Buongiorno a tutti possiamo cominciare insediando questa seduta della Commissione speciale in materia idrica. Io ringrazio i colleghi commissari presenti, ringrazio la dottoressa Portincasa, Direttore generale di AQP, e il CFO di AQP, il dottor Antonio braccio, grazie per aver partecipato a questa audizione. Ringrazio anche il collega consigliere regionale Massimo sa Busco della regione Molise e gli uffici che accompagnano il Consigliere dirigenti funzionari per aver accolto questo nostro invito estemporaneo, dottoressa porta in casa, perché abbiamo colto al balzo la fortuna di avere qui ospiti dei nostri colleghi interlocutori politici e tecnici della Regione Molise per affrontare il tema di cui stavamo discutendo ormai già da molto tempo, cioè la mancanza atavica d'acqua in Puglia e la possibilità, attraverso infrastrutture, i comuni di dotarci di una parte della risorsa idrica del Liscione che attualmente viene.
Non utilizzato, sversata o addirittura in mare. Rispetto a questo, in Commissione quinta ambiente, noi abbiamo sintetizzato quali sono le linee guida per iniziare un ragionamento istituzionale con regione Molise che giustamente ci richiedeva, prima di ogni altra cosa, un aspetto formale numerico statistico dell'attuale situazione, sia per quanto riguarda il Molise che per quanto riguarda soprattutto la parte settentrionale della nostra regione, la Capitanata. Quindi, dottoressa io, approfitterei della sua presenza qui e della presenza di dei colleghi molisani, che ringrazio per aver accolto il nostro invito per affrontare in maniera non c'era bisogno che questo fosse un oggetto della comprar della convocazione, perché lì è la memoria storica di AQP.
Quindi è certamente preparata, siccome dobbiamo mettere le basi, io l'ho già detto che lo faremo insieme in Commissione, Quinta Commissione idrica congiunta, dobbiamo mettere le basi, porre le basi per individuare un percorso che, o attraverso la legge obiettivo o attraverso legge, obiettivo e risorse proprie, possa mettere in sicurezza una parte del territorio molisano attualmente non coperto da infrastrutture e possa dare alla Regione Puglia quella risorse di cui noi intanto abbiamo bisogno. Quindi, dottoressa io la pregherei di fare una ricognizione dello stato delle cose e avendo l'opportunità di dialogare in maniera diretta con i nostri amici Consiglieri regionali del Molise, grazie.
Grazie Presidente, grazie a tutte e a tutti buona giornata, allora, rispetto all'oggetto iniziale dell'audizione, approfittiamo col dottor braccio per consegnare proprio un appunto super sintetico con qualche dato, così lo lasciamo, come sempre agli atti della della Commissione. Per quanto riguarda il tema Molise, immagino i colleghi del Molise che siano informati dell'incontro che è avvenuto qualche settimana fa a Bari cabina di regia nazionale è venuto il vostro Presidente al vostro Governatore, è l'intesa, è stata di approfondire il tema, la fattibilità o certezza che sono in corso interlocuzioni con il Consorzio della Capitanata, perché il vostro referente tecnico, che è un ingegnere esterno, ha lanciato una proposta che divide in due parti, gli interventi.
L'idea iniziale del Molise era quello di dotare il Molise di una infrastruttura passante, quindi la la adduzione, che già in parte esiste, e contemporaneamente le reti irrigue per circa 6.000 ettari di zone da da coltivare a completamento di quello che già è stato realizzato, ha ipotizzato di scorporare gli interventi da parte dei Molise e realizzando quindi l'adduzione e i lotti comparti a 1.000 ettari per volta, ma dividendoli nel tempo, anche perché probabilmente i molisano reggerebbe l'impatto di di tutti questi lavori. Facendo così si arriverebbe quasi al confine con la Puglia, dove la Puglia staccherebbe gli otto chilometri di sua condotta. Si accorciano di molto i tempi di progettazione realizzazione e si riesce a stabilire il collegamento diretto da quello che ricordo. Circa 120 milioni di metri cubi vengono oggi rilasciati in mare quando c'è l'acqua nei Liscione. Perché poi ricordiamo sempre io credo che dobbiamo necessariamente premettere sempre una cosa con la. Crisi climatica, noi dobbiamo dotare tutti i sistemi, tutti i comparti della massima resilienza, perché se non piove magari piove,
In Puglia e non piove in Molise o viceversa.
Quindi ci sono gli anni in cui c'è stato anche un anno in cui, per mettere in sicurezza la Diga del Liscione si è dovuta interrompere l'autostrada parecchi anni fa, che avete dovuto rilasciare molta acqua mediamente rilasciate in mare a 120 milioni di metri cubi quando le condizioni climatiche lo permettono alla Puglia abbiamo fatto una valutazione per il solo potabile servirebbero in realtà 30 40 milioni di metri cubi perché il sistema per essere resiliente deve immaginare di continuare a prelevare da Occhito nella vasca di Finocchito che quelli immediatamente prima del nostro impianto di potabilizzazione può arrivare parte dell'acqua dal Molise per dare numeri a spanne.
C 3 50 60 milioni di metri cubi oggi vengono prelevati dall'invaso di Occhito che ricordiamo, è l'unica fonte seria di alimentazione per il foggiano per la Capitanata, che però è mista, irriguo e potabile. Se da Liscione arriva una parte di quest'acqua per il potabile, arriva fino a Quito viene portata all'impianto, perché così come comunque nell'una o nell'altra direttamente a potabile, qui 2030 40 milioni di metri cubi che non si prendono ad Occhito rimangono disponibili per l'agricoltura. Un sistema così e correttamente resiliente può essere studiato e dimensionato. Noi abbiamo già fornito tutti i dati alla Regione, al agli uffici competenti che si stanno preoccupando di redigere una relazione intera da consegnare al Commissario nazionale. Quindi, dal punto di vista del potabile, l'incremento di resilienza del sistema certamente è una cosa più che benvenuta. Quanto più ricorriamo a fonti di finanziamento pubblico, tanto più rapido ed è facile realizzare il il tratto. Bisogna capire, e questo lo stanno approfondendo Capitanata con il Molise e gli uffici regionali competenti, quindi il Settore Risorse idriche, l'ingegner Zotti, per per fare lumi sull'influenza, sul sull'irriguo, il tubo dritto, diciamo più facile e farlo arrivare a Finocchito, ma non possiamo immaginare di sostituire completamente il potabile con Liscione piuttosto che lasciarlo ad Occhito. Un sistema sano deve avere più alternative.
Anche perché ricordiamo che c'è, quando ci sono le crisi idriche, quando i livelli di invaso si abbassano.
Problemi di qualità dell'acqua Enna in arrivo, Linval dell'impianto di potabilizzazione del Fortore, che vi invito a visitare, giacché la la Commissione già si è dedicata alle visite in campo, quella è una realtà e consigliere Tutolo a casa tua e il il, l'impianto del Fortore,
Va be'tanto andando il furto, il Rettore maggiore passione Lucera, ti veniamo a prendere.
Veniamo al domicilio stavolta.
È un impianto che già dotato di sistemi di trattamento avanzato, perché parecchi anni fa, a Occhito, abbiamo avuto il problema di dell'alga tossica di un bloom algale, è ovvio che non è che possiamo contare che è successo, non succede più, non solo abbiamo un monitoraggio anche on line dei bloom algali ma soprattutto abbiamo il il tema di avere un impianto che può trattare anche qualità di acque che vadano eventualmente peggiorando.
Grazie collega, giacché abbiamo questa opportunità.
Sì, io ringrazio la dottoressa Pasquin caso ho avuto il piacere di conoscerlo più due, non più di un mese fa, Campobasso, Bobbio, in un convegno quindi, ho avuto modo di apprezzare l'ISO.
Le sue qualità professionali in materia idrica, che sicuramente vediamo anche in Regione Molise, che condivido quasi tutto di quello che lei ha detto perché è realmente il progetto che abbiamo illustrato già nell'altra Commissione, che in parte è già stato realizzato, deve avere un finanziamento importante da parte del dello Stato o con la legge obiettivo pongono un'altra fonte di finanziamento ma anche attraverso il finanziamento, credo di Regione Puglia.
Che in qualche modo deve anche dotate di questa infrastruttura, quella parte del territorio molisano che tutt'oggi sconta proprio la mancanza del delle infrastrutture, ovviamente l'ipotesi sarebbe quella di ottenere un unico finanziamento,
Importanti che finanzi l'intera opera e poi eventualmente fi realizzarlo attraverso vari.
Cronoprogrammi riceve per efficientare il sistema, la rete, mettere anche chi in quei territori ci vive nelle condizioni di dotarsi degli strumenti per rendersi pure competitivo sul mercato, e però credo che alla fine sia un'opera realizzabile che possa essere utile sia al Molise sia una regione i voti.
Grazie, approfitto, sapremo piccola a seguito del convegno ho proposto io personalmente al Presidente di Grim che l'ultimo nato tra i gestori del servizio idrico in Italia e a 14 meno 15 mesi è passato un mese.
È piccolino un protocollo d'intesa di collaborazione, in modo tale da poter scambiare le best practice di acquedotto che magari tante volte basta copiare bene, può parlare con chi alcune esperienze e le ha già fatte, si è già fatto male e allora evitiamo quindi se la Regione ritiene se Grim ritiene ribadisco la disponibilità di Acquedotto pugliese a collaborare su questi fronti.
Grazie grazie, dottoressa col collega, tutto l'onorevole d'intervenire sino.
Io volevo capire, dottoressa posto in casa, non possono ha già detto che praticamente alla fine dell'incontro che c'è stato qualche settimana fa si è deciso di affidare a qualche tecnico, intendevamo farvi capire allo studio sulla fattibilità dell'opera.
No, no, no, il Molise ha già un suo progettista, è chiaro che per la parte Puglia, che stiamo affrontando concretamente ad esso, la struttura competente che è la struttura della nell'ufficio, la sezione di tutela delle risorse sta mettendo insieme quello che è la necessità e quali sono le idee e le belle proposte da parte pugliese perché Molise, giustamente arriva al confine e lì si ferma quindi il Molise che non ce la voleva dare e che, come dire, non gli interessava gli interessava, vero già al progettista, mentre noi ci siamo mossi che, avendo le idee, grazie no, il Molise non è che non ce la fa a, non non voleva. Il Molise ha un suo.
Piano che è quello di mettere a coltura 6.000 ettari ed è perciò che il Molise, il progetto pronto da parte di della Regione Puglia, una 8 chilometri sono di condotta. Non sono difficili da progettare lo studio di fattibilità. C'era c'è la il Consorzio di Capitanata,
Ma è chiaro che se stiamo parlando di resilienza e parliamo oggi uno sui fattibilità di 10 anni fa andò Sudan, parliamone, ho capito perfettamente. Il problema è proprio quello nostro di fattibilità di 10 anni fa, come se il tema non fosse attuale e che invece dovremmo stare una fase nuova, avanzata ma avanzatissima, perché poi sappiamo bene che se voi candidare qualsiasi opera, qualche finanziamento adesso deve avere un progetto, noi non ce l'abbiamo e questo mi rammarica insomma uomini, perché di una cosa che se ne parla la tua vita minimo di avere un progetto magari uno da aggiornare, ebbene, ma uno di fattibilità significa prossimo allo zero, però voglio dire non è certamente una tua responsabilità, per carità, non voglio fare polemica era visto, come dire, è lungi da me correggere. Però oggi, con il nuovo codice degli appalti, puoi mettere nello studio di fattibilità ben fatto. Gli aumenti già direttamente aggraverà.
E devo solo dire una cosa, noi non abbiamo un progettista, immagino che si riferisca al Presidente di Molise, Acque che è un tecnico.
L'ingegnere.
Napoli, Napoli, ma il presidente di Molise, Acque presiede di Molise, Acque che un tecnico che del settore aereo quindi conosce bene la situazione ha aggravato de degli studi, ma la Regione Molise non ha io invece so che l'Autorità di distretto ah sta affidando un uno studio ed un lavoro di Caserta,
Questo mi è a mia conoscenza, aveva detto un funzionario che stavano quando aveva fatto un bando per affidare la progettazione, uno studio di fattibilità più che una progettazione, conflitti.
Prego.
Rizzo e per far comprendere anche ai colleghi che forse si vedono un 12 macerie, non c'è che esiste, non esiste allora quello che ha detto la dottoressa Portincasa, in realtà è l'opera concreta che esiste e progettualità.
In parte è stata già realizzata e deve essere necessariamente portata a compimento. Ovviamente la dottoressa Portincasa ha omesso una premessa. Le esigenze della Regione Molise è quella di dotare il completamento di alcune realtà territoriali di un sistema infrastrutturale idrico che comprende di un bacino di circa 6.000 ettari di questi 6.000 ettari. 1.500 sono già progettuali e sono in fase di ultimazione. C'è il progetto esecutivo e si sta realizzando non in capo alla Regione Molise, ma al Consorzio di Bonifica Larino Termoli, che ha usufruito di un finanziamento ministeriale e in parte anche regionale, per bonificare una serie di aree che ovviamente sono di gran lunga ridotto.
Ma quello che si vuole realizzare. Ovviamente il concetto è questo, se dobbiamo realizzare un'infrastruttura per garantire la risorsa idrica alla Regione Puglia, per quella parte eccedente che noi, per ragioni di non infrastrutture, di non utilizzo o di mancato utilizzo, buttiamo a mare, allora tutta quell'acqua che va.
Sprecata, deve essere messa in un circuito che deve fornire la Regione Molise e la Regione Puglia. Ma se realizziamo un'infrastruttura che porta solo a quella regione Puglia, ve lo dico politicamente finanziariamente, ma gli stessi nei nostri territori non è realizzabile. Sarebbe fare la parte rossa. Prevedere però prevedere un finanziamento cospicuo, unico, che possa dotare questa infrastruttura di una concreta fattibilità realizzata pure per lotti funzionali, perché in parte già ci sono, bisogna completarli. Io credo che.
È una cosa utile, anzi.
Mentre i calcoli sciopero, dicevo, al basso Molise 8 milioni, il resto potrebbe essere tranquillamente esattamente trasferito alla voce.
Per farci capire, in Molise abbiamo idea di dire una, è stato realizzato un primo tassi, sta realizzando un primo lotto, un primo tratto completo di rete irrigua, il, la loro pianificazione prevedeva 14 chilometri di condotta di adduttrice con le reti sottese.
L'idea nuova e, invece di fare tutto insieme che diventa irrealizzabile, realizzare subito 14 chilometri, condotta a cui poi la Regione Puglia né aggancia 8 per arrivare fino a Finocchito per solo potabile.
Adesso bisogna capire per l'irriguo cosa c'è da fare se vogliamo dare altra acqua all'irriguo quindi Occhipinto,
Immediato, sicuramente si libera una parte di quelle rilevate dalla diga di Occhito, sì, e quindi immediatamente c'è un risvolto positivo anche per l'irriguo e indiretto, ma va bene se c'è da fare qualcos'altro Dio sa se ce n'è bisogno di essi sarebbe opportuno, si tratta semplicemente di studiare quelle che sono le maggiori possibilità perché l'acqua e ricchezza senza di quella ci restano i blindati a noi no, ma infatti su quello siamo d'accordo e la valutazione è che la risorsa che rimane disponibile nell'agricoltura con questo incremento della resilienza è estremamente interessante.
Voglio capire il ruolo del Consorzio di bonifica non mi è chiaro, in realtà il Consorzio della Capitanata ha tutto l'interesse a collaborare in questo perché il Consorzio della Capitanata gestisce l'invaso di Occhito.
Tra l'altro, incrementare la resilienza significa incrementare le possibilità di manutenzione degli invasi, sia Occhito che Ponte Liscione.
Manager e la parte tecnica.
Loro si stanno interessando tecnicamente, perché hanno tutto l'interesse a velocizzare e a capire come poi il i sistemi sono dinamici, quindi oggi mettiamo in sicurezza il potabile e quello che è il potabile non prende più da Occhito per lasciarlo per l'agricoltura come ha detto il consigliere Tutolo ma dobbiamo ragionare in vista futura se poi ci sarà da fare anche altre opere integrative che portino direttamente all'invaso di Occhito eh beh il consorzio deve cominciare a studiare adesso,
Ah ah ah ah.
No, al momento no, però, considera che potremmo anche valutare che da quegli otto chilometri di condotta al Consorzio stacca qualcosa per la parte su irrigua lo sa solo il Consorzio di uso irriguo, dottoressa autoefficacia, vedrà mai sottocultura che di questa cosa qua in Puglia noi abbiamo sempre e solo parlato poiché non è un attore politico.
Va bene.
Un'ultimissima.
Notazione giusto per completezza e è chiarezza di informazione a tutti quanti il commissario nazionale per la gestione degli interventi volte a scorso a scongiurare la siccità o a mettere rimedio ai danni della siccità, avrà tutte le relazioni e di fatto e la cabina di regia nazionale che prenderà la cosa in mano con il supporto di tutti quanto all'acqua per l'agricoltura non sottovalutate, per quanto poca sia l'apporto che cominciamo già da questa stagione riguardare con i reflui depurati affinati che almeno San Severo va a pieno regime Zapponeta San Ferdinando e Trinitapoli cominciamo a respirare.
Grazie dottoressa, grazie ai colleghi del Molise, noi ci aggiorneremo a breve, anche perché fra le 2 Commissioni che lo abbiamo già detto reperiremo tutte le informazioni necessarie da un punto di vista statistico, così da aggiornare alla prossima riunione all'esito, ossia di un incontro a Roma con il Ministro delle infrastrutture sia con le strutture tecniche di Regione Puglia e Regione Molise per ragionare con più,
Completezza di informazioni, e ancora grazie per essere stati qui con noi, grazie grazie, mille, allora aspettano che dobbiamo fare l'audizione vera audizione iniziale,
Arrivederci.
Allora, dottoressa, invece, noi continuiamo con la nostra audizione, che era quella sì, diciamo iniziale ancora grazie e auguri.
Per il tema che voi credo abbiate già affrontato e noi questo lo mettiamo agli atti così da scannerizzano e inviarlo anche a tutti i colleghi commissari, il, il tema allegati legato alla liquidità.
Quindi tutto ciò che è derivato dall'ultima programmazione, quello che oggi manca ad AQP, quello che, da un punto di vista nostro, come parte politica, noi potremmo sollecitare a fare sia per il Governo sia per quota parte Regione Puglia, quindi questa occasione, diciamo, è propizia per rassicurare i cittadini rispetto a quell'articolo di stampa, quello del Corriere del Mezzogiorno, e dare anche un aggiornamento ai colleghi commissari rispetto allo stato attuale della liquidità in Acquedotto pugliese, anche all'esito della gara che credo abbiate svolto per trovare il player finanziario in grado di finanziarci quella quota parte di liquidità che è venuta meno secondo l'ultima programmazione FSC non solo per una qualsiasi info, grazie, grazie, dottoressa, grazie, Francesca buongiorno. Sì, io, come noi, abbiamo lasciato questo documento che vorrei attraversare nelle nelle varie componenti per dare una risposta ad alcune.
Dichiarazioni che sono state fatte per poi acquisirà sulla seconda domanda che ci faceva, Presidente, che sulla terza per dare un quadro integrale della situazione, allora, per quanto riguarda le informazioni, sono informazioni finanziarie, sono quelli del bilancio 2023 e su questo sono quelle pubbliche e reali. C'è una piccola correzione che mette ci tengo chiaramente perché il risultato della gestione finanziaria che la differenza fra gli interessi attivi e interessi passivi in quel caso è indicata come negativa invece esattamente il contrario, il che vuol dire che la capacità comunque di gestire la posizione finanziaria per adesso dà dei risultati positivi, cioè gli interessi attivi sono maggiori di quelli passivi e non viceversa. Questa comunque ritenevo che fosse un'importante precisazione per quanto riguarda i flussi di investimento, è evidente che la riduzione della disciplina finanziaria è stata dovuta ed è dovuta al forte, come poi ha aggiunto anche nella seconda tabella del nostro documento. Al forte è importante piano di investimento che sono stati previsti e che sono a supporto del migliorare l'efficienza, la resilienza di cui parlava, prima la dottoressa Portincasa e la sostenibilità delle infrastrutture, nonché il rispetto degli indicatori di qualità tecnica imposti, autonomia nazionale, ARERA che, come sapete, impone che alcuni parametri vengono rispettati. Questi parametri possono essere rispettati sia con un miglioramento e un efficientamento dei sistemi di digitalizzazione delle attività operative, ma anche e in maniera importante, con gli investimenti, cioè con investimenti dedicati alle attività che ci possano permettere di rispettare le indicazioni. Mi fermo un momentino perché chiaramente, come vedete, nella tabella investimenti abbiamo voluto rappresentare, a partire dal 2019 che diciamo un punto base dell'azienda, nel senso che quei 160 milioni investimento era un po' un punto di riferimento di partenza della capacità dell'azienda di sviluppare investimenti. Poi c'è stata una invece un'accelerazione che partiva dal 20 con un piccolo incremento, ma soprattutto quello che vedete sopra e metodi di tre elementi. Quattro sono i periodi regolatori, che quindi fanno anche riferimento alle finanze. Diciamo alle fonti che la tariffa nei periodi regolatori permette all'azienda per sviluppare non solo la sua attività operativa, ma lo sviluppo di investimenti, perché questi devono essere utilizzati sia per sostenere le Opex e quindi le attività ordinarie che gli investimenti, per differenza più i fondi comunitari e come vedete c'è un'accelerazione importante. Adesso possono anche dare un numero di preconsuntivo, ma per dare il senso che siamo passati dai 160 base ai 503, che è un dato consolidato, e ai 453 per adesso di preconsuntivo. Questo fa vedere una veramente un'impennata, cioè più di tre volte quello che erano gli investimenti di base, la diminuzione degli investimenti nel 2024 2023, lo ricordo perché questo è un elemento importante che nel 23 c'era stata un'ulteriore accelerazione grazie alla disponibilità di fondi comunitari chiamati React EU e più all'interno del PNRR, che aveva chiesto all'azienda e aveva reso ammissibile dei progetti da realizzare in 12 mesi per un valore circa di 110 milioni, cosa che l'azienda è riuscita a fare secondo i termini.
