Click on “CC”, at the bottom-right of the video, to enable/disable the subtitles.
For each recording, these features are available:
- Comprehensive transcription of the recording;
- (If set) the list of all the speakers in time order and the arguments of the agenda.
The media library is completely browsable.
- Simple search:
- Speaker: it is possible to select one or more speakers attending the recorded event (if speakers are indexed).
- Agenda argument: it is possible to select only those recordings that have some specific argument treated.
- Date or time span: This option allows selecting the recordings of events held in a specific date or during a specified time interval.
- Advanced search: it is possible to search single words, names, phrases, arguments treated during the recorded events and the result of the search will be a list of all those recordings in which the searched term has been treated. Then it is possible to listen to the recording in the precise instant where the searched words are pronounced.
As for now, the enabled social networks are:
- Google+
To activate the service all you need is to sign up up using your email where the alerts will be delivered and choose the words/argument of interest.
Once the alert criteria is set, you will receive an email containing::
- The internet address of the recording
- The recording title with the chosen search criteria
- The list of the links to the instant where the searched words are pronounced. The words that are found are highlighted in italic.
CONTACT US
Torno a tutti. Dichiaro aperta la Commissione di oggi, mercoledì 10/04,
Primo punto all' ordine del giorno. Richiesta di audizione del consigliere Perrini del Presidente della Giunta regionale e dell' assessore alla sanità sul tema condizioni insostenibili del servizio sanitario presso la casa circondariale di Taranto parola a lei Consigliere Berdini.
Grazie grazie Presidente.
E questo è un problema per quanto riguarda, diciamo i medici nel carcere di Taranto, che va avanti da molti anni. Ricordo ancora quando c' era il direttore generale che anche su questa Rossi ne avevamo già parlato un po' di anni fa.
Ma ancora non è cambiato niente. Io ho presentato questa audizione, questa richiesta di audizione 03/01/2024.
Stiamo a.
Aprire.
Diciamo non è che è cambiato qualcosa è peggiorata ancora di più la situazione.
Noi sappiamo benissimo com' è la situazione del carcere di Taranto, sovraffollamento, diciamo uomini, diciamo che i poliziotti che stanno che stanno in grossa sofferenza personale, che manca allo anche del degli agenti, ma soprattutto manca, diciamo, la struttura sanitaria. Allora non so adesso cosa mi dirà l' assessore Palese, ma io credo che siamo arrivati proprio l' assurda perché adesso che arriva l' estate ancora peggio perché.
Sappiamo benissimo le situazioni che vivono i carcerati in quella in quelle strutture con perché volevo sapere dall' assessore Palese quali sono le iniziative si devono prendere perché siamo non si può più aspettare, perché so già che nei prossimi giorni ci saranno scioperi, ci saranno ennesime manifestazioni. Allora, se vogliamo riprendere questa situazione, non so non ho un' idea. Dobbiamo chiamare personale dall' esterno. Questo è come la stessa problematica dei pronto soccorso. C'è il problema dell' ospedale di delle del calcio, di tale uguali Pronto soccorso che abbiamo in provincia di Taranto, manco di medici, lo so, però do una soluzione, bisogna trovarla, soprattutto adesso che inizia ai mesi estivi, che ancora di più aumentano le problematiche. Grazie grazie. Consigliere Perrini assessore.
Non so se la richiesta era solo.
Sì sì grazie.
Diciamo, è evidente,
Che senza voler.
Diciamo.
Immaginare o pensare che che.
Possa esserci un pretesto che, nel considerare che queste diciamo queste grandi criticità in un contesto che che io continuo a dirlo, che è vero che noi siamo in Puglia, dobbiamo parlare della Puglia, ma attenzione che se fosse un problema pugliese bene, allora ci sarebbe la possibilità anche di intervenire, intervenire con A B, C, eccetera eccetera. Purtroppo la situazione che che pone il Presidente Perrini e di una dimensione di una gravità stratosferica, ma di livello nazionale e non so se è solo nazionale, quindi che noi abbiamo che questo problema dell' assistenza della diciamo della precarietà che tanto dello stato delle nostre carceri in via generale.
Ci si sente parlare di una pianificazione nazionale, di nuove carceri, eccetera eccetera. Trent' anni non è stato fatto nulla.
Non è stato fatto. C'è per vari motivi cose che voi conoscete molto meglio di me, un sovraffollamento che siamo al raddoppio del San Nicola di di Lecce, al raddoppio, ma tanto siamo la stessa cosa che tranne siamo la sede, diciamo non cambia qui a Bari uguale. Siamo dappertutto raddoppio peraltro la nostra Regione rispetto Ciarla alla quantità numerica, cioè di persone che stanno in stato di detenzione è solo secondo la Lombardia in Italia come percentuale che di profondamente rispetto alla situazione che viene data e abbiamo tanti altri problemi,
Poi ci sono anche le cose nostre, che su cui io non mi sembrano di dire come stanno le cose. Il problema principale è l' infrastrutturazione ci interna dei servizi all' interno delle carceri, tra cui Taranto.
Bene, da questo punto di vista c'è la situazione del contesto, cioè degli investimenti che la Puglia sta cercando di fare in tutti i modi in tutte le maniere che una serie di interventi, recuperando terreno recuperando terreno, perché ci sono alcune situazioni che vanno avanti dal 2009 mi riferiscono alle Reds prevede, siccome sapete voi.
Hanno c'è una regia nazionale. Giustamente una regia nazionale sono delle strutture che dedicate alla persona che che hanno problemi di salute mentale, che hanno commesso i reati, che non possono stare nelle carceri per la grandissima carenza di strutture adeguate per poterli prendere in carico, a meno che mai possono stare liberi.
Perché potrebbero ammazzare una persona non secondo l' altro. Ora è questa che è una situazione che che noi abbiamo tre moduli nonno.
Non soggetti a implementazione per perché dell' Osservatorio nazionale della, che che regolamenta che questi aspetti dice che la nostra Regione, quelli sono, anche se c'è una lista di anche di una lista di attesa abbastanza nutrita dettata dai provvedimenti dell' autorità giudiziaria all' INPS all' interno dell' intera regione. Questo c'è questo aspetto che ha comportato che la Regione ne tiene attivati, come che parte pubblica a Spinazzola un modulo di 20 come parte sempre pubblica, ma diciamo, con un coinvolgimento di privati a Carovigno. Ma la pubblica dovrebbe essere prevista a San Pietro a San Pietro e l' altra che è l' altra ad Accadia che non è mai partita e c'è una clausola estensiva che con dedicata a persone che hanno commesso che autori di reato su Manfredonia,
E lo stato dell' arte della parte pubblica. A San Pietro Vernotico, siamo in fase avanzata che di diciamo di aggiudicazione della gara da parte invece di Foggia, Accadia parte pubblica e c'è un progetto di 7 milioni e mezzo di euro che sta pure che quello che per essere se bandito per poter essere realizzati altro che elemento, ma una struttura che invece questo è di particolare importanza per, diciamo carcerati, ma in un contesto che di sicurezza, di.
Presidio ospedaliero e qui e qui diciamo i lavori stanno per essere ultimati al San Paolo Ospedale, San Paolo di Bari. Sarà un centro di riferimento da questo punto di vista, non solo per l' intera Puglia, ma anche per regioni limitrofe. Da questo punto di vista l' altro cioè elemento è.
Il personale.
Il personale, diciamo, voi sapete che noi abbiamo come Giunta regionale.
E pur pur rientrando che nei limiti sempre dei tetti di spesa che non sto qui a ripetere che voi lo sapete che sono vecchi, diciamo di di 19 anni, anzi di 20 anni perché siamo nel 2024 e 20 anni e che stanno per essere, spero, speriamo che qualche cosa si riesce a sbloccare ma, ripeto, nonostante questo c'è sulla situazione delle carceri. i direttori generali non hanno non hanno nel lì, nel limite di quello che è la dotazione che che.
E stabilità che da da provvedimenti nazionali dell' Osservatorio nazionale. La dotazione delle carceri nonno o non ci sono che limiti di vincoli di autorizzazioni sulle carceri possono prendere infermieri medici. Quello che serve in sempre in quelli che il problema è quali sono i limiti.
I limiti sono cioè quelli del trasferì, che al momento del trasferimento delle competenze furono passate dal Ministero che di grazia e giustizia alle regioni.
E quindi noi parliamo che del 2008 CE 2009 grosso modo con o una dotazione che finanziaria e una dotazione di contingente di personale che è parametrato.
Alla a diciamo a alla dimensione delle carceri, non al sovraffollamento.
E quindi noi abbiamo un totale di 13 milioni di euro per tutta la Puglia.
Trasferiti ma che vanno a coprire finanziariamente. Esattamente diciamo.
O diciamo, il personale dimensionato che nelle cosiddette dotazioni diciamo organiche che stavano all' interno delle carceri ma per carcere di di 700 posti e non di 1400 per San Nicola cioè di.
I 300 e non di di 650. C'è pertanto e così via non ripeto, e quindi questo comporta questo problema, aggravato anche dal fatto che oggi,
Ahimè sia per i medici.
Hanno tanto sono pochi che hanno tante opportunità. Quindi, avendo opportunità di fare altro tipo che di svolgimento di professione, non non non riuscì, non si riesce a trovarli per mandare dice a fare l' assistenza nelle carceri. Altro elemento ovviamente riguarda anche l' infermiere. Ancora qui, grosso modo che riusciamo a gli OSS sociale tamponare, eccetera, però anche di.
Diciamo ci sono problemi proprio che non non è semplice trovare 15 l'impegno nostro c'è a livello CED come Regione, di far sì che il Ministero di grazia e giustizia e questo lo abbiamo fatto più a più riprese anche con videoconferenze e di cercare di.
Di sollecitare per quelle che sono le competenze centrali del Ministero della giustizia per 1.000 per il miglioramento generale. Poi c'è un confronto anche col Garante delle delle carceri, con l'associazione Antigone che con i giudici di sorveglianza e quant'altro continuano. Continuano a questo per cercare di vedere di ottemperare a una serie. C'è di di carenze che, diciamo, sono state qui rappresentate, c'è mica, stiamo dicendo che non ci sono se queste carenze o che non ci risultano che ci siano no, stiamo cercando di di di illustrare qual è la situazione e come che e come, come speriamo di poter di poter,
Tipo di poterle, cioè affrontare.
Io penso cioè che anche quello che ha proposto la Puglia, perché benissimo che questa non è una situazione.
No, abbiamo proposto in Conferenza Stato Regioni, c'è un progetto e, ad onor del vero elaborato non dalla Regione ma elaborato dal professor Vacca, che riguarda a un contesto cioè della di una rapida attuazione, cioè della telemedicina, all'interno delle carceri, perché se si riesce ad avere diciamo una al all'interno soprattutto di queste grandi grandi dimensioni è un problema di,
Ristrutturazione, cioè con la telemedicina, avere cioè del con delle piattaforme che riescono sostanzialmente ad avere quantomeno per la situazione di base, sarebbe un grande, diciamo.
Pur non paura, ammodernamento di sistema, ma soprattutto comporterebbe.
La sia per la parte assistenziale, ma anche per la parte di dispendio delle risorse c'è perché è una situazione del genere, quanto o nel momento in cui diciamo un detenuto ha bisogno cioè di una prestazione extra carcere e quindi andare in presso il recarsi presso il pronto soccorso e presso gli ospedali per per essere per avere le giuste c'è prestazioni.
E si evita cioè di evitare con una mobilitazione incredibile, cioè è dovuta alla Polizia penitenziaria, intasamento dei pronto soccorsi, e c'è tutta la situazione, quindi diciamo che si sta lavorando anche anche che in questo senso e penso insomma che grosso modo è questo quindi io colgo,
Nella parte c'è positiva che si è vero che ci sono queste criticità, ma un'ulteriore sollecitazione da parte del Presidente c'è Perrini a che la Giunta regionale con le direzioni generali con le direzioni generali, perché poi ed è andato a loro,
Di cercare cioè di riaffrontare, c'è questa questa ulteriore, cioè ulteriore emergenza, cioè che a voi non sfugge e ne è testimonianza il fatto che vengano portati su questo tavolo anche gli argomenti che qui sono stati illustrati.
Grazie Assessore, allora prima di Perrini, per chiudere, ci sono interventi.
Prego Consigliere Giuliani, giusto perché sono reduce anche in una visita al carcere di Trani e il modello. Sicuramente le carceri vivono tutti i Los. La stessa problematica che il collega Perrini ha esposto, però, dal punto di vista sanitario e la ciò che è stato fatto nella ASL BAT, credo che sia un risultato importante, perché dal punto di vista sanitario si è fatta la scelta di dedicare un medico su sua richiesta proprio nelle carceri e quindi il presidio sanitario è costante e continuo. Infatti dicevano proprio questo che dal punto di vista sanitario non ci sono problemi, perché si è messo in atto una scelta precisa. Probabilmente quel modello che è stato adottato nella BAT potrebbe essere un punto di riferimento per le altre ASL e capire in che modo mettere in piedi quello stesso percorso fermo versano carattere medicina sicuramente e l'altra strada da seguire. Grazie, prego, consigliere, Lopalco, no, giusto, una una precisazione, è ovvio, scusa.
Il Pierluigi un attimo solo che volevo assicurarvi che nel contesto dell'infrastrutturazione della media delle medicine al progetto che per tutta Italia la Puglia che ha previsto c'è quel diciamo la il progetto pilota lo abbiamo presentato ballon nel frattempo dell'attuazione. Lo abbiamo previsto per tutte le tracce di lui.
No, volevo soltanto precisare che cioè ci sono due ordini di problemi che sono completamente diversi, cioè uno è quello dell'assistenza medica di base, con gli fa fra virgolette, dei problemi medici di base, su cui sicuramente la telemedicina può dare una mano la riorganizzazione dà una mano, eccetera un altro discorso è il problema psichiatrico che drammatico e drammatico su due cose completamente diverse dovesse affrontare in maniera diversa perché il problema.
Dei reparti psichiatrici o all'interno delle carceri.
Questi questi reparti sono popolati principalmente da soggetti borderline, che non hanno neanche, cioè sono socialmente pericolosi e non hanno neanche una diagnosi e una una diagnosi psichiatrica, per cui è più che è la presenza dello psichiatra. Serve una riorganizzazione del del sistema con un'assistenza non medica, ma soprattutto paramedica di supporto sociale, eccetera, eccetera, eccetera, che deve essere trasversale fra la sanità e altre amministrazioni,
Perché poi io ricordo insomma che reperire degli psichiatri il processo servizio in questi in questi reparti era difficilissimo, già son pochi sul territorio, figuriamoci quei pochi che ci sono o se alla fine scelgono volontariamente di lavorare in un ambiente così particolarmente.
È compromesso,
Quindi no, la il mio invito era appunto a dedicare una particolare attenzione a questo settore, che è un settore che davvero vive momenti di drammaticità.
Pronunce forse uno spreco cinofilo prevedeva storico, sono anch'io, condivido totalmente la sollecitazione, anzi in forma c'è pure la Commissione e il Lopalco, cioè che.
Tanto convinti di questa situazione che noi, all'Osservatorio nazionale presieduto, peraltro, è una persona estremamente competente e che si dedica a questo dalla professoressa di rinvii e abbiamo proposto un ampliamento, cioè delle REMS nonno 2020 2060 in totale, ma siccome c'è una forte lista di attesa, cioè che teniamo attenzione DAP, diciamo peraltro deciso dall'autorità giudiziaria che noi avremmo bisogno quantomeno di 40 altri ci posti e qui si è aperto anche c'è una discussione di livello, C abbastanza c'è scientifico e con cui c'è una parte del dell'Osservatorio di esperti. Sostanzialmente ritiene cioè che in base alla nostra popolazione e agli indici e quant'altro, quello dovrebbero essere sufficienti e quindi noi stiamo cioè davanti a questo tipo di situazione, implementando dal punto di vista la programmazione le Claps Estense estensive c'è per persone che hanno commesso il reato con la situazione del prodotto in entrata, quindi pienamente pienamente d'accordo.
Grazie Assessore, allora consigliere Perrini racchiudono, ringrazio l'Assessore, che è stato molto chiaro, sì, il problema è diviso, cioè quello sanitario, che è quello del problema che oggi ho parlato, di quello che ha detto prima il dottor Lopalco. Sono due cose separate che veramente c'è bisogno anche su su quello che ha detto il dottor Lopalco, che c'è veramente da lavorare molto su queste situazioni che non si trovano estremamente questi medici figuriamoci all'interno perché poi provvede l'anno. Ci vuole andare nessuno, però quelli che ho capito oggi Assessore che le risorse ci sono, sono stati stanziati dalla Regione.
E diciamo e dobbiamo sollecitare di direttore creare in modo di trovare qualcuno che va a questi che ho capito nella sintesi, cioè le risorse della Regione Puglia le ha stanziato, bene, vuol dire che io, nei prossimi giorni andrò a trovare il direttore con la cieco e dirò perché ci sono queste problematiche al calcio in ritardo se le risorse ci sono vediamo di trovare una soluzione per portare avanti questa problematica grazie,
Grazie consigliere Perrini, allora possiamo passare al prossimo, intanto il punto 2 è rinviato a data da destinarsi su richiesta del proponente, terzo punto, audizione richiesta dal Consigliere Pagliaro, dall'assessore alla sanità del Direttore di Dipartimento Salute, il direttore generale della ASL di Lecce per il direttore generale dell'ospedale Santa Caterina Novella di Galatina del Sindaco di Galatina sul tema che digita ospedale di Galatina ASL Lecce intanto invito ad accomodarsi al tavolo sia il direttore generale che i componenti del Comune che sono stati delegati dal Sindaco, cioè il vicesindaco Anselmi e il.
Il Presidente della Commissione sanità di Galatina, Antonio Antonaci, che interverranno.
Allora Consigliere Pagliaro a lei la parola.
Grazie Presidente.
Eccolo qui.
Dunque allora, grazie Presidente, oggi ci occupiamo dell'ospedale Santa, Caterina Novella di Galatina, il 1 giugno dello scorso anno ho effettuato una visita ispettiva proprio in questo ospedale che, insomma, è l'attenzione un po' di tutto il Salento da un po' di anni a questa parte è un ospedale di base con una lunga storia di radicamento sul territorio a servizio di un vasto bacino di utenza, da quel sopralluogo è emersa una situazione di generale criticità dovuta alla progressiva spoliazione di risorse umane e strumentali, con conseguente riduzione delle prestazioni diagnostiche e specialistiche chirurgiche. Io voglio ringraziare fin da ora la presenza dell'assessore Palese del Direttore Generale.
Rossi Stefano Rossi. Poi anche vedo la direttrice amministrativa, dottoressa Marcella turco, e poi abbiamo una rappresentanza del Comune di Galatina e ringrazio alla vicesindaca. Maria grazie Anselmi e il consigliere delegato il dottor Antonio Antonaci, grazie per essere qui e vediamo un po' di fare un po' il punto su questa, su questo importantissimo presidio ospedaliero del Salento.
È una struttura, a mio modesto parere, da ripensare e riqualificare per colmare un po' tutte le carenze che abbiamo riscontrato, reparti chiusi o a mezzo servizio, apparecchiature fatiscente e spazi inadeguati, ognuno abbandono, i servizi sopravvissuti ai tagli, alcuni di eccellenza funzionano soprattutto grazie all'abnegazione del personale. Questo lo sottolineo in ogni occasione, ma andiamo ad analizzare il report in maniera precisa e puntuale. Come siamo abituati a fare, allora partiamo dal pronto soccorso, pronto soccorso, va riorganizzato per assicurare la privacy premessa. Son passati 10 mesi, io mi auguro in questi 10 mesi un po' di cose siano cambiate direttore, anche perché immediatamente voi.
Interveniste dando rassicurazioni rassicurazioni in questa direzione. Quindi il Pronto soccorso va riorganizzato per assicurare la privacy, argomento carente. Le tende che separano i lettini non o di raccogliere i dati dei pazienti in maniera riservata. I pazienti pediatrici che stazionano a volte per ore sono strettissimo contatto con psichiatrici o alcolisti.
La stanza di isolamento per i malati infettivi, priva di bagno e i pazienti sono costretti ad attraversare mezzo pronto soccorso prima di arrivarci, c'è un un unico bagno promiscuo per tutti e, in caso venga contaminato, gli altri pazienti sono costretti ad uscire per raggiungere i servizi igienici in sala d'attesa c'è un solo medico per turno,
E anche nei casi in cui ce n'è un altro reperibile reperibilità, coperta sempre dallo stesso personale medico già stressato dopo turni, affrontate in solitudine. A parte le battute, caro collega, ti posso assicurare che, andando lì con una come dire meticolosità e registrando i fatti verificando la situazione,
In maniera accurata e io mi auguro appunto le cose siano cambiate, però al momento, quando siamo andati lì il 1 giugno dello scorso anno, questa era la fotografia precisa della situazione che opera.
C'è un solo medico di turno, abbiamo detto.
E anche nei casi in cui ce n'è un altro reperibile reperibilità coperta sempre dallo stesso personale medico già stressato dopo turni affrontati in solitudine, passa almeno mezz'ora prima che arrivi.
Per cui o si interviene senza assistenza medica o si perde tempo nell'attesa dell'arrivo del medico manca un bagno per il personale. Gli infermieri sono costretti ad andare al secondo piano. Questo è il pronto soccorso. Nel reparto di radiologia andrebbero sostituite sia la TAC che l'ecografo lenti e vetusti, mentre manca l'apparecchio per la risonanza magnetica. L'ecografo attualmente in uso non è affidabile e alcuni pazienti devono essere portati al primo piano per un esame più accurato, con tutte le complicanze che il trasferimento comporta, il rischio di rimanere bloccati in ascensore. In caso di avaria è stato presentato un progetto di teleradiologia che prevede una spesa di 48.000 euro per garantire esami radiologici a domicilio per i pazienti fragili anziani. Ma non è stato ancora dato seguito a questo progetto, almeno al primo dice di giugno dello scorso anno. Il mammografo manca da ormai 10 anni.
Anche i pc sono lenti, obsoleti,
C'è un ecografo portatile ben funzionante, ma da anni è stata fatta richiesta di una sonda lineare, in aggiunta alla con Vex, questa è la radiologia cardiologia, il carrello dell'emergenza è stato assemblato artigianalmente in attesa di uno strumento operativo ad hoc ed alcuni elettrocardiografi non funzionano le cose che fu è rotto e se viene utilizzato uno vecchio e superato come un letto l'UTIC unità di terapia no, è possibilissimo.
No, no, lo fanno in maniera artigianale, sono bravissime, ti farò vedere la fotografia e ti accorgerai come sono bravi gli operatori ad assemblare per riuscire a renderlo efficace, eh sì.
L'UTIC unità di terapia intensiva cardiologica non è operativa, benché ci sia un reparto nuovo, attrezzato ma chiuso, manchi anche manca anche la rianimazione Galatina a Ginecologia e Ostetricia, non viene praticata la partoanalgesia e si teme la chiusura del punto nascita, benché qui vengano alla luce più di 600 bambini l'anno un'ipotesi da scongiurare sulla quale chiediamo risposte certe. Ripeto, so che qualcosa no. C'è stata qualche aggiornamento su questo tema? C'è stato però oggi è l'occasione utile per renderla ufficiale. L'incubatrice portatile andrebbe attrezzato con cannule Naselli materiale ha richiesto invano, ripetutamente per il quale basterebbero appena 6.000 euro.
L'Unità semplice operativa di oncologia al momento eroga il servizio di day service oncologico. Al momento mi sembra che questa sia stato chiuso. Questo servizio ne abbiamo anche discusso dove si somministrano, possono amministravano chemioterapie e immunoterapie si effettuano visite di controllo. Il rischio è che resti solo un ambulatorio, perché i controlli di follow up, il reparto dispone di un osservatore per la preparazione degli antiblastici di ultima generazione donato dal Rotari Club Galatina Maglie Terra d'Otranto dalla Banca di Credito Cooperativo rileveranno ad oggi inutilizzato, benché Galatina sia una zona ad alto rischio di tumori con elevata incidenza di neoplasia al polmone, non è stato mai attivato il coro. Il Centro di orientamento oncologico presenta invece gli ospedali di Casarano, Scorrano, Gallipoli, Lecce Tricase.
Arriviamo al reparto di gastroenterologia soffre di carenze strumentali da oltre 15 anni vi Accame Tria e breath test non si possono eseguire perché gli apparecchi sono fuori uso.
E non sono mai stati ripristinati, nonostante le richieste reiterate di anno in anno. Grave carenza strutturale degli ambienti in cui si svolge l'attività di endoscopia digestiva spazi assolutamente inadeguati fuori norma, per diversi aspetti addirittura malsani, gastroenterologia è un reparto che non esiste più 20 posti, letto ormai bruciati per scelte politiche aziendali, e urge un risanamento strutturale. Tutta la strumentazione deve essere implementate e aggiornato ma, ripeto, prima vanno ampliati e adeguati agli ambienti. Al momento fatiscenti c'è anche un problema di mancato inquadramento dirigenti medici che operano in gastroenterologia perché non è stata inquadrata né come was unità operativa semplice noi come UOSD, unità operativa semplice di Dipartimento, nonostante ne abbia pieno titolo, sia per i regolamenti e contratti nazionali quelli sia per il volume di prestazioni. Questa non è una mera formalità, ma un fatto sostanziale, perché va ad incidere sulla catena decisionale di governo clinico e sulle responsabilità conseguenti.
L'ambulatorio di urologia sembra condannato alla dismissione perché l'unico medico e l'infermiere in servizio sono prossime al pensionamento, forse nel frattempo sono già andati in pensione, magari mi confermerà questo direttore, si eseguono solo flusso materia, ma non ecografie, perché manca l'apparecchio, il servizio di dialisi avrebbe bisogno di un nuovo elettrocardiografo e c'è penuria di personale, servono infermieri specializzati e manca la caposala questo è un problema riscontrato un po' ovunque,
Nelle sale operatorie va sostituita tutta la fare disdire attualmente in uso ormai logora, antiquata, e vanno rinnovati anche carrelli attrezzature tutti molto datati. È necessario rifare la pavimentazione, sostituendo il Lena oleum alle vecchie piastrelle, cosa che dovrebbe essere prevista per regolamento. La farmacia e ben tenuta è organizzata, ma avrebbe bisogno di rinnovare computer, stampanti, sedie poltrone, armadi, tutto è vecchio, è usurato. Gli spazi per la riabilitazione sono inadeguati e insufficienti, mancano la palestra e gli standing per il sollevamento del trasporto in piedi dei pazienti e non si parla di robotica che la nuova frontiera della riabilitazione,
Da inizio pandemia sono aperti cantieri incompiuti, terapia intensiva, sub-intensiva e pronto soccorso Covid presso il padiglione De Maria di dubbia utilità futura a questo punto.
Il quarto piano che ospitava la chirurgia è occupato dai piccioni che hanno libero accesso dalle finestre semiaperta, mancano barelle eletti bariatrica per le persone obese, questo è un problema un po' che abbiamo riscontrato, comunque, infatti c'è un emendamento che abbiamo approvato e in fase di bilancio a dicembre, così come c'è una mozione che mi auguro venga trattata quanto prima e per il,
Assessore Palese aveva già dato disponibilità ad intervenire su questo punto, perché questo è un problema molto sentito un po' ovunque, la mancanza di letti, variarli CIPE, le persone obese che crescono sempre di più, un'esigenza sempre più importante per garantire sicurezza anche agli operatori sanitari che si prendono cura di questi pazienti con bisogni speciali il servizio mensa che come sempre ho voluto testare personalmente assicura standard di buona qualità.
Poiché è passato quasi un anno, esattamente 10 mesi della mia visita ispettiva e, devo dire, la ASL si era affrettata a precisare che molti problemi e carenze da me evidenziati sarebbero stati risolti a breve grazie ad interventi già programmati. Voglio sapere se questi interventi sono stati eseguiti o qual è il cronoprogramma. Vogliamo dare risposte ai cittadini e conoscere i piani della Regione e dell'ASL Lecce per il futuro di questo ospedale. Molto importante, ripeto, serve un bacino di utenza vasto e ha una storia sicuramente da non trascurare. Parliamo di un'eccellenza perduta, un contenitore vuoto, così come Poggiardo e maglie, strutture con uno spreco di locali energia elettrica, strumenti inutilizzati. Questa è la situazione che denuncio ad ogni mia ispezione, sollecitando una riorganizzazione complessiva dei servizi sanitari, a cominciare dalla medicina del territorio, ma non vedo purtroppo iniziative in questo senso. È ancora una volta sono qui a sollecitarlo. Grazie grazie. Consigliere Pagliaro prima di dare la parola al direttore generale, darei la parola al Comune di Galatina, al vicesindaco Maria Grazia Anselmi,
Grazie, grazie, Presidente e buongiorno a tutti buongiorno alla Commissione, è una nostra cosa saluto al.
L'assessore regionale è un ringraziamento speciale al consigliere regionale.
Pagliaro per l'attenzione che ha posto nei confronti dell'ospedale di Galatina e doverosa da parte mia fare una piccola, un piccolo excursus su quella che è la storia, l'attività e la vita dell'ospedale di Galatina negli ultimi due anni, ma perché ci possa essere un'informazione e una conoscenza più completa delle cose.
Così come ha detto in premessa e ha concluso il, il Consigliere Pagliaro all'ospedale di Galatina ha una storia e un'importanza strategica per il territorio indescrivibile da quando noi ci siamo insediati come Amministrazione, l'amministrazione da me rappresentata quale vicesindaco, abbiamo avuto sia in campagna elettorale che,
Come primi atti amministrativi, abbiamo sempre posto l'attenzione sul tema salute e sanità e non a caso, nella dopo un mese di insediamento nell'agosto 2022 abbiamo costituito la Commissione speciale per la salute e la sanità, ma soprattutto per la SAL tutela e salvaguardia dell'ospedale Santa Caterina Novella di Galatina, presieduta dal dottore Antonio Toonage, che è accanto a me e che siede a questo tavolo fortemente voluta la sua presenza fortemente voluta dal sindaco dell'amministrazione Paul, proprio perché potrà illustrarvi tecnicamente quella che è stata l'attività, è quello che è stato e quelle che sono state le iniziative intraprese in questi due anni. La Commissione ha avuto in questi due anni il compito di approfondire, studiare e porre in essere tutte le iniziative volte non soltanto alla,
A scongiurare quello che si paventava quando noi ci siamo insediati e la chiusura dell'ospedale di Galatina, perché noi, come e quando la campagna elettorale e l'abbiamo affrontata in queste condizioni, la comunità ci raccontava un po' spaventata che quello che sentiva era che l'ospedale di Galatina si sarebbe chiuso da lì a brevissimo, per cui non soltanto alla Commissione,
Il, l'Amministrazione con la Commissione hanno scongiurato la chiusura del nostro presidio ospedaliero, ma, unitamente alla direzione strategica dell'ASL di Lecce, il direttore che siede qui e a tutti i suoi collaboratori hanno posto in essere tutta una serie di iniziative e di attività che vi saranno da tra brevissimo illustrate dal dottore, dal dottore Antonaci e che sono state riassunte nella relazione che, se la Commissione ritiene io posso depositare e che Consigliere, hanno già comunque avviato tutta una serie di attività per per migliorare le le condizioni o creare quelle condizioni mancanti nel presidio. Io passerei a questo punto la parola al al al Presidente Antonio Antonaci, che vi potrà più in dettaglio illustrare ripeto quella che è stata l'attività svolta in questi due anni e ringrazio la Commissione per l'apporto preziosissimo che sicuramente darà per un ulteriore miglioramento e miglior funzionamento del del Presidio ospedaliero di Galatina, che è importante strategico perché ha un bacino di utenza veramente importante grazie.
Grazie grazie al vicesindaco. Passo la parola al Presidente di Commissione, dove il Comune di Galatina, Antonio Antonucci,
Buongiorno a tutti, grazie.
Grazie per l'opportunità che ci viene offerta, in primo luogo ringrazio.
Per questa opportunità al Consigliere Pagliaro.
Saluto il Presidente e i Consiglieri facenti parte di questa Commissione e l'assessore Palese.
Per me è una grandissima opportunità, questa perché avviene dopo un lavoro intensissimo, anche molto difficile e complicato, che abbiamo fatto come Commissione come Commissione sanità del Comune di Galatina per circa un anno e mezzo e ci abbiamo messo molta passione, oltre che tecnica e impegno per cui questa è un'opportunità unica che intendiamo cogliere appieno in che maniera intanto vorrei così,
Secondo me serve dire a tutti i Consiglieri presenti.
Che non sono forse non ho neanche conoscono, non hanno mai visto l'ospedale di Galatina che l'ospedale di Galatina,
Ha una struttura modernissima.
Bellissimo che sempre per efficienza e anche strutturale, per il contesto in cui si trova, eccetera, non è seconda a nessuno, forse soltanto al Fazio, ove mai Fazio nella provincia di Lecce.
E va detto che questo ospedale, l'ospedale a Galatina, questo è importante perché insomma, il bar si parla sempre di radici di storia, è un passaggio che voglio fare l'ospedale a Galatina, ovviamente non in questa sede no che esiste dal 1964 questo nuocere,
L'ospedale a Galatina esiste dal 1.384 non ho sbagliato, ho detto 380 è uno dei più antichi.
Del sud Italia, noi, quando siamo arrivati dopo le elezioni amministrative, quindi con la nuova col nuovo sin dalla nuova Giunta, io sono un Consigliere d'opposizione, non faccio parte della Giunta, sono non faccio parte della maggioranza, ma ho condiviso con il Sindaco Fabio vergine che ringrazio per avermi delegato oggi.
E l'attenzione e l'amore nei confronti della salute in genere nessuna attenzione, ma l'amore nei confronti di questo ospedale che è un qualcosa che noi dico e riteniamo sia un qualcosa che appartiene ai nostri padri e che non possiamo assolutamente dimenticare anche nell'attività e soprattutto nell'attività politico chiuso questo,
Che secondo me è importante apriamolo, io vorrei dire.
Quando ci siamo, allora l'ospedale di Galatina era destinato alla chiusura.
Era destinato alla chiusura, non staremmo qui a parlarne.
Se prima di tutto non ci fosse stata la pandemia, perché fra le tante cose cattive che ha fa moltissime una forza ed ha fatto Borra, la pandemia ha salvato l'ospedale di Galatina, perché in quella situazione di emergenza, avendo un reparto di malattie infettive è stata individuata individuata dallo Stato dal Governo centrale come sede per combattere e quindi quello ha bloccato,
Ma no, quello dall'area della Regione, ma su input, ovviamente no, va be'no, però va be'nel caso del Covid, nel caso del Covid, nel caso ECHO individua nel caso del Covid è chiaro che partiva tutto dal a livello centrale, poi è chiaro che la Regione da questo è chiaro che poi le Regioni, se non ci fosse stato se non ci,
Se non ci fosse stato, se non ci fosse stato il Covid della Regione, l'avrebbe chiusa, ma questo apro e chiudo la la lo stava chiudendo e infatti sia stato per un ventennio anche più Unas, una serie di smantella, una una, una procedura di smantellamento deciso legittimamente voglio dire che però si è fermata e quando siamo arrivati noi abbiamo trovato un ospedale vivo.
Vivo non morto, vivo con operatori di altissima qualità, con professionisti e operatori eccellenti vivo che operavano e operano in questo ospedale in condizioni drammatiche, certamente quasi un malato da rianimazione era e noi l'abbiamo tolto l'abbiamo Stubai, io sono un medico, mi esprimo anche questo l'abbiamo messo in, diciamo una progressiva in un'area critica l'abbiamo avuto perché era in rianimazione questo ospedale,
Con il lavoro che abbiamo fatto di intesa continuamente in collaborazione con la Direzione generale della ASL, ci siamo anche incontrati due volte con l'assessore regionale, Varese una volta qui in Regione, una volta è avvenuto molto cortesemente anche a Galatina, in un convegno dove si parlava del del dell'ospedale siamo riusciti almeno a salvargli la vita.
Ora tutta la sanità è malata, cioè non è che fa eccezione l'ospedale di Galatina, perché io penso che le criticità che vai a trovare celere ma anche audio, uguale via di uguale.
Ovunque il sistema sanitario. Io vi esorto a ragionare su sul discorso, Guest staff sta scomparendo, si sta cancellando il sistema sanitario nazionale, quindi anche il mio ospedale dell'ospedale del mio paese va bene, quindi c'è quindi una situazione da cui si può partire con CAP che abbiamo discusso con la Direzione generale, ci sono qua, ci sono dei reparti perfettamente funzionanti, specialmente di area medica. Ci sono dei primari gravissime, ci sono, ci sono, c'è il personaggio sono strumento chiamano allora siamo partiti dall'esistente e dalla garanzia. Questo è un passaggio molto importante, direttore Rossi dalla garanzia che, dopo una stagione lunghissima di cancellazioni e di chiusure l'esistente,
Non si tocca più semmai si implementa, si lavora per migliorarlo, ma l'esistente non si tocca più, perché sennò lo riportiamo in rianimazione il malato e non vogliamo fare questo perché siamo i medici di questo ospedale.
Quindi, se è chiaro che oggi un ospedale com'era concepito.
40 anni fa, tre qua in cui c'è tutto l'ospedale piccolo in cui c'è tutto, il cui il cittadino di Galatina, il cittadino di Maglie, il cittadino di Copertino, vuole l'ospedale sotto con tutto è la chirurgia e la medicina e la cardiologia è impossibile allora intelligentemente, insomma, ragionando abbiamo pensato diamo una caratterizzazione, solo così potremo salvare lo so anche per un discorso di di di economia sanitaria insomma e quindi abbiamo raggio Donato individuando in questo ospedale è una sorta di vocazione medica.
Che va un pochettino a complimentarsi con la vocazione chirurgica già in essere nel vicinissimo Billings, il 15 chilometri ospedale di Copertino questa maniera, ma la cosa più importante e poi termino, perché poi alla fine nel dettaglio non devono non sono io che devo qui c'è una relazione io vorrei, se possibile, lasciarla in cui parlo di tutti i reparti sono che cosa funziona e cosa c'è, che cosa si fa, che cosa non si fa la cosa importante,
E che?
L'ospedale di Galatina e è vicino all'ospedale al grande ospedale Vito Fazzi di Lecce, che è un po' il discorso di fare.
Eh, sì, sì, si pensa si possa, essendo già fa da filtro per l'ospedale di legge, se non ci fosse il pronto soccorso, per esempio, o la ginecologia, ostetricia, Galatina, all'ospedale di Lecce, nel primo caso le ambulanze arriverebbero a Piazza Mazzini a piazza Sant'Oronzo, la fila se non ci fosse il pronto soccorso e se non ci fosse la ginecologia di Galan e ostetricia di Galatina che, nonostante tutte le difficoltà a comunque il personale alla strumentazione completa eccetera. Nonostante tutto, credo che abbia anche la partoanalgesia adesso credo, poi ce lo dirà. Non so che dire di diretto.
E fa un numero di parti annuale che è secondo solo al Fazio, perché ha una storia antica che vuole una tradizione che vuole che tutte le partorienti, che insomma serve un territorio vastissimo, che non è solo quello del distretto di Galatina ma va molto oltre.
Quindi anche abbiamo pensato nell'ottica del divenire da parte del Fazi Policlinico universitario, l'ospedale di Galatina potrà a supporto e potrà vivere se farà così a supporto del Policlinico offrire diciamo, essere una sorta di appendice un brutto perdute so mi aiuti lei, direttore.
È difficile che questa parola, ovvero la?
Okay entrare e quindi concludo in questa in questa maniera, quindi l'ospedale di Galatina, io direi a 3 3 cose fondamento la storia e la tradizione.
Negli anni 70 80 era superiore a Lecce, io, negli anni, se Rosetta ai tempi di De Maria dell'onorevole De Maria era sub aveva delle parti che è un'eccellenza superiore a quella di Lecce, chirurgia medicina, ginecologia otorino erano superiori facevano numeri,
Quella è la struttura, la struttura, la strutturali, vi invito se venite a fare il bagno da quelle parti bassa, la struttura che è moderna, efficiente e pulita e un ambiente anche verde, eccetera, eccetera e soprattutto soprattutto secondo me la posizione che che lo rende.
Diciamo, dovrebbe garantire in un ragionamento completo di di servizio di offerta ospedaliera al territorio dovrebbe garantire di resistenza. Grazie grazie, dottor Antonacci, grazie allora, direttore, direttore Rossi. Grazie, Presidente, ringrazio.
Lo ha detto il Consigliere e che da sempre svolge un ruolo di verifica di controllo sul territorio, per il quale ringraziamo perché sono occasioni. Questo lo dico senza falsa piaggeria, per noi stessi di verifica dell'esistente e anche occasione qual è quella presente di comunicare, cosa che non sempre sappiamo far bene. Io ho prodotto una relazione in cui punto per punto.
Indìco lo stato dell'arte allegando anche i numeri e non solo i sentiment, che pure sono importantissimi e che sono emersi oggi qui diciamo, con una vivacità che non posso che apprezzare i numeri, l'ospedale di Galatina nel 2023 ha prodotto più prestazioni del 2022 in numero esorbitante.
Prestazioni specialistiche sono cresco del 18,6% prestazione diagnostica, cresco del 10 e 47%, si riducono poco poco quelli di laboratorio, ma perché virtuosamente abbiamo lavorato sull'appropriatezza, abbiamo accorpato perché Galatina avevo questa singolarità vi è da dire do due laboratori, uno di patologia di Microbiologia di patologia sai come si portano appresso, magari la storia no, è la storia, abbiamo aveva invece anche su questo,
Dottor Antonacci, tutto cambia soprattutto la sanità, perché cambia l'epidemiologia, cambia la società, è legarsi troppo al passato, è sbagliato, lo dico perché io poi queste e diciamo situazioni le vivo con riferimento a tutti gli ospedali e anche quanto ho avuto anche la fortuna di lavorare in tante province e di queste dichiarazioni che ho visto dappertutto ognuno è attaccati in modo ancestrale al proprio ospedale.
Ma il passato non torna perché è cambiata e l'epidemiologia ed è cambiata la società, e quindi deve cambiare anche l'offerta sanitaria, che ovviamente non porta una cancellazione, ma cambia una evoluzione, una modifica per essere più aderente a quelle che sono le esigenze attuali della società. Quindi i numeri crescono, dicevo si riduce poco poco quello dei laboratori ma vecchi, virtuosamente abbiamo accorpato e i due laboratori che prima c'era e che evidentemente creano un'ipertrofia anche costosa. E dopodiché vorrei, diciamo io no, no, no, non farò la la la rilettura che ha fatto il consigliere, perché non vorrei annoiare la Commissione, ma noi punto per punto abbia sì no, no, no, no, no, non volevo, hai fatto bene a leggere tutto, per carità, io non voglio rileggere tutta la mia controdeduzione. Ho fatto qui la sintesi che i numeri si incrocia anche partendo dal pronto soccorso, che ebbe addirittura a un aumento di prestazioni che passano da 12.004 a 17 4. Poi, anche con riferimento alla privacy, il direttore del pronto soccorso c'ha detto come la privacy affluente rispettato attraverso le tende, perché le tende addirittura il Vito Fazzi ce l'abbiamo ce la separatezza dei posti e letto all'interno delle dei Pronto Soccorso degli hobbies sono garantiti, patteggia e ci mancherebbe altro che riusciamo ad avere stanzette singole per ogni degente del pronto soccorso. È inimmaginabile. Non esiste, anzi sarebbe anche disfunzionale con la tempestività degli interventi che poco il poco personale. Questo è il tema su cui mi sento di condividere con tutti il poco pochissimo personale a cui va il ringraziamento a qui oppure oppure ha fatto riferimento il Consigliere Pagliaro per l'abnegazione con cui veramente per attaccamento alla maglia del servizio sanitario pubblico ed è e sarà sempre più difficile, perché poi le sirene del privato ovviamente sono sempre più forti e sarà se è quello che sta accadendo in altre parti. D'Italia, con i famosi gettonisti sta ascendendo via via giù e dal nord sta arrivando al centro. Arriverà anche a noi e non sarà facile però quelli i nostri dirigenti, il nostro personale sanitario, i nostri infermieri, i nostri OSS, i nostri tecnici, per fortuna a Galatina o come in tutti gli altri ospedali, lavorano con grandissima abnegazione. Abbiamo allegato tutti.
Le attrezzature acquistate negli ultimi negli ultimi anni, c'è un tema che porto alla vostra attenzione, che purtroppo ci è capitato tra capo e collo, la ditta che ha vinto la gara e di Invitalia per l'aggiudicazione dei lavori per lotti per pronto soccorso o aree rifacimento della biologia, e che ha vinto il lotto del nostro di che riguarda Galatina, Copertino Casarano, purtroppo è andata in amministra in impegni in concordato preventivo. Ci ha lasciato noi sempre la stessa è sempre la sera, è sempre assieme, la risposta è sempre la stessa, si perché il macrolotto di Invitalia era quello comprendeva tutto qui e promo campana, se non sbaglio,
E quindi posso Pozzuoli Pozzuoli ci allega, ci ha lasciato in braghe di tela, ha incassato le la l'anticipazione prevista per legge. No, perché il nostro sistema così virtuoso, che prevede che la ditta quando prende il lavoro per poter lavorare ha bisogno dell'anticipazione, ha preso anticipazione, è andato in concretamente io e noi stiamo faticosamente con la direzione amministrativa presidio con la Direzione media, con l'area tecnica, cercando di.
Rigori come riprendere le fila di questo discorso, che obiettivamente è questo, quindi vado sul tema delle carenze strutturali che diventa dovevano essere risolte da questi lavori, che sono regolarmente finanziati, ma che non stiamo riuscendo a portare avanti perché i cantieri sono fermi mentre per quanto riguarda la il la mission di questo ospedale a cui pure il Consigliere faceva riferimento di una mission che la dirigerà ha ben chiara la direzione generale ovviamente non ha il potere di chiudere ospedali, ci mancherebbe altro. La rete pianificata a livello regionale prevede il mantenimento dell'ospedale di Galatina.
Che però dico io non può essere gemello degli altri ospedali, e quindi per Galatina, come per Copertino, come per Casarano, come per Gallipoli nel prossimo atto aziendale che noi siamo qui per presentare noi, come tutte le ASL, perché la Regione ha già la il Dipartimento ciò e compulsato alla Presidenza stiamo preparando un modello in cui Galatina come ha più volte annunciato anche diciamo,
Pubblicamente negli incontri abbiamo fatto andò a valorizzare la sua vocazione internistica, che nasce dal fatto che il distretto di Galatina e logisticamente strutturalmente già integrato all'ospedale, cioè o fisicamente, sono nello stesso comprensorio già un'eccellenza storica legata a delle c'è la psichiatria cioè l'SPDC, cioè le malattie infettive che sono delle eccellenze, sono delle eccellenze sul territorio,
Belfiore non potrebbe averle, ma ce l'ha, quindi noi vogliamo comunque valorizzare queste eccellenze interviste. La Regione anche è previsto a Galatina di posti letto di neuropsichiatria infantile, unici in tutto il territorio provinciale, unici che si andranno a integrare con reparto di Pediatria già esistente con l'SPDC, che insieme a tutto il tema delle cronicità già affrontate con il reparto di medicina, ma a dare le risposte oggi richieste dalla dalla società. Questa è l'idea che abbiamo l'abbiamo dettagliata anche nella relazione a cui, ripeto, sono allegati, oltre che questi numeri, tutti i numeri di tutte le discipline esistenti. Le abbiamo indicate tutte tutti gli investimenti e lo stato dell'arte dei lavori che ovviamente hanno questo. Purtroppo, questo graditissimo stop legato alla.
Alla situazione prefallimentare della ditta. Ripeto, io ringrazio tutti i consiglieri perché c'era la possibilità di rilanciare questa buona comunicazione. L'ospedale non soltanto è vivo e vegeto, ma produce di più del passato. L'attenzione alla Direzione generale l'abbiamo sempre confermata negli incontri avuti anche con l'Amministrazione comunale. Certo, vorremmo fare più, fermo restando che la penuria di personale ovviamente ne condiziona questo no, no, no, non gira attorno all'argomento, ne condiziona e ne condizionerà sempre, perché i problemi personale e.
E sarà il problema dei problemi del servizio sanitario grazie.
E ringrazio il dottor Rossi per il suo intervento e chi vuole intervenire.
Consigliere Lopalco si ovviamente ci tengo ad intervenire anche, insomma, per la vicinanza affettiva buon con la città di Galatina e e anche con quell'ospedale che penso e ho avuto modo di conoscere e di visitare, ho tanti amici che lavorano lì, ovviamente essendo tanti colleghi che lavorano lì e che mi raccontano anche delle difficoltà che hanno e lavorare in quello come in tanti altri ospedali insomma della nostra della nostra Provincia ora io volevo fare soltanto due,
Proprio due flash il primo. Allora, se quello che dice il collega Pagliaro e reale, allora tutti quegli appunti che sono scritti in quella relazione, cioè sono ascrivibili ad un professionista che dovrebbe lavorare in quell'ospedale e fare il lavoro di verifica di quelle cose che si chiama direttore medico di presidio, cioè se io io io io sono un igienista e so conosco questo mestiere, allora se io fossi Direttore medico che quel presidio e uno mi facesse un report di quello il giorno dopo dare le dimissioni, perché questa è una colpa mia oppure do le dimissioni perché c'è stato, qualcuno mi ha messo nelle condizioni di lavorare, punto ci sono delle responsabilità oggettive e personali che i professionisti della sanità si devono prendere. Se io sbaglio un intervento chirurgico, io vado davanti al magistrato.
Se io non sono in grado di garantire l'igiene dei bagni in ospedale, me ne devo andare punto.
Poi andiamo a quelli che sono gli aspetti più generali e chiaramente, essendoci l'Assessore e il Direttore generale, bisogna guardare in maniera strategica, allora io non voglio mai trovarmi nei panni no del direttore generale e dell'assessore quando c'è un ente locale che fa pressione,
No, per portare avanti le istanze su base storica, su base affettiva, chicco che capiamo benissimo che sono naturali, sono giuste ma, come diceva il dottor Rossi, cioè purtroppo la sanità sta cambiando e quello che è grave qui non c'è in gioco la chiusura dell'ospedale di Galatina ma qua c'è in gioco la chiusura del servizio sanitario nazionale,
Di questo stiamo parlando, cioè se noi non abbiamo questa consapevolezza che il nostro servizio sanitario nazionale, come è stato scritto nella 8 3 3, sta per portare i libri fallimentari in tribunale, di questo stiamo parlando, no, è così, allora o prendiamo tutti questa responsabilità sulle nostre spalle e lo devo prendere tutti maggioranza, opposizione e i Comuni, la Regione e il Ministero tutti se lo prende sulle spalle questa responsabilità che è una responsabilità enorme.
Allora bisogna rimboccarsi le maniche, mettersi intorno a un tavolo e dire cosa possiamo fare, non per salvare l'ospedale di Galatina.
Ma per salvare il servizio sanitario nazionale.
Allora quello che è il mio, ve lo dico il mio grido di dolore quando si fanno queste discussioni e questo per favore pensiamo al bene comune e lo possiamo fare a tutti i livelli.
Grazie e c'è qualcun altro vuole intervenire prima.
Questo è il direttore.
Eh eh, allora allora, se innanzitutto chi è visto che non abbiamo, ok allora avvenga al tavolo e le lascio la parola e.
Il consigliere Galante vuole intervenire?
Allora lascio prima la parola al consigliere Galante e subito cedo la parola.
Sì, io fuori dai microfoni prima al collega Pagliaro dicevo che effettivamente erano da denuncia al ai carabinieri quello che stava dicendo, perché parliamo di sicurezza dei cittadini, se un carrello dell'emergenza e non è adeguatamente.
Preparato in caso di emergenza, io non salvo il paziente, quindi io immagino che abbia già fatto una denuncia ai carabinieri per quello che sta scritto su quella su quelle note e se non l'ha fatto io mi mi associo alla denuncia voglio dire da fare ai carabinieri.
Poi è stato detto, è stato detto dal Direttore, innanzitutto Rossi e poi supportato dal collega Lopalco. È chiaro che oggi la sanità o non oggi, insomma, sono forse vent'anni che si parla di cambiamenti che devono tener presente l'ideologia, la demografia a livello sociale, quindi i modelli sanitari cambiano e si adeguano al fabbisogno di salute che è modificata la sai, l'emergenza sanitaria ha dato uno schiaffo potentissimo anche dei dolore o il direi. Abbiamo capito che c'erano stati degli errori e quindi anche lì si è intervenuto, bloccando magari la chiusura di qualcuno, convertendo altri ospedali, ma capendo anche che il territorio che per anni si era detto che era fondamentale nella gestione della salute dei cittadini non era stato curato, quindi si era stato più ospedalocentrica come.
Anche senza qualità. Molte volte, quindi, è chiaro che oggi ci troviamo in una fase fondamentale, perché entro il 2026 noi dobbiamo completare tutta la fase di di quelle strutture che sono state finanziate con il PNRR, che vanno a potenziare l'assistenza territoriale e dove viene anche riorganizzato a livello di personale e tutto il sistema dove vengono presi in carico le persone anche in maniera diversa, proprio perché il pronto soccorso non può essere la risposta alla mancanza di servizi e quindi ci deve essere tra personale e strutture, tutta un'organizzazione, una rete che deve mettere insieme ospedale, territorio, territorio, ospedale, professionisti, intero, ospedali. Quindi questo sta avvenendo. Noi siamo in questa fase, poi, del resto è stato detto, ma quello che succede a Galatina è successo in tutta la Puglia, con il DM 70, siamo arrivati a uno scontro giustamente anche affettivo nei riguardi di alcuni ospedali storici dove sono stati chiusi i punti nascita perché non rispettavano gli standard. Abbiamo notato tutti quanti, vero Presidente, per mantenere in piedi, però si è capito che bisogna andava a andare oltre, come diceva il collega Lopalco, perché sono cambiate completamente le situazioni. Oggi tutti stiamo guardando con attenzione a questi nuovi modelli e dobbiamo impegnarci impegnarci a questo prima. Abbiamo affrontato Presidente della questione degli ospedali, diciamo del delle REMS. Abbiamo affrontato il problema della del dell'assistenza sanitaria negli ospedali e tutta una rete che deve essere riconsiderata e in questo caso, però, ritornando al problema di Galatina che estendibile dappertutto, è chiaro che ci sono situazioni in cui ci sono le persone preposte che devono controllare che quella denuncia fatta dal collega Pagliaro Pagliaro venga insomma verificata e messa in sicurezza. Io mi sono sempre fidato, diciamo, dell'azione dei direttori generali che hanno il controllo completo dell'intera Provincia e quando ci sono quelle denunce sicuramente vanno a verificare, non lasciano mai lettera morta. Quindi, se ci sta questa situazione, io sono sicuro che al centro viene messa la persona e poi ben venga chiuso il controllo dei noi consiglieri. L'ho fatto anch'io nella mia provincia sono andato di persona, come ha fatto il collega Pagliaro. Sono state risolte alcune criticità che a volte possono non dico sfuggire, ma sono difficili perché magari una situazione come quella di Galatina e di Lecce in generale, di questa impresa che esalta mette in crisi veramente tutto il sistema. Quindi io.
Chiudo qua grazie, grazie consigliere Galante al loro intervento, mi pare di aver capito del direttore medico del presidio, prendemmo, arriva solo allo scopo di tranquillizzare perché.
Altrimenti traspare una situazione che è ovvia, bene, i cittadini dicono.
È chiaro allora accaduto, questo, che io purtroppo non ho potuto accompagnare il consigliere quel giorno che è avvenuto durante l'ispezione, per cui è chiaro che, incrociando l'infermiere incrociando il medico, eccetera, sia stata rappresentata a volte una situazione che non corrisponde e che certamente non ha i crismi diciamo della mancata messa in sicurezza di una struttura o di un pazzo o dei pazienti perciò ancora o degli infermieri tutto qua,
Faccio per dire dai bagni del pronto soccorso, eccetera noi abbiamo quello che serve, diciamo così, che poi ci sia una difficoltà per l'infermiere che deve spostarsi un po', diciamo, stiamo parlando di 10 metri di distanza, 10 metri conta di possiamo andare a quando non devono andare al secondo piano che sta a 10 metri di distanza l'altro bagno ci sono stanze e tutto quanto quindi sono stati poi esagerate delle situazioni in assenza di diciamo riscontro, per esempio, le tende le tende da accampamento descritte, sono utente, come ha giustamente detto il direttore generale perfettamente a norma antistanti.
Antisettiche che sono perfettamente lavabili e tutto quanto, quindi stiamo parlando di situazioni che sono state purtroppo lì sono figlie, diciamo di un'informazione e purtroppo così non.
Gestita lì per lì, da me e da qualcun altro, il carrello delle emergenze, per esempio, sicuramente ci sono i carrelli più moderni, che sono tra l'altro molto più scomodi, peraltro, perché sono piccoli piccoli erano della superficie piccola e sono di plastica anti gusto sono belli, sono colorati, ma che ci che non ci sia un carrello di emergenza in una cardiologia dove vengono fatte le prove da sforzo, sarebbe no, no, no, no, no, no, no, no, mi sto visto.
Facciamo state assemblee, sì, no, va, beh mamma, finiva per carità e quando un infermiere dice sostanzialmente praticamente lì c'è il defibrillatore, c'è tutto quanto quello che è necessario per fare un intervento d'urgenza pensare se noi facciamo le prove da sforzo dove uno può morire lì per lì a guardare in arresto cardiaco senza che ci sia il defibrillatore tutto l'occorrente, l'adrenalina cortisone la maschera lampo e tutto quanto siamo medici, siamo tutti quanti sappiamo di cosa stiamo parlando, quindi sarebbe come devo dire, una cosa diciamo inconcepibile in una cardiologia che non ci fosse, credo che non ci sia il car carrier, eccetera.
Come anche, per esempio, non lo so se c'è un reparto che cantierizzato e comunque è stato messo in sicurezza e c'è una finestra aperta che passano i piccioni lì dentro. Stiamo parlando di aree completamente chiuse dismesse e che si sia rotto un vetro che sia entrato un piccione da qualche parte è un discorso, come devo dire,
Estemporaneo, no, non è una cosa che.
A sentirla così dà l'impressione di una di una situazione da ANAS giustamente, come ha detto lui, quindi volevo semplicemente intervenire per questo, per il resto mi rifaccio al.
Ottima relazione del direttore e volevo rappresentare che abbiamo fatto tante altre iniziative che per brevità non abbiamo detto. Durante il 2023 abbiamo fatto un ambulatorio per l'ecodoppler A lista d'attesa zero a presentazione diretta, per esempio, questo sulle liste d'attesa mi sembra una cosa veramente qualificate. Abbiamo una week Sergio richiesta ai primi posti dell'AgeNaS come outcome clinico.
E stiamo.
Intanto che siamo e che sono presente, promuove direttore medico di presidio, battendo per esempio sugli audit clinici proprio sulla qualità del dell'assistenza, sugli esiti clinici, ecco, su questo stiamo veramente con attenzione, insomma, e questo nel 2023 e un'attività che mi piace vedere è enormemente aumentato incrementare questa è una cosa importante.
Per il resto, a me sembra un ospedale vivo e fece dove sta andando molto bene nell'ambito di una riqualificazione, il progetto della neuropsichiatria infantile mi sembra una cosa eccezionale perché si inserisce in un ambito psichiatrico e tutto quanto è per me il futuro è solo di un ospedale specializzato, non è quello di un ospedale generalista.
Grazie, grazie Direttore.
Allora Consigliere Pagliaro, dunque si è necessario, ma replica intanto se qualcuno ritiene che quello che io ho detto non sia conforme alla realtà, lo denunci pubblicamente, sono qui a disposizione tutto ciò che io ho detto ed è documentato in maniera precisa e puntuale, ogni singola parola è documentato, non a caso abbiamo anche a lungo discusso con direttore che devo dire ringrazio sempre invece per aver compreso fino in fondo qual è il senso del mio impegno, del mio lavoro e uno spirito solamente collaboratori collaborativo, non punto il dito contro nessuno, ha mai evidenzio le cose che non vanno non entro in merito alle strategie complessive che avete in mente voi, in collaborazione con l'ASL, ci mancherebbe altro. Intanto capiamoci da parte mia c'è solo la volontà di dare una mano al sistema okay, lo spirito estremamente collaborativo.
No, non ho fatto sensazionalismo e non ho voglia di farlo, però le cose che io dico sia chiaro sono reali,
Il mio è un modello di osservazione partecipante, vado, Nebo luoghi ascolto, dove c'è la possibilità di essere accompagnato da un dirigente che il direttore e mette tempestivamente a disposizione bene, in quel caso il direttore non c'era, però c'erano comunque dei colleghi che l'hanno sostituito siamo andati in giro a vedere le cose come stessero e abbiamo ritrovato fotografia chiara le cose che abbiamo evidenziato.
Avevo chiesto, Presidente, lo faccio ancora una volta la possibilità di poter avere una relazione di diciamo di risposta alle mie osservazioni con un po' d'anticipo.
No no, eccola, qui ce l'ho qui Gordy,
Lo ha appena lo ha appena e siccome sono 10 mesi che è presente all'audizione, penso in 10 mesi probabilmente si poteva fare anche con una certa no. Loro li abbiamo convocati di qualche giorno prima audizione, l'hanno preparata però c'è tanto, sappiamo che ci tocca direttore, ci sono gli altri, quindi, se può predisporre già da adesso, così abbiamo la possibilità di venire qui e ti porta avanti. Ti porta, così possiamo essere più puntuali nelle verificare se le cose richieste sono state realizzate. Devo dire così primo sguardo, vedo le date e le datemi rincuorano. Vuol dire che, successivamente alla mia ispezione luglio 2023, insomma, sembrerebbe da una prima lettura molto veloce, che alcune cose che io ho segnalato sono state prontamente affrontata e risolta. Il senso delle mie ispezioni è questo. Poi sono stato a Galatina, sono stato Scorrano, Poggiardo a Gallipoli, a ovunque Gagliano campi maglie ovunque Fazi al DEA.
Ho riscontrato una cosa che poi ho ritrovato anche oggi, nelle parole appassionate sia del vicesindaco che del consigliere delegato in ogni Comune in ogni comunità ci sono tre cose che sono importanti. La squadra di calcio, il santo patrono all'ospedale. Quindi è giusto che ognuno abbia l'attenzione e riservi la propria attenzione come Amministrazione, come comunità come i cittadini al proprio ospedale, e il senso è proprio questo. Poi sappiamo perfettamente la situazione generale del sistema sanitario nazionale, anche dove probabilmente si sta pensando di andare, però noi che ogni giorno abbiamo costante rapporto diretto con i cittadini vorremmo che le cose in qualche maniera funzionassero oggi per quelle che sono. È chiaro che vorremmo tutti il massimo o no in assoluto.
Però con onestà, io penso che il direttore me ne me ne dia atto quando c'è un'eccellenza, la evidenziamo quando ci sono le cose che funzionano bene, lo facciamo,
Qui diciamo a Galatina, abbiamo verificato solo esclusivamente perché poi quando gli ospedali sono immensi, come in questo caso, non è che puoi fare un un quadro dettagliato anche delle cose che funzionano. Ci siamo fermati sulle cose che abbiamo ritenuto fossero delle criticità che si sarebbero potuti affrontare, cosa che mi sembra in alcuni casi siano state fatte in maniera molto veloce e tempestiva nell'interesse dei cittadini e dei pazienti. Quindi siamo dalla stessa parte che sia chiaro direttore, dopo forse qualche inizia iniziale. Tentennamento. Questa cosa, la compresa appieno e mi fa piacere quindi continuiamo in questa direzione. Voglio rassicurare il mio collega sul carrello,
D'emergenza non ho detto che non ci fosse, ho detto che è stato assemblato artigianalmente, vuol dire che, in maniera come dire, impeccabile e gli operatori hanno messo insieme tutto delle volte, anche con delle fascette no, sono, fa funziona.
Allora, secondo il mio punto di vista, legna allora il mio punto di vista e anche e anche da chi Melas, da chi me l'ha segnalato colleghi scorso, non me l'ha segnalato è del tutto, allora dobbiamo chiudere i lavori, siamo arrivati a venire l'Assessore ovviamente stiamo arrivando, è chiaro che chi mena segnalata questa cosa, la lei l'ha messo in evidenza ritenendo la qualcosa che non andava bene o che non andava bene come sarebbe dovuto essere quindi e quindi voglio,
Se, se non ci fosse stato, se non ci fosse stato, sarei intervenuto in questa maniera, però, ripeto, Benassi, possono sempre andarci quando vogliono queste questa questa, questa è una audizione pubblica in una sede istituzionale al diciamo all'attenzione di tutti, io ripeto, sfido chiunque a dire che quello che ho segnalato oggi non sia reale e questa è la cosa che mi interessa avere la conferma della mia onestà intellettuale, del mia cura e attenzione anche nei dettagli, perché sui grandi temi ci siamo possiamo ragionare quanto vogliamo, però poi la salute dei cittadini dagli istituti riscontro ogni giorno anche con le piccole cose, con un apparecchio che magari non funziona bene delle volte può essere compromessa anche la vita di un cittadino. Quindi su queste cose io continuerò a questo lavoro.
Con spirito collaborativo insieme come dire al Direttore caro, al quale gli auguro sempre di poter portare avanti al meglio la sua attività confermando di stima e come ho sempre detto tutto fare nella mia vita almeno che il direttore generale lastra, grazie, Consigliere Pagliaro, Assessore, racchiudere sì, grazie,
No, io condividere, diciamo, quello che poco fa.
Lopalco affermava cioè sulla grandissima criticità che attraverso il servizio sanitario nazionale, tanto da mettere in discussione il valore fondamentale dell'accesso universalistico e tutto il resto che coincide anche con quello che ha detto poco fa Pagliaro, c'è tutto farei tranne il Direttore sanitario il Direttore Generale sì, detto detto qui a maggior ragione l'assessore, ovviamente detto questo, cioè io penso invece che sia stato c'è una audizione estremamente utile,
Perché è focalizzata, è vero, cioè sulla situazione del.
Dell'ospedale c'è di di Galatina, cioè che replicabile per tante altre situazioni eccessivi, ladri.
E quindi io penso che un buon lavoro, che sia stato fatto a livello c'è territoriale, con l'iniziativa intrapresa cioè dal dal Sindaco restituire.
Una Commissione qualificata, cioè che diciamo pone c'è una serie di problemi utili a che ci possa essere, diciamo, con un contesto c'è di più in realtà, ma di realtà e di tanti problemi che possono essere affermati, diciamo non intervengo, c'è sul non mi dilungo cioè sulla diciamo su ciò che la storia c'è contatto, soprattutto nel contesto di discipline molto importante di riferimento, è ovvio, c'è però poi diciamo, una serie di situazioni hanno contemplato.
Diciamo solo per l'ospedale di Galatina c'erano dappertutto, c'è il contesto,
Generale nel nostro Paese una modificazione sostanziale sostanziale è dovuta intanto ciò non più la classificazione proprio degli ospedali, note dell'ospedale di di garantirà classico, perché nella classificazione ante.
502 alla classificato come ospedale provinciale.
Non ricordo bene io questo fatto, detto questo c'è però diciamo la parte c'è principale.
Riguardarci un contesto, siccome.
Cioè noi vorremmo che ci fosse la consapevolezza che questo ospedale deve continuare a esistere, deve continuare a funzionare, deve continuare l'intendimento della Regione che parte da questo punto proprio da questo, da questo assunto non non esiste al mondo nessuna idea e nessun contesto c'è nessuna valutazione che possa diciamo pensare a dismissione sedi sia di Galatina ma anche ovviamente altri ospedali ma stiamo parlando di garantire,
È ovvio che bisogna che io, peraltro, un ospedale che per 1.000 motivi conosco molto bene diciamo se anche diciamo ci si è adoperati molto nel contesto della pandemia, diciamolo Lopalco dall'assessore che è venuto due volte addirittura eccetera a fare c'è un'assemblea a cercare cioè di rinserrare definire,
Rispetto alle tantissime difficoltà e quindi anche di questo va dato atto, perché quello che diciamo è stato in quel periodo c'è un ospedale che ha retto sia da parte assistenziale e sia la parte c'è il Covid rispetto a quello che era l'emergenza, detto questo,
A me fa piacere che sia dato anche un contesto, cioè di indirizzo da parte del territorio, dice bellissimo, noi riteniamo che la vocazione.
Che è quella di natura sostanzialmente ci internistica e la configurazione c'è posizionamento gioca geografico possono essere, c'è due valori dei valori ci importanti.
Un contesto cioè di non contesto cioè di grande di grande difficoltà di grande difficoltà.
Da questo punto di vista, che le posso, posso assicurare a stipulate anche il vicesindaco, anche il Sindaco.
C'è anche del Direttore Generale, impegnandoci in questo senso, che è l'indirizzo, cioè della della Regione, che sarà di grande attenzione.
Io personalmente sono convinto, cioè che se c'è un ospedale che ha un futuro certo perché rispetto a quello che sta per accadere Galatina per esempio, forse più di qualsiasi altro, perché perché siamo in un contesto di modificazione della strada di direzione alla popolazione micidiale, velocissimo, velocissimo,
E se diciamo, non non realizziamo già da oggi.
Ah, avere c'è, diciamo una visione, ma anche ammettere ci desse dei provvedimenti che riguardano non contenimento razionalizzazione, stavolta si tratta di implementazione, un'implementazione, però c'è ben ben mirata per guidata a quella che è l'esige anche l'esigenza era proprio perché se noi avremo anziani ci hanno finire non autosufficiente a non finire cioè persone, cercò patologie e quant'altro c'è questo padre, questa parte, quella parte della cronicità e soprattutto anche, diciamo un altro elemento, cioè che.
Che non va per niente sottovalutato, perché l'evoluzione scientifica, tecnologiche e delle professioni quindi di tutti gli operatori che porta OGC, in un contesto in cui possono essere affrontate molte situazioni, è molto interventi, diciamo, di interventi chirurgici, diciamolo, vengono affrontate anche persone su persone di novant'anni, nel 95, eccetera, eccetera. Una volta dopo i settant'anni c'era era era ben difficile e questo diciamo, deve contemplare che ci potesse essere. C'è una strutturazione in questo senso. C'è una parte che è prevista che sta per essere attuata di terapia intensiva. C'è e quant'altro e per l'ospedale di Galatina, in riferimento anche agli interventi da un lato o programmati dal Governo centrale e dal diciamo di concerto con la Regione dall'altro attuati con quando all'epoca riguarda l'assessore, Lopalco stanno andando avanti, ma poi ti mandano realizzati con qualche situazione che poco fa diceva.
Imprevisto che diceva poco fa il Direttore generale, che spesso poi le le ditte che provocano, ma questo riguarda un po' tutto il sistema delle opere pubbliche, speriamo anche che, dal punto di vista del personale, il livello nazionale dia un segnale che il Ministro sembra di aver colto in riferimento alle opere. Possiamo tenere i vincoli e di complessivi di spesa. C'è del personale sul servizio sanitario nazionale.
È datati a a 20 anni fa perché so adattate a quell'epoca e quindi anche in questo senso che ci riteniamo assolutamente impegnati. Poi le singole criticità saranno affrontate ovviamente a livello territoriale. Il direttore e quant'altro. Mi fa estremamente piacere che possa essersi ritirato nel contesto della produzione delle prestazioni, perché questo siamo chiamati a questo impegnati che le cose stiano andando bene, cioè rispetto al 2022, i dati che vengono forniti e che vengono irrorati son questi. So bene anche che la situazione territoriale vi dico, c'è un esempio sperimentato sul campo quando io mi chiamano e capita, penso dei capi di un po' a tutti che presso l'ospedale.
E Vito Fazzi. C'è una fiera incredibili dal pronto soccorso, eccetera. Io spesso chiamano garantirà tipo scusate voi, come siete messi rispetto a quello di Roma,
Fai molto prima andare se ci sono problemi affrontati ricerca Latina per fare molto prima andare cerca Latina disposti, perché sicuramente avrai avrai avrai una risposta. Avrai assoluta assolutamente no e con grande professionalità io ci tengo a dirlo questa quello c'è uno, uno delle code, diciamo uno dei pronti soccorsi cieche, che funziona benissimo e funziona, anche raccordato, ovviamente con i servizi della TAC, eccetera, eccetera. Tutto il resto va bene. Grazie Assessore. Grazie per questa relazione corposa. Allora.
Possiamo ritenere chiuso il punto all'ordine del giorno, ovviamente poi, se ci saranno aggiornamenti da fare, il Consigliere Pagliaro.
No, chiude l'Assessore.
Ti ho dato il primo intervento e la replica.
Sei sempre ben trattato in questa Commissione, lo sai.
Fin troppo presente gli altri colleghi.
Allora, ultimo punto, all'ordine del giorno.
No, adesso introduco un attimo il tema e poi riferisco della nota dell'Assessore e poi ci organizziamo come proseguire allora l'audizione richiesta da Caroli Perrini del Presidente della Giunta regionale dell'Assessore welfare, sul tema interventi a favore dei pugliesi nel mondo.
La richiesta noi ovvia, scusate, scusate, scusate, dobbiamo chiudere alla Commissione, la richiesta era stata inoltrata, ovviamente, anche al Presidente che oggi era indisponibile l'Assessore al Welfare Barone ha dichiarato che lei non è, non ha la competenza di questa in questa materia noi ovviamente dobbiamo programmare l'audizione così come richiesta dal consigliere Galli e dal consigliere Perrini.
Concordando la presenza a questo punto del Presidente, sì al microfono al microfono.
Presidente, sì, rispetto alla legge noi abbiamo attenzionato all'articolo 3 il punto g, motivo per cui avevamo ritenuto di fare richieste di audizione in Terza Commissione, e mi riferisco in particolare a quanto disciplinato dal punto g. Interventi per il reinserimento sociale, abitativo e produttivo dei lavoratori immigrati e delle loro famiglie che rientrano nella Regione o, nel caso di specie, ritengo che la competenza non possa che essere quella del welfare. Ecco perché dico probabile, non vorrei che poi perseguendo quell'altra strada, poi ci troveremo nuovamente a dover rientrare qui perché non è la legge in quanto tale, quindi la ma è la parte che della legge oggi, dove si parla dell'noi, potremmo fare una nota all'Assessorato, al Welfare e vedere se probabilmente avrebbe.
Avrebbe senso fare quello che perché, ripeto, la ratio della legge era quella di creare sta associazione, quindi tutto sta arcano e all'interno fu inserito e disciplina chi, ove e dove gli italiani dovessero rientrare nella regione, e siccome le istanze in questo momento sono innumerevoli e provengono da tutte le parti, da tutte le parti della Puglia, dobbiamo dare risposta allora per gli uffici noi sì, l'articolo e l'articolo 3 il punto g arrivederci, arrivederci sono gli internet, perfetto, gli interventi per l'inserimento sociale abitative e produttive, dei lavoratori immigrati e delle loro famiglie che rientrano nella legge, lettera g, dobbiamo chiedere se loro hanno competenza in materia e se ne vanno. Ci mandassero una risposta scritta da poter girare qui. Ritengo siano o non siano mai stati messo in atto gli atti consequenziali. Disciplina potrebbe essere, perché nessun altro. So che c'è una Commissione che non si è mai riunita, che mentre c'è un Regolamento, ma parla comunque sia del Presidente ridotto delle associazioni. Pugliesi OMS. Questo nel caso di specie invece fu disciplinato, fu inserito, ma sicuramente mai adottato siccome ore le istanze sono tantissime, va bene, va bene, allora io vi ho poi no. Inoltre, ho la copia della nota che mandiamo all'assessore al welfare e la risposta che l'Assessorato ci darà perché qualcheduno aveva pluriennale. Va bene, va bene, okay, grazie,
Allora non abbiamo più volte all'ordine del giorno, possiamo ritenere chiusa la seduta.
Ricominciare a ricevere pure per chiudersi su tantissimi esclusivamente dall'Inghilterra che stanno tornando indietro.
Giuseppe Di sta la legge, poi si è sparsa la voce.
Allora ha l'importante, è che si tratti tocca 100 euro per quei 50 euro, vediamo.
Due volte.