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Se non ci sono già.
Diamo inizio alla riunione della della Commissione.
Innanzitutto con l' approvazione del verbale numero 133 del 18, tre 2024,
E poi andando in ordine con il secondo punto all' ordine del giorno,
Che riguarda l' aggiornamento di un' audizione richiesta dal consigliere Caracciolo sul tema lavori di dragaggio del porto di Barletta.
Con l' ascolto del dottor vespasiani dell' autorità portuale.
Più di sistema del Mar Adriatico,
Del direttore generale di ARPA, che non so se è presente del funzionario della direzione tecnica dell' autorità di Taranto, dello Jonio, l' ingegner interno.
È il rappresentante legale dell' RTI nuova Oceanus orca S.r.l.
Prego gli auditi di accomodarsi.
E chiedo agli auditi delle successive audizioni o di accomodarsi in sala o di farlo fuori, ma comunque di consentire.
L' ordinato e silenzioso procedere dei lavori.
Prego.
Consigliere Caracciolo,
Grazie presidente, saluto tutti i colleghi commissari e gli ospiti che sono stati auditi.
La richiesta di audizione di oggi è in prosecuzione della scorsa audizione.
In merito ai lavori del dragaggio del porto di Barletta.
Nella scorsa audizione era assente l' Autorità di sistema,
E quindi non sono state. Non è stato possibile fornire, chiedere e quindi ricevere alcune informazioni in merito sia a i lavori sia alle diverse autorizzazioni e soprattutto rispetto anche alla tempistica, visto che purtroppo.
Questa situazione ha comportato una serie di ritardi, ovviamente imputabili a diverse cause diverse situazioni.
Ma abbiamo appreso nel nella precedente audizione dalla dalle reti che sta svolgendo sta effettuando i lavori.
In quella audizione aveva dichiarato che sarebbe stata disponibile una seconda draga, cosa che è avvenuta, e quindi questo permette di accorciare in maniera importante la tempistica dei lavori del recupero del sedimento. quello non contaminato e, se non ricordo male, si parlava anche della fine di questi lavori. Per quanto riguarda il sedimento,
Non contaminato grazie all' utilizzo della seconda draga. Per fine il mio per fine mese di aprile. Voglio sapere se questa cosa è ancora confermata, se è confermata, perché poi, ovviamente mi interesserebbe capire e sapere se, visto che dobbiamo prima che entriamo nella stagione estiva, che dovrebbe essere fissata per maggio,
Nell' andare a dragare il sedimento, quello contaminato. si parlava da tempo di questo accordo tra le due autorità di sistema, con Taranto per l' utilizzo di una cassa di colmata cassa di colmata, che a quanto pare doveva essere soltanto collaudata, ma sono oltre due anni e mezzo che questo collaudo. A meno che non era arrivato negli scorsi giorni, non è ancora stato effettuato e in una precedente interlocuzione con l' autorità di sistema di Bari si parlava anche di una soluzione alternativa, ma di cui non abbiamo notizie, per cui volevo capire innanzitutto dalla RTI, se è confermato che a fine mese loro terminano i lavori, sono in grado di terminare i lavori per il sedimento, quello non contaminato e se nel frattempo ha avuto informazioni o disposizioni dell' Autorità di sistema,
Quando iniziare a dragare il sì, il sedimento, quello contaminato e dove portare questo sedimento?
Buongiorno a tutti.
Risposte si rende la risposta alla domanda del consigliere. Carrozzo.
Il.
Confermiamo che è arrivato un secondo mezzo ad incrementare la produzione di dragaggio giornaliera e che quindi le previsioni per un possibile fine lavori di questo primo step,
E veritiera quella del fine di del mese di aprile, salvo chiaramente imprevisti allo Stato saremo prossimi al 50% del delle Schiavon per fine di questa settimana.
In merito invece al sedimento da dragare, portare e a Taranto, come da progetto iniziale, al momento non abbiamo alcuna indietro indicazione ancora.
Ma sono, diciamo a conoscenza che nei prossimi giorni l' Autorità di sistema ce lo comunicherà.
Grazie. io procederei con innanzitutto questa questa audizione, che ha il carattere informativo sulle questioni poste dal Presidente Caracciolo e che riguardano appunto la cassa di colmata del dell' Autorità portuale di Taranto. Se è presente l' ingegnere interno, buongiorno sono regole all' interno, sì,
Noi abbiamo un accordo con i colleghi del.
Dell' autorità di sistema portuale del Mare Adriatico meridionale da diversi anni per dare disponibilità di alcuni volumi della nostra cassa di colmata in ampliamento, il quinto sporgente per ospitare i fanghi di con rivenienti dal porto di Barletta, la cassa e idonea appunto a ospitare quel tipo di materiale è, noi stiamo definendo alcuni interventi di completamento per, diciamo, garantirne la successiva collaudi collaudabilità. Quindi, in questa fase stiamo definendo appunto questi interventi di completamento. La vasca fondamentalmente è ultimata e lì però necessita di alcuni interventi di completamento per garantirne appunto alla collaudabilità, e siamo in contatto continuamente con loro anche per supportarli per eventuali se dovessero essere necessari, invece condizioni di temporaneità. Quindi siamo al. Manteniamo la nostra disponibilità che abbiamo dato ai colleghi. Certamente.
Possiamo immaginare un un dei termini, anche se in modo, diciamo non preciso, per la fine del collaudo e quindi l' utilizzo della cassa di colmata per al servizio del porto di Barletta. Diciamo che oggi prevediamo alcuni mesi. In realtà non è un collaudo vere e proprie una verifica di funzionalità, perché poi il collaudo, l' avremmo al termine dei lavori, che comprendono anche i lavori di dragaggio per rendere la cassa ultimata, diciamo, è verificata che Tradate lasciatemi questo termine. Riteniamo alcuni mesi.
Presidente Caracciolo,
Grazie Presidente, un quello che volevo, diciamo un attimino meglio comprendere, atteso che sono oltre due anni che si attende l' ultimazione, il collaudo della cassa di colmata, siccome sento parlare ancora di ulteriori due mesi per, diciamo, il completamento di alcuni lavori e quindi questo significa e questo lo chiedo all' Autorità di sistema,
Di Bari quando inizieranno i lavori per il recupero.
Del sedimento, quello contaminato.
Perché se siamo in attesa che Taranto, al di là diciamo di tutta la buona volontà a mantenere gli impegni tra le due autorità di sistema, ma non riesce ancora dopo due anni e mezzo a dare disponibilità di questa cassa di colmata, immagino non so quali possono essere le problematiche e quindi ha bisogno ancora di ulteriori 2 mesi. Nel frattempo diciamo come verranno disciplinati i lavori del del dragaggio del sedimento, quello contaminato.
Allora sono Iusco nell' autorizzare grazie.
Dunque il noi. i lavori di della parte della della matrice diciamo inquinata. Chiamiamo così inizieranno secondo il la nostra previsione, al momento in cui i lavori potranno essere ripresi. Voi ricordiamo che abbiamo una sospensione dovuta per legge, che va dal 15/05 al 15/09, quindi 15/09. Noi siamo nelle condizioni noi come stazione appaltante, nel senso che è la cassa di colmata A avrà i suoi tempi, ma in realtà l'Autorità portuale di Taranto Chuck, e questo da subito da quando abbiamo contrattualizzato eravamo consapevoli di avere la possibilità di una di un'area di stoccaggio temporaneo, altrimenti sarebbe stato complicato anche avviare il lavoro. Noi ci siamo prodigati e abbiamo cercato una duplice intese con l'autorità portuale. L'intesa principale è quella della cassa di colmata, ma dato che per scongiurare la possibilità che ci fossero interruzioni nell'esecuzione dei lavori, abbiamo con loro concordato la possibilità di ricevere e abbiamo questa possibilità.
Un deposito temporaneo che in termini di legge, potremmo anche dire che può valere 30 30 mesi, quindi è chiaro che il no, il tempo per cui noi traguardiamo la colla, il collaudo della cassa di colmata, dove conferire il materiale e 30 mesi, perché in questo momento noi abbiamo già il sito, lo abbiamo individuato e quindi abbiamo l'aria che non comporta nessun problema. Quindi noi a settembre saremo pronti per, diciamo avviare la seconda fase e quindi Taranto sarà pronta a ricevere i nostri sentimenti. Quindi la cassa di colmata seguirà il suo percorso, ma noi abbiamo un un un tempo di 30 mesi a disposizione per poter attendere che la cassa di colmata, perché il materiale verrà ospitato comunque a Taranto. Peraltro, il progetto prevede già il progetto in corso. Il contratto in corso prevede anche tutte le lavorazioni che comportano il deposito temporaneo. In questo in questo sito intermedio.
Grazie ingegnere, scusi, volevo completare una cosa e diciamo va precisato questo quest'altro aspetto, perché chiaramente noi diciamo dobbiamo anche seguire tutti i riferimenti normativi e tutto è il codice, ovviamente.
Il volevo precisare una cosa che i mezzi che attualmente sono utilizzati per fare il dragaggio Barletta su Barletta diciamo non sono gli stessi che possono adeguati al al trasferimento a Taranto, quindi diciamo, siamo in attesa di ricevere poi conoscenza dei nuovi mezzi.
Grazie, ingegnere, Presidente Caracciolo.
Sì, volevo soltanto comprendere meglio quando gli ingegneri Fiusco si parla di 30 mesi, significa che dal 15 settembre.
Diciamo, ci sono 30 mesi per poter effettuare il dragaggio del do no, e questo dicendo un'altra cosa, allora il dragaggio partirà, il 15 settembre seguirà il cronoprogramma il, il DEF e diciamo il sentimento che noi draghe Remo che verrà portato a tanto verrà ospitato in un sito che normativamente e può ospitare queste questo sentimento per 30 mesi diciamo noi,
Prima di andare in cassa di colmata per quello che sono questi passaggi che non avevo compreso prima sì.
Eh sì, non era stato chiaro questo passaggio, neanche per me no, infatti io sia dal capitolo in maniera diversa e come questo diciamo e quindi e questo era già previsto nella nella allora dell'avviso che avete nella gara che avete effettuato nella gara ovviamente no, perché quando è stata fatta la gara noi diciamo con ragione la gara è stata fatta nel 2021, quindi stiamo quando è stata fatta la gara, no, quando la gara è stata aggiudicata e ai fini della contrattualizzazione ricordiamoci che c'è stata tutta una vicenda che è azionista,
Conosciamo al momento di stipulare il contratto, noi, come stazione appaltante, abbiamo dovuto assicurarci che non ci fossero impedimenti allo svolgimento del contratto. Quindi, essendo noto il fatto che dice, pur non manifestando, noi abbiamo come dire, valutato la fattibilità dell'est del dell'esecuzione del dell'intervento, sapendo che potevamo contare su una soluzione tampone che è quella che adesso diciamo noi attueremo, quindi c'è l'alternativa di, cioè lo sapevamo già, altrimenti non avremmo neanche non sarebbe stato prudente contrattualizzare sempre i costi sono gli stessi della cassa di cui abbiamo già. Abbiamo già contrattualizzato il Quai, questa fase interne, i le lavorazioni, come dire alternative per realizzare questa fase intermedia sono previsti dal contratto.
Il sedimento, quello contaminato. Siccome l'ultima volta nella precedente audizione noi abbiamo, io ho sottoposto al Comandante della Capitaneria l'attenzione su delle ordinanze che sono state da lui firmate, che riguardavano il campionamento di sedimi all'imboccatura del porto,
Il comandante della Capitaneria non ricordava se questa CAL se questo campionamento è stato effettuato o non è stato effettuato, onestamente non sapeva dire e si rimetteva. Queste sono procedure che noi abbiamo in corso, che fanno parte anche della routine e che comunque, diciamo, non so se ci servono per tutte le altre procedure, poi valuteremo alla fine del quando avremo i risultati in questa caratterizzazione, se potranno incidere o meno sul nostro contratto. Quindi sono in corso questi campionamenti, sono in corso.
Se no, diciamo, fanno parte di valuti di valutazioni che noi di routine dobbiamo effettuare sul sul, sui sentimenti e quindi diciamo po' potrebbero adesso aspetteremo le news potrebbero legarsi anche, diciamo, all'intervento in corso.
All'intervento del sedimento, quello contaminato dal progetto, eccetera, eccetera, quindi questo significa.
Non lo sappiamo cosa significhi a chi sono stati affidati queste campionamenti all'ARPA, l'ARPA fa il le valutazioni che fa l'analisi valutazione, no, siccome da ARPA era presente nella passata e ha detto che dove non sono stati coinvolti in questa situazione, ma forse lo saranno in un secondo momento quando diciamo danno riceverà quindi noi sta facendo va al Paese i campionamenti,
Il campionamento viene affidato a una società, siccome l'altra volta infatti l'ISPRA,
Che il Ministro dell'ambiente e voi vengono qua e vengono validi quali dati, ahimè i monitoraggi vengono fatti sotto con il monitoraggio di laboratori che devono essere autorizzati a farlo, e quindi questo è noi abbiamo affidato a un laboratori autorizzati, i metri cubi sono sempre 27.000 quelli da portare in a Taranto per quello che sarebbe il momento si possono variare.
Potrebbero variare, ma diciamo, dobbiamo attendere il ripeto, dobbiamo un aumento in una soprattutto do questo ed è il sistema di campionamenti che è stato fatto, non può produrre aumenti, ma diciamo io, non non non posso dare informazioni su una cosa che è in corso ancora quindi dovrei fare ipotesi ma non posso fare ipotesi quando termini erano questi campionamenti.
Ma nell'arco di qualche settimana, quindi ci dobbiamo aggiornare quando termineranno il campionato messi a fine mese, così visto che la ditta ha detto che finalmente finisce e quindi potremmo capire meglio, poi diciamo su questo io farei direttamente alla alla fine del cronoprogramma, perché non è né non adesso questa è un'assicurazione che noi accogliamo con grande piacere il fatto che il lavoro possa terminare vercellese, però adesso mandiamo, andiamo avanti con il cronoprogramma. Può darsi che invece i lavori finiranno a metà maggio.
Un aggiornamento a fine mese così usciamo, grazie Presidente.
Volevo chiedere al dottor vespasiani se vuole aggiungere qualcosa,
Più che aggiungere fare così, fare una sintesi finale per per comodità di comprensione da parte di tutti. Allora confermiamo che attualmente sono due mezzi che stanno operando e che fanno riescono a fare e a produrre due viaggi giornalieri, quindi qua ciascuno. Quindi, sono quattro operazioni di dragaggio al giorno che la media sai sui 2000 metri cubi 2.500 metri cubi e questo se riuscirà se, se riusciremo a mantenere la media, sarebbe un grande successo. Insomma, completare l'escavo dei materiali A e B e dei materiali classificati che possono essere conferiti in mare per la data di fine dei lavori obbligatoria che il 15 maggio e quindi già questo sarebbe un ottimo successo se poi viene fatto qualche giorno prima, ancora meglio nel frattempo le autorità e noi ring colgo l'occasione per ringraziare i colleghi di Taranto che ci hanno sostenuto fin dal primo momento, altrimenti questo a questo appalto non si sarebbe potuto bandire né potuto contrattualizzare senza il sostegno di Taro. Nel frattempo, cerchiamo di individuare la soluzione definitiva che può essere o il conferimento da settembre in poi da ottobre in poi nella vasca di colmata, qualora agibile qualora definitivamente collaudata oppure.
Un un conferimento, diciamo un deposito, uno stoccaggio provvisorio che sperando che no non deve, non deve superare i 30 mesi perché poi deve essere comunque refluito dalla casa. Speriamo che, se non è pronta alla vasca di colmata per ottobre, per novembre lo sarà pronta nei 30 mesi successivi. Immagino che sia che sia assolutamente possibile e quindi troveremo anche questa soluzione. Nel frattempo, monitoriamo la la alla questione del della del gap, del tasso di contaminazione delle Sabbi C e D, che devono andare invece in vasca di colmata che oggi devono andare in vasche di colmata per verificarne l'attualità di destinazione e l'attualità delle modalità di conferimento, quindi io direi, eccolo, il prossimo obiettivo è 15 maggio nel senso 15 maggio, alla fine del del delle operazioni di di di dragaggio delle sabbie A e B.
Sperando che si possa completare questa prima fase, questa prima fase, poi avremmo tutto l'autunno per e ci sono tutte le condizioni per completare la seconda fase, che è quello del dell'escavo del trasporto e del conferimento a Taranto o in via provvisoria o in via definitiva a seconda delle due soluzioni che saranno al momento disponibili al mese di settembre.
Grazie.
Se ci sono interventi, altrimenti passerei la parola al consigliere Caracciolo per l'ultimo grazie Presidente importante aver appreso quest'oggi, soprattutto la tempistica e del.
Insieme con l'autorità, la disponibilità dell'Autorità di Taranto e quindi la collaborazione tra le 2 autorità per il sedimento, quello contaminato che ovviamente è quello che destano maggiori preoccupazioni rispetto a questa prima fase nella quale diciamo i lavori si stanno svolgendo e anzi ringraziamo l'Autorità di sistema perché sta accelerando di non molto la tempistica rispetto al cronoprogramma e quindi riusciamo anche a recuperare tempo utile necessario, atteso che è un dragaggio che è iniziato 13 anni fa,
Grazie.
Ebbene, possiamo chiudere questo, questa audizione è passare e chiedo a tutti gli auditi di accomodarsi, vi ringrazio grazie a voi.
Proseguiamo con il terzo punto all'ordine del giorno, anche questo è un aggiornamento delle audizioni precedenti richieste da Perrini, Scalera di cui è Galante, sui lavori di messa in sicurezza della strada statale 100.
Abbiamo, ho visto prima e gli chiedo di accomodarsi.
L'ingegner Vincenzo Marsi, responsabile territoriale di ANAS Puglia.
Per l'assessorato, l'ingegner Di Tria.
Il dottor Vanni che ad Agnano per il Comitato Strade sicure.
Non so se no mi dicono qui che Pastore ingegner, Pastore di Autostrade, è assente il Sindaco di Mottola Pietro Barulli, chi ha mandato una nota e non c'è.
Il Sindaco di Palagiano Domiziano, la Signa, il Sindaco di Massafra Fabrizio Quarto, accomodatevi e io passo subito la parola ai cresce anche il Consigliere ah, ecco, prego, si accomodi Sindaco.
Se c'è posto Sindaco di Gioia del Colle Giovanni Mastrangelo.
Di lì non può intervenire il Sindaco, si deve per forza avvicinare.
Quindi, io, per un aggiornamento delle questioni, devo comunque passare la parola ai Consiglieri richiedenti, vedo Scalera.
Galante Perrini non c'è di cui ha neanche,
Passo la parola, quindi, al al consigliere Scalera.
Grazie Presidente, ma io credo che dobbiamo sentire prima gli auditi e poi magari ci riserviamo di intervenire.
Anche perché di questo argomento abbiamo parlato riparlato più volte in più sedute, quindi, ebbene, ascoltare gli auditi poi subito dopo, magari.
Diremo la nostra.
Consigliere Perrini.
Grazie, ringrazio il Presidente Mazzarano per questa audizione e ringrazio gli auditi se ho fatto bene a dire il collega che capiamo come sta la situazione in base al accertamenti che almeno a quelli che abbiamo chiesto all'ultima audizione, perché io poi qualche notizie la da Roma ce l'ho che vi dico dopo è naturalmente ascolto prima voi poi insieme facciamo un riassunto finale.
Allora io procederei così per dare un po' più di.
Profondità e dettaglio alle questioni, soprattutto quelle tecniche. Io passerei la parola al dottor Giovanni, che ad Agnano che il Presidente del Comitato Strade sicure buongiorno a tutti. Grazie Presidente, allora dall'ultimo appuntamento nel mio intervento oggi voglio fare due approfondimenti in maniera rapida e veloce. Così poi, a latere delle stesse, farò delle proposte che mi auguro che questa Commissione possa valutare nel caso accettare allora i due approfondimenti che voglio fare e riguardano due ambiti differenti, ma che hanno comunque l'unico obiettivo, che è quello di sostenere la messa in sicurezza e quindi l'ampliamento e l'ammodernamento di tutta la strada statale. 100 ad innestarsi sulla 106, disse.
Perché due approfondimenti uno in ambito territoriale, bal barra locale, l'altro in ambito nazionale,
L'ambito territoriale, barra locale, consiste in una maggiore attenzione rivolta da questa Commissione e qui vengo alla prima proposta verso i Comuni competenti territorialmente.
Sicuramente Mottola Massafra oggi abbiamo anche Palagiano e Gioia del Colle per quanto riguarda i loro ambiti, sappiamo sicuramente per certo che sia il Comune di Mottola che il Comune di Massafra sono stati investiti dal decreto prefettizio di giugno 2021, che impone loro di poter installare lungo i tratti di competenza dedicati all'interno del decreto tu gli strumenti di rilevamento elettronico della velocità per i veicoli strumento deterrente al fine di evitare incidenti stradali anche con esiti nefasti.
È, per quanto di loro competenza, appunto, questa è una prima proposta che faccio alla Commissione di sollecitare e chiedere aggiornamenti in merito all'attuazione di questo decreto, tengo a precisare che è importante.
Portare avanti il lavoro di questa Commissione. Poiché la 100 è inserita nel corridoio mediterraneo scandivano scandinavo della rete TEN. Non è una strada statale che ha delle criticità e la strada statale che ha delle criticità, quindi è importante e adesso mi aggancio al secondo approfondimento che voglio fare in ambito nazionale che, come già suggerito nella precedente Commissione, oltre a porre l'attenzione.
Verso i Comuni competenti territorialmente. Bisogna fare rete, strutturarsi con gli organi ministeriali competenti, nella fattispecie il MIT, ma anche dove sono tra virgolette attualmente inchiodati l'intervento di ampliamento della strada statale 100. Mi riferisco al Ministero dell'ambiente.
Mi riferisco al Ministero dell'ambiente perché ritengo appunto di proporre a questa Commissione di sollecitare presso gli enti competenti, così come citati.
Un loro, come dire, maggiore attenzione sull'ampliamento, perché fare delle proposte di in maniera concreta e diretta, poi ANAS ci spiegherà quali sono appunto gli interventi che già prevede di fare rientrano in dei palliativi, cioè degli interventi che non sono risolutivi della questione.
L'obiettivo che dobbiamo raggiungere nel sostenere l'ammodernamento e l'ampliamento di quella statale è sicuramente salvaguardare vite umane. Traffico giornaliero medio di circa 16.000 veicoli al giorno, ma è anche fornire ad un intero territorio, ad un intero tessuto socioeconomico, una statale degna di un collegamento,
Dove non esiste altro sistema. Ripeto, è fondamentale comprendere il concetto dell'estensione della valenza economico, barra commerciale di quella statale e non è possibile che il nostro territorio, ancora langue di questa importante gravissima carenza infrastrutturale, che ha poi le conseguenze che tutti quanti noi conosciamo e di cui siamo testimoni. Quindi ripeto le 2 proposte che faccio appunto a questa Commissione di farsi portavoce presso gli enti competenti territorialmente, quindi i Comuni, nel cercare di comprendere, ad esempio, anche facilitare.
I pareri da acquisire in ambito progettuale, quando si arriverà alle questioni relative alla realizzazione degli interventi e presso il Ministero sarà importante anche riuscire ad avere dei rapporti interlocutori diretti in maniera tale da comprendere se e come si può fare per arrivare ad una più facile progettazione in ambito definitivo e poi esecutivo dell'ampliamento delle stesse? Mi preme specificare siccome oggi c'è la presenza del Comune di Palagiano, ho voluto sostenerla perché mi in territorio di Palagiano. Insistono due rampe autostradali di accesso alla 14, ferma con le 4 frecce, fermare con le 4 frecce da diversi anni che stanno vedendo la luce in questo periodo. Qual è la funzione strategica della realizzazione di quelle? Rampe, giusto per entrare nel merito? Sono solo due, una in direzione sud, quindi provenienza a Bologna, per dire in direzione sud, quindi verso 106 dire l'altra in direzione nord, quindi proveniente dalla 106 in direzione Bologna, perché sono strategiche nell'ambito tra virgolette allargato di ridesignazione della Statale 100 verso la 106 dir quindi non nient'altro che un collegamento di carreggiata a quattro corsie di tipo B. Tra Gioia del Colle, la 106 dir quindi direzione sia a Taranto che Reggio Calabria. Le rampe autostradali faciliteranno l'utilizzo dell'autostrada, costituendo un invito ad usarla alternativa alla 100 no. Infatti in questa Commissione abbiamo parlato più volte della valutazione di poter chiedere a Autostrade.
La possibilità di rendere gratuito in un determinato tratto, proprio per incentivare il traffico a decongestionare la strada statale. 100, la realizzazione di queste due rampe, di cui oggi sicuramente il Sindaco ci dirà a che punto è, ritengo ritengo sia non solo strategicamente fondamentale per portarle a termine è quanto prima, ma complementare come opera all'ampliamento della strada statale. 100, ecco perché, ripeto, ci tenevo a.
Ah, fareste un punto presente qui il Sindaco di Palagiano, ho proposto questa cosa, la Commissione l'ha accettato, quindi vi ringrazio di di questo, queste sono un po' le mie proposte.
Sì, io ho accolto il lo stimolo a ad audire anche il Sindaco di Palagiano, due mesi siano la sig.na, per le ragioni qui adesso avanzate dal dottor Carignano e.
Chiedo appunto subito al Sindaco, la sig.na, di intervenire sul punto in questione che riguarda la propria competenza territoriale sul tratto che interferisce con l'autostrada e che ha elementi di garanzia per ulteriore sicurezza sulla questione madre di cui stiamo discutendo.
Prego.
Sindaco.
Grazie Presidente, grazie a tutti per questa opportunità e ringrazio anche il dottor Caragliano per avere.
Proposto la la mia presenza della mia audizione sul tema, dunque, le rampe autostradali della 106 dire rappresentano una una vicenda che riguarda quasi un po' la storia del nostro Comune, perché il tutto ha avuto inizio con una approvazione risalente al 2003 in periodi precedenti la famosa e tragica alluvione di Palagiano, le vicende alluvionali hanno molto inciso sull'interruzione di quelle interlocuzioni, di quelle progettazioni e di quei lavori. A dire il vero, furono avviati i cantieri, esistono tracce di curvatura ed accesso autostradale,
Ma quei lavori dal 2003 furono improvvisamente interrotti, ripeto, per le note vicende alluvionali che hanno riguardato il nostro Comune, abbiamo in questi ultimi anni, già devo dire dal mio primo mandato ripreso la vicenda relativa alle rampe autostradali risale al 27 luglio 2018, una prima riunione della mia Amministrazione con l'allora assessore Giannini e con il management di Autostrade e ANAS S.p.A. Qui in Regione Puglia, c'era anche il dottor Caragliano presente a quella riunione abbiamo riaperto le interlocuzioni interlocuzioni che da allora hanno seguito i loro percorsi. Siamo giunti ad una.
Ad una Conferenza di servizi asincrona che ha visto l'interlocuzione con tutte le autorità coinvolte nella progettazione conferenza di servizi che è stata rinviata a seguito dell'assenza di due documenti necessari di due pareri necessari in quella Conferenza. L'1, il primo, riguardante, appunto, delle autorizzazioni ministeriali del Ministero dell'ambiente che non sono giunte e ancora non sono giunte al tavolo della conferenza di servizi e di conseguenza o meglio parallelamente, l'autorizzazione del Comune di Palagiano rispetto appunto ad una variante di destinazione dell'area che riguarda appunto le curve d'accesso, perché nel frattempo la normativa è cambiata, si sono rivela rilevati degli errori di calcolo rispetto alla curvatura d'accesso al all'autostrada, quindi le rampe devono sostanzialmente essere,
E come sono state di fatto riprogettate lavori riprogrammati e quindi in sostanza noi abbiamo completato la procedura autorizzativa. È pronta la delibera di Consiglio comunale che va in Consiglio comunale se la data si conferma il 29 aprile prossimo in Consiglio comunale per l'approvazione della proposta di delibera di CONS di di Consiglio che appunto concede il la variante e quindi autorizza i lavori, per cui c'è un'interlocuzione costante con ANAS, soprattutto.
Con la dirigenza con gli ingegneri, anche sempre per il tramite del dottor Caragliano, che ha un'interlocuzione diretta con il Comune di Palagiano con l'ufficio tecnico e quindi si sta procedendo in questa direzione. Riteniamo che, completata la fase della Conferenza di servizi, tutto sta poi ad avviare i lavori che immaginiamo non sia una cosa semplice ed immediata, ma siamo a buon punto rispetto a questo progetto. Ultima considerazione, riteniamo che le rampe autostradali, se possono rientrare in quel progetto più ampio di gratuità d'accesso, già dalla zona Gioia San Basilio sino alla diramazione 106, dir possa ovviamente incidere in maniera importante sulla decompressione carrabile della 100, soprattutto nel tratto che conosciamo per i tragici eventi ultimi. Vi ringrazio. Incidenza, infatti, del del ruolo del Comune di Palagiano. Ha proprio a che fare con la mitigazione del rischio e quindi questi interventi sono utili a provare ad abbassare il più possibile in questa fase che noi riteniamo essere.
Una fase operativa, ma che ancora non porta risultati immediati sulla messa in sicurezza della strada statale. 100 possano essere utili. L'intervento del Sindaco all'assegna, però, mi consentono di dire anche una cosa in più sulle finalità di questa di queste riunioni di questa Commissione. C'è la possibilità di incalzare tutti gli operatori, perché comunque l'oggetto di queste discussioni sono sempre comunque la vita e la morte, perché con questo stiamo facendo drammaticamente i conti da alcuni mesi sulla strada statale. 100 per cui.
Lo stimolo che arriva dal Sindaco, la Signa è quello di avere dagli enti preposti una certezza delle date, degli obiettivi e dei risultati. Lui ha fatto riferimento a al percorso in Consiglio comunale di questi interventi ha dato una data, io vorrei anche dal Sindaco, Fabrizio Quarto. So che il Comune si è molto attivato per l'attivazione dell'autovelox e poi successivamente vi leggerò la nota del Sindaco di Mottola che non è potuto essere presente e che anche lui prova un attimo a definire un cronoprogramma prego Sindaco, grazie Presidente. Buongiorno a tutti, ad integrazione di quanto detto nella scorsa audizione.
Segnalo che è pervenuto il nulla osta dell'ANAS il 28 marzo per quanto concerne l'autorizzazione dell'installazione postazione fissa di rilevazione della velocità sulla strada statale 100 e ne è seguito un briefing con il Comando della Polizia locale, con la ditta per cui sono in corso le valutazioni e la installazione dell'autovelox e l'adeguamento del guardrail. Quindi, nel giro di un mese massimo mese e mezzo contiamo di far partire l'autovelox fisso. Puntualizzo che già in corso già funzionante l'autovelox mobile e ci sono state anche delle interlocuzioni con l'ingegner Vanni per Agnano nelle scorse settimane per cercare di comprendere come ulteriormente, migliorare il controllo della velocità nello spazio, che il decreto prefettizio ci consente. Per il resto ritengo utilissima queste audizioni, anche perché occorre, diciamo capire se, quando e come sarà possibile. Oltre agli interventi doverosi da parte nostra.
Comprendere la progettazione dell'aria in termini, appunto, di messa in sicurezza complessiva del tratto che, come si è detto più e più volte,
Può ridurre il rischio morte con un intervento di messa in sicurezza che preveda guardrail e tutti i presìdi di sicurezza. Segnalo a questo proposito che uno o l'ultimo episodio tragico di Massafra che ha visto un decesso un paio di mesi fa è avvenuto con l'autovelox in funzione è stato una pare un malessere della persona alla guida che ha invaso la carreggiata opposta per cui, nonostante ci fosse l'autovelox, in quel caso non è servito. Questo non vuol dire che non servono, anzi tutt'altro, sono delle iniziative, è doveroso da parte nostra che stiamo portando avanti, ma insieme a questo dobbiamo capire in quale misura e in quali tempi riusciremo a rendere quel tratto di strada altrettanto sicuro rispetto alla parte precedente. Grazie.
Bene, quindi abbiamo un anche qui un'idea precisa di di cronoprogramma per l'attivazione.
Di un autovelox che però, per chi conosce quella zona, il Comune di Massafra sta facendo il suo dovere anche in tempi abbastanza ristretti, mi sembra di capire, però non riguarda esattamente la zona che noi abbiamo ormai messo sotto osservazione come la zona più pericolosa, ma non c'è dubbio che dal punto di vista del ruolo del Comune di Massafra si sta procedendo speditamente perché adesso il l'autovelox mobile e praticamente di fronte la stazione di servizio Kuwait e quindi sempre lì verrebbe in quell'area verrebbe l'autovelox fisso. No, un po' più avanti di c'è stato autorizzato un po' più avanti al chi esattamente al chilometro 66 più 500.
Perché prima della rampa di salita verso Mottola okay perfetto.
Sì, è a ridosso dell'area ad alto rischio e comunque è comunque importante, invece, il Comune di Mottola il Sindaco Barulli fa pervenire questa mattina la seguente nota, che io comunque vi leggo.
Oggetto attivazione sperimentale, controllo, velocità, media, Strada Statale, centro. In riferimento a quanto in oggetto, si rende noto che questa Amministrazione, nei primi giorni di marzo del corrente anno, ha affidato all'azienda esterna, alla progettazione ed esecuzione dell'attivazione sperimentale del controllo della velocità media sulla strada statale 100, in particolare, nella giornata del 4 4 2024 si è avuto un'interlocuzione con l'ANAS per allungare il tratto sottoposta al controllo dal chilometro 58 e 400 al chilometro 65.000 in direzione Taranto, in modo tale da includere anche i tratti stradali in cui si sono verificati. Gli incidenti mortali di novembre di marzo. ANAS ha tuttavia rappresentato la necessità di uniformare i limiti di velocità che sul tratto in questione non sono ad oggi uniformi per poter attuare regolarmente il controllo della velocità media. L'azienda affidataria, invece, a breve consegnerà il progetto aggiornato che sarà inoltrata da ANAS per gli adempimenti consequenziali di competenza.
Distinti saluti, il Sindaco Barulli, che poi si scusa per non poter presenziare questa mattina, io passerei a questo punto, chiuderei il giro con i Sindaci e poi passerei la parola all'ingegner Massi prego, Sindaco di Gioia del Colle.
Sindaco, Giovanni Mastrangelo, buongiorno grazie innanzitutto per l'opportunità di discutere questa situazione che conosciamo, credo tutti abbastanza bene la percorriamo un po' tutti quanti.
Ed è già un paradosso che due capoluoghi di provincia, che collegano due porti che si affacciano su due mari differenti, ancora oggi non abbia non dico una congiunzione autostradale, ma non abbia neanche una strada statale che sia in grado di essere definita a sicura. Diciamo così, l'alta percorrenza la conosciamo. Non dobbiamo rimarcare nulla. La parte di giovani, una parte residuale, perché il primo tratto, soprattutto quello che riguarda la mia competenza, è sostanzialmente completo, messo in sicurezza. Io dovrò soltanto intervenire per alcune particelle per esproprio, quindi mi trovo ormai ai margini, ma il problema ovviamente rimane uguale per tutti, anche perché c'è gente che lavora ogni giorno, il traffico pesante è aumentato, devo dire, soprattutto nelle ore diurne, e quindi quel tratto di cui oggi parliamo è un tratto che, con una cadenza purtroppo tragica e ci ricorda che qualcosa ancora manca lì e quindi la messa in sicurezza di quel tratto deve essere una priorità un po' per tutti, perché, anche con il potenziamento del porto di Bari, Taranto, davvero gioia, che si trova in mezzo verifica anche giornalmente. Il passaggio continuo, insomma anche del degli scambi commerciali che ci sono le 2 aree che tra l'altro vengono utilizzate anche in parte dalle aziende,
Tiro casearia e quindi parlo anche del della mia comunità. Ci sono anche parti del distretto del salotto che utilizzano quella statale per poter utilizzare i due porti, quindi è ovvio che bisogna continuare e spingere affinché si concretizzi la messa in sicurezza. Non aggiungo altro perché credo che siamo tutti ben informati. Grazie, grazie Sindaco, grazie per il suo intervento e la sua presenza qui oggi,
Io passerei adesso la parola all'ingegner Mazzi, provando però ad un po' interpretare il il, il senso delle richieste dei Consiglieri che da tempo chiedono di capirci qualcosa in più sulla possibilità di mettere in campo interventi più immediati da parte di ANAS capaci di mitigare i rischi sul tratto in questione. Quindi rivolgo a lei ingegnere questa richiesta. Possiamo fare un approfondimento per capire nel più breve tempo possibile e in deroga a tutte le tutti i decreti che comportano tempi lunghi, la possibilità di mettere in campo iniziative che siano le più veloce ed immediate possibili per mitigare i rischi sulla sicurezza del tratto in questione.
Sì, buongiorno, Presidente, buongiorno a tutti e grazie per l'opportunità, per poter completare un po' quel discorso che avevamo già in qualche modo iniziato due settimane fa, due settimane fa avevo già allora ci risparmiamo un po' tutto quello che riguarda tutto l'itinerario, in termini di adeguamento e di contratti di programma al concentriamoci un po' su questa su questo tratto che va dal chilometro 58 66 cerca,
Ma quello che avevo già detto la volta scorsa, che avevamo a valle di un lungo percorso di studi e approfondimenti, dice che i finanziamenti individuazione anche delle imprese.
Avevamo individuato una soluzione che ritenevamo fattibile e su questa soluzione, però, non avevo ancora completato una fase di illustrazione del confronto con la Polizia stradale, che ritenevo necessario coinvolgere, perché sono sempre stati molto vicini a noi nell'esame nelle analisi delle diverse problematiche che interessano quella infrastruttura e ovviamente anche con ANSFISA che ci aveva,
Nel frattempo, richiesto di essere informata preventivamente su qualsivoglia iniziativa dovessimo assumere, ritengo opportuno comunque ribadire che, ovviamente, ogni scelta rimane nella nostra piena.
Protesta, competenza e in ogni caso, però, queste interlocuzioni erano assolutamente necessarie, siamo partiti, ovviamente, da un'esigenza, quella di cercare di capire come poter intervenire sul comportamento dell'utente i comportamenti che in prima battuta si ritiene debbano essere.
Aiutati.
A rispettare le regole dal dagli autovelox, ma probabilmente serve qualcosa in più, sappiamo bene che quello è un tratto est caratterizzato da un volume di traffico leggermente superiore di quello di quelli contigui, per cui è anche da una condizione orografica particolare per cui ci sono dei tratti in discesa molto.
Molto importante è anche molto lunghi.
Per questo, nel momento della loro progettazione, furono pensate a quattro corsie senza spartitraffico, quindi con quella che in qualche modo vediamo come una corsia di arrampicamento, l'idea che abbiamo avuto e che abbiamo sviluppato che condivisa un po' con tutti è proprio quella di.
Cercare di rispettare un po' la capacità della strada, mantenendo dove è possibile delle due corsie in una direzione, ma mitigando il rischio in altre direzioni, quindi andremo a chiudere.
La corsia di sorpasso in discesa, quindi manteniamo le 2 corsie in salita rispettando la capacità della strada in corrispondenza del.
Della cosiddetti arrampicamento, diciamo, e lasciando con un'unica corsia in discesa questo lo andremo a fare, ovviamente non con la separazione fisica, perché non è possibile mettere in questo caso in un gessi.
All'interno, bensì andando a.
Disegnare sulla strada con.
Opportuna segnaletica le limitazioni di di accesso su questa cosa, sia andando a realizzare ovviamente anche una striscia con il sistema del probabilmente della fresatura, che è quella che dà il segnale di allerta tipo quello che si utilizza in autostrada, abbiamo utilizzato lo stesso tipo di soluzione, quello che ti dà all'età quando ti sposti ed esci fuori dalla corsia, quindi questo è il disegno che ci siamo dati conservatore, rivisitazione dei limiti di velocità e chiusura della corsia di sorpasso in discesa. Questo ovviamente serviva anche per mitigare, per.
Limita anche il disagio per l'utenza e per la capacità dell'infrastruttura. I tempi. Oggi siamo con la galleria di Mottola che sta in corso di esecuzione. Come da voi stiamo completando la fase strutturale, stiamo completando, la stiamo in cose che si possono quella fase strutturale. A completamento di questa fase esce, l'impresa che sta realizzando deve completare un po' di risanamento strutturale e mettere dei direttivi entrerà nell'impresa degli impianti. A completamento di queste di queste fasi, dovremmo cominciare con i lavori della segnaletica e contiamo comunque di completare quello dell'impegno che avevo già preso la volta scorsa per il entro la fine della prima dell'estate, quindi entro luglio dovremmo essere in grado di dare questa strada finita.
Grazie ingegnere per l'approfondimento che ci ha ci ha esposto, che è anche il frutto del del lavoro che sta facendo da settimane e mesi ANAS su questo tratto ritenuto molto pericoloso, è obiettivamente molto pericoloso, noi ovviamente continueremo a seguire questo questo lavoro con lo strumento che abbiamo a disposizione che è appunto le audizioni che richiedono i consiglieri regionali,
A cui io passerei adesso la parola,
Berrini.
Grazie, guardate, io sono molto contento di questa audizione, perché guarda quando si inizia a fare il lavoro di squadra per il territorio è una cosa bella che sia, arrivano i risultati.
Ringrazio il Preside Mazzarani, colleghi Galante Scalera.
Di cui ha che insieme abbiamo creato il presupposto di fare questi incontri, io mi sono sentito nel la settimana scorsa, quando poi l'audizione per capire qual è la problematica e del finanziamento,
Non sono diciamo negativo, è recuperabile quell'euro, quel problema che era uscito durante l'incontro sono ottimista perché ho delegato il tono e ghiaia, insieme ad altri mia introduzione ad andare a Padova, ho notato che la situazione si può recuperare.
E per quanto riguarda la messa in sicurezza e ringrazio l'ingegnere perché è lui a novembre aveva preso questo impegno prima della pace di meno quella strada adesso, essendo che pure io degli impegni vada a passare più ogni giorno quella strada e sto vedendo che quelli della galleria,
Stanno lavorando, diciamo, con le maestranze giusto, perché l'anno è che puoi fare un cantiere che puoi mettere 2030 persone perché devi fare attratte sulla messa in sicurezza, vi chiedo uno sforzo in prospettiva di segnale etico, quelle che manca, perché noto che veramente una una un grosso problema, quella strada la sul fatto dell'autostrada io ho fatto quella proposta.
Perché è impensabile uno strato, non lo so, ma certe volte parlo da persona normale, semplice che io, su quell'autostrada che faccio ogni giorno, incontra una macchina da andare, un'altra macchina torna ad essere più spesso faccio la Bari Mottola Massafra.
Trovo una marea di camion Maria di tra, incidendo ogni giorno.
Ogni 15 giorni c'è anche quello mortale e voglio dire questa io il discorso del naso Giossi ANAS, lo dell'autostrada ho segnalato a Roma anche di questa problematica, perché non è che dipende soltanto dove, però, se noi, insieme ai Sindaci dico noi colleghi segnaliamo insieme con un documento e credo che insieme ai parlamentari di rendere l'ANAS l'autostrada accessibile a tutti a trovare una soluzione anche perché spesso il collega Scalera è vero mi dice la ci sono delle attività commerciali sulla parte che non bisogna neanche,
Crea un problema di di trasporto, è vero però trovare una soluzione.
In modo che la l'autostrada venga usato perché fino a quando la metteremo in sicurezza, ci vorranno altri quattro, cinque, sei mesi, fino a quando faranno i lavori. Ecco perché bisogna trovare uno sfogo a una strada che veramente seriamente, molto percorribili. Grazie,
Scalera.
Grazie Presidente, io devo ringraziare i Sindaci e il dottor Marzi, ma in maniera particolare un ringraziamento, lo devo fare Albani Gragnano che grazie al suo impegno ha messo insieme un po' tutti quanti noi, quando si fa il lavoro di squadra, così come diceva il collega,
Perrini e alla fine i risultati ci sono, io ho ascoltato con con attenzione i Sindaci, soprattutto il Sindaco di Palagiano, il quale ci ha illustrato un po' il percorso e i tempi del delle rampe, che sono tempi abbastanza lunghi, non sono tempi veloci noi il problema vero è che,
Questa strada deve essere messa in sicurezza in maniera subito, ma veloce, anche perché, così come diceva il dottor Marzi, entro luglio ci saranno i lavori di della di di eliminare una corsia a scendere, quindi che la la corsia più veloce, oggi ce ne sono due. Io la conosco molto bene quella strada perché siamo della zona e la frequentiamo.
Eh e quindi però lo stesso problema si può avere anche in salita, perché quando ci sono i mezzi pesanti, no i sorpassi.
Vengono spontanee e del di più de è il più delle volte. Poi voi siete dei tecnici o non sto non sto Sindaca io l'unica cosa che dico che la la strada va messa insicurezza subito poi con la cartellonistica, con gli autovelox, con le bande rumorose. Sono questioni che vanno fatti prima dell'estate, anche perché con la stagione estiva ci sarà ancora un incremento, un aumento di frequenza su quella strada e quindi.
La frequenza ovviamente porta a od ha avuto un'incidenza superiore maggiore rispetto a quello che stiamo vivendo noi del territorio. Non vogliamo più vivere le situazioni che abbiamo vissuto fino adesso. Per questo invito e questo è un invito che faccio innanzitutto alla dottor Marsich rappresenta o strade d'Italia di mettere immediatamente in sicurezza la strada al.
E quindi e i Sindaci ovviamente di attivarsi per gli autovelox sotto quello che è di loro competenza, per poter fare il prima possibile, ovviamente prima dell'estate, perché quest'estate io, per esempio, ieri c'è stato era domenica primo giorno di caldo. Quella strada era impercorribile, cioè c'era una una fila che che cominciava dei semafori, dalle dai rondò, che stanno sulla strada vicino, massacrano sotto Massafra e quindi arrivavano fino a Gioia del Colle. Non è possibile tenere una strada in queste condizioni, anche perché.
Lo stiamo vivendo, tutti quanti no, il non solo il disagio per quanto riguarda le attività commerciali che stanno sul territorio e che insistono che vivono sul sulla, su quella strada, è ovvio che noi dobbiamo tutelare perché le attività commerciali e artigianali, ecco se non possono essere escluse dalla dal discorso da da da dal, dalle da dalle progettazioni e da tutto quello che si farà su que su questa strada, noi il do. Il nostro dovere è mettere la strada in sicurezza per evitare gli incidenti stradali che giornalmente noi stiamo vivendo. Poi tutto il resto, voi siete i tecnici, noi siamo quelli che disponibili,
Per il ruolo istituzionale che abbiamo a dare il massimo e credo di interpretare il mio pensiero, ma il pensiero un po' di tutti i componenti della Commissione e di chi vive il territorio dei colleghi Perrini di cui è che, anche se non è presente oggi per questioni di di di di di malattia, credo che non stava bene quindi di di metterci insieme noi la disponibilità l'abbiamo data alla, continueremo a dare e faremo il massimo affinché questa strada sia messa in sicurezza. Tocca all'ANAS,
Fare il il primo possibile e dare risposte concrete e certe al territorio, grazie per l'ascolto, grazie Presidente per avermi dato nuovamente la parola.
E attendiamo concretezza, grazie consigliere, Scalera Galante.
Grazie Presidente, io vorrei solo un chiarimento della nota inviataci dal Sindaco Barulli sulla richiesta ad ANAS di adeguare i limiti di velocità.
Mi è sembrato di capire che serve questo uniformare o si dice uniformarli, perché il tutto, eccetera la velocità media in contatto, quindi su questi sette chilometri dobbiamo studiare quello che può essere il limite di velocità unico, in maniera tale che possa essere utilizzato come punto di riferimento per le osservazioni della velocità e i tempi se è possibile.
Uniformare significa ragionare. In questo momento abbiamo il gol, la presenza di non dare, diciamo alibi, ulteriore Agenzia del cantiere in galleria non renderebbe comunque efficace il il tutto in questo momento, perché il cantiere galleria, cioè delle limitazioni, io glielo dico, Presidente, per rendere compatibile la presenza del cantiere con l'uso del tutto, ma lo dico solo perché il Presidente sta diciamo così in qualche modo insieme a tutta la Commissione, incalzando anche sui tempi, perché purtroppo non possiamo ogni settimana assistere a incidenti e non dare risposte certe e dato che il Sindaco di Massafra praticamente prossimo, 30 giorni per capire se tra il Sindaco e ANAS c'è un'interlocuzione costante e avere dei tempi, io facevo queste domande non era, ci sono venuti.
Da parte di moto sono venuti giovedì in Ufficio per illustrarci la loro idea. Ovviamente è stata rappresentata. Questa esigenza è quella di allungare il tanto perché inizialmente l'ho appaltato, un torto ben più corto.
È necessario allungare il tratto per prendere un po' in tutto il tratto.
Dove ci sono stati anche gli incidenti?
Andremo a individuare quello che sarà il limite.
Funzionale perché possa essere messa in esercizio. È tutto, ma le stavo dicendo il tutto in ogni caso, per il suo modo di funzionare non può essere messo in esercizio prima del completamento dei lavori in galleria, che ovviamente noi mettemmo competenti da voi in galleria. Andremo a impiantare la nostra nuova configurazione su questi 8 chilometri e andremo a posizionare ai nuovi limiti di velocità, conseguentemente all'installazione che andremo a fare e poi ci sarà entro luglio. Io sono sicuramente pronto e così efficaci senza che questo voglia fare una domanda che è anche più efficace anche loro. A giugno luglio saranno funzionali anche loro che finiscono i lavori in CAN D dei cantieri.
Poi, Presidente, io colgo, diciamo la, la richiesta di Perrini, mi associo, diciamo, al fatto di far sentire una voce univoca dal territorio e chiedere al Governo, magari anche alla presenza del ministro di un sottosegretario che ci possa supportare su una richiesta di finanziamento effettivo su dei tempi su una somma perché mi è sembrato di capire l'altra volta.
Al dottor Carignano che un passo avanti è stato fatto era era questa sembrava insomma una forma di come dire prima eravamo completamente fuori, cioè non era neanche stata mai considerata un evento. Oggi invece si sa che è una prospettiva, quindi, se ecco quindi sembrava una cosa positiva, io non l'ho, vista una cosa positiva, perché parliamo di 10 15 anni. Credo di aver capito se, invece, accogliendo la richiesta di Perrini di presentare un documento che parte da tutti i Consiglieri territoriale delle associazioni da ANAS e facciamo anche una convocazione, Presidente, magari sarebbe veramente il massimo, perché, anche se è una somma 160 milioni, se.
Altre cifre.
Ok quindi, grazie, Presidente.
Io, prima di passare la parola per l'ultimo intervento, salvo che non ci siano richieste ulteriori di interventi da parte dei commissari all'ingegner Di Tria, raccolgo lo stimolo del consigliere Galante anche perché ne avevamo parlato nella nella Commissione precedente e aspettavamo questa ulteriore Commissione per avere un parere anche e soprattutto dai consiglieri di opposizione che poi sono consiglieri di maggioranza dal Governo italiano.
L'idea di questa Commissione, che ovviamente va avanzata all'unanimità, è quella di convocare sul tema del finanziamento per la messa in sicurezza della strada statale 100 il Governo italiano, il Ministro è o il Sottosegretario competente con il Presidente della Regione Puglia, ovviamente se i consiglieri di opposizione non l'ho capita bene dall'intervento del consigliere Perrini questa disponibilità.
Convergono. Io partirei nel nei prossimi giorni in una richiesta da rivolgere ovviamente non direttamente al Governo, ma alla Presidente del Consiglio, perché.
Venga rivolta una richiesta al Governo italiano per cui chiedo ai Consiglieri di opposizione presenti di pronunciarsi.
Presidente, io posso parlare per per me, ma per gli assenti non.
Non posso in questa fase Perrini rappresenta, credo che appena rientro tornarci perché per me non non ci sono problemi, io l'assenso va bene, il mio interesse è quello l'ho detto sempre questa, siamo arrivati già a fare tante audizioni, a dire sempre le stesse cose è quella della messa in sicurezza della strada. Immediatamente, poi è ovvio che nel né nelle logiche no di de degli interventi, quelli più strutturali come quelli che faceva riferimento, il Sindaco di Palagiano, che hanno tempi più lunghi e più quelle sono cose che vanno viste contemporaneamente no alla alla messa in sicurezza immediata, però hanno tempi siccome hanno tempi lunghi a noi e l'interesse e non far morire le persone su questa strada, visto che di incidenti mortali.
Ne abbiamo visti già tanti e dobbiamo mettere un punto fermo, quindi io sono disponibile a qualsiasi forma, qualsiasi, come dire soluzione, pur di arrivare alla conclusione di di di di di di di di questa di questa, mettere fine un punto, un punto e fine a questa storia, ecco, grazie,
Prego, dottor, Cagnano non solo due precisazioni, anzi tre, la prima riprendo un attimo, il discorso del Consigliere Scano delinea tale rampe di Palagiano non sono tanto lontana dalle riuscire a realizzarsi, poi non so se magari ANAS può confermarla sta cosa è package essere arrivare la conferenza di servizi, considerando che fino a 5 6 anni fa non se ne vedeva nemmeno l'ombra diventa importante la contestualizzazione della realizzazione di quelle rampe qual è,
È un'idea, diciamo così consecutiva, al discorso che ormai l'asse direttrice Bari Taranto.
E di questa cosa ne abbiamo parlato anche col sindaco di Massafra non è più attraverso la stessa 7 di Massafra,
C'è l'idea che peraltro è stata anche avallata nel Piano attuativo della Regione Puglia quale classe direttrice diventa.
E se 600, ma Mottola SS 606 dir Palagiano perché il raccordo dalle 4 corsie che stanno già Palagiano in maniera naturale, spingono alla innesto di una futura strada statale 100 a quattro corsie verso un tratto già completato. Riflettiamo un attimo in tempi futuristici. L'ipotesi che domattina venga realizzato ci sia l'appaltabilità del tratto. Io credo che difficilmente.
Si autorizzi l'innesto di una strada statale a quattro corsie sotto Massafra nelle condizioni in cui si trova adesso è altamente improbabile e in un'area logica di migliore sviluppo delle risorse economiche. Personalmente, un investimento di questo tipo lo trovo meglio realizzato se si allaccia ad uno a quattro corsie già esistente, almeno credo di ragionare in termini, come mi si dice, in economia parete efficienti, cioè devo fare un minore investimento per una maggiore per un maggiore riscontro di questa cosa. Appunto, né ci siamo confrontati anche col Sindaco di.
Di Paola, già di di Massafra. A livello di qualificazione urbana si potrebbe meglio anche individuare tutto la riassegnazione della Statale. 7, che è meglio a servirebbe quelle aziende, quelle utenze privato nella zona dell'abitato di Massafra. Per intenderci, io era stata alle 7, con già 8 rotatorie che insistono nel tracciato. La faccio esclusivamente se a Massafra ci devo andare o da Massafra ci devo partire,
Se io invece un mezzo pesante che in realtà non doveva raggiungere Bari ho un appuntamento che da Taranto devo raggiungere Gioia del Colle, preferisco farmi la 106 barra 106 dire salire me ne dà Mottola se proprio non voglio fare l'autostrada.
Fammela in sicurezza. Ecco perché, quale la funzione strategica delle rampe di Palagiano e che noi a serviamo alla nuova idea dell'asse bile direttrice Bari-Taranto, le rampe autostradali già intrinseche e in una logica prospettica come quella che è stata già presentata di rendere gratuito il tratto e tutto quanto noi avremmo già l'innesto che favorisce l'utilizzo delle rampe autostradali cioè non so se ho reso l'idea era una puntualizzazione che volevo fare nei rapporti interlocutori, Presidente che mi auguro si possa avere col Governo, e a cercare di individuare la tracciabilità degli altri finanziamenti. Una preghiera alla valutazione di poter commissariare gli interventi, perché lei sa meglio di me quali sono tra virgolette gli effetti benefici del commissariamento di un'opera pubblica, quindi nelle more che si riesca a configurare una richiesta da fare al Governo, di sollecitarli perché la notizia buona, come spiegavo prima è che esiste adesso traccia di un intervento definanziato che ma è stato inserito, quindi la preghiera che faccio se è possibile di poter chiedere oltre, ovviamente, alla fine, il finanziamento degli interventi, anche il commissariamento degli entrambi giusto per FI e chiudo quello che ha chiesto, perché magari interessa un po' tutti la rivisitazione della chilometrica per l'installazione del tutor con il calcolo della velocità media riguardo la la chilometrica del Comune di Mottola, noi inizialmente avevamo pensato di fare nel tratto subito successivo alla Galleria Mauro in direzione sud, però, probabilmente alla luce anche dei nuovi provvedimenti che prenderà ANAS, l'individuazione sarebbe per intenderci, da quando la carreggiata di tipo C diventa di tipo B in prossimità della salita di Mottola presumo che sia quella la chilometri dei 600 metri, no fino al fino all'innesto, con la rampa di moto, quindi quella è quattro corsie, non ci sono intersezioni o disturbi, mi sembra, da parte delle utenze. Quindi, essendo dritta come carreggiata, è facilmente monitorabile tutto qua. Grazie grazie Cagnano.
FAS Scalera.
Il dottor Carignano per me.
Io sono estremamente d'accordo le cose, la precisazione hai fatto bene a farla l'hai fatto bene a farlo, ma con me sfondi una porta aperta cioè, voglio dire, le le le rampe che devono essere fatti a Palagiano no, anzi dovevano già essere fatte già da prima si è perso pure per me già troppo tempo.
Quindi non non è questo il problema. Io mi riferivo non alla all'essere funzionale delle rampe, che ritengo con funzionari e hai ragione, quindi condivido tutto quello che hai detto, ma a mettere in sicurezza subito la strada inattesa che poi questi lavori comunque devono, si deve ragionare a livello congiunto, cioè non è che dobbiamo distaccare le 2 cose. Sono due discorsi che vanno fatti insieme, tanto è vero che la funzione della Commissione è proprio ciò che noi stiamo ragionando proprio insieme, tutti quanti, facendo un lavoro di squadra per raggiungere gli obiettivi, tutti insieme qui non c'è chi sta da una parte e che si dà per noi tutti quanti credo,
Che tutti i componenti, compreso il Presidente, Mazzarano, se abbiamo fatto queste convocazioni e per raggiungere un obiettivo e quindi eliminare tutto quello che è accaduto fino fino ad oggi. Quindi le rampe certo che vanno fatte in maniera congiunta. Grazie era una precisazione. Ecco,
In merito a quanto chiesto precedentemente.
Approfittando che è tornato, il consigliere Perrini è sostanzialmente la richiesta, che ovviamente andrebbe condivisa all'unanimità, perché non può essere oggetto di un'iniziativa di parte affinché questa Commissione ascolti i rappresentanti del Governo del MIT e il Presidente della Regione Puglia, sulla su quelli che sono stati i limiti di interlocuzione tra la Regione e il Governo in merito alla messa in sicurezza e al finanziamento per la messa in sicurezza della della 100 della strada statale. 100, per cui chiedevo soprattutto ai consiglieri di opposizione. Qui è di maggioranza lì di dare il proprio assenso. Prego consigliere Perrini.
Ma, guardate, io sono convinto che noi facciamo un documento come Commissione e la Presidente Capone scrive in al Governo, poi mi faccio io insieme a a di cui è con tramite Iaia e tramite anche De Palma, e fare in modo che vengano ascoltati sia il presidente sia altri altri diciamo enti in modo che questo obiettivo e l'obiettivo di tutto non è una questione di color destra sinistra o non ci sono problemi, ma anzi deve emergere CUS di una bella redazione dei due, spiegammo anzi qua possiamo anche delegare a Lottomatica iraniani che faccio i complimenti di questa, dispiegare tutto quello che è successo anche in ordine. Incidenti di discorsi incidenti stradali, fare una bella redatti sulla leghiamo, a quello che la presidente dei lavori insieme al Presidente della Commissione di Mazara, insomma, noi mandiamo questo documento a Roma, i sindaci langue e poi ognuno si fa, la diciamo, è una strada di tutto, non è che la strada di qualche di destra o di sinistra, grazie.
Allora?
La sintesi sarebbe questa noi ci facciamo.
Portatori di istanze da inserire in un documento.
Che ovviamente rivolgiamo alla Presidenza del Consiglio con una richiesta in calce di ascolto dei membri del Governo e del Presidente della Regione Puglia, e voi, consiglieri di opposizione, che avete interlocuzioni con i rappresentanti del Governo lavorate affinché ci sia una corrispondenza da parte.
Del del Governo e ci sia una disponibilità a partecipare all'audizione. Va bene così, grazie, se c'è l'ingegner Di Tria che vuole aggiungere qualcosa, così poi chiudiamo questa audizione, passiamo agli altri punti all'ordine del giorno, allora io vorrei solo aggiungere, dal punto di vista tecnico, chiarimento i due tratti di cui parliamo della Statale. 100 hanno al momento due stadi di progettazione. È molto diversi.
Giusto per socializzare questo concetto, il primo tratto a un progetto definitivo che aspetta di avere la via ministeriale su questo come ufficio, possiamo impegnarci a chiedere al Ministero perché tarda ancora ad arrivare, diciamo la via, mentre il secondo tratto al momento non ha ancora una progettazione sviluppata.
È stato inserito nell'attuale schema di contratto di programma come progetto da avviare.
Quindi questo è quanto diciamoci consta al momento.
Grazie ingegnere, poi condivideremo i contenuti di questo documento con tutti i Commissari, quindi, sia sulla base degli input che ci arrivano dall'assessorato, sia da quello che è venuto fuori da queste.
Varie riunioni di Commissione sul tema, grazie a tutti,
Vi prego di.
L'ingegner Mazzini accomodarvi, tranne l'ingegner maxi, che può rimanere qui al al tavolo per essere audito sulla richiesta del consigliere Tutolo,
Sul tema Tempi previsti per i lavori programmati della galleria Passo del lupo, passo la parola al consigliere Tutolo, grazie Presidente, e grazie per questa audizione grazie all'ingegner Marzi per la sua presenza, io sarò brevissimo e abbiamo avuto qualche interlocuzione con l'ingegner Marzi. Volevo chiedere quando prevedete che ci sia il termine dei lavori in quella galleria, posto che sono e un po' di tempo che vanno avanti e quindi c'è una interruzione, una ripresa dei lavori costante perché è chiaro che c'è bisogno di.
Finirli quei lavori, però la mia richiesta è capire un po' dare una tempistica certa o più o meno certa e soprattutto quello che vi chiedo e anche di, come dire comunicare con più precisione agli utenti.
Approssimarsi di una chiusura di un'apertura, perché spesso, come in questo periodo, una chiusura, una chiusura programmata per il 22 e vi ringrazio per aver accolto la richiesta di posticipare vista la contemporanea interruzione del tratto di ferrovia.
Però non c'è stata alcuna comunicazione, molti non sanno.
Se possono fruire di quella strada, non possono fruire quello che volevo mettere in evidenza è che quella strada è importantissima per il territorio, ci sono molte aziende al confine tra una parte all'altra che la utilizzano per lavorarci quotidianamente e il costo è enorme per queste aziende.
A fare il percorso alternativo, perché significa una un allungamento importantissimo e sono tanti tanti tanti quelli che la utilizzano per andare a Roma e quindi, per i vari, le varie necessità che siano di lavoro, di studio o di salute, addirittura.
Grazie, consigliere, Tutolo ingegner Massimo.
Buongiorno di nuovo.
Grazie Consigliere.
La galleria Passo del lupo, è per noi un problema tecnico, segno perché una galleria lunga un chilometro e quattro, che ha uno stato di conservazione e manutenzione, non non è messa particolarmente bene e quindi già da anni è all'attenzione di ANAS, ha sviluppato tutti gli studi necessari e ha individuato un piano di intervento e di investimento che ha messo in attuazione è ovvio che l'intervento prevede prevederebbe l'idea che abbiamo di intervenire sugli enti chilometro e 400 della galleria, ma il finanziamento,
Andando ad attingere le somme della manutenzione programmata. Non riusciamo ovviamente ad averlo tutto quanto in una volta l'abbiamo posto nelle diverse annualità. In questo momento abbiamo realizzato un piccolo intervento in annualità, 2019 o Interventi Annualità, 2020 e uno in annualità 2022. Adesso dobbiamo intervenire col 2023, quando lei mi parla di chiusura, noi ci siamo seduti, ovviamente ogni volta che chiudiamo, specialmente quando parliamo così tanto sul territorio, cerchiamo di farlo con i piedi di piombo. Chiediamo al Prefetto spesso di convocare una riunione e questo è stato fatto in questo caso siamo andati in Prefettura.
Alla presenza delle Forze dell'Ordine dei e del e del territorio competente questo avvenne però ho già un po' di tempo fa, quando si cominciò a pianificare l'avvio degli interventi su questa che lei ha lei giustamente parla di un'ipotesi del 22 marzo, ma in realtà non noi comunichiamo quando chiudiamo quella è un'ipotesi ventilata quando aprimmo la galleria dicemmo fu detto probabilmente sul territorio che per la primavera,
Al superamento della stagione invernale si sarebbero si sarebbero nuovamente chiusa la galleria per riprendere i lavori, ma fu una comunicazione non ufficiale, non istituzionale, non penso che più un un un atto di come, ma stranamente si tratta tra l'altro ma in realtà noi non abbiamo mai comunicato una chiusura da la chiusura dal comunicheremo nel momento in cui faremo ripartire i nuovi da voi perché Déby dobbiamo continuare con i da voi. Abbiamo un altro intervento di circa 107 150 metri, 140 metri da fare all'interno della galleria, lavori che contiamo di di avviare.
Ma adesso mi pare che ci stavano altre interruzioni dei due settimane della linea adriatica delle ferrovie, quindi a questo punto scavalchiamo tutto il mese di aprile cominceremo il 2 maggio, glielo sto raccontando perché questo è il piano che stavamo facendo con i miei ovviamente poi, rispetto a quello che facemmo anche l'anno scorso l'ordinanza probabilmente prevedeva,
La prima fase dei lavori fino agli inizi di agosto, il 3 agosto, andremo a interrompere le lavorazioni, sgombriamo la galleria, rendiamo nuovamente percorribile l'esercizio della galleria proprio per favorire il l'anno scorso, ci fu chiesto proprio dal territorio e di rendere disponibile la galleria per favorire il rientro delle persone che stanno fuori.
Perché ci sono parecchie saghe pecche, feste del sul territorio, quindi lo faremo anche quest'anno, sospendiamo i lavori ad agosto,
Andiamo nuovamente percorribile nella galleria dei teodem ad agosto per completare e poi le attività entro la fine del mese di novembre, un momento in cui, ovviamente, con la stagione invernale non possiamo permetterci. Detiene chiusa la galleria perché percorso alternativo rischia di non essere particolarmente agevole. Questa è la pianificazione che abbiamo per portare avanti l'ulteriore investimento che siamo riusciti a.
A definire per questo.
Per questo tratto grazie ingegnere, Consigliere, sì, intanto grazie per queste precisazioni.
Non per replicare sulla data, ma quella data del 22 marzo c'è sul sito ufficiale dell'ANAS e quindi io la devo ritenere ufficiale, ma non è questo il punto ripeto, una comunicazione precisa da una buona informazione agli utenti, se non ho capito male ingegnere, quindi lei mi ha detto ed è così evidentemente che i lavori non si sa quando termineranno di fatto perché lei avrà B ha bisogno sicuramente di intervenire su tutta la galleria perché ha dei seri problemi.
È evidentemente nel corso degli anni e mai nessuno si è preoccupato di intervenire, questa non è certo una sua responsabilità che devono riconoscere da quando è arrivato a come dire,
Si è posto il problema. Il problema è che non si sa quando si finisce, perché i soldi necessari arrivano praticamente un po' alla volta, diciamo e quindi, se non a disposizione, tutte le somme non Giammanco Juan manco. Ovviamente, quando potranno finire quindi un cronoprogramma non ci potrà essere, perché dipende dalla provvista finanziaria. Ho capito bene o ho capito male, cioè i lavori che lei sta facendo adesso sta facendo adesso, verranno iniziati agli inizi di maggio 2 maggio, presumibilmente e si completeranno a fine novembre con l'intervallo di agosto. Appunto, dopodiché la galleria sa perfettamente funzionale e percorribile. È chiaro che questo tipo di intervento e modulare è molto semplice da realizzare dal punto di vista strutturale, quindi non non mi impedisce. L'uso della galleria è la funzione della galleria in sicurezza, anche nel momento in cui.
Non ci dovesse essere un un'attività e vanno pianificati da voi e come in tutta la regione, noi abbiamo un budget annuale e sulla scorta di questo budget pianifichiamo e devo dire che io stop mi sto preoccupando di in serie di volta in volta qualche intervento in galleria all'interno della nostra pianificazione, ma non abbiamo tutta questa disponibilità economica per poter intervenire su tutta era proprio quello che volevo sapere da una galleria sicuramente funzionale, ma più o meno di che importanza parliamo come intervento in termini economici, quanto occorrerebbe in termini economici, per fare per programmare tutto l'intervento e quindi per essere, come dire certi, anche di un cronoprogramma di una.
Cedo. Alla fine di questo intervento serviranno altri lavori, comunque per quella che è l'idea che lei si è fatto su altri lavori. Bene, perfetto, non c'è un'idea. Non c'è un progetto di massima sulla quantificazione costo, un costo medio di avanzamento che ci circa 9.000 euro al metro lineare, come avanzamento come costo dell'apprezzamento della galleria. Quindi in questo momento abbiamo sistemato, se ricordo bene, un primo lotto, da 90 un secondo da ciò, secondo e terzo altri 400, abbiamo completato circa 500, completeremo con questi da voi circa 500 metri, poco più di un terzo dell'intervento, quindi servono. Osservo altri due terzi delle stesse risorse e parliamo in soldoni lì. Ebbene, gli ho detto circa 9.000 euro, metodo lineare per 1.000 euro ai 1.000 metri e parliamo di 9 milioni a 9 milioni perfetto.
Insomma, immediatamente se sono facilmente individuabili per prestate, quindic'~non_speaker_paper bene.
Via sa sempre percorribile e sicurezza pianificherà Remo,
In funzione delle esigenze, le risorse per poter andare avanti con questi interventi diciamo che sicuramente è un intervento straordinario da parte del Ministero di stanziare delle risorse, come dire.
Sufficienti per il completamento dei lavori ci permetterebbe di fare una programmazione più, come dire, è anche probabilmente una velocizzazione, perché io non so quanti lavoratori lavorano su quel cantiere, quanto siano veloci quando sia possibile anche accelerare perché, ripeto, è troppo importante per quel territorio e il percorso alternativo lei me l'ha chiesto a me l'ha detto cosa alternativo e io sono uno di quelli che lo conosce perché sono pugliese e a molte frane e lo avranno notato che ha molte fratello, perché ci passano pure quelli che non dovrebbero, non è colpa sua per l'amor del cielo.
Forse nel tentativo lo conosco e so benissimo quanto è disagevole e per questo motivo abbiamo chiesto e abbiamo ottenuto dalle imprese lo sviluppo di due turni comp lavorando anche il sabato, non è semplice, non tutte le imprese sono disponibili, lo stanno lavorando con più tondi lavorativi gettoni spesso allungati quindi ci coprono una buona parte del.
Della giornata lavorativa con da voi, da quanti anni incominciato a quello familiare,
B tenga conto, però non deve vederlo in anni perché ha stagionalità e sono periodi. Abbiamo fatto un primo intervento da 90 dal 90 mete non mi ricordo adesso quanto è durato e secondo me questo no, io non l'intervento era finanziato nel 2019, adesso non so precisamente quando e con il mio ragionamento non è una però non all'ANAS no, ma voglio spiegare perché non è che abbiamo. La carriera è chiusa. Dal 2019 abbiamo avuto qualche mese di chiusura temporaneamente. Sì, sì, ma il punto è proprio questo, senza di quelle risorse, il rischio che ci siano ancora 1924 sono cinque, uno altre 10 anni perché se viene finanziata, ma non per sua responsabilità, per responsabilità ci mancherebbe altro una tantum. Ogni tanto è chiaro che.
Mi rischiamo che quella galleria, almeno per altri 10 15 anni, deve essere chiusa per cercare di ammodernarla. Tutta non mi pare, e quindi probabilmente noi la politica, dovremmo attivarci per mettere a disposizione di ANAS le risorse necessarie per programmare un intervento come dire, migliore epe perfetto e volevo capire, insomma, cioè se si tratta di rompere le scatole a qualcuno per tirare fuori i soldi, noi lo dobbiamo sapere se non lo sappiamo, cioè se ogni tanto voi chiudete sta galleria, noi ci dobbiamo interrogare perché la chiudete no, non lo abbiamo capito perché i soldi ve li danno col contagocce e per quello che è. Insomma, voglio dire se in sei anni abbiamo fatto un terzo dei lavori, non perché si è stati lenti nella esecuzione in maniera particolare, ma perché le risorse erano quelle e quindi c'è un pochettino, le mettono lascia un pochettino elemento, la probabilmente bisogna concentrarsi un po' di più sulla parte economica. Perfetto.
Per dirle che su su Volturino passano non è una sua responsabilità dei mezzi pesanti che non dovrebbero passare e si sono create delle frane. Sono creati dei dissesti della sede stradale, quelli sono altri danni che, ad esempio, nessuno vede e la pericolosità di quella strada perché passano dei mezzi spaventosi per la carreggiata di quelle strade. La quindi, ecco la preoccupazione del territorio. Comunque la ringrazio.
Grazie, se non ci sono altri interventi, ringraziamo per il lungo e qualificato contributo l'ingegner Mazzi e credo che ci rivedremo a presto.
Buona giornata,
Passiamo all'ultimo punto all'ordine del giorno, modifiche alla legge regionale 31 del 2002 numero 18.
Testo unico della disciplina del trasporto pubblico locale a firma del consigliere Mennea prego, Consigliere.
Grazie, grazie, Presidente.
E oggi dovevamo audire la l'Assessore alla Formazione Sebastiano Leo e la sua diligente, ma una nota che è arrivata poco fa ci ci dice che non solo non parteciperanno la a questa Commissione, ma, per come è fatta la legge dichiarano che non ha un impatto sul bilancio della formazione quindi in altri termini,
Non possono intervenire sulla parte.
Finanziaria. Quindi, allo stato attuale, questa proposta di modifica di legge si è fermata sulla parte dell'onere degli oneri economici a carico dei, così come è scritto nella legge degli erogatori dei dei servizio di trasporto pubblico di quelli dei concessionari. Noi avevamo trovato anche dopo le audizioni dei rappresentanti di categoria delle associazioni di trasporto, avevamo concordato di trovare una forma di finanziamento per il rilascio di questi patentini. Parliamo di corsi di formazione abbastanza semplici, non complicati, parliamo di qualche decina di migliaia di euro di, diciamo, di di investimento sulla sicurezza dei cittadini e sulla sicurezza dei controllori stessi, degli autisti che prenderebbero questo questa qualifica di agenti di polizia amministrativa, ed io credo che approfondendo anche meglio la possibilità di poter individuare altre fonti di finanziamento.
È emerso che.
La Presidenza della Giunta ha, all'interno dei propri uffici delle proprie sezioni, una sezione dedicata alla sicurezza del cittadino e quindi quella potrebbe essere una una fonte di approvvigionamento, poi, andando ad approfondire ancora di più, si scopre che la Regione Puglia è,
Titolare tra virgolette, di una scuola di polizia locale, regionale e quindi è proprio quello è il luogo dove questi questi soggetti possono andare a formarsi, chiaramente sostenuti dalla dalla Regione Puglia, che ha come scopo come obiettivo principale quello di di garantire la sicurezza dei cittadini.
E a tal a tal, per tale obiettivo, anche una sezione dedicata a questo a questo, a questo scopo, quindi, io direi proporrei se i Commissari sono d'accordo di licenziare la proposta così com'è e poi d'accordo con la sezione sicurezza del cittadino e la pulizia e la scuola di Polizia locale regionale trovare fare un emendamento per raccordare la fonte di finanziamento che dovrà essere necessaria per poter tenere i corsi e rilasciare questo tesserino, che poi dovrà essere oggetto di una delibera di Giunta regionale che ne stabilirà i termini e le modalità.
Sì, il io capisco il ragionamento del Vicepresidente Mennea in questa, in questa, in questo percorso che riguarda, diciamo il parere di questa Commissione sulla proposta di legge in questione manca un è mancato il confronto con l'Assessorato.
Alla formazione e al lavoro, oggi noi abbiamo ricevuto una una nota da parte della del direttore del Dipartimento, la dottoressa Pellegrini,
Che mi sembra, tra l'altro, neanche molto chiaro.
Quindi dobbiamo decidere se procediamo o, così come lei ha indicato, oppure se ritorniamo, capisco che si è perso già molto tempo nell'analisi di questa proposta di legge.
Ritorniamo in Commissione con un'audizione specifica della della Pellegrini e dell'assessore Leo, questo lo valuti, lei altrimenti possiamo andare avanti, è passati al parere,
Ma sì che è un'osservazione pertinente. Io ritengo a questo punto, per evitare, diciamo, di di di di di forzare la mano anche se è passato troppo tempo. Stiamo parlando di forzatura, è è proprio insomma una battuta, direi e più di un anno e mezzo fa, due anni fa, quindi abbiamo un'anzianità per anzianità. Dovrebbe essere approvata. Io direi di allargare l'audizione e quindi è bene fare un confronto con l'Assessorato alla formazione, anche perché nella nota che ha inviato ha scritto percorsi, così come è scritta la legge non impatta come come è formulata, ma impatta quindi vuol dire che se è formulata diversamente potrebbe impattare. Allora noi dobbiamo capire qual è la formula.
Sufficiente per poter coinvolgere anche quella quell'assessorato. Quindi direi anche di allargare l'audizione al responsabile, al dirigente di sezione del della sicurezza del cittadino e anche al responsabile, a chi dirige la Scuola di forma di Polizia locale che, insomma, sono interlocutori interni alla Regione Puglia che potrebbero,
Quella regionale si quella regionale che potrebbero, diciamo, concordare o Co condividere, un percorso formativo che si può alimentare, dice il dirigente di sezione, credo di sì, sì, c'è un dirigente di sezione che ha competenza sulla sua perizia.
Sia locali, sia regionale e locale, questo, diciamo, è il.
Quindi facciamo così, facciamo quest'ultimo tentativo iniezione, poi fissiamo all'ordine del giorno della prossima seduta di Commissione, il prossimo lunedì, un aggiornamento su questa proposta di legge con annessa audizione dei soggetti così dichiarati e individuati, grazie a tutti, buon pomeriggio.