L'effetto, diciamo uno degli effetti che poi andrò a rappresentare, che chiaramente poi le erogazioni sono arrivate in maniera molto più distante rispetto agli impegni che noi abbiamo rispettato, ossia la messa a terra di questi investimenti. La realizzazione degli OIV, dei risultati che questi investimenti non solo la spesa, ma che questi investimenti,
Dovevano portare, nonché il pagamento, all'interno delle date di scadenza richiesta dal PNR, per far fronte alla possibilità di ammissibilità riconoscimento. Oggi data siamo ormai a giugno. Diciamo omaggio, aspettiamo ancora dal REACT-EU, circa 8 milioni di rischia, di fatto, avendo pagato nei 100 nel giugno venne scusatemi nel dicembre del 23, quindi ci abbiamo messo. Siamo ancora un ciclo economico e finanziario di ritorno, degli de de de de delle erogazioni. Ritorno alla al punto e argomento de delle nell'articolo per fare anche un'altra indicazione, come giustamente indicata, proprio come come capo capoverso del del del dell'articolo, che è un fatto reale, cioè il passaggio del periodo di programmazione 2014 2020 e il successivo 2021 27 produce nell'anno di passaggio una una sicura.
Situazioni di resilienza e di chiaramente di mancata erogazione. Fate conto che nella programmazione appunto 21 27 di cui stavamo dicendo più altri elementi che aggiungerò, prende e rende ammissibile costi anche già del 24 e parzialmente alcuni il 23, che però non sono stati iniziano ad oggi ad essere erogati. Ce ne sono stati erogati 10 milioni la settimana dopo. Ma perché nella normale processo di approvvigionamento e di attività del passaggio da nuove che programma questo chiaramente era stato previsto, tanto è vero che è fermo restando che non solo i piedi React-EU, come vi ho detto, e il PNRR e il MASE più 21 27, ho citato solo alcuni di quelli che sono i programmi di finanziamento delle opere che sta Acquedotto pugliese, ha realizzato e sta realizzando perché chiaramente non sono tutte concluse. Ha una sua, diciamo ritardo nell'erogazione pari a circa 100 milioni. La capacità, comunque, di far fronte al pagamento dei fornitori nasce da che cosa nasce da due elementi fondamentali, uno strutturale di cui anche il quello che si sta facendo adesso è strutturale all'interno di un'azienda che fa investimenti infrastrutturali. Scusate il gioco di parole, cioè la capacità di farsi finanziare, in questo caso da BEI, perché BEI è un finanziatore istituzionale. Ricordo che BEI sta per Banca europea per gli investimenti e della banca che presta i soldi alle banche. Quindi prestare ad AQP vuol dire che non sono. Ritiene i progetti che sono stati verificati tecnicamente prima dei tecnici di BEI tecnici idraulici, cioè non finanziarie e poi quelli finanziari, per via della capacità di questi progetti di rendere il in questo caso il territorio italiano resiliente, fare gli sviluppi e far sì che poi anche quegli obiettivi di ARERA di cui vi parlavo prima vengono raggiunti secondo le tempistiche delle decise. Quindi questo è un primo valore aggiunto che ritengo che sia fondamentale. Aggiungo che si sta facendo anche in questo momento una gara per la ricerca di un.
Istituto finanziario e di grande livello per poter utilizzare ulteriori possibilità dell'azienda di finanziamento e la strutturazione del prestito sarà strutturazione a utilizzo, nel senso che, se sarà necessario, si attiveranno i finanziamenti. Quindi più committed dall'ente che ci fare azzerare all'investitore che da parte del nostro,
E in questo caso abbiamo e.
Potrebbe essere CDP, però CDP e su alcuni progetti, mentre il problema è che i progetti di fatto sono quasi tutti coperti ormai tra i vecchi finanziamenti BEI nuovi finanziamenti. Stiamo andando su un investitore istituzionale terzo, che non sia bei perché BEA già come dire al momento coperto la parte di debito che può essere caricata, spera AQP e invece andiamo su terzi player, ma questo è un'operazione che ci permetterà di avere della della disponibilità finanziaria che verrà utilizzata. È erogata solo necessità, quindi un commitment non paga non pagato. L'altro aspetto invece che chiaramente, questi 100 milioni nel breve termine stanno portando a una a una, diciamo, a una uno short cosiddetto di tesoreria non strutturale, come avevamo detto, e quindi abbiamo ritenuto, invece di andare a fare dei finanziamenti che potrebbero pesare invece sui rimborsi a lungo termine. Ne fa utilizzo anche all'interno di una linea guida che è stata definita all'interno del CdA di andare a prendere tutti quelli che sono gli studi finanziarie, diciamo nazionali di territorio e fare una operazione di sistema per poter ottenere i fidi utilizzarli all'interno di queste linee guida per far fronte alle tesorerie. Vi do un esempio su questo argomento. Per questo short di 100 milioni a fine aprile abbiamo utilizzato circa 30 milioni soltanto di fidi e ne abbiamo per 67, ma arriveremo anche a 100, quindi l'azienda si dota di di di di di di fondi commerciali per la tesoreria breve che nel momento dovesse essere superata. Sono fondi che rimangono lì e non vengono utilizzati, mentre nell'ambito delle attività infrastrutturali a lungo termine utilizza, come ho detto, prima of o finanziatori strutturali. E diciamo istituzionali, come giustamente diceva lei, presidente Bellot, CDP o strutture di finanziamento a breve a breve termine. Quindi, ritornando poi alcuni punti che sono stati indicati, i pagamenti dei fornitori non è standard 30 giorni, ma a 60, e questo è un po' in tutte le pubbliche amministrazioni e questo quindi è un errore nel nostro movimento I primo trimestre, l'indice di tempestività che noi pubblichiamo regolarmente sulla società trasparente come da norme, è fatto ormai, almeno a mia memoria del 2017, quando ho preso in carico la posizione è indicato a 9.22 giorni di, diciamo di di salvava disavanzo fra le condizioni di pagamento e il L e i pagamenti, che sono dovuti anche a termini tecnici. Ricordo che l'anno scorso nello stesso periodo 2014 e mezzo, quindi stiamo recuperando.
Grazie grazie consigliere Tutolo, crea delle, cioè c'è stata molto utile questa questi questi chiarimenti, perché non non le nascondo che quell'articolo non ha destato diverse preoccupazioni anche all'interno del personale di AQP, oggi lei ci ha spiegato e rassicurato invece che da un punto di vista della sostenibilità e operatività ordinaria AQP è coperto per quanto riguarda gli investimenti sono stati,
Già finanziati con investitori istituzionali ben su tutti, per quanto riguarda la restante quota di disponibilità economica e quindi di liquidità, state individuando un operatore commerciale, terzo, si in grado, all'occorrenza, di fornire quella liquidità che ci metterebbe nelle condizioni di poter finanziare infrastrutture e progetti esatto. Grazie grazie, mille, dottoressa. La ringrazio per quanto riguarda la loro Circus, grazie, andrò. Grazie mille arrivederci,
Voglia dire monoblocco intesi a 20 si snoda allora io me ne vado, a Cassa Marca sanno c'è quella di Caposele.
Li avete detto di sì.
Anche a Cassano delle Murge.
Va beh, quella del Sele prova a Lucera, è vero, dottore.
Fuoriuscire.