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Aperta la seduta con inizio dell'audizione.
Richiesta dal consigliere, Mazzarano e invito a venire al tavolo.
Il direttore della generale della ASL di Taranto, del Direttore amministrativo ASL Taranto.
In riferimento al tema deliberazione, ASL Taranto, numero 1.329 dell'8 giugno 2023 in merito alla nomina del nuovo amministratore unico della Sanitaservice di Taranto.
Lascio la parola al consigliere Mazzarano.
Sì, grazie Presidente, grazie ai al direttore generale dell'ASL, direttore amministrativo.
E all'assessore per la loro presenza qui oggi.
Per avere chiarimenti e delucidazioni sulla deliberazione in oggetto.
Rispetto alla quale non si ravvisa lo voglio dire subito, un profilo di illegittimità della stessa.
Ma un profilo di?
Chiarimenti che dovrebbero riguardare i requisiti del conferimento, incarico che la stessa dispone.
Innanzitutto devo far valere un elemento in questa sede che non mi consente di.
Non mi ha consentito di approfondire.
In data 6 marzo io ho fatto richiesta di accesso agli atti all'ASL di Taranto.
Al momento io non ho avuto gli atti di questa procedura.
Sono trascorsi 15 giorni,
Per le vie brevi, mi è stato risposto che i termini sono di 30 giorni per poter accedere agli atti.
Ricordo che fra i diritti del consigliere regionale nello Statuto del Consiglio regionale della Puglia, all'articolo 89, le aziende controllate dalla Regione devono immediatamente riscontrare la richiesta di accesso.
Perché è un diritto del consigliere regionale che non è.
Un cittadino qualsiasi, poter fare i propri approfondimenti.
Assessore questa mancanza.
Oggi non consente di fare un approfondimento.
Per cui io mi limiterei a fare delle domande su questa vicenda, agli auditi è necessariamente a.
Chiedendo ovviamente alla Presidenza della Commissione di poter aggiornare questa Commissione una volta che io ho preso, ho preso visione degli atti, se questi vengono consegnati in questi giorni nel più breve tempo possibile, sapendo appunto che sono trascorsi 15 giorni.
E lascio la parola all'Assessore.
Se non c'è, non c'è dubbio, qui c'è il il direttore generale.
Il Direttore amministrativo cioè della SLA, anzi io li pregherei che se li hanno e né le hanno loro c'è già i documenti di di depositarli, poi c'è se.
Consigliere ma Presidente Mazzarano, ritiene c'è sufficiente, diciamo la visione spostando anche l'audizione, diciamo PEP, consentire vedere i documenti adesso, bene, sennò poi si acquisiscono i documenti e poi si si aggiornerà, lavora anche Dallas la stessa audizione.
Oltre, diciamo, al netto delle dei lavori e delle domande, che che sì anche anche su su questo io sono sono comunque orientato ad un aggiornamento nei prossimi giorni di questa Commissione per poter valutare gli atti, ovviamente mi dispiace che non ci sia stata la necessaria collaborazione tra Istituzioni in 15 giorni,
Che di fronte ovviamente a una procedura su cui si chiedono chiarimenti, si tenda a dilatare i tempi per gli approfondimenti sulla stessa.
In ogni caso, io, in ogni caso io.
Partirei con delle domande agli agli auditi per capire, per capire esattamente diciamo qual è la loro idea e anche la loro opinione del delle scelte, che ovviamente sono legittime e sono nella discrezione del direttore generale e del socio del socio unico della Sanitaservice di Taranto, prima questione.
L'ASL di Taranto ha nominato direttore generale nel gennaio del 2023, la dottoressa Di Leo dopo la partecipazione al all'avviso di evidenza pubblica nel 2022.
Avviso in cui?
A cui alla stessa aveva partecipato il signor pulito.
Nel 2023 e qui non stiamo parlando del bando in questione stiamo parlando del bando del 2022. L'ASL ritiene.
Che il signor pulito non ha.
I requisiti per poter essere nominato.
E lì ha la dottoressa Di Leo.
A giugno del 2023.
C'è un nuovo bando che è quello di cui stiamo parlando, su cui c'è il conferimento di incarico di cui stiamo discutendo a questo nuovo bando partecipano entrambi.
La dottoressa Di Leo, che nel frattempo ha svolto il la funzione di amministratore unico.
E quindi ha accresciuto i suoi requisiti e il signor pulito.
In questo caso, a distanza di pochi mesi, si ritiene il signor pulito, meritevole dell'incarico e quindi con i requisiti necessari.
È la dottoressa Di Leo no, pur avendo svolto l'incarico di amministratore unico negli ultimi mesi.
Io penso che non tutto si possa spiegare con l'intuitus personae e con la discrezionalità.
Poi ci sono degli approfondimenti da fare, ovviamente nessuno mette in discussione l'intuitus personae e la discrezionalità del direttore generale e il rapporto fiduciario che egli intende costruire con il il i, il nominato, credo però che sia dovere della.
Di chi esercita questo ruolo?
Volerci vedere volerci vedere chiaro, ecco io su questo primo punto.
Vorrei che il direttore generale o il Direttore amministrativo offrissero chiarimenti.
È chiarissima la richiesta del Presidente Mazzarano e nel frattempo è arrivata anche la richiesta di sedersi al tavolo della signora Simona la liscia USB Taranto, se qui si può accomodare, lasciamo la parola al direttore generale della ASL Taranto.
Buongiorno a tutti.
Io mi scuso per questo ritardo nella nella consegna della documentazione richiesta dal consigliere dal presidente dottor Michele, Mazzarano.
Perché nel momento in cui è giunta la la richiesta, io ho individuato nel avvocato Casamassima il responsabile del procedimento per la.
Per raccogliere, recuperare tutta la documentazione e consegnarlo, documentazione che evidentemente, per questo, per questo disguido, per la mancanza del di conoscenza della del Regolamento regionale,
Ha procrastinato un po' i tempi, documentazioni che comunque ad oggi è disponibile e possiamo protocollare agli atti o della Commissione o della ah okay okay va bene.
Va bene, quindi ripeto rispetto a questo io mi scuso e quindi mi assumo la responsabilità dando per scontato che i termini fossero i 30 giorni e comunque invece doveva essere immediato per quanto riguarda i.
La domanda che è stata posta io ho qui il verbale dell'Assemblea del socio unico che si è tenuto il 26 gennaio 2023 e in quella circostanza noi abbiamo, diciamo, preso atto delle dimissioni del dottor Cataldo che avevamo nominato.
E che, dopo appena qualche giorno, nel momento in cui si è riletto il bando a ha protocollato le dimissioni,
Motivo per cui?
Si è ritenuto e qui risulta nel verbale, nelle more della di ribandire l'avviso,
Di individuare nella dottoressa Di Leo, che proveniente dalla Sanità service di Brindisi, e con cui avevamo collaborato, rispetto all'internalizzazione del 118, in quanto si è proceduto a.
A gara unica delle due ASL e quindi al fine di.
Di dare subito di dare una continuità alla gestione, al netto di quello che poi doveva essere il nuovo bando, si è dato incarico con con ordine del giorno Delibera del socio unico, alla dottoressa Maria Rosa Di Leo, che ha.
Chi ha retto la Sanità service di Taranto, nelle more del del successivo bando che poi c'è stato?
Tengo anche a precisare che, rispetto alla alle dimissioni improvvise e intanto che si formalizzasse la.
Diciamo l'incarico provvisorio alla dottoressa Dileo,
Siamo stati costretti a far reggere la.
La società in house al al revisore dei conti, visto che lo prevedeva lo Statuto, però devo anche dire che, avendo la Sanità service di Taranto una tecnostruttura molto solida che regge al netto del,
Dell'amministratore unico. Insomma, siamo riusciti a non determinare ricadute rispetto all'organizzazione ai servizi della della società. Quindi, così come diceva lei, Presidente, a seguire c'è stato il nuovo bando che gli uffici della Direzione amministrativa hanno hanno istruito rispetto a quelle che sono state le istanze e i curricula pervenuti e nel momento, nel momento in cui.
Sì, è si è deciso di dare un assetto organizzativo, più c'è un definitivo con l'amministratore della della Sanità service di Taranto, si è ho proceduto a ripeto l'istruttoria del delle istanze.
È stata fatta dal dagli uffici della Direzione amministrativa e.
Dalla disamina degli curricula e di quella che era la documentazione che mi è stata sottoposta. O la scelta è ricaduta sul dottor Giuseppe pulito e per quanto riguarda la motivazione di questa scelta, così come è anche.
C'è riferimento nell'atto deliberativo deliberativo. La stessa è caduta sul dottor pulito, vuoi perché è lo stesso aveva.
Diciamo, aveva fatto parte della gestione di una società per i tempi digiuno previsti dallo stesso bando laureato in giurisprudenza, ma soprattutto perché, da tre anni e dirigente presso l'ARES della Regione Puglia e il funzionario credo Solares e credo sia il ruolo di funzionario non è nei requisiti richiesti dal bando no, ma non mi riferivo a questo non mi riferivo, non esiste cioè no, no, chiedo scusa Sanhaja, scusate, parliamo del del ruolo di dirigente che ha fatto nella società così citata sociosanitari e chiedo scusa, volevo dire funzionario, ma in quanto e come nella qualità di funzionario, lo stesso si è occupato della sicurezza.
Negli ambienti sanitarie, motivo per cui,
Rispetto a quello che era stato l'emergenza Covid che c'è.
E a quella che è anche la prospettiva a Taranto, del del nuovo ospedale, della funzionalizzazione del nuovo ospedale San Cataldo e per quelli che sono anche i rapporti continui nell'ambito dei gruppi di lavoro integrati con l'ARES. Ho ritenuto che quello fosse un un aspetto non di poco conto per.
Affidargli la gestione di Sanità service.
E il consigliere Mazzarano sì, grazie per la.
La risposta.
Il tono della motivazione della scelta sulla sul sull'incarico assegnato nel 2023.
Lascia intendere che ci sia stata quasi una straordinarietà di valutazioni per quel momento che ha portato all'indicazione della dottoressa Di Leo, ovviamente io, quest'argomentazione, la contesto perché la dottoressa Di Leo è stata scelta in quanto candidata al bando del 2022.
Qui ho il verbale non.
No, no, no, no, no, no, no, non sono andate così, le cose presa Dottoressa Elia, non era candidata nel 2000, non chiederò anche candidata, ma non era per quel motivo lo abbiamo, è stata scelta, periodi, voi volevate sceglie perché una non candidata al bando no, ma non era una scelta per dare l'incarico di amministratore unico di Sanitaservice che era era una scelta fatta né subito immediatamente in continuità con la collaborazione che c'era con Brindisi rispetto alla internalizzazione del 118,
Diceva il bando e lo stesso voi avete fatto riferimento a quel bando e avete dato l'incarico di amministratore, no, no, no, non avete alienato in Commissione di nomina, non si fa un commissario, una società non si fa appunto sto dicendo, non avete nominato un commissario fuori procedura come fa a essere buono fuori di quello che è accaduto perché l'abbiamo anche,
Sennò, non c'è né disprezziamo direttore amministrativo fuori procedura la scelta in quella seduta tant'è che nel verbale anche indicato perché nel abbiamo ritenuto la procedura conclusa, è anche scritto nel verbale, nel senso che non abbiamo pescato da coloro che avessero che avevano, anche perché se non avete innescato da quello non a coloro che avevano presentato l'istanza nel primo bando anche perché in quell'ipotesi erano chi avete pescato se possa terminare in quel caso la nomina avrebbe avuto una durata di tre anni. No,
E invece è una nomina a tempo determinato nelle more dell'emanando avviso, quindi voi state dicendo che avete nominato un amministratore unico non tenendo conto del bando che avevate pubblicato qualche mese prima esatto e questa è una scelta legittima.
Noi abbiamo ritenuto di sì.
È iure privatorum all'esercizio del socio, non è Julia imperi, quindi è sempre in continuità con una procedura di evidenza pubblica, si il Presidente però noi, cioè è motivato nel verbale quando avrà modo di vederlo, tra l'altro è anche pubbliche pubblicato sul sito, c'è una ragione, non abbiamo l'ho letto il verbale e non ed è scritto che non è abbiamo ritenuto la procedura conclusa anche perché anche precedentemente, nel 22, dopo che per un periodo ha retto la l'Amministrazione, il revisore unico adottò il dottor a Senise dopo pochi, poche settimane abbiamo proceduto alla nomina anche quella fiduciaria, cioè fuori bando fuori evidenza pubblica nella persona del dottor Mauro Durante perché avevamo la necessità di fare l'avviso, il dottor durante è stato nominato ad aprile del 22 e noi a giugno del 22 abbiamo pubblicato il primo avviso.
Voi state dicendo.
Aspetto che mi ascolti l'assessore.
Voi state dicendo che avreste potuto nominare in quella circostanza un chi chicchessia anche di non candidati al bando del 2022.
Sulla base di quale potere straordinario. Io no non è un potere straordinario potere de iure privatorum del legale rappresentante della della ASL perché, come abbiamo scritto nella relazione che è stata inviata ieri alla Commissione, c'è ampia giurisprudenza, dottrina e quant'altro che ritiene che l'esercizio del direttore generale e iure privatorum non è ius imperi, quindi è un anno una un potere discrezionale del direttore generale che è socio della società fuori dalla pubblica amministrazione, cioè esercita il proprio diritto nell'ambito dell'Assemblea del socio. In quel momento c'era già avvenga. Nel 22 è stato nominato il dottor Mauro Durante senza alcun bando. Perché non c'era il tempo tecnico per fare il bando e quindi lo abbiamo fatto a giugno 22, poi il dottor Durante ha dovuto dare le dimissioni ed è stato designato a seguito del bando di giugno 22 all'ingegnere Cataldo, all'ingegnere Cataldo, poi, ha rassegnato improvvisamente alle dimissioni. La nomina temporanea della dottoressa Di Leo è fuori procedura anche perché altrimenti avrebbe avuto una durata di tre anni.
Occasione presidi, dimezzeranno, vogliamo prima lasciare la parola alla dottoressa e poi o vuole fare altre domande, no, no, io devo fare il popcorn, perché adesso ci siamo finora ci siamo occupati del bando del 2022, ora ci attraverso, lo sappiamo, dal 2023,
Volevo chiedervi, ma il il tema della comparazione dei titoli tra i candidati che hanno partecipato al bando del 2023 è un tema che vi siete posti o no,
La la procedura non è né concorsuale, ne parla concorsuale, ne prevede la valutazione comparativa.
Quindi tutte le valutazioni preventive che avete fatto sui possibili idonei, sui quali sui 10 candidati non sono state, diciamo un un esercizio in più no, Presidente, perché noi tecnicamente non si è proceduto né ad una delibera dove c'è riammessi non ammessi non non esistono che non c'è delibera no, ma non c'è nel senso che la procedura in sé non prevede né non è non una procedura concorsuale ne parla concorsuale ne prevede una valutazione comparativa.
La valutazione dei titoli del candidato a cui avete conferito l'incarico c'è stata è stata fatta approfonditamente.
Abbiamo innanzitutto verificato il titolo della laurea e quindi abbiamo il riscontro con la certificazione dell'università.
Che è università.
Pegaso e università telematica di Napoli, titolo conseguito all'età del candidato di 46 anni.
Ma ripeto, Presidente.
Io faccio una premessa che forse avrei dovuto fare all'inizio e stiamo parlando della società, se potete chiudere quella porta perché non si capisce fuori, devono chiacchierare, lo facessero liberamente.
Stiamo parlando di una società che conta 1.300 dipendenti a Taranto è la società più grande dopo.
L'ex Ilva.
Io non dico che servirebbero, come spesso accade per le grandi società, complesse poteri commissariali, però almeno c'è bisogno di una valutazione approfondita dei titoli e dei requisiti.
Quindi io voglio capire se questo tema di un titolo di studio che sicuramente sarà legittimo ma che è configurato, come ho appena detto, è una cosa che interessa alle valutazioni del socio unico.
E soprattutto, che la cosa più importante se il requisito che viene definito il requisito principe.
Dentro il bando che è il seguente.
Amministratore unico amministratore delegato, per esperienza almeno triennale, di amministratore unico amministratore delegato direttore amministrativo, direttore del personale, Direttore dell'area economico-finanziaria di società di capitali a controllo pubblico e privato, di cui lo si ritiene talmente importante questo titolo che si richiede nella domande nella presentazione della domanda la visura camerale o storica della società in cui si è esercitato questo ruolo.
Qual è il senso, giustamente politico, del bando che si sofferma su questo aspetto che, siccome stiamo parlando di una società con 1.300 dipendenti, devi aveva avuto innanzitutto esperienza nella gestione del personale?
La società che viene citata come la società in cui il signor pulito ha svolto questo ruolo triennale, è una società adesso cessata, che non esiste più definita sociosanitaria, ma è fu un laboratorio d'analisi con un dipendente del signor pulito, è stato dirigente di se stesso.
Quindi, sulla base di questi requisiti, voi avete ritenuto di assegnare la più grande azienda, società di Taranto, dopo ex Ilva.
Ha un curriculum che ha le sue pecche e ha i suoi limiti.
Questo si può giustificare con l'intuitus personae, fatelo, ve ne assumete la responsabilità è di una grande responsabilità politica che questa Commissione vi consegna voi ovviamente siete liberi di esercitare il vostro mandato come meglio ritenete, ma il tema è questo.
A questo aggiungo e la chiudiamo perché ci sono altri che devono sostenere audizioni e proposte di legge, altri colleghi a cui sto togliendo sicuramente del tempo.
Non vorrei che nella negli atti fosse chiara la data di arrivo delle PEC degli allegati.
Ciò non mi basta vedere gli allegati, devo capire in quale data sono in quale dà in quali date sono arrivate all'ASL, grazie grazie a lei, Presidente Mazzarano, lascio nuovamente la parola al direttore, però dopodiché non andiamo con solo una domanda alla dottoressa lei vuole intervenire.
Io condivido pienamente.
Mi trovo okay no, se le le lascio la parola subito dopo, ah, ok no, volevo.
Volevo dire che tra i partecipanti all'avviso altri partecipanti.
Avevano esperienze di quel tipo.
Ma mi preme sottolineare in questa Assise che le società in house sono sottoposto al rigido controllo analogo, cioè le gare supervisionate dall'area del patrimonio.
Le le avvisi concorsi, il reclutamento del personale dal Direttore dell'area del personale è così a mano a mano, quindi la garanzia del socio unico e soprattutto il controllo analogo che viene effettuata dai Direttori di tutte le aree dell'azienda.
Quindi lei sta dicendo che, siccome è così, possiamo mettere a fare l'amministratore unico che guadagnerà 90.000 euro al mese, anche un cavallo all'anno anche un cavallo, assolutamente no, assolutamente no, e lasciamo la parola alla signora Simona la liscia per USB Taranto, grazie.
Allora né come ASB, Taranto, coordinamento, sanità privata condividiamo tutte le perplessità del del Presidente,
Condividiamo con noi anche la nostra preoccupazione nella in questa scelta, che ci auguriamo sia una scelta tecnica e non solo una una scelta, una scelta politica in virtù del fatto che è un'azienda che conta appunto, 1.300 dipendenti ed in questo momento storico.
Vede una una serie di criticità, una serie di criticità e una serie di procedimenti di procedimenti ancora in corso e in atto, ci teniamo anche a sottolineare.
Stranamente, perché la persona del direttore generale una persona comunque con un grande spessore a livello umano?
Le modalità in cui ci siamo ritrovati a ad apprendere la notizia della dal termine della della nomina della dottoressa in sua presenza, tra l'altro, è stato davvero mortificante, è accaduto la mattina in cui avevamo richiesto un incontro ad una persona che comunque ha avviato l'internalizzazione del 118 e ha fatto una serie di azioni all'interno della Sanità service Taranto condotte nonostante le difficoltà in maniera egregia volevo dire solo questo e vi ringrazio grazie a lei allora prego.
Grazie Presidente, io, quando c'è stata la nomina, appunto secondo questo bando, mi ero attivato per le vie brevi. Contemporaneamente il collega consigliere Mazzarano, ha invece comunicato che ha richiesto ufficialmente all'ASL, quindi io non ho più ho inoltrato quella richiesta formale e pertanto chiedo se le i documenti che dovete, se ho capito bene come direzione girare al consigliere Mazzarano vengano girati anche a me o eventualmente, Presidente, se ritiene opportuno che vengano girati alla alla Commissione, acquisisce la Commissione Tucci, così come glielo stavo sottolineando perché io non mi sono mosso, sono uscito solo, diciamo così, in maniera informale, in quanto diciamo quello che è successo sul territorio ha sollevato molto clamore, anche perché parliamo appunto di una fase molto importante di tutta la Regione Puglia. Quindi l'internalizzazione del del sistema di emergenza territoriale è stata una cosa.
Un passo avanti importantissimo e in una fase ancora più particolare diciamo, così come dire, per lo sviluppo che deve avere l'emergenza territoriale in in questo momento storico di riassetto anche dell'assistenza territoriale, secondo i vari nuovi standard che dovrà avere sia l'assistenza territoriale sia gli ospedali, sia nel sistema di emergenza territoriale. Quindi è chiaro che noi dobbiamo essere certi e sicuri che chi sarà a capo di questa.
Azienda deve gestirlo al meglio per la tutela della dei cittadini che era, questa è la mia richiesta. Grazie, sì, certo.
Sì, grazie Presidente, io, per la verità, mi ritrovo così a vivere i lavori odierni di questa Commissione, perché di passeggeri, co.co.co. Diciamo voluto presenziare insieme al collega Galante, ma dall'esame del.
Collega Mazzarano, più che il suo esame, produrre delle perplessità produce degli elementi oggettivi, intelligibili che.
Per me che non conoscevo la vicenda, seppur altre vicende che hanno entra in interessato Sanità service in queste in questi anni sono comunque emerse quello che mi colpisce è.
Come dire questo eccesso di discrezionalità che c'è di fronte a questa faccenda, e proprio in virtù degli elementi oggettivi prodotti dalla collega Mazzarano e mi chiedo.
Se, rispetto al passato, non ci sia un senso di discontinuità con Sanità service, mi pare che non ci sia, perché se in passato è no e io l'ho sentito dire da diversi colleghi Sanità service era un porto di mare in cui si faceva ridotto di più e io credo che lo sforzo del collega Mazzarano che seppur riguarda parte del suo territorio ma riguarda poi in realtà un po' tutti noi sia quello di,
A far emergere eventuali PEEP, perché di questo poi si tratta non tanto di diciamo.
Giustificare con le procedure che sono state dette, ma sull'opportunità.
Politica.
Tecnica amministrativa di aver scelto una figura rispetto alla proposizione di altre figure che da quello che ho compreso ne avevano tutte le Facoltà, tutte le caratteristiche professionali per coprire quel ruolo rispetto alla figura scelta, e mi chiedo a questo punto questa opportunità da quali basi prende fondamento e perché.
Qui c'è un'altra questione che è certamente di natura politica.
E la mia il punto di domanda è.
E ringrazio il collega Mazzarano, quanto la politica abbia e se lo ha fatto influito nella scelta di una figura che è una figura, ma tu, con tutto il rispetto, io non conosco, diciamo il.
Il il signore in interessato, ma da quello che ho compreso mi lascia un po' perplesso. Questa laurea acquisita, insomma, tu con tutto rispetto per chi acquisisce le lauree dopo on line o nei mezzi e nelle modalità che ritengono opportuni. Ma.
Risulta come dire.
Veramente nel ad oggi molto critico a tutta questa situazione qua, se vogliamo elevare l'immagine di un'azienda importante per per per la nostra Regione, elevarla nei confronti di tante cittadine, cittadine e cittadini che costantemente lamentano delle discrasie all'interno di questa azienda, cioè il credo collega Mazzarano, che è anche questo uno dei motivi no, cioè quello di.
Come dire affrancare la struttura, l'azienda Sanità service, da tante situazioni che nel passato hanno anche in un certo qual modo inficiato la natura di Sanità service e io credo che questo è quanto ho fatto emergere in modo puntuale dal collega Mazzarano. Poi ne parlerò con il mio Capogruppo, Marco Galante, che si è già interessato di questa faccenda. Io credo che tutti dovremmo attenzionare.
La vicenda, con.
Particolare attenzione, perché effettivamente non.
Gioca a favore dell'immagine soprattutto dell'immagine di Sanità service. Grazie.
E non posso che condividere le osservazioni dei colleghi e ritengo che questo apre un'ampia riflessione su sul modo di gestire le varie Sanitaservice di tutta la Puglia e su questo è essere capaci di dare indicazioni precise a tutti nella stessa medesima situazione. Ora facciamo così, se siete d'accordo, se sopra vuole certo le lascio subito, la parola perdona, prego, così chiedo, perdono adesso per chi, come me, evidentemente, seppure diceva il collega Casili, l'interesse generale non riguarda solo una parte di territorio o una parte di.
E quindi devo dire che non ero al corrente della vicenda dal dei dati che sono emersi dalle, sia dalle richieste fatte dal collega Amati al Presidente Mazzarano dalle risposte date, eh beh, io chiederei anche all'Assessore, cioè che noi alla fine dobbiamo capire,
Assessore al momento del suo insediamento, chiese alla Giunta di adottare dei provvedimenti che in qualche modo consentissero alla alla Giunta stessa, all'Amministrazione regionale di poter avere, soprattutto per quanto riguarda la Sanità service, e poi debbo dire apro una parentesi e la chiudo rapidamente e in altre parti questo i lavoratori in attesa o chi è nelle graduatorie dei inattesa. Diciamo, sta soffrendo di questo di questo provvedimento. Chiudo la parentesi.
È evidente che pone un problema più ampio respiro, che non può non trovare nell'Amministrazione regionale l'assessorato al Presidente dell'assessore del Presidente, anche una analisi o che io capisco Assessore, potrebbe dire va oltre e no le mie.
Potrebbe andare oltre le mie prerogative, perché c'è chi governa quel sistema e fa delle scelte di cui si assume la responsabilità, però di fronte a dati e diciamo che sembrano che pongono moltissimi interrogativi, è evidente che qui io credo che il Governo regionale debba intervenire per chiarire e per fare chiarezza rispetto agli interrogativi posti come soggetto terzo ma immediatamente interessato alla alla vicenda, alla buona gestione della della cosa pubblica in modo particolare nell'ambito della sanità quindi io mi auguro che,
Che l'assessore possa avocare a sé o approfondire questa vicenda, per poter dare poi anche risposte ai dubbi e agli interrogativi e garantire che il nuovo corso, che è partito con la sua il suo insediamento, stia dando realmente dei dei frutti concreti. Grazie, prima di lasciare la parola all'Assessore, chiede di intervenire. Il Presidente Mazzarano.
Solo per ribadire alcune cose che sono state dette in questo brevissimo dibattito sia dal collega Galante e al collega Casili e in ultimo dal collega Gabellone,
Esiste l'attività di approfondimento e di richieste di chiarimenti, che è un dovere del consigliere regionale. Esiste la capacità di indagare per le vie brevi del consigliere regionale, soprattutto quando non c'è, come in questo caso non c'è stata finora la collaborazione tra Istituzioni, che consente al richiedente di fare gli approfondimenti necessari.
Per cui diciamo per le conoscenze di cui sono a disposizione, ho portato in questa sede interrogativi, dati ed elementi che devono essere approfonditi e li ho sottoposti evidentemente al all'approfondimento di tutta la Commissione. Però esiste il tema politico di cui parlava Casili e, in ultimo, Gabellone, facendo un riferimento Assessore al rigore che lei ha voluto imporre da quando è arrivato.
A guidare l'Assessorato alla Salute, sulle scelte che riguardano sanità, le Sanitaservice, perché c'è da dire che si sono.
Ristretti, irrigiditi.
I requisiti con cui si assegnano gli incarichi di amministratore unico.
In quest'ultimo tempo.
Eh sì, è messo le Sanitaservice in una condizione di osservazione puntuale e rigorosa da parte dell'Assessorato, soprattutto sulla questione delle assunzioni, quindi lei ha fatto un'opera che un'opera che lei stessa ha detto essere stata suggerita dal Ministero delle finanze del Ministero della salute per approfondire quanto accade sulle Sanitaservice,
Questa vicenda, ovviamente con tutti i presupposti dubitativi che io pongo perché diciamo io non sono certezze, tra l'altro parliamo di persone professionisti, quindi è il caso di di verificare fino in fondo devo anche dire in questa sede che se avessi avuto i documenti richiesti subito non avrei fatto ricorso a questa Commissione questa Commissione è venuta perché evidentemente ho visto,
Che mi è stato negato un diritto, mi è stato leso un diritto, perché comunque non gradevole parlare di persone che non esistono, che sono al centro dell'attenzione, parlare dei loro titoli di studio e delle loro esperienze. Io sono stato costretto a farlo, ma mi rendo conto che evidentemente questa è una cosa che debba essere attenzionata carte alla mano, ma il tema adesso è politico e va tutto in capo all'assessorato.
Di fronte a questo cambio di strategia che c'è stata da parte dell'assessorato o cambio di approccio nella valutazione di Sanitaservice, non ritiene l'Assessore questa situazione meritevole di un approfondimento, che non è semplicemente un intercorrere di relazioni di domande e di risposte per il Consigliere e l'ASL, ma è una questione che riguarda l'Assessorato che riguarda la Regione che riguarda questo Consiglio e che riguarda poi sostanzialmente il rapporto della sanità pubblica con i cittadini, perché parliamo di società che svolgono funzioni essenziali nel servizio alle persone che qua non stiamo parlando di impiegati, stiamo parlando di migliaia di lavoratori che devono rendere i nostri ospedali più puliti, più accoglienti, più accettabile, e noi sappiamo quanto questo tema è un tema che declassa la nostra sanità e la sanità meridionale rispetto a i sistemi sanitari del centro nord quindi stiamo parlando di un nervo sensibilissimo.
Di cui si deve occupare la politica e le istituzioni regionali in primo, in primo livello, l'Assessorato regionale. Grazie grazie a lei, Presidente, lascio la parola all'Assessore, sì, grazie,
Sollecitato, ma sarei intervenuto comunque ad onor del vero proprio perché ritengo, in via preliminare, mi sia consentito sulla situazione.
Per quanto previsto dallo Statuto dell'articolo 39 dello Statuto è perentorio, c'è il consigliere regionale debbono avere nel più breve tempo possibile senza per carità, intralciare e attività e quant'altro le documentazioni richieste, quindi non c'è il minimo dubbio, cioè che sul su quanto c'è sul sulla disposizione fatta.
Su diciamo sulla situazione, cioè che emerge anche da questa c'è discussione perché c'è un dicevamo il caso specifico che riguarda invece le procedure di acquisizione di rispetto al bando delle candidature. C'è poi la decisione da parte del direttore generale e diciamo per quanto sulle situazioni delle Sanitaservice insita sia fatto.
Un grande lavoro, c'è moltissimo di cui dirò.
La discussione, cioè che.
E c'è stata cioè le riflessioni che sono emerse da una parte, dall'altro c'è produce una conseguenza che occorre ancora una volta, cioè intervenire in un contesto delle linee guida, cosa cioè che il Dipartimento Salute che sta affrontando.
Quindi, da un lato c'è stata la necessità che in tutto questo periodo di cercare di fare un censimento.
Un censimento cioè quasi complessivo globale, che ovviamente la stragrande maggioranza, l'80% di questo censimento è servito solamente per capire che cosa c'era dentro, sulla situazione del personale, come dove stava quanto costa, e che cosa faceva, diciamo noi, siam partiti con con un grande lavoro una grande fatica c'è ma alla fine adesso il quadro cioè diciamo che è abbastanza chiaro da questo punto di vista si rispetto alla situazione del del personale,
Con una conclusione che siamo nelle condizioni di avere un quadro non solo finanziario, ma anche di censimento ci ha tenuta al 100%, cioè di tutto quello che è e sono i contratti di servizio, c'è di tutto quello che è la parte che riguarda l'impiego, c'è del personale delle,
Ciò che c'è anche all'interno, diciamo, con percentuali certe volte.
È abbastanza anche marcate, cioè di limitazioni di personale, con limitazioni, tutta una serie di situazioni che si sono verificate, e quindi abbiamo c'è questo quadro, c'è perfetto di ogni Sanitaservice che riguarda cioè il personale che riguarda i costi che riguarda le vacanze, c'è e che riguarda anche diciamo le spese sostenute c'è per straordinario,
E da questo punto di vista, cioè, io penso cioè che dopo le ultime verifiche che stanno per essere fatte c'è in questi giorni, sicuramente siamo nelle condizioni di poter autorizzare.
Le Sanitaservice rispetto a ciò, i piani assunzionali calibrati che riguardano essenzialmente do la possibilità di dotazione finanziaria derivante dai posti vacanti che si sono resi vacanti o perché è andato in collocati in pensione in quel senso oppure perché diciamo anno, sono stati destinati ad altre situazioni oppure che che si sono dimessi e in più ci apre una quota anche del delle risorse impiegate. C'è per straordinario.
Dovuto cioè alle vacanze, si sono determinate per poter determinare anche il plafon A B o C di personale con una regola proprio precisa, soprattutto per quello che riguarda i pulitori, che noi dobbiamo acquisire CED della dotazione finanziaria, ma dobbiamo acquisite da realizzate dalla Sanità service, il rispetto al numero dei pulitori per capire quanti ne debbono essere.
Perché è la figura, più, diciamo, più utilizzata, quasi quasi la totalità rappresentata dalla pulitori per poter acquisire il numero così come dice l'ANAC, il numero cioè dei metri quadri che debbono essere destinati, figura cioè per figura, ma non volevo sapere anche dove anche dove,
Perché c'è solo che in questa maniera, se si potrà procedere cioè in questo dato questo è, diciamo grosso modo è o no un obiettivo che è stato prefisso, cioè con qualche difficoltà, perché chiaramente diciamo è vero che quello che diceva poco fa il Presidente Mazzarano che il,
MEF in particolare ha ritenuto cioè di vedere insomma, un po' di avere un po' il quadro di tutta questa situazione per motivi finanziari, ma poi, dopo la situazione, ha preso anche diciamo o il profilo, cioè anche rispetto alla situazione delle collocazioni e quant'altro.
Questo non significa cioè, che è quello che c'è da fare sulle Sanitaservice, è finito, no, dobbiamo dare certezza e trasparenza, quindi non contesto di certezza, trasparenza. Ci siamo resi conto che le linee guida vanno riviste, vanno riviste profondamente e vanno rivisti anche i controlli, perché ancora cioè abbiamo qualche c'è qualche problemino, c'è che deve essere assorbito, cioè dal sistema, mi riferisco per esempio c'è se c'è un contratto di servizio che è quotato, ci in base a ha un profilo cioè di dei costi e di.
Le autovetture da utilizzare dei mezzi di autorizzare, cioè di personale c'è e quant'altro, eccetera che poi nel corso cioè della del dello svolgimento del contratto, cioè di servizio, ci sono situazioni che si concretizzano o che i minori costi per esempio che ne so quattro o cinque persone che che si licenziano, oppure c'è situazione di indisponibilità e quindi Ciommi o minor costo, e cioè diciamo in quella situazione e va rastrellata perfettamente perché quelle risorse vanno sic et simpliciter restituiteci immediatamente, nonostante le cellule fatturazioni e raccordate con o in un contesto di conciliazione, cioè con i bilanci stessi, delle delle ASL e quindi del del socio dell'unico socio, perché cede di questa società e in più poi c'è anche sulla situazione delle governance e delle scelte che devono essere fatte. Se c'è da rafforzare ulteriormente in riferimento alle selezione c'è e quant'altro.
Vorremmo anche questo questo problema, perché emerge da, diciamo, da una serie di osservazioni alle discussioni, un richiamo alla responsabilità politica, la responsabilità, la Giunta regionale ha delle responsabilità politiche, la Giunta regionale a intervenire ulteriormente da questo vi dico che sono già in essere lo abbiamo annunciato ieri anche ai sindacati che riflette in riferimento alle lì le linee guida che sono un po' datate, per quanto ha ragione Mazzarano sono state anche riviste, diciamo, ma non diciamo,
Rivisitate in minima parte, proprio per dare cioè un un contesto c'è di ulteriore, c'è concretezza rispetto cioè quello che è emerso, quindi diciamo l'esperienza assolutamente va continuata, che sono in essere, ci sono tante situazioni positive perché poi diciamo, è stata ricordata qui l'internalizzazione dei servizi, dell'emergenza urgenza del 118 potute eccede attività, ecco cioè di attività e servizi ci sono perché fanno parte assolutamente del sistema che è integrato. A maggior ragione c'erano necessità. C'è di intervenire su questo? Sul fatto specifico? È evidente che anche il Dipartimento fra gli approfondimenti che dovuti dal punto di vista c'è formale e quant'altro c'è, però diciamo in maniera molto chiara emerge un qualcosa che e dobbiamo mettere ulteriormente mano mi riferisco per esempio lo preannuncio già che non solo c'è un sulla situazione delle Sanitaservice, semmai un riferimento alla governance controlli. Bisogna rafforzare i controlli, non basta il revisore basta.
Eh, eh eh eh anche per esempio c'è su ARES, cioè dove la Regione spende 7 milioni di euro all'anno e dobbiamo intervenire sulla mission noi. Siamo del parere che in via d'urgenza bisogna intervenire, c'è da questo punto di vista c'è perché diciamo l'ARES come dappertutto c'è un'agenzia che dovrebbe essere, c'è un braccio operativo di supporto al Dipartimento, alla Commissione, al Consiglio e quant'altro, cioè su una serie di situazioni di studio e di ricerca, per carità, tanto di cappello non c'è dubbio accennata dal punto di vista c'è poi della praticità. Dovremmo insomma spostarlo un po' dalla teoria un po' più sulla trincea che c'è necessità, per esempio, penso cioè a quanto potrebbe essere avuto l'apporto dell'ARS nel contesto dell'istruttoria, delle autorizzazioni all'esercizio delle strutture, degli accreditamenti che abbiamo nonostante gli sforzi, eccetera, c'è un ritardo e allora diciamo una riflessione va va aperta e io penso che la Commissione ci sia il luogo appropriato, il luogo appropriato eccetera con cui ci bisogna cioè cercare poi di mettere assolutamente mano quindi io penso cioè che,
Farò, diciamo, mi farò portatore anche al Presidente della Regione che già ne è a conoscenza del lavoro che è in essere rispetto alle rivisitazioni della governance che ho già diciamo qui ha anticipato esplicitato però, insomma, vorrei pure dare atto alla responsabilità, cioè della di tutto c'è la Commissione del Consiglio, c'è perché più volte noi abbiamo avuto audizioni sulla situazione anche con le organizzazioni sindacali, cioè sul problema della Sanità service, eccetera. Ecco, c'è uno un grosso passo avanti, l'abbiamo fatto, forse diciamo anzi no. Forse sicuramente c'è adesso di completare il lavoro più uso da parte della della governance e delle e cercare di amplificare le regole con le linee guida.
E cosa cioè che è assolutamente che faremo grazie, grazie assessore, riteniamo chiuso questo punto e procediamo ora ha all'ordine del giorno, innanzitutto con la proposta di legge.
Il Nucleo ok procediamo grazie a voi, procediamo con l'approvazione dei verbali delle sedute precedenti.
Verbali, qualche seduta fa un riferimento, fanno riferimento a tutte le sedute introducendo, diamo per approvati i verbali delle sedute precedenti, c'è qualcuno contrario, tutti favorevoli o che è approvati all'unanimità, passiamo alla proposta di legge a firma del dei consiglieri Gabellone e altri.
Riguardanti dei disturbi dello spettro autistico, un programma di ricerca parere per la diagnosi precoce e la presa in carico tempestiva ripresa dei processi di sviluppo, esame in sede referente ai sensi dell'articolo 12 del Regolamento interno del Consiglio lascio la parola al consigliere Gabellone.
Grazie, grazie, Presidente.
Solo una considerazione più generale mi porta a dire che sull'autismo abbiamo bisogno di recuperare un bel po' di strada perché il problema si sta crescendo notevolmente, ahimè.
L'assessore Palese lo ha detto in alcune circostanze e tra l'altro la Puglia è attenzionata anche da parte di altre Regioni, perché è un fenomeno che sta crescendo notevolmente quello del.
Dei disturbi dello spettro autistico e quindi che è molto preoccupante perché è il disturbo, è un disturbo che diciamo si trascina nel nel tempo che non che.
Ne complica la vita del bambino o della bambina, anche poi negli anni successivi e e questo ciò deve porci il tema il problema di capire come è possibile intervenire. D'altro canto, è vero anche che è sempre più dimostrato che l'intervento precoce, quindi uno screening che evidenzi un.
La insorgenza o la possibilità che ci sia un disturbo dello spettro autistico da parte del del bambino o della bambina possono ridurre notevolmente le conseguenze, cioè se si interviene per tempo, noi abbiamo la possibilità di ridurre notevolmente i tra virgolette, né i danni che ne deriverebbero. Ci sono degli non c'è nella nostra Regione, come anche in altre delle indagini epidemiologiche sul fenomeno dell'autismo. Ci sono dei dati Istat che sono, diciamo, molto generali, che porterebbero a immaginare la presenza di circa 25.000 soggetti affetti da autismo in Puglia per quel che riguarda la nostra provincia, circa 5.000, ma sono dati.
Diciamo molto, molto veramente approssimativi e che invece.
Indicano una situazione che, se esplorate sino in fondo, potrebbe arrivare anche a situazioni molto molto più.
Molto molto più pesanti, quindi è è giunto il momento, anche in maniera.
Ciò è abbastanza veloce di potere, questo che si propone la la legge e che è aperta, non so qua integrazione.
Integrazioni, suggerimenti in questa fase o eventualmente in fasi successive è quella, in collaborazione con i medici e i pediatri, di i medici di base e i centri territoriali e l'autismo, i CAT di poter mettere in pratiche del in A di attuare delle pratiche che possano determinare già al primo anno se non ai 18 mesi, quindi ad un anno e mezzo di vita la possibilità di capire se ci può essere la.
Il il disturbo dello spettro autistico nel nel bambino e sarebbe un dato molto importante perché permetterebbe una con una, diciamo, fase successiva di approfondimento attraverso l'intervento anche degli stessi e Catte, la figura del neuropsichiatra infantile di poter.
Individuare la presenza di un soggetto affetto da disturbo,
Autistico e questo consentirebbe di avviare poi del attività che permetterebbero di, in alcuni casi, si è visto contenere notevolmente il problema in altri con un discreto, con un buon successo anche dall'analisi.
Sia l'analisi, diciamo tecnica, sia quella finanziaria hanno evidenziato come non ci sarebbero costi ulteriori, perché abbiamo 2 2 metodi che scientificamente producono de degli ottimi risultati un primo.
Ma che si effettua ad un anno di età e che già per mettere l'individuazione attraverso la somministrazione di un questionario ai genitori che potrebbero su domande specifiche, rispondere quindi dare accendere la spia su una ipotesi di criticità evidenziate nel bambino a 18 mesi un altro sistema, il CAT non mi allungo non non mi.
Lungo sul sul sul tipologia delle indagine, ma dico qui c'è un un incrocio tra quelle che sono quello che un un questionario somministrato ai genitori e a quelli che sono i comportamenti che il pediatra può andare a rilevare dal dall'atteggiamento del bambino e anche qui, quindi da un anno ad un anno e mezzo, ci sono due metodologie diverse che in parte si sovrappongono, ma solo in parte e che possono determinare, diciamo, la necessità di un ulteriore approfondimento da parte del neuropsichiatra infantile in questo senso e in questo caso,
La proposta di legge prevede, anche nel caso in cui ci fossero liste di attesa molto lunghe, anche alla possibilità di accorciare le liste d'attesa, quindi di avere una priorità in modo che il bambino o la bambina possano essere si possa giungere a dirimere il l'interrogativo. Se esiste il caso o se non esiste, è un modo intanto per per venire incontro e da un punto di vista della identificazione della immediata individuazione del caso, risolvere il problema con riflessi sia sulla Satu la salute del bambino, sia sulle famiglie e, naturalmente, che poi vivono.
Diciamo questo questa situazione.
Anche un riflesso che eviterebbe molte volte accade in che i genitori sono costretti ad andare via dal dal, dalla Puglia per.
Ricevere cure.
È molto più stringenti e quindi i tentativi di recuperare, seppure in ritardo,
Queste situazioni quindi ci potrebbe essere, ma non è questo il motivo della proposta del della legge in esame, che potrebbe essere anche un ritorno da un punto di vista economico sia dal per la riduzione della mobilità passiva, sia anche perché ci sono costi riflessi che evidentemente si aggiungono condizionano non solo la vita, ripeto, del del del bambino e bambina anche nel nell'età evolutiva ma successiva della famiglia e anche del sistema Sanità sociosanitario pugliese ecco perché diciamo, mi auguro che,
Ci possa essere, con tutte le le ulteriori modifiche, contributi, un'accelerazione in questo senso in questa direzione, perché è un problema assessore Palese lo ripeto lo ha detto il nostro caso della Puglia e attenzionato anche da altre dalla Lombardia, se non ricordo male, fu citata perché c'è un'esplosione, una crescita esponenziale di questi casi, quindi faremmo.
È opportuno in qualche modo diciamo, prevedere questa opportunità e questa possibilità grazie, consigliere Gabellone prima di lasciare la parola all'Assessore, c'è qualche intervento, prego, Presidente.
Io ringrazio il, il consigliere Gabellone per questa proposta di legge,
Ovviamente anche i gli altri colleghi che l'hanno firmata perché?
Credo sia la dimostrazione l'ennesima,
Lo dico soprattutto all'Assessore, non tanto all'Assessore che so essere.
Molto sensibile sul tema, ma lo dico soprattutto alla sua struttura e all'Assessorato che invece non lo è.
E che sta procurando nelle iniziative.
Assunte insieme al consigliere regionale, gravi ritardi.
Ringrazio Gabellone, dicevo, perché.
Questa proposta di legge è la dimostrazione che sta crescendo la consapevolezza del Consiglio regionale pugliese su questo tema.
E mi pare che ponga all'attenzione nostra questa proposta di legge, una questione che è una che è una delle questioni diciamo più importanti, e cioè la capacità di vigilanza dei pediatri di libera scelta.
La necessità di procedere ad una prima visita di neuropsichiatria nel più breve tempo possibile per superare le liste di attesa che sono lunghissime, anche per carenza di personale del nostro sistema sanitario.
E vedo anche l'introduzione di due metodi di cui francamente non avevo sentito parlare prima.
Che sono sostanzialmente li leggo e for Stir in ventre.
È chat.
Io ero rimasto all'ad-hoc, che di solito si somministra subito dopo i due anni intorno ai due anni,
Io però ritengo che, al di là della validità di questa teoria e di questi strumenti di diagnosi.
Questa legge pone sicuramente il tema di una irreggimentazione del sistema sanitario rispetto alla capacità della presa in carico precoce, che è la scelta decisiva per affrontare questo tipo di questo tipo di tema, perché i ritardi, le liste d'attesa fanno male sempre in qualsiasi, diciamo,
Comparto in qualsiasi settore, nella sanità, in questo caso diventano fatali.
Perché il fattore tempo per aggredire, prendere in carico e quindi l'integrazione del minore, nel percorso di diagnosi e di riabilitazione, a volte anche le diagnosi, i CAT ci mettono un tempo lunghissimo per fare la diagnosi.
Sono sono fattori che rischiano di essere di di DS, di condannare alla, a questo punto, alla invalidità, i bambini che già dai primi mesi di vita mostrano sospetto di disturbo dello spettro autistico, per cui io sono sostanzialmente d'accordo, non foss'altro perché questa proposta di legge spinge ancora di più il sistema sanitario ad un'assunzione collettiva di responsabilità e ovviamente il fatto che ci sia una presa di consapevolezza orizzontale e verticale è fondamentale da questo punto di vista devo anche dire che le ASL vanno un attimino monitorate e va esercitato anche un po' il, l'esercizio della vigilanza faccio un esempio nel gennaio del 2023 un decreto ministeriale del Governo Meloni assegna risorse per 77 milioni per affrontare l'autismo di questi 77 milioni 6000003.
Sono destinate alla Puglia.
Si ritiene che in queste risorse si possono utilizza, si ritiene, c'è la disposizione che il 50% di queste risorse ripartite per ASL possa essere utilizzato per l'assunzione di personale, cioè, quindi, stiamo parlando di risorse libere dal bilancio regionale, dei nostri vincoli per aggredire uno dei problemi fondamentali che la carenza di logopedisti, Neuro psicomotricisti, psicologi psicoterapeuti, io su questo ho letto solo spero di sbagliarmi nella mia ASL non c'è nessuna reazione, ho letto solo la disposizione dell'ASL di Bari che la prossima settimana fa i colloqui e utilizza quelle risorse.
Quindi, a volte noi Assessore.
Ci piace la retorica della carenza del personale, perché ci discolpa, c'è di fronte di fronte al di fronte di fronte alle carenze del sistema sanitario, è diventato un pretesto dietro cui tutti si nascondono, ma quando c'è un'opportunità reale di soldi veri disponibili a disposizione che ti mette a disposizione il Governo noi dimostriamo di avere dei limiti dei ritardi e delle carenze a volte io penso anche di assenza di conoscenze ci sono, ci sono direttori dei dipartimenti, dipartimenti neuropsichiatri infantili in giro per la Puglia o dirigenti,
Che diciamo di questa misura non sanno assolutamente nulla di queste opportunità, non sanno nulla,
Degli altri 6 milioni e 4 e 5, che sempre il Governo nazionale, però quello precedente, non il Governo Meloni ha messo a disposizione per l'integrazione sociosanitaria nella presa in carico dei bambini affetti da autismo. Noi abbiamo iniziative molto disarticolate del territorio, buttate in pasto agli ambiti dove ognuno le affronta in modo disomogeneo e disorganico, non magari prendendo in considerazione quello che su quel versante è il è la è la cosa più più più più difficile adesso da fare, cioè l'integrazione scolastica, perché l'integrazione scolastica dei bambini autistici è uno dei problemi che ovviamente non afferisce alla competenza sanitaria, ma afferisce alla competenza degli ambiti e quindi sociosanitaria. Allora questa proposta di legge, una proposta di legge che va forse può rafforzare l'impegno e il coordinamento del sistema sanitario a partire dai pediatri di libera scelta, nel monitorare e controllare questo fenomeno. In grande espansione, però, c'è il grande tema della presa in carico generale, che deve essere integrata e che deve riguardare il trattamento sanitario, che deve riguardare l'integrazione scolastica e che deve riguardare anche i tempi di vita sociali.
Cioè i trattamenti psico sociali che oggi nelle linee guida ultimamente emanate dal Ministero della sanità in materia di autismo, sono ritenuti molto fondamentali, perché noi qui siamo passati sulle linee guida da ritenere come accadeva qualche anno fa, che lei biechi fosse l'unico metodo per fronteggiare questo questo problema, il metodo ABA adesso ad una pluralità di metodi riconosciuti dalla scienza Denver e iniziative psicosociali che danno l'idea di una gamma di strumenti che in età infantile ma soprattutto adolescenziale, possono consentire ai bambini di,
Abbattere il livello di mantenere per lungo tempo il carattere invalidante del disturbo. Grazie prima di lasciare la parola all'Assessore e c'era il consigliere Galante che volevano intervenire, grazie Presidente.
Diciamo che questa proposta di legge, che ci dà l'opportunità di fare un attimo il punto della situazione, perché noi siamo rimasti che al 31 dicembre 2000.
24 23 avremmo se non chiuso, ma quasi tutta la vicenda relativa al verifiche per quanto riguarda gli accreditamenti da fare alle strutture, ci fu detto che al massimo gennaio è quindi il 1 febbraio.
Saremo pronti, quindi io chiedo innanzitutto Presidente, di chiedere e fare una richiesta o da parte della Commissione dei dati, strutture che hanno già avuto le verifiche da parte dei dipartimenti di prevenzione, ve lo dico ai dirigenti, se si può o devo formalizzarla, Presidente quindi io lo chiedo alla Commissione perché credo che,
Il Presidente Vizzino, insieme alla, diciamo la, il tavolo dell'autismo, con la dottoressa Memeo e il nostro rappresentante al tavolo, il dottor Calabrese, stavano seguendo questa situazione, però, come dice il collega Mazzarano, credo che siamo arrivati o si è arrivati ad un punto dove oltre sarebbe,
Abbastanza imbarazzante continuare a fare avanti e indietro dal Dipartimento e a chiedere se tutti i dipartimenti sul territorio hanno verificato i requisiti per procedere poi al all'accreditamento, quindi chiedo.
Formalmente, una scheda riassuntiva di tutte le strutture sul territorio.
Per quanto riguarda la proposta di legge, io chiedo di passare prima a una serie di audizioni per avere nel merito questi due metodi di analisi indagine precoce, quindi anche qui chiedo se la Commissione si fa carico direttamente o se devo procedere a una richiesta di audizione per quanto riguarda sia la società nazionale quella delle neuropsichiatri.
Sia al l'ordine dei medici, quindi, in particolare dei pediatri, e che dovrebbero poi applicare questi due metodi di valutazione.
E la dottoressa Memeo per avere anche anche qui una verifica del tavolo sull'autismo per quanto riguarda le varie richieste di modifica del Regolamento 9.
Sull'autismo, sì, vi chiediamo solo di formalizzare la richiesta, va bene quindi le invio entro oggi, in modo tale che noi, perché io lo dico collega Gabellone, non vorremmo creare solo delle illusioni, poi perché?
Se ad oggi.
È la prima visita neuropsichiatrica infantile e a un anno, 8 10 mesi, più o meno, diciamo, la media è 10 mesi più o meno da ASL ad ASL, pur interessando i pediatri, che chiederebbero poi una conferma da parte della neuropsichiatria e quindi della neuro della della presa in carico da parte dei CAT, siamo sempre a un anno perché, se non partiamo già a monte con una un piano di assunzioni efficace che possa rispondere ai bisogni del territorio, noi aggiungiamo altra carne al fuoco che non serve a nulla perché.
Ci sono già le linee guida che risalgono a più di 10 anni fa. La legge nazionale, ulteriori integrazioni alle linee guida che indicano alle regioni quali sono i percorsi, quindi noi abbiamo un quadro completo, eventualmente noi possiamo, ripeto, prendendo spunto anche dalla tua iniziativa di questa proposta di legge.
Creare, diciamo, i presupposti affinché poi queste linee guida, queste leggi, che già contemplano anche la ricerca, è già contemplano l'individuazione di nuovi strumenti di.
Diagnosi precoce, che sono quelli più importanti,
Allora possiamo anche chiedere l'intervento da parte del non so se ARES in capo ad ARES, Assessore la gli studi epidemiologici sul territorio, dato che noi, anche con il collega Mazzarano, avendo partecipato a un convegno sull'autismo, i dati non non ci sono dati, è difficilissimo individuare il numero,
La prevalenza e l'incidenza sono realtà molto difficili da parte delle.
Delle strutture di epidemiologia e statistica, dare dei dati concreti anche dire che la Puglia è quella dove è esploso l'autismo, credo che sia insomma un passo abbastanza delicato, diciamo importante perché non ci sono effettivamente dati certi, non c'è un registro da cui evincere dati.
Diciamo così certi. Ecco, mettiamola così, senza aggiungere altro, proprio perché la materia è molto delicata e le problematiche legate al neuro-sviluppo sono da affrontare in maniera veramente scientifica. Quindi queste sono una serie di richieste che faccio in primis ripeto, le le formalizzo, però c'è adesso da fare un punto su tutte quelle strutture che sono o in attesa di accreditamento o addirittura nel caso nostro. Con il collega Mazzarano abbiamo verificato che abbiamo strutture accreditate che aspettano di essere contrattualizzate, quindi la ASL ci rimbalza poi alla Regione dicendo che se non trasferite i fondi per poter contrattualizzare queste strutture, non non si possono dare. Poi questa non si può dare risposta ai cittadini che sono in attesa. Grazie grazie. Consigliere.
È molto probabile che a questo punto serve un punto, fare il punto in Commissione e di tutto ciò che è stato fatto a favore del della prevenzione sull'autismo. Lascio la parola all'Assessore, prego, sì, ci agronomi, Presidente, prego, prego perché il rischio, il rischio che noi corriamo è quello di buttare la palla lunga e di evitare quindi che.
Il la possibilità di una diagnosi precoce possa essere fatta sui nostri figli, sui nostri bambini. Questo è una cosa. Credo che il collega Mazzarano lo abbia evidenziato una cosa e capire qual è la situazione dei centri.
Diurni part-time e o a tempo pieno delle strutture esistenti. E qui c'è una sottocommissione che si è occupata, ha dato degli input, forse occorrerà, ma me lo ha anticipato il collega farà un'esplicita richiesta. Occorrerà riunire questa sottocommissione per capire se quelle indicazioni quegli input dati sono stati recuperati e quali effetti hanno prodotto. Questo è un ragionamento. Il ragionamento è un ragionamento differente, invece quello di rendere una sottoforma di screening una iniziativa che oggi è lasciata alla discrezionalità di chi può farla. Può non farlo, può ritenere di farla o no e il ricorso al neuropsichiatra infantile lo si fa senza appunto intasare è allungare ulteriormente le liste di attesa. Lo si fa solo quando c'è un dubbio, un sospetto che il bambino o la bambina possano essere affetti da disturbo dello spettro autistico e, tra l'altro al comma 4 dell'articolo 2,
Ed è previsto anche un report delle attività di screening, in modo da poter censire in maniera puntuale quelle che sono quella che è la casistica, perché è vero e lo ha anticipato nella esposizione della legge.
È vero che non ci sono dati oggettivi, ma se ci si guarda intorno ci si rende conto che cresce enormemente notevolmente il fenomeno dei disturbi dello spettro autistico in Puglia e quindi questo è il. Se sono necessarie, le audizioni è molto interessante. La relazione del servizio fino a dell'ufficio finanziario del servizio di supporto alla pecche dice chiaramente che dice chiaramente che bisogna. È giusto che ci sia una legge che definisca gli ambiti, i tempi e le responsabilità, perché sono già scritte nelle linee guida, nei rapporti convenzionali tra medici tra pediatri di libera scelta e e Regione e ASL. Questo quindi non comporta un neanche un ulteriore livello di spesa o necessità di spesa, ma comporta invece una puntuale, un puntuale adempimento a quelle che sono le linee guida. È quella che è una criticità che il territorio registra che potrebbe di riflesso portare ad una un contenimento nel futuro della necessità e di quelle esigenze che oggi sono sempre crescenti di attrezzare, di attivare centri diurni oppure strutture.
H 24, impegnate nella gestione e di chi è affetto dalla dal disturbo dello spettro autistico.
Grazie e lasciamo la parola all'assessore perché voleva farci notare un aspetto.
Diciamo, la discussione è sempre utile, cioè su un argomento estremamente importante.
Ora.
Si è accennato qui sempre al solito problema dei centri diurni ed accreditamenti, eccetera eccetera vogliamo cercare di di risolvere quel problema, sicuramente, ma siccome è arrivato impellente e impellente, perché qui manca la risposta pubblica.
C'è qui, manca la risposta pubblica e io sto ponendo questo problema anche all'interno del Dipartimento di come di come noi dobbiamo cercare di organizzare e di predisporre, c'è tutto quello che c'è da predisporre rispetto alla situazione delle strutture in un contesto di risposta pubblica.
Va benissimo e non sarà mica sufficiente la risposta pubblica, ma la risposta pubblica in un contesto dei disturbi alimentari in che si impennano dei disturbi che del della sindrome. Orientare in questo caso dell'autismo cioè che purtroppo c'è dilagano dilagano perché abbiamo numeri, epidemiologia, eccetera, eccetera, solide list, di quei pochi centri diurni che ci sono appropriati e cioè sul territorio, abbiamo l'esplosione, eccetera. La lista di attesa pazzesca ora il problema è questo dal punto di vista, diciamo proprio nel c'è culturale dobbiamo ci infrastrutturale, c'è la parte pubblica, io intendo la parte pubblica, i pediatri interno della parte pubblica dei distretti più difficile, diciamo gli uffici.
I piani locali di zona. C'è tutto, c'è quello che questa struttura di natura c'è territoriale, tutta una parte della neuropsichiatria infantile. C'è tutta questa parte che riguarda i saluti, i dipartimenti di salute mentale. C'è perché solamente che in questa maniera, cioè non riusciamo nel contesto di dare una risposta nell'individuazione di, diciamo un qualche cosa che porre dobbiamo intervenire in tempo rispetto a questa parte qua ora. Questo, cioè, è il vero problema. Allora, davanti a una situazione del genere, quanti direttori di distretto noi teniamo in Puglia, che sappiamo se che sanno di che cosa di che cosa si parla dell'autismo, che è una figura centrale, non è una figura così, l'intenzione del direttore dei distretti dei distretti sociosanitari, su questa situazione ci sono centralissimi perché c'è, perché è la prima, cioè L L, la la, il primo ci interfaccia che rispetto a questo tipo di questo tipo, cioè di, diciamo di sofferenza, cioè che che traspare quindi, da questo punto di vista, cioè io penso.
Che, al di là dei problemi che ci sono e che conosciamo perfettamente, è che bisogna cercare di risolvere nel più breve tempo possibile, perché non è che il Consiglio regionale che decide di impegnare 5 milioni di euro lo diciamo in questo contesto, per dare c'è uno, diciamo, un segnale di concretezza e immediatezza rispetto a questa situazione e poi impieghiamo, c'è un sacco di tempo per poter dare delle risposte o gli accreditamenti sui centri diurni, cioè il problema è complesso, trattasi anche, diciamo, di interventi che la scienza non ha standardizzato. Vedete che i militari del sud, in particolare, che la ricerca non brilla molto, appunto da questo punto di vista, cioè noi abbiamo cioè una ottima tenuta anche dal punto di vista delle prestazioni professionali a 360 gradi, su ciò che è standardizzato, diciamo, siamo un po' carenti, proprio cioè nella parte in cui diciamo c'è ancora da fare passi avanti per poter standardizzare. C'è un po' tutta tutto quello che riguarda insomma la situazione dei di intervento in questo senso io penso cioè che.
Questa proposta, che sostanzialmente serve, cioè a rafforzare.
Software tutta la parte di presenza c'è territoriale attraverso anche quella, diciamo, è ritenuta, diciamo intervento di operatori pubblici, cioè i pediatri di libera scelta. C'è tutta quella parte, cioè assolutamente 15, io penso che dal punto di vista c'è operativo, tende, tenendo presente che quanto proposto dalla Presidente c'è garante, se si può fare in qualsiasi momento è quella di accedere alle audizioni. C'è per vedere la situazione degli accreditamenti ai centri diurni, eccetera, eccetera. Nello specifico, cioè su questa formulazione io suggerirei due cose, una cioè di di fare un'audizione urgente, diciamo immediata, non da prendere da da portarla per le lunghe urgente con le società scientifiche dei neuropsichiatri infantili e dei pediatri e dei pediatri di libera scelta, perché perché potrebbero darci qualche suggerimento ulteriore di rafforzamento e di perfezionamento? Quindi stabiliamo che questa dobbiamo, diciamo, esaminare attraverso solo questa verifica. Mandiamo neanche il testo che c'è da fare, siccome parlano di condizionale, perché non vorrei poi che fatta la legge al dipartimento costi non costi e cioè siccome parla qui dice si suggerisce di verificare e poi spalla, non dovrebbe comportare oneri e compagnia bella, acquisiamo anche c'è questa parte da parte del Dipartimento, cioè perché diciamo, non non penso che ci siano problemi, ma acquisirlo toglie via il pretesto. Acquisirlo toglie via il pretesto, cioè per l'attuazione, perché ci ho notato veramente, non solo con con mio grande dispiacere veramente, non solo c'è solo la situazione della della della delle norme che sanitarie su cui sono direttamente, diciamo interessato, eccetera c'è, ma ora ho notato cioè che le iniziative legislative, quindi noi passiamo di leggi pubblicate, pubblicate e iniziative legislative che nascono cioè dal Consiglio a 360 gradi, cioè parlo di agricoltura, cioè parlo di patrimonio, parlo, eccetera eccetera e che non nascono cioè dalla dirigenza, diciamo, sono un po' indigeste nervi nel contesto dell'attuazione e questo è una cosa cioè che non ho assolutamente, cioè non va bene.
Non va assolutamente bene. Questo perché perché le indipendentemente e delle sedi d'accordo o no, se siete d'accordo, eccetera, c'è c'è l'iniziativa legislativa da parte del Consiglio regionale che fanno una legge A B o C è quella legge, deve essere quella legge, deve essere quella legge, deve essere attuata, cioè non c'è poco da fare, deve essere attuata. Allora ci sono leggi che sono state fatte nel bilancio.
Diciamo e anche prima dell'assestamento dei vari settori e attenzione. Questo è un lo dico proprio perché non è che riguardo al settore o almeno non complessivamente c'è o se c'è una cosa che del per diciamo a mio avviso del tutto del tutto nuovo, cioè che nel momento in cui viene fatta una norma che non non ha origine, diciamo da all'interno dei dipartimenti c'è quella norma e trova difficoltà a essere attuato cioè come quantomeno viene attuato con grandi ritardi oppure russa, completamente.
Allora, detto questo c'è nel contesto del merito, io sono estremamente favorevole. Non potrei essere, non poteva essere diversamente da rispetto a quanto c'è proposto. C'è però cioè io questo approfondimento veloce, questo approfondimento veloce che devo fare,
L'altro. L'altro elemento è che diciamo io conosco perfettamente il problema della task force o dell'attuazione, eccetera. Se cercheremo in tutti i modi di tutte le aree, anzi, penso che nella giornata odierna di riconvocarla di riconvocarla c'è perché.
Perché dobbiamo cercare di vedere, di portare a termine, cioè quello che è il programma attenzione già designato, mica, c'è da fare scelte, c'è solamente da ladri da tirar fuori, c'è pro i provvedimenti necessari in riferimento, cioè quello che sono, per esempio la disciplina, cioè del dell'erogazione delle prestazioni dei rimborsi rispetto a prestazione ab ovo o sistemi col sistema assolutamente un sistema assolutamente diversi e grazie Assessore ha chiesto la parola il Consigliere, il Presidente Caracciolo,
Grazie Presidente.
Indubbiamente è una proposta di legge che merita tutta la sua attenzione su un tema.
Che non ha e non deve avere colori politici.
Io penso che ognuno di noi.
Incontri delle stesse difficoltà.
Se.
Io provo a capire se le mie sono uguali a quelli degli altri colleghi.
Se io mi interfaccio con una famiglia che ha e che vive con questa situazione di questo disturbo, io non so dare risposte.
Di nessun genere, di nessun genere.
Eppure sto qui.
Eppure sto qui da tre legislature.
Io su questo tema non so dare nessuna risposta.
Se mi interfaccio con gli uffici ai quali cerco sostegno aiuto, non ricevo nessuna risposta, continuiamo in bilancio a mettere soldi a favore di questa misura e non sappiamo a favore di chi vanno.
Incontriamo le famiglie e si lamentano che non hanno ricevuto il contributo del 2021 del 2022 del 2023 e io non so dare risposte, continuiamo a sorreggere questo tema con proposte, iniziative validissime come questa.
Ma rischiano di ingolfare senz'altro il rapporto con.
Con diciamo le risposte che siamo che dobbiamo dare noi abbiamo approvato altre proposte di legge, ma io non so che fine hanno fatto io non so se quelle proposte di legge hanno trovato la copertura finanziaria per essere attuate, perché se tu fai una proposta di legge non c'è la copertura finanziaria noi stiamo gridando soltanto all'alunno, siamo abbaiando alla luna e siccome questo è un tema di una sensibilità impressionante e verso il quale ci dovremmo vergognare di non poter dare risposte, io penso che o noi siamo nelle condizioni di fare un focus produttivo non per dire che abbiamo abbiamo.
Ho convocato la sottocommissione, abbiamo convocato il tavolo, la task force, abbiamo convocato tutto il mondo santo, se già noi non sappiamo, il riferimento era a quello che, in maniera abbastanza precisa e dettagliata, diceva il collega Mazzarano. Ci sono delle risorse che sono stati assegnati a questa Regione, a sua volta dalla Regione. Gli hanno assegnato alle ASL.
Possiamo sapere queste risorse come sono state utilizzate, come venga utilizzato noi abbiamo approvato all'unanimità un emendamento all'interno del Consiglio regionale proposto proprio dall'Assessore sottoscritto da tutti i Capigruppo per i sei centri di eccellenza su tutto il territorio pugliese, poi ci rendiamo conto che non c'è la copertura della legge che stiamo prendendo in giro le famiglie,
Cioè o su questo tema.
Che merita tutto il rispetto come gli altri timbri, ma è un tema questo, di altissima sensibilità, noi non siamo riusciti ancora a fornire una risposta che vada potenziamento delle strutture, poi dobbiamo capire quali sono le strutture a disposizione delle famiglie,
Perché mi risulta che alcuni CAT non so manco mai partiti o se sono partiti, so cosa scritta perché manca il personale, manca tutto ciò che deve essere a supporto per la fase in cui di presa in carico del bambino, del dell'adulto, dell'adolescente, quello che diciamo e le famiglie chiedono per cui io ritengo che su questo tema Assessore,
Nel riconoscerti tutto l'impegno e la buona volontà, che però non basta insieme con noi abbiamo bisogno nello stretto giro, non a babbo morto, ci dobbiamo dare.
Una roadmap, ci dobbiamo dare un cronoprogramma sull'autismo, altrimenti è meglio che non ne parliamo.
Significa avere rispetto delle famiglie, grazie.
Non c'è solo una precisazione, cioè sulla situazione della norma da me proposta, quello è un classico con cui diciamo la parte politica c'è, propone che va in Consiglio, viene approvato, c'è l'unanimità di questi centri per dare per infrastrutturare la parte pubblica in un contesto cioè diciamo molto serio,
Pregnante,
Intanto diciamo, non è che sia una cosa stravolgente, perché dobbiamo costruire il. I grattacieli di emanata hanno delle Torri gemelle, abbiamo questo vede, c'è una struttura che poi intanto essere ricavata all'interno cioè delle strutture c'è pubbliche, quindi questo fatto manca il personale, no, no, non è possibile perché manca il personale, non è possibile perché manca dotazione finanziaria, perché manca manca questo così, eccetera. Al momento è vero che sono dei problemi uno e l'altro, ma non è se non è tot, non sono grosse totalizzanti, quindi quanto patrimonio pubblico teniamo nelle varie ASL perché potrebbe essere utilizzato è adattato al meglio bollente. Poi, se c'è anche tutto il resto poco fa Mazzarano ha fatto un elenco di di di risorse vincolate e che perderebbe potrebbero per esempio, essere utilizzate con risorse vincolate da quel punto di vista c'è poi teniamo, oppure la possibilità di altri finanziamenti del FESR e del 21 27, cioè e così via, quindi si cerca cioè si si dà che diciamo SOS sostanze si sostanzia cioè in questo in questo contesto, proprio in riferimento alla, diciamo alla norma c'è e a quella scelta che è prevista all'unanimità dalla Presidente che faceva riferimento il Presidente Caracciolo, che quindi che ogni salace mia cura cercare di stimolare ancora una volta che il Dipartimento a tirar fuori c'è la scelta ci chiamano Direttore generale, ci dice piegati, avete spazi e poi se non avete spazi dove è possibile sì e si cerca cioè di di andare in un contesto di un'attuazione totalmente d'accordo, cosa che noi abbiamo già fatto insieme alla task force. Quindi, nonno del Dipartimento dell'Assessore, insomma, c'è insieme alla task force, insieme anche al contesto delle ASL, perché poi ci sono situazioni a macchia di leopardo c'è su questo la parte dei dei protocolli che si sono scelti delle risorse e anche, diciamo, fase avanzate. ASL Bari, per esempio, è molto avanti, c'è rispetto ai c'è tutelati. Parlo della della situazione dell'autismo e cercheremo di fare adesso una verifica, perché siamo qui in proprio in proprio di quei provvedimenti potrebbero essere presi anche in maniera ubiquitaria, soprattutto da tutto il resto del sistema. Quindi noi siamo oltre ancora il cronoprogramma rispetto a questo dato.
Ha chiesto di intervenire il collega Caracciolo sì, grazie Assessore solo per richiamare l'attenzione, io mi sono interfacciato all'indomani dell'approvazione di quell'emendamento all'unanimità sui sei centri, su tutto il territorio pugliese, con gli uffici.
Che mi hanno fatto anche il calcolo economico, perché altrimenti senza questo la legge che abbiamo approvato sta lì a morire e non possiamo dare seguito a tutto il resto allo questi 12 milioni di euro che servono.
È normale che non servono tutti subito, ma.
Un una parte di questi da trovare non so nelle dell'FSC, nell'FSE, se si può utilizzare, ma almeno facciamo partire, così noi diamo seguito dalla legge, poi è normale che tu un centro non lo realizzi in un anno, quindi, anche se le somme vengono appostate in questo anno non è che verranno utilizzate in questo anno perché un centro non lo realizzi nemmeno in due anni.
Però, se non c'è questo la legge è ferma lì, tutto ciò che noi ci diciamo qui è mera, diciamo almeno allenamento di fantasia.
E continuava ad illudere le famiglie, cominciamo a fare atti che siano consequenziali a ciò che le famiglie ci chiedono, cioè i fatti reali, le strutture.
Io mi devo interfacciare qualcuno mi deve dire cosa fare.
Grazie allora.
Prego.
Riferimento sia l'assessore sia il collega Carabba Gabellone, la richiesta del di una scheda nel merito di tutte le strutture, come abbiamo detto, è una cosa che è, diciamo sