Buongiorno a tutti dichiaro aperti i lavori di oggi, mercoledì 16 aprile.
Allora, sull'ordine dei lavori, il punto numero 4, come già comunicato ai richiedenti, viene rinviato alla settimana prossima, ho sentito già il direttore, quindi lui ci sarà e quindi è rinviato alla settimana prossima.
Sì, Pasqualone, ci ha comunicato che non poteva essere presente oggi e quindi viene rinviato prima di iniziare con i punti all'ordine del giorno, approviamo i verbali delle sedute precedenti, quindi favorevoli contrari, astenuti, approvati a maggioranza.
Possiamo passare ora al primo punto all'ordine del giorno al disegno di legge numero 45 del 4 marzo 2024 Disposizioni in materia di promozione dell'attività degli enti del terzo settore c'è il consigliere delegato Mennea per la presentazione del punto a cui cedo la parola mafia, grazie, vi ringrazio.
Quindi, più che presentare, il ddl, che oramai diciamo, è stato oggetto di di di incontri e di discussioni confronti.
Anche quando la all'assessore Barone a lo ha incardinato in quello in quel periodo nel 2023.
E quindi c'è stata una lunga fase di confronto con tutto il Forum del terzo settore, che ha emendato alcune parti a ha fatto un'analisi approfondita di ascolto sia interno che esterno, quindi questo ddl ha il vantaggio di arrivare in Commissione avendo scontato tutta quella fase preliminare che noi normalmente svolgiamo in Commissione con le audizioni, quindi è un ddl che lo stesso Forum del terzo settore C C ci sollecita di di approvare perché,
Il grande cambiamento che avverrebbe dopo questa questa riforma e di fare un salto più avanti. Oltre alla coprogettazione e la co-programmazione che vige già nel nostro, nella formazione del nostro Piano triennale delle politiche sociali si aggiunge un pezzo importante che l'Amministrazione condivisa quindi dal basso, con gli ambiti sociali, tutto il Forum del terzo settore.
Partecipa alla stesura del Piano di ambito, che è più rispondente ai bisogni reali che cambiano di mese in mese. E quindi questo questo lavoro che è stato fatto grazie anche al farla l'abnegazione di tutto il Dipartimento che ci ha lavorato per diversi mesi oggi approda qui in Commissione per.
La la sua approvazione di discussione e approvazione. Poi, se siamo d'accordo, se tutto fila liscio magari di portarlo in Aula, perché è un provvedimento che tutto il terzo settore si aspetta dalla Regione. Grazie grazie. Ci sono interventi da parte dei Consiglieri consigliera Barone grazie ai, anche se non faccio parte all'interno di questa Commissione. Però, insomma, volevo esserci in quanto insomma, ho seguito nel tempo questo questo ddl, questo percorso e sono veramente molto contenta e ringrazio gli Uffici anche io in maniera insomma diretta. Per quanto fatto, credo che sia importante perché effettivamente diamo un riconoscimento normativo fondamentale per riavere un come dire, una un rapporto e favorire un rapporto organico, insomma tra gli enti del terzo settore e la pubblica amministrazione. Il no profit, quindi indubbiamente facciamo, come ha già detto il delegato, un salto di qualità importante in una in una visione sicuramente molto più condivisa. Del resto, gli enti del terzo settore sono stati già protagonisti durante la pubblicazione del ter del l'ultimo in quel quinto piano delle politiche sociali regionali, quindi in continuità. Oggi siamo qui in qualche modo anche a dar vita in qualche modo a favorire e a promuovere la loro attività, il loro impegno su tutto il territorio regionale e quindi dando anche loro, insomma, un riconoscimento dovuto anche per quanto fatto durante il lockdown in quel periodo storico così particolare. Quindi, insomma, è un momento importante e spero vivamente che possa poi brevemente, cioè velocemente arrivare in Consiglio a diventare una legge regionale di cui, insomma, farci Facci farci onore a tutti noi e grazie ancora. Grazie Consigliere Bologna, non so se gli uffici vogliono aggiungere qualcosa.
Prego.
No, è stato tolto tutto.
Solo un ringraziamento preliminare, perché se ne dà atto nella relazione anche al Consiglio, perché il Consiglio regionale con gli uffici in una prima fase ha lavorato con noi nella ricostruzione anche di eventuali norme confliggenti. Diciamo con poi l'entrata in vigore della norma nazionale. Quindi è stato un lavoro che ha visto coinvolto tutto il tavolo del terzo settore, che vede non solo il Forum, ma vede anche ANCI. Tutta una serie di soggetti che hanno fatto parte hanno contribuito a quel tavolo e che poi si è esteso anche alla collaborazione del Consiglio regionale e soprattutto nella parte iniziale ricognitoria delle normative esistenti eventualmente confliggenti con l'entrata in vigore della norma nazionale. La la ratio sottesa è stata ben descritta. A questo aggiungo che la necessità del del testo è stata da ultimo sollecitata anche nelle cabine di regia provinciali che il Dipartimento ha ottenuto il mese scorso e che vedono coinvolto ANCI Puglia, il Forum del terzo settore e gli ambiti territoriali, perché ciò che è stato rilevato e una disomogeneità nell'applicazione degli istituti previsti dal codice del Terzo settore, e quindi la necessità anche delle linee guida strumento previsto nella legge è una necessità che, diciamo, i territori attendono al fine di avere dei procedimenti amministrativi coerenti e conformi anche alla norma nazionale.
Grazie.
Non credo ci siano altri interventi, quindi possiamo passare direttamente al voto.
Allora?
Allora, articolo 1 finalità mettono approvazione l'articolo 1 Favorevoli.
Vogliamo dire?
Allora, Parchitelli.
Galante.
Lopalco, Mazzotta, Perrini favorevole, vizzino favorevole all'unanimità dei presenti.
L'articolo 2, oggetto, metto in votazione l'articolo 2 Favorevoli.
Se come prima.
L'articolo 3, favorevoli contrari, astenuti come prima articolo 4, favorevoli contrari, astenuti come prima l'articolo 5 favorevoli contrari, astenuti come prima l'articolo 6 favorevoli contrari, astenuti come prima l'articolo 7 favorevoli contrari, astenuti come prima articolo 8, favorevoli contrari, astenuti come prima l'articolo 9 favorevoli contrari, astenuti come prima l'articolo 10 favorevoli contrari astenuti come prima articolo 11, favorevoli contrari, astenuti come prima l'articolo 12 favorevoli contrari astenuti come prima articolo 13 favorevoli contrari astenuti come prima,
Articolo 14, favorevoli contrari, astenuti come prima articolo 16, favorevoli contrari, astenuti come prima articolo 17, favorevoli contrari, astenuti come prima articolo 18, favorevoli contrari, astenuti come prima l'articolo 19 favorevoli contrari astenuti come prima articolo 20 favorevoli contrari, astenuti come prima. Io faccio due articoli 20 la numerazione, ma correggiamo quindi questo diventa articolo 21 favorevoli contrari, astenuti come prima l'articolo 22 favorevoli contrari, astenuti come prima, adesso la legge nel suo complesso favorevoli contrari astenuti come prima la legge è approvata all'unanimità.
Veloce.
Allora adesso punto 2 Proposta di legge a firma del consigliere Perrini e altri Osservatorio regionale per giovani adulti pugliesi con disturbo dello spettro autistico.
Il presidente Parrini, grazie, grazie.
La presente proposta mira ad istituire l'Osservatorio regionale per i giovani adulti, pulirsi con disturbo dello spettro autistico, l'organismo a carattere consultivo nei confronti dei soggetti istituzionali e sociali che intendono avvalersene, di monitoraggio delle politiche regionali di gestione sanitaria integrata per disturbi dello spettro autistico che prevede un percorso strutturato di presa in carico globale del dalla fase diagnostica precoce Alas, all'accesso tempestivi e continuativi e delle altre terapie riabilitative, terapeutiche e assistenziali e di promozione della diffusione della cultura, della salute e della sicurezza in ogni ambiente della vita sociale, sostenendo de elevando il livello di informazione e comunicazione, partecipazione, formazione, assistenza con controllo e vigilanza in materia. Secondi reggente stima anche in ragione dell'accresciuta capacità diagnostiche. Negli ultimi due decenni si è registrato un significativo incremento dei casi che si attesta ad ogni ad oggi in zona 3 4 per 1.000 bambini. Secondo il Ministero della salute, si distingue un bambino su 77 di età tra i 7 e i 9 anni presenta un disturbo dello spettro autistico. In Italia un bambino, ogni 77 soft di uno spettro autistico e secondo i dati tra vent'anni arriveremo a uno ogni 30.
9 impressionanti che Sir con riscontro con l'incapacità del servizio sanitario regionale di.
Band sicuri di questi bambini che diventano ragazze poi adulti. I motivi per cui i centri rifiuto di pazienti sono diversi e prima che le risorse che ha un nome che la Regione eroga dei servizi socioassistenziali sono pochissime, c'è anche un problema di organizzazione con un dialogo, dialogo non ottimale tra ente. L'Osservatorio è composto da professionisti operanti nel mondo sanitario e sociosanitario regionale. Si pone l'obiettivo di agevolare i processi decisionali con analisi puntuale e propositivi riguardanti ad ampio raggio, le tematiche legate al mondo dell'autismo, che di offrire un concreto supporto ai soggetti istituzionali e sociali che intende avvalersi del suo operato di particolare derivare deriva la rivale Riva. La rilevanza è il compito assegnato dalla presente disposizione normativa. Tale organismo, il quale.
È chiamata a produrre il Consiglio regionale entro aprile di ogni anno. Un rapporto completo sul lavoro svolto fu autorizzando attenzione, lo auspico nello SPRAR, nello specifico alla formulazione di proposte di interventi immediati e di medio lungo periodo per promuovere o migliorare la prevenzione, la cura e l'assistenza, all'esistenza dei soggetti affetti, dell'aspetto dei disturbi dell'autismo, la presente legge si coinvolte di sei articoli e non contiene onere a carico del bilancio regionale. Si precisa infatti che, nel corpo dell'articolato che l'Osservatorio regionale per giovani e adulti con disturbi dello spettro autistico è istituito presso il compost, il competente Dipartimento regionale, che si avvale delle risorse interne del dipartimento. L'articolo 1 reca la finalità della presente legge. L'articolo 2 disciplina l'Osservatorio regionale per giovani e adulti pulirsi con disturbi dello spettro autistico, l'articolo 3.
Discipline la linea di indirizzo dell'Osservatorio, l'articolo 4 ed è dedicata al rapporto annuale, l'articolo 5 impegna il Consiglio regionale a riunirsi entro aprile di ogni anno. L'articolo si reca la clausola di variazione di in variazione di finanze di Finanziaria. Grazie,
Grazie consigliere Perrini, mi pare che ci sono degli emendamenti presentati alla legge che erano fra l'altro richiesti dall'interessata dalla sesta, è passata già sì.
Se mi diceva prego, Presidente Parchitelli,
Sì, grazie a questa questa proposta di legge ha avuto il parere consultivo da parte della sesta Commissione naturalmente siamo stati tutti entusiasti e abbiamo però fatto, diciamo, delle precisazioni su come la legge diciamo andrebbe migliorata per evitare che ci siano delle sovrapposizioni con il tavolo regionale sull'autismo perché molte funzioni sono sovrapponibili e poi se non erro il collega Lopalco,
Fece una precisazione in merito agli esperti che devono essere far parte dei componenti, io non so gli emendamenti di oggi Giorgio sono semplicemente.
Non la rubrica dell'articolo 4 è sostituito dalla seguente una seduta monotematica del Consiglio regionale.
Forse all'articolo 4, comma 1, le parole o se sono di lavori sono sostituite dalle seguenti seduta monotematica ok e l'articolo 5 al comma 1, la parola la sessione è sostituito dal seguente seduta monotematica. Il comma 3 è sostituito dal seguente il rapporto annuale pubblicato sui siti istituzionali della Regione Puglia, del Consiglio regionale, della Puglia. Quindi non c'è nessun riferimento nella sovrapposizione, allora io penso però, ma naturalmente mi mi rimetto, diciamo quello che pensano i colleghi e il proponente. Noi.
Anche se oggi dovessimo approvarla fino diciamo al momento del voto in Consiglio, dobbiamo fare questa verifica perché due istituti che fanno le stesse cose rischiamo insomma, che vanifichiamo il lavoro dell'uno o dell'altro. Assolutamente quindi, però, trattandosi di un tema importante che ha avuto in questa consiliatura l'attenzione da parte di tutti i consiglieri e soprattutto devo dire da i presenti oggi in questa Commissione e quindi abbiamo la stessa volontà di di voler lavorare, di voler incidere, però cerchiamo di di guardare queste cose che tra l'altro ci sono state sollevate proprio nell'ATN. Ovviamente, se lo approviamo oggi, oggi abbiamo avuto il tempo di poter emendare in Consiglio. Abbiamo poteri dove magari gli emendamenti con il proponente assolutamente questa, diciamo, è stata la proposta che ho fatto anche in Sesta per fare fare, prego no, molto un'allusione aeroporto. Un'altra precisazione è allora il te, il titolo della legge Osservatorio regionale per giovani e adulti pugliesi con nessuno. Allora questo che cosa significa che perché poi dalla legge, invece, si capisce che questo Osservatorio si deve interessare del del Fondo dell'autismo, dalla nascita perché si parla di diagnosi precoce, quindi parliamo dalla nascita e quindi va cambiato il titolo,
Invece, con questo titolo uno pensa dice va beh si focalizza soltanto sui giovani adulti e il relatore, perché no giovani esclude i bambini in Consiglio in qualche maniera, sebbene noi dobbiamo fare un emendamento, quindi eventualmente io vorrei suggerirei Giovanni.
C'è regionale per persone, persone con disturbo dello spettro autistico, prendevamo generale generale, così eliminiamo il problema dell'età 7 parrini facciano di direttamente modifica al titolo Presidente,
Prego consigliere Galante.
Io avrei una richiesta, diciamo, prima di approvare questa legge, di ascoltare il Dipartimento e l'assessore.
Innanzitutto, riguardo al tavolo per l'autismo, comprendere meglio il lavoro svolto, questa sovrapposizione detta.
Secondo me, è evidente perché il lavoro che ha fatto il tavolo comprende appunto l'intervento in tutti i campi, dal punto di vista appunto, della della diagnosi, dei regolamenti, dei Servizi, degli accreditamenti, insomma, al tavolo hanno partecipato le associazioni,
Credo che messaggio perché purtroppo io sono in forte difficoltà, naturalmente comprendo la la bontà del della proposta da parte dei colleghi e le finalità che sono sicuramente quelli di approfondire e migliorare e coordinare meglio gli enti, ma questo diciamo che è già è evidente che avviene tanto con il tavolo quanto con i vari dipartimenti io chiederei prima audizione del Dipartimento e dell'assessore per avere innanzitutto un parere riguardo appunto alla sovrapposizione se si può migliorare il tavolo che già istituito e ed evitare di mandare messaggi che essenzialmente non migliorano nulla.
Perché noi stiamo parlando ancora di una mancanza di servizi, dell'attivazione dei moduli, dei centri diurni, delle varie residenze, semi residenze, quindi.
Il messaggio ulteriore che noi dobbiamo dare oggi non è tanto quello di.
Aumentare ancora allo studio, quanto di attuare quello che fino ad oggi è stato fatto. Quindi, se viene accolta la mia richiesta, io chiedo l'audizione dell'assessore alla sanità e il del Dipartimento problema.
Consigliere Perrini, possiamo procedere così, lo facciamo la settimana prossima in audizione.
Ma io sono una delle persone più tranquillo che mi conoscete, ne abbiamo già fatto l'audizione con gli assessori e la diciamo.
Dipartimenti, dipartimenti ne abbiamo parlato, la rifacciamo, cioè non è che c'è una richiesta formale del Consigliere Galante sì, aggiungo che noi eravamo in attesa di una un riscontro dalla convocazione del tavolo, perché abbiamo fatto appunto l'audizione abbiamo chiesto anche ai Dipartimenti le verifiche delle varie strutture che sono in una fase di autorizzazione all'esercizio e successivo accreditamento di quelle che sono già state autorizzate e accreditate.
Conoscere i motivi per cui non vengono contrattualizzati conoscere anche il trasferimento dei fondi dalle Regioni dal Dipartimento alle ASL. Quindi io penso che questo passaggio ma diciamo questi sono argomenti però che riguardano un'altra cosa che abbiamo trattato nel nostro tempo. Sì, sulla sovrapposizione sono d'accordo, certo, Presidente, no, io dicevo che però il passaggio che passa dalla Commissione, se noi dovessimo approvare questa PdL di un osservatorio che verrà istituito per studiare ulteriormente.
Un tema approfondito discusso, approvato con norme con regolamenti. Io non credo che non sia un buon messaggio da parte di un Consiglio regionale dei commissari, di questa di questa Commissione.
Di non operatività, quindi io credo che noi dovremmo più che altro mettere in condizione tanto il Dipartimento che l'Assessorato, quanto il tavolo di spiegare meglio, perché perché nella PD nella relazione si parla anche di.
Incapacità della Regione, quindi io prima di approvare e di dare anche l'ok,
E dire che in effetti siamo stati incapaci, vorrei sottolineare anche questo passaggio nella relazione dove io do dell'incapace a un Dipartimento e un Assessore, o questo può essere anche una dichiarazione di voto contrario, lo o la legge allora posso, prego, Consigliere, per la loro.
Premesso che io sono un operativo non facile, usando per farlo, e ne abbiamo parlato già dal 7 8 mesi che stiamo parlando di questa cosa qua non è una accusa di bloccare o fare confusione, è una cosa che le cose non vanno nel campo dell'autismo, non vanno proprio per niente. Come ognuno di noi riusciva ogni giorno almeno 3 4 chiamate che stanno in lista d'attesa nel problematiche hanno serie problematiche.
Anche di avere una visita e poi c'è anche il problema anche degli adulti. Questo Osservatorio nasce anche per capire parallelamente come sta andando la situazione in Puglia, che può servire anche a sollecitare i vari problemi che stanno nelle varie province e CNA un osservatorio che si fa in Regione con i dirigenti, con i tecnici, con i professionisti, in modo di essere una uno strumento parallelo alle gli altri provvedimenti che, come ha detto la collega Parchitelli, con l'altra norma, che è una legge che abbiamo fatto approvata, dobbiamo fare in modo di migliorare le cose. Non serve né bloccare e non è una, come voglio dire, una notizie che esce all'esterno, perché per me è una notizie utile che serva a migliorare. Ecco perché accetto il consiglio del collega Galante, anzi, grazie e la votiamo poi in Consiglio regionale, ne parliamo continuava a migliorarla. Se c'è da migliorare la migliore, però, dobbiamo andare avanti, perché ci sono seri problemi su questa cosa. Qua.
Presidente, io consigliere Lopalco A 9 giù giusto anche per facilitare questa discussione, la io oggettivamente, non vedo grosse sovrapposizioni fra il tavolo e l'Osservatorio nel momento in cui l'Osservatorio viene definito bene entro quali limiti e di competenze delle agire, cioè nel senso che il tavolo è appunto un tavolo dove si discute come implementare le politiche, come portare avanti l'amministrazione di queste no di di di di questo programma? L'Osservatorio dovrebbe essere un, come dire, un organo più indipendente, che permetta di fare un monitoraggio senza conflitti di interesse che possa far vedere effettivamente do le. Quello che è stato fatto bene è quello che non è stato fatto bene, dove si deve intervenire e poiché nell'Osservatorio c'è una componente scientifica forte che nel tavolo, ovviamente per ovvie ragioni, non c'è che la componente scientifica più Presidente dell'Osservatorio serve anche per monitorare quello che è l'impatto delle politiche regionali su quella che è la realtà. Quindi io sinceramente vedrei la presenza sia del tavolo che l'Osservatorio come un passo avanti della Regione, perché questo è un tema purtroppo non soltanto sanitario ma anche sociale. Importantissimo, quindi sicuramente magari io inviterei a fare magari degli emendamenti per migliorare per migliorare la legge, però questo percorso lo porteremo avanti. Per essere proprio sincero,
Diciamo, la maggioranza chiede di poter andare avanti al voto, ovviamente il voto di solito, Presidente, io le richieste ci mancano, i soldi, diciamo di solito accoglie la richiesta, anche se in minoranza del 16 no, non è quello però diciamo che c'è un'opinione condivisa che indubbiamente per gli altri colleghi chiedono di andare avanti e sono d'accordo e l'ho messo in premessa che un osservatorio è comunque importante da un punto di vista dello studio io,
Era anche una forma di provocazione, perché, avendo vissuto la questione legata alla costruzione degli ospedali, dove in prima Commissione noi abbiamo, nel vero senso della parola, tallonato o ogni settimana, sarebbe anche un suggerimento quello di metterlo ogni settimana l'audizione del Dipartimento e capire perché anche le strutture accreditate e non vengono contrattualizzate, perché le verifiche e i dipartimenti non arrivano a conclusione perché non vengono revocate quelle autorizzazioni alle strutture dopo tre, quattro o cinque anni? Quindi era questo il suggerimento che io davo per mandare un messaggio comunque ancora più forte. L'Osservatorio chiaramente ha un'altra funzione, come dice il collega Lopalco, però in questo momento, se noi usciamo con una PdL noi diciamo che abbiamo fatto un grande passo avanti su qualcosa che è completamente quasi fermo, perché su 80 strutture circa che dovevano nascere nel giro di 3 4 anni ne sono nate una decina. Io credo che giustamente la relazione parla appunto di incapacità, perciò, mettere di fronte, mettersi di spalle al muro non so in maniera molto, naturalmente, legittima anche da parte nostra, né conoscere settimana per settimana i lavori e a che punto sono queste verifiche. Era un modo per anche mettere in condizione i cittadini di conoscere le le le motivazioni. Pertanto per me possiamo votarla. Presidente e di CONS, però.
La richiesta di risentire il Dipartimento su quel tavolo che doveva,
Convocarsi in più, aggiungo al collega Lopalco che il tavolo può convocare esperti scientifici, poco convocare chi vuole, quindi non c'è un limite al tavolo il tavolo ed è presieduto, diciamo così, dal dal Dipartimento lo convoca il dipartimento, ma naturalmente anche lì avviene un lavoro di studio e di approfondimento anche scientifico, quindi diciamo alla sovrapposizione, c'è la protezione, l'avrà la sovrapposizione, il messaggio di sovrapporre.
Organi, organismi che si dicano le stesse cose, il rischio che venga fuori una un messaggio di sovrapposizione e è evidente. A mio parere, però, possiamo anche procedere alla banda all'approvazione del proprio. Comunque la convocazione per capire come procedura lavoro quello si può fare in qualsiasi momento. Prego consigliera Porcu il Presidente proprio per quanto riguarda la PdL, ripeto, secondo me votiamola, anzi, avendo questa Commissione nominato il proprio referente all'interno del tavolo, magari inoltriamo di questa PdL affinché faccia questo lavoro. Di raffronto le considerazioni del collega Galante, io le condivido totalmente, naturalmente diciamo, non sono ostative all'approvazione della norma, quindi io ritengo che anche diciamo nella comunicazione che noi andremo a fare sull'approvazione di di questa importante PdL, ribadiamo la volontà dell'intera Commissione di procedere ad un esame settimanale dell'andamento della situazione per quanto riguarda le strutture che sono state elencate, perché quanto è detto è vero, l'Osservatorio sarà uno strumento utilissimo, ma altrettanto monitoriamo la situazione di quello che abbiamo statuito,
Mesi fa.
Grazie, ci sono altri interventi.
Prego, consigliere Tavaroli, sono perfettamente d'accordo sia con quanto rappresentato dal collega Lopalco, questo momento, se il l'Osservatorio dovesse funzionare come tutti noi attendiamo, potrebbe essere un grosso apporto, vista l'importanza della presenza del, per le figure che provengono dal mondo della scienza ma sono perfette ma sono particolarmente d'accordo con il collega Galante. Ci sono trascorsi cinque anni quando non ci sono più scusanti. Lo stesso criterio che abbiamo utilizzato per lo stato d'avanzamento del dei lavori nella costruzione relativa alla costruzione degli del dei Fab dei cespiti, che poi verranno destinati a ospitare gli dobbiamo fare perdere per quanto concerne l'autismo e calendarizziamo già da oggi che ogni settimana.
Noi abbia, vorremmo che venisse inserito all'interno del lo mettiamo come aggiornamento giornalista al settimanale della e ti chiedo di più se fosse possibile avere un quadro delle attività svolte dal tavolo, ognuno che lo mandiamo lo chiediamo al margine. No, sembrava dovesse essere la panacea,
Ci sembrava qualche anno addietro dovesse essere la panacea di tutti i problemi. In realtà, io perlomeno a me sfugge fosse qualcosa, ma non credo che ci sia stato un ritorno.
Rappresentato rispetto a quelle che erano le nostre aspettative. Quindi, se fosse possibile anche avere un report da cui poter desumere le attività svolta. Grazie va bene okay, quindi raccogliamo ciò che c'ha chiesto sia il Consigliere Cavalli che il consigliere Galante, ma anche, diciamo,
Sì, okay, lo inseriamo ogni settimana, come primo punto, allora l'ordine del giorno in modo da.
Va bene, così possiamo andare sulla legge, adesso allora abbiamo una serie di emendamenti, intanto all'articolo 1.
Allora intanto c'è l'emendamento sostitutivo del titolo e quindi il suo suggerimento del consigliere Lopalco, il titolo della legge è così sostituito Osservatorio, regionale pugliese per persone con disturbo dello spettro autistico metto in votazione questo emendamento favorevoli contrari, astenuti all'unanimità, sì, astenuto, astenuto il consigliere Galante.
Allora all'articolo 1 c'è un emendamento modificativo,
Allora la rubrica dell'articolo 2 è sostituito come segue, l'Osservatorio regionale pugliese per persone con disturbo dello spettro autistico, mettono in approvazione questo emendamento favorevoli, contrari, astenuti come prima, ora possiamo votare l'articolo 1 così come emendato metto in votazione l'articolo 1, favorevoli contrari, astenuti come prima articolo 2 non ha emendamenti no, il titolo si,
Ok.
Quindi l'articolo 2 lo votiamo con il titolo già modificato, favorevoli contrari, astenuti come prima articolo 3, non ci sono emendamenti.
Favorevoli contrari astenuti, come prima articolo 4 c'è un emendamento all'articolo 4 è sostituita dalla seguente seduta monotematica del Consiglio regionale all'articolo 4, comma 1. Le parole sessione di lavori sono sostituite dalle seguenti seduta monotematica. Mettere in approvazione questo emendamento favorevoli, contrari, astenuti come prima in votazione l'articolo 4 così come emendato favorevoli contrari astenuti come prima articolo 5. C'è un altro emendamento che l'ultimo mettono l'approvazione emendamento favorevoli contrari, astenuti come prima in approvazione l'articolo 5, così come emendato favorevoli contrari astenuti.
Come prima.
L'articolo 6, non ci sono emendamenti favorevoli contrari astenuti, come prima metto in votazione tutta la legge, così come emendata.
Sì, prego consigliere, Caroli, noi l'abbiamo votata, questo è un assegno in bianco che abbiamo firmato, però la condizione è che ci sia un'inversione di rotta perché.
Do la la.
No glielo sto glielo sto lasciando al Presidente, attendo.
Noi inserire l'argomento che siamo a fine della della legislatura, però non possiamo più scherzare, io non l'ho mai scherzato entro la legislatura, dico no esplicitamente io e il collega province abbiamo posto grande fiducia in questa legge, ci attendiamo, va benissimo delle risposte. Grazie in approvazione totale legge favorevoli, contrari, astenuti, votata all'unanimità dei presenti.
No no, c'è un astenuto sì, consigliere Galante,
Sì sì no era tutto c'era tutto come prima.
Allora?
Ultimo punto all'ordine del giorno, con richiesta di audizione richiesta dal consigliere Scalera del delegato al welfare, consigliere Mennea che è qui presente al Direttore amministrativo ARES del Direttore dell'area innovazione di sistema e qualità del dirigente del servizio innovazione, politiche sociali dell'ARES sul tema accordo per la disciplina della collaborazione tra Regione Puglia e l'ARES,
Il supporto tecnico, organizzativo e operativo del Dipartimento welfare della Regione Puglia, finalizzato al coordinamento e alla gestione dell'Osservatorio regionale delle politiche sociali, mancata proroga dei contratti, prego, vi potete accomodare, l'ARES è presente.
Il dottore Fera, direttore area amministrativa.
La dottoressa Gagliardi Gagliardi.
Che la dirigente della sezione credo, sì okay, allora consigliere Scalera.
Grazie Presidente.
Ringrazio la presenza del dottor Fera Gagliardi e ovviamente del Presidente Mennea che e oggi qui per.
In rappresentanza della delega che ha avuto,
Al Capo Dipartimento, ovviamente ringrazio tutti.
No non Chop, ringrazio tutti i presenti e ringrazio il Presidente e i colleghi e le colleghe e i colleghi e i colleghi, così non dimentico nessuno e andiamo avanti grazie.
In data e vengo subito al dunque.
Sì, sì, sì, no, assolutamente sennò o in data 2021 12 2021.
Veniva sottoscritto accordo per la disciplina della collaborazione tra Regione Puglia e ARES per il supporto tecnico, organizzativo e operativo al Dipartimento welfare della Regione Puglia, finalizzato al coordinamento e alla gestione dell'assessore dell'Osservatorio regionale, delle politiche sociali di cui all'articolo 14 della legge regionale 19 2006 assumendo l'impegno di spesa della somma di euro 352.900 a favore dell'ARES con uniche spese ammissibili e individuabili nelle seguenti macro voci di costo 1 dotazione di informatica e strutturale per 12.152 Risorse Umane numero uno in una unità,
Categoria di esperto in analisi statistica e demografica applicata alle politiche sociali numero 3 unità 2 full time, una part time 50% categoria D con profilo economico, sociale, di cui una unità con esperienza in programmazione delle politiche sociali.
Numero un esperto in programmazione di fondi comunitari EFSF, FERS e Lecce, eccetera, eccetera. Un esperto in ambito giuridico, con esperienza nella redazione dei bandi avvisi pubblici di particolare complessità numero un esperto informatica.
Informatico tali professionalità,
Potranno essere assicurate anche a mezzo di rapporti di collaborazione o altre forme di lavoro flessibile. Impegni.
E flessibili. Impegno di spesa euro 340.750 il 1 settembre 2022 veniva sottoscritto il contratto individuale di lavoro a tempo determinato appieno tra ARES e due risorse umane per l'immissione nel profilo funzionale di collaboratore amministrativo professionale, full time categoria D livello economico di per profilo economico sociale.
I suddetti contratti prevedevano una durata temporale di un anno, con decorrenza dal 1 settembre 2021 22 e scadenza al 31 agosto 2023, salvo eventuale proroga da definirsi sulla base dello sviluppo del piano di attività dell'Osservatorio regionale, delle politiche sociali 2021 2023 della relativa copertura finanziaria in data 29 agosto,
2023 venivano sottoscritte le proroghe dei contratti individuali di lavoro a tempo determinato, Appino tra ARES e le 2 risorse umane impiegate per l'espletamento delle attività dell'Osservatorio, con inizio, il 1 settembre 2023 e scadenza 31 dicembre 2023 con.
E-mail del 5 ottobre 2023, il dirigente del servizio innovazione alle politiche sociali dell'ARES provvedeva a comunicare l'esistenza di economie di gestione pari a 202.000 0 66,67 euro. Il direttore dell'ARES, con nota del 21 dicembre 2023 forma video, formalizzava la richiesta di valutazione di proroga dei termini di scadenza dell'accordo sottoscritto,
Che riscontro alla richiesta pervenuta il dirigente del servizio. Inclusione sociale, sociale attiva, accessibilità ai servizi, contrasto alle povertà e ASP.
Aziende di servizi alla persona connota del 22 dicembre 2023 comunicava l'assenso a procedere alla proroga dell'accordo sottoscritto ai sensi dell'articolo 3, comma 2 dello stesso sino al 31 dicembre 2024,
Con propria delibera numero 87 del 12 febbraio 2024, la Giunta regionale ha preso atto della prosecuzione delle attività oggetto dell'accordo approvato contestualmente.
L'aggiornamento del programma dell'Osservatorio regionale, delle politiche sociali per l'anno 2024 con determina della Direzione Generale numero 58 del 19 marzo 2024.
ARES recepiva la deliberazione di Giunta regionale numero 87 appena citata, avente per oggetto Presa d'atto della prosecuzione delle attività di supporto di Ares Puglia, approvazione dell'aggiornamento del piano di attività per il 2020 per il 2024 dell'Osservatorio regionale delle politiche sociali in data 31 maggio 2024 si procedeva quindi alla riattivazione dei contratti di lavoro a far data dal 15 maggio 2024 fino al 31 dicembre 2024.
Non essendo stato possibile espletare compiutamente le attività dell'Osservatorio previste nel piano di attività per il 2024 e ha approvato è approvato con delibera della Giunta regionale numero 87 del 2024 a causa di variabili indipendenti, alla volontà.
Degli enti coinvolti nell'accordo si è ritenuto opportuno procedere alla proroga dei termini di scadenza dell'accordo tra Regione Puglia e ARES sino al 31 dicembre 2025, senza ulteriori oneri aggiuntivi a carico del bilancio di del bilancio regionale, al fine della compiuta realizzazione delle attività già programmate approvate per l'anno 2024 con nota numero.
Con nota del 16 dicembre 2024 si trasmetteva ad ARES Puglia la determina numero 0 1 2 2 3 del registro delle determinazioni avente ad oggetto prosecuzione delle attività dell'Osservatorio delle politiche sociali per il 2025 in data 18 12 2024 veniva trasmessa inoltre ad Ares, Puglia, la nota avente ad oggetto uno DGR numero 1.000 e zero 70 1.704 del 2021 concernente l'atto di indirizzo il piano di attività per l'Osservatorio regionale delle politiche sociali, due DGR numero 2036 del 2021 di approvazione dello schema di accordo di collaborazione con ARES 3 DGR numero 87 2024 di approvazione dell'aggiornamento del piano di attività per il 2024 at 4 atto dirigenziale numero 1.610 del 6 dicembre 2021 di impegno delle risorse prosecuzione delle attività per il 2025.
INWIT invito ad adempiere tempestivamente, considerato che ci.
Che ci si è accordati per le proroghe e le già presenti unità tecniche operative.
Che si sono occupati come da ordine di servizio di tutte le attività dell'Osservatorio per tutto il 2024, vorrei sapere come mai, a distanza di diversi mesi, non è stato dato ancora corso alle proroghe di cui sopra di che ho citato prima.
La seconda domanda è che fine hanno fatto le risorse messe a disposizione per evitare l'interruzione del servizio 3 a che punto è la riattivazione dei contratti delle due risorse umane e queste sono le 3 domande che rivolgo ai tecnici, grazie e mi riservo ovviamente Presidente di intervenire dopo che ho ascoltato i grazie allora,
Nella prima il consigliere Mennea grazie collegato aumenta solo un brevissimo intervento, anche perché questa è una storia precedente al mio ingresso, ma devo solo precisare questo che le risorse umane che sono state coinvolte,
Fanno riferimento all'attuazione di una convenzione tra il Dipartimento welfare e l'ARES, con cui collaboriamo a stretto contatto l'area e se si è occupata di reperire queste risorse umane.
Vista la convenzione e lo ha fatto in relazione ai compiti specifici che questa Commissione prevede quella di attuare e attivare l'Osservatorio regionale del welfare quindi.
Loro hanno usufruito di delle prestazioni di queste due unità e chiaramente, all'interno dell'ARES vige un vi dicono delle disposizioni regolamentari che disciplinano l'acquisizione di personale, per cui sarà l'ARES a chiarire bene questi aspetti, non ho dubbi che lo faccia, pertanto diciamo noi come Dipartimento abbiamo usufruito di quelle prestazioni ma non avevamo,
Il Dipartimento non aveva la potestà di poter interagire o agire sul sui contratti, quindi l'ARES adesso chiarirà molto bene qual è il contesto in cui è avvenuto questa è avvenuta questa prestazione, grazie, dottoressa Romano volevo intervenire prima, prego.
Fungere e che è, diciamo, il rapporto Konaré, se è un rapporto, non solo, diciamo, in esecuzione della legge regionale che stiamo viene da lontano con la Giunta della seconda. Essa è stato sempre un rapporto proficuo che, anche in attuazione di quella legge regionale, ci ha consentito di svolgere una serie di attività specifico che è l'Osservatorio che si è attivato. Ha visto coinvolti, da un lato, una parte informatica che è stata realizzata grazie di Innova Puglia e poi tutta la parte invece di raccolta dati, analisi esame che è stata svolta congiuntamente dal dipartimento con la collaborazione di ARES e che, per esempio, ha dato vita all'ultima relazione sociale perché, a differenza del passato, ogni anno noi pubblichiamo tutti i dati e un report delle misure e lo facciamo grazie alla collaborazione di ARES. Confermo che chiaramente l'accordo tra noi e l'ARES è un accordo che vincola ARES rispetto a una serie di attività per le quali sono attribuite determinate risorse economiche. Ciò che al Dipartimento rileva è l'esecuzione delle. Attività e non diciamo i soggetti attraverso i quali queste attività vengono svolte, perché diciamo? In questo senso la convenzione ovviamente lascia libero ARES di autodeterminarsi nell'erogazione del servizio in favore del dipartimento. Grazie allora, dottor Ferro.
Il dottor Rosi amministrativa, grazie Presidente, grazie Consigliere, Scalero, direttore Romano allora.
Innanzitutto, come già richiamato dal consigliere, Scalera la delibera con cui vado subito alla risposta del primo punto, cioè la mancata proroga. La delibera 2 3 2 del direttore generale di ARES del 2022 prevedeva sì, il reclutamento di 2 unità di personale di categoria D per la durata di 12 mesi, prorogabili per altri 12 mesi. Tale proroga è stata anche inserita in sede di sottoscrizione contrattuale per le 2 unità, cosa che poi, di fatto è avvenuta perché, anche se non in maniera continuativa, i 12 più 12 sono consumati nell'alveo dell'attività espletata dalle 2 unità di personale. Vero è, come ricordava anche la dottoressa Romano, oltre che lo stesso consigliere Scalera, che il Dipartimento ci ha sollecitato a dare seguito alla. Diciamo continuità che l'ARES ha sempre garantito per utilizzare le risorse disponibili, che noi abbiamo attestato esserci sia dicembre, con un preconsuntivo sia a gennaio con il consuntivo di fatto notificato da parte nostra e questa direzione amministrativa per quanto riguarda il sottoscritto, sulla base della,
Dalla ricognizione esposta dalla dottoressa Gagliardi dal dottor Attolini dell'aria innovazioni di sistema qualità, ha informato il direttore generale su quelle che potessero essere le soluzioni per reclutare altre risorse di personale al nell'alveo della convenzione sottoscritta tra ARES è prorogata tra ARES e il Dipartimento welfare. Attualmente abbiamo o meglio il direttore generale sulla base di questa ricognizione, ha richiesto formalmente al Dipartimento del personale della Regione Puglia di utilizzare una graduatoria esistente per lo scorrimento per attingere da questa graduatoria. Lo scorrimento di 2 unità di personale full time per il tempo necessario fino alla chiusura delle attività della Convenzione, salvo proroghe, ovviamente più un'altra unità part-time. Questo è avvenuto in data 11 aprile, quindi la scorsa settimana e.
Fermo restando che, come già si ricordava, il direttore generale ha ritenuto opportuno fare optare per questa scelta rispetto a quelle che erano le le possibilità e la disponibilità, diciamo, della Convenzione in termini economico-finanziari non c'è stata di fatto, se l'interruzione per interruzione di servizio si intende interruzioni di servizio da parte delle unità di personale è un conto. L'interruzione del servizio prestata da ARES non è mai venuta meno. Questo diciamo io penso di sottolinearlo, ma lo può garantire la dottoressa Gagliardi in quanto, come ricordava la dottoressa Romano il, il servizio politiche, innovazione sociale dell'ARES Puglia, ha sempre garantito costantemente al non solo all'osservatorio, ma al Dipartimento welfare la propria assidua, diciamo assistenza e attività.
Pertanto diciamo le nostre attività, diciamo.
Nonostante diciamo ci sia stato questo tempo di vacatio nella, diciamo decisione da assumere rispetto al reclutamento di personale da gennaio ad oggi, comunque, noi stiamo dando seguito insieme. Possiamo comunque nelle condizioni di poter procedere in tal senso. Non so se la dottoressa Gaia sì come no, dottoressa Gagliardi, prego buongiorno, allora volevo soltanto aggiungere un elemento. Le 2 unità di personale e di cui si sta trattando furono attinte da una graduatoria di su nella nell'agosto del 2022 per diciamo Velocit, velocizzare la situazione non si attese l'approvazione della graduatoria welfare e quindi eh sì della Regione Puglia e quindi furono contrattualizzati, dicevamo, per 12 mesi più 12, questi 24 mesi sono comunque.
Esauriti e quindi il direttore generale di ARES ha ritenuto di poter attingere e quindi alla rotatoria di cui che è stata poi prorogata nel recentemente con la legge regionale 27 e quindi perché riguarda profili specifici dettati dalla convenzione del 2021,
Cosa che appunto non ci fu consentito all'epoca nel 2022, questo soltanto allo scopo.
Presidente, non mi hanno soddisfatto assolutamente le risposte date dal dall'ARES, dai dirigenti dell'ARES, anche perché io voglio capire chi in questi mesi, chi si è occupato del dell'Osservatorio.
Visto che queste due unità che lavoravano non non sono state più prorogato e questa è la.
È la prima domanda,
E poi, per quanto riguarda l'interruzione dei servizi, siccome l'area se si è avvalsa in in più occasioni anche di fare delle convenzioni, voglio capire.
Meglio come si sta muovendo l'ARES rispetto a questi, a questi argomenti e perché ancora insiste a non a non assumere due unità che sono state formate da con le risorse che.
Che ci sono e qui e non vengono prese. Io voglio capire perché queste due a queste due unità ancora ad oggi si insiste a non convenzionale, ma questa è la domanda che che faccio, anche perché.
No, no, stabilità no, siccome hanno fatto in ARES altre convenzioni che non sto qui a disco, poi magari ne discuteremo in altra sede o in altra audizione adesso io voglio capire perché, siccome loro stessi hanno parlato di interruzione di servizi ed è vero l'ARES non ha interrotto alcuni servizi facendo convenzioni anche retroattive in altri tempi che non sto qui in questa Commissione a discutere.
In sì, ah, ah, ancora ad oggi si insiste a non assumere due unità che sono state formate, nonostante ci sono i finanziamenti e il parere positivo perché così come è stato espresso da te e della dalla dirigente no con fin finanziamenti e soldi che ci sono a non prorogare i contratti a queste due unità, sì, lo so, no, però avete messo le risorse, cioè le risorse ci sono, abbiamo formato due persone, però ancora ad oggi non si fanno i.
I contratti per poterli far continuare a lavorare e per e per non interrompere il servizio, anche perché ad oggi io, chi si è occupato della DAD del del del del dell'Osservatorio, visto visto che queste due unità si occupavano e ad hoc ed oggi non ci sono più, queste sono le domande allo.
Al microfono microfono, un osservatorio, rispondo anche io e poi loro avranno ad aggiungere l'Osservatorio e la mia precisazione nell'inserimento nella legge e perché, appunto, attiene a funzioni che svolgiamo insieme e che sono state anche potenziate attraverso la convenzione con delle finalizzazioni specifiche. Noi abbiamo un osservatorio che sta operando e lavorando che è composto, diciamo, dalla parte stabile nel nostro Dipartimento, quindi la dirigente della sezione competente, unitamente ai funzionari che fanno parte del gruppo di lavoro che si occupa dell'Osservatorio, unitamente al personale stabilmente assunto da ARES, che vede la dottoressa Gagliardi, come dirigente vede il dottor memore, il dottor Paparella, che sono, diciamo, membri stabili dell'organizzazione che ha consentito lo svolgimento delle attività anche in questo periodo questo posso riportare, per quanto riguarda il Dipartimento, rispetto alla domanda rivolta ad ARES precise. Grazie, non so chi risponderà per quanto riguarda, diciamo, la reiterazione della richiesta da parte del consigliere Scalia sul mancato rinnovo o proroga dei contratti alle 2 unità. Ho già risposto, ritengo di aver già risposto e comunque sia, ribadisco, come già.
Diciamo stato fatto dal consigliere Mennea che l'Agenzia regionale, ai sensi della dell'articolo 1, comma 2 della legge istitutiva, ha piena autonomia organizzativa e gestionale per disporre le volontà che il direttore generale, ovviamente, poi indica per le proprie attività istituzionali. Ripeto, non credo che ci sia stata volontà del direttore generale di non utilizzare le risorse che sono state prorogate da parte del Dipartimento. Il nostro favore, piuttosto, ha fatto una scelta di.
Utilizzare queste risorse andando a scorrere da una graduatoria di cui l'accordo con la collega Gagliardi ha menzionato, è tipicamente aderente al profilo e all'area tematica del sociale su cui ovviamente speravamo già dall'epoca di di poter attingere tutto qui. Grazie consigliere, Scalera,
L'accesso, eccetera, eccetera è acceso grazie.
Io pure un'altra domanda. Il vincolo dei 24 mesi erano improrogabili ai sensi dell'articolo 70 del contratto collettivo di lavoro,
Comparto sani fu riferito al comparto della sanità o c'era la possibilità dei 36 mesi per il contratto, io questa è la domanda e poi non riesco a capire perché si deve assumere da altre graduatorie, visto che due unità sono state formate, cioè noi formiamo le unità per fare che cosa per fare cioè non non riesco a capire questo meccanismo, cioè noi formiamo le unità, poi una volta formate, né formiamo altre che facciamo una.
Come dire.
Non credo che sia un contratto di formazione, questo appunto c'è una volta queste due unità sono state prese.
E si una volta che abbiamo raggiunti gli obiettivi, poiché facciamo, prendiamo sto personale e lo mandiamo e poi utilizziamo altre forme.
Anche a mio modo di vedere, non non tanto.
Chiare per poter assumere altre personale, altro personale non lo so io queste queste cose poi le approfondirò meglio, va bene, vuol dire che ci saranno degli approfondimenti, in seguito, Presidenti vi hanno vi annuncio che su questi temi ci ritorniamo in questa Commissione con.
Con atti più dettagliati, che già sono in mio possesso dovuto da un accessorio, tanti che ho fatto all'ARES vuol dire che li approfondiremo bene per capire se, se è TUB, s'è fatto tutto come così come hanno detto i dirigenti che sono venuti oggi, grazie grazie. Grazie per il momento, grazie anche ad ARES. Grazie al Lazio, diciamo al delegato Mennea anche al Dipartimento welfare, nella persona del direttore non abbiamo più punti all'ordine del giorno, quindi possiamo considerare chiusa la seduta.