legge vecchia del 2015 e l'hanno applicata in caso di bisogno qualche mese fa è un segnale esiste nel Codice della Strada che c'è scritto che tu non puoi parcheggiare sulle strisce pedonali, devi rispettare le norme, ovvero la politica adeguatamente informata, supportata, resa edotta dai tecnici, deve avere gli strumenti per poter cambiare il tessuto delle regole. Io, mentre voi parlavate, ho chiesto di avviare subito un'attività di benchmark su una serie di riflessioni che avete fatto e che io colgo e raccolgo, anche perché.
Stranamente è la seconda volta che le sto dicendo che sono d'accordo con lei oggi.
Deve finire la storia.
E tira e molla, tira e molla, tira e molla, sembra quasi che siamo noi, perché io questo ho letto nelle riflessioni dell'avvocato, Carecci che tutto questo lo facciamo perché da una parte molliamo dall'altra parte, teniamo dici tanto questi fino a che capiscono che li stiamo sprecando e non tiriamo fuori i soldini, non è così, sembra no, guardi Giuseppe,
Se sembra io però.
Voglio dire non è che non è che mi posso nascondere dietro no io, poiché penso quello che dico e dico quello che penso ho perso i freni inibitori sono diventato vecchio no, ecco perché, insomma, rischiano nel rischio di farmi uccidere. perché i vecchi dicono le cose come stanno, perché ci dobbiamo nascondere. Questo è quello che appare ai vostri occhi, ma voi non avete idea se io oggi devo stare qua ancora il 5 giugno a dire a parlare a discutere dei temi di cui discutiamo da mesi, di cui discutiamo da mesi, che ci sono dei vincoli insormontabili per noi che adesso che abbiamo preparato il piano operativo che stiamo spendendo a Roma, che dobbiamo passare al passaggio successivo, perché è passato un principio che 199 milioni di euro, 199 milioni e 800.000 euro, 200 milioni di euro sono destinati a tutti i setting del sociosanitario. 200 milioni di euro che, diviso la tariffa, fanno un certo numero di prestazioni. Se quella tariffa è più IVA o se quella tariffa perché non remunerativa deve essere integrata, quei 200 milioni di euro diviso, una tariffa aumentata, diventano meno prestazioni. Ora, siccome io, da questo punto di vista devo dire alla politica, devo rappresentare la politica il tema.
Devo dire alla politica che l'Agenzia delle Entrate regionale mi ha detto.
Praticamente mi ha dato una non risposta e mi ha detto parla con l'agenzia nazionale o meglio ancora parla con i tuoi Danti, causa con i Ministeri dell'economia, con il Ministero della salute, quindi che cosa ne deriva? Ne deriva che noi dobbiamo e lo ha detto qualcuno prima di me, ne deriva che questa attività lo ha detto ancora, Giuseppe guarisci. Questa attività è un'attività che in questo momento è in fortissima attenzione sui tavoli nazionali perché, signori, il problema delle RSA che abbiamo qui mica non ce l'hanno in Lombardia, mica, non ce l'hanno, in Piemonte, ce l'hanno dappertutto, mica il problema dell'infermiere, lo abbiamo solo qua, ce lo hanno dappertutto e mica le risorse che nel nostro caso sono finite.
Nel caso del nord sono infinite, e se oggi leggete gli articoli di giornale, c'è un passaggio dove si dice che c'è una sentenza del Consiglio di Stato che dice che la mobilità tra Regioni attiva non ha tetti, quindi decadrebbe. Se lo leggerò con più attenzione, decadrebbe la scheda. 4 del Patto salute. Sapete che significa tutto questo.
E che siamo di nuovo, non punto e accapo,
Consegniamo le targhe. Ecco, per usare sempre un eufemismo da Codice della Strada. Consegniamo le chiavi, bisogna stare molto attenti se noi non saremo pronti a questa sfida. Sarà pure che riconosceremo a tutte le cooperative ad integrazione delle tariffe il 5% di IVA e saranno non contenti contentissimi. Tutti gli iscritti di Rollo piuttosto che tutti gli iscritti di De Nittis.
Piove un annetto,
Un annetto poi salta il sistema ergo, voi avete riferimenti nazionali, voi avete riferimenti nazionali, noi abbiamo riferimenti regionali che hanno riferimenti nazionali. Questa attività va con grande attenzione, vista alla luce del rispetto delle norme. Perché se io ho definito una tariffa e la mia tariffa in RSA è diversa da quella di Milano perché Milano paga doppio signori, a me non sembra mica tanto corretto che, siccome la Lombardia è ricca, può permettersi di pagare il doppio della tariffa per un vecchietto di ottant'anni in una RSA per non autosufficienti, che mica è diverso quello del sud rispetto a quello del Nord. Dico una cosa fritte rifletta io, se lo ricorderà, Antonio Perugini mica adesso, due anni fa, tre anni fa, ho detto che la differenza che esiste tra setting assistenziali tra contratti pubblici e privati accreditati deve cessare. Il contratto deve essere uno, perché sennò l'infermiere continuerà ad andare nell'ospedale a Monopoli piuttosto che ad Altamura perché si va ad Antonio Perugini, Antonio Perugini. Non è che, tanto come dire, orientato a riconoscere che l'infermiere può starsene un pochettino più tranquillo con tutto il rispetto,
Speaker : spk2
È un mero esempio con la gente e 4.200 con la 300 e 12 e via seguitando se vai a lavorare da Perugini non puoi chiedere di transitare dalla sala operatoria al territorio, perché gli ultimi 20 anni di lavoro me li voglio fare tranquilli.
Questo ti dicono Stefano perché gli ultimi 20 anni me li voglio fare sotto casa e magari si muovono verso lo spero.
Eh no, è un problema, è un problema, è un problema, è un problema, è un problema,
Speaker : spk1
È un problema di norme,
Speaker : spk2
Non è un problema politico perché, come dice il Presidente Emiliano, se a me chiedono di dare tu.
Sei il problema se il pro.
Speaker : spk1
Politico di vedere di chi sta dietro poi finisco.
Speaker : spk2
Finisco perché mi è tocca.
Facciamo finire il direttore. Quattro contratti diversi sta dicendo il consigliere Galante, quello pubblico,
Speaker : spk1
Governare, eccetera, però io amo dire subire, ma la legge è stata fatta in base alle richieste.
Speaker : spk2
Dica dello scaricabarile che ha portato allora io.
Allora io scusate, colleghi, perdona, facciamo chiudere, mi perdoni, Presidente finisco, mi mi mortifica, no, no, no, mi mortifica.
Fare delle riflessioni. Ripeto che, come se avessi perso tecnicamente i freni inibitori, come dice il Presidente Emiliano persona, al di là del fatto che il Presidente, al di là persona di una saggezza non comune e ve lo dice chi lo ha misurato in più di un'occasione, quando si siede ai tavoli con i medici di medicina generale dice chi non vorrebbe dare tutto a tutti, però poi c'è qualcuno che dice un attimo, perché questo si può fare, questo non si può fare. Lo sforzo che la politica ha fatto sul sociosanitario è uno sport, è uno sforzo siderale. Considerando gli ammontari puntati, chiudo con il provvedimento per l'autismo firmato oggi può essere che vada già in Giunta. Oggi do la risposta.
Va va in Giunta oggi che utilizza una quota di quei 5 milioni di euro per riconoscere moduli per l'autismo a tutte le strutture in questo momento autorizzate sull'intero territorio regionale. Quindi oggi tutti quelli che stanno tutti quelli che stanno fino alla fine dell'anno avranno budget e poi l'anno prossimo, ovviamente per l'intero anno avranno budget per fare assistenza ai bambini.
Se si quelli che stanno alle STU.
Hanno preso il.
Proprio perché ci sono questi problemi, no, in questo momento tutto ciò che conoscenza a ieri è incluso nel provvedimento, vediamo poi dopo che cosa vi Toscana, quando partono, non se la Giunta, se il provvedimento va in Giunta oggi,
Oggi, altrimenti si farà una Giunta, penso mercoledì giovedì, anche perché dobbiamo approvare dei 5 milioni di cui vi lancio, del che facemmo a dicembre. Esatto, esatto e in più la dottoressa Memeo sta completando me lo ha confermato e doveva farlo immediatamente dopo. Questo provvedimento sull'autismo sta completando il quadro che definisce i criteri per l'assegnazione del finanziamento ABA per evitare che la ABA lo si desse sempre. Per.
Parafrasare il codice della strada agli ausiliari del traffico e non ai vigili urbani che sono cosa diversa, l'ausiliario del traffico segnala il vigile urbano.
Multa ho governa dunque per evitare di erogare risorse finanziarie a strutture che erogano a ABA, assistenza a autistica a gli autistici.
Senza la necessaria struttura organizzativa, cioè le risorse umane che hanno specialità in materia psicologo piuttosto che logo terapista, eccetera. Si sta completando questo provvedimento, che verrà adottato, presumibilmente anch'esso nel corso dei prossimi giorni, cioè, voglio dire, ci sarà forse una aggiunta monotematica perché mentre stavo qua avrò firmato forse 15 deliberazioni che avevamo già visto, però c'erano dei dei delle delle piccole modifiche da apportare d'intesa con la Ragioneria, perché sono deliberazioni che impegnano risorse finanziarie.
Dunque, per chiudere, io mi impegno a fare queste verifiche.
Da fornire alla politica, perché è fondamentale, secondo me, cercare di normalizzare.
Il il, il contenuto, il contenuto delle norme, perché se le applichi, così come spesso viene richiesto in via derogatoria nelle more di, non c'è nulla di più definitivo della provvisorietà in Italia, non non in Puglia, quindi a quel punto manutiene le norme in modo in modo significativo.
Consigliere De Leonardis,
Speaker : spk3
Onestamente,
Dio di professione una volta facevo il revisore, il commerciale che.
Beh.
È un po', ovvero tutto.
Se, come è scritto nelle nostre carte,
La tariffa e inclusiva di oneri accessori quindi incluso teoricamente dell'IVA 5% su tutte,
Eh,
Sì, no alle le in nella pubblica mi no le le nella pubblica amministrazione, quando si parla di oneri accessori nel nei provvedimenti dicono tutto incluso che oltre questo non ti spetta neanche un centesimo per andare in soldoni piuttosto che a quella tariffa va aggiunta va aggiunta del va aggiunto il 5% di IVA è un tema sul quale.
Speaker : spk1
Prego solo proprio per le.
Speaker : spk3
Cose che si si solo per le cooperative,
È un tema, è un tema che.
Lo dicevo anche Giuseppe prima di me sta appassionando molto i tavoli nazionali, poiché se questo principio dovesse passare, c'è un momento nel quale bisogna tirare una linea e dire, tutte le tariffe predeterminate sono inclusive di IVA piuttosto che sono escluso IVA. Rivediamo tutte le tariffe.
No per le ASL Live, un costo.
Speaker : spk1
Le 2 gestioni quella, purtroppo,
Speaker : spk3
Purtroppo, purtroppo, purtroppo il 99%.
È tutta spesata, è tutta spesata, va be'comunque.
Io.
Speaker : spk1
Cre, credo, credo allora.
Speaker : spk2
Consigliera Catellani e ringrazio il Direttore perché, come al solito,
Speaker : spk3
È stato,
Speaker : spk2
Ma non c'è bisogno che lo riconosca io, ma siccome noi siamo appassionati al tempo ci possiamo riaggiornare con questa Commissione 15 giorni, non dico una sezione, si.
Speaker : spk3
Io a 15.
Speaker : spk2
Giorni, così possiamo dare risposte concrete e il resto poi rimane nelle nostre rassegne della sua, però alla fine ci vuole sostanza.
Speaker : spk3
15 a 15 giorni ci riaggiorniamo.
Speaker : spk1
Tra 15 giorni,
Speaker : spk2
Anche senza chiamare tutti nel capo dipartimento, e ci va bene. Grazie grazie.
Speaker : spk3
Grazie all'ecografia,
Speaker : spk1
Io credo che.
Speaker : spk3
Forse fuori fuori sacco il consigliere Perrini,
Speaker : spk1
Voi adesso ci quanto affermiamo, che va be'grave, come io devo dire, siccome Savona.
Speaker : spk3
Policlinico, devo andare a dare un saluto.
Raffaele.
Speaker : spk1
Intanto non ci sono più punti all'ordine del giorno, quindi possiamo dichiarare chiusa la seduta.
O si dovrebbe andare oggi occupato,
Speaker : spk3
Mentre.
Speaker : spk1
Noi abbiamo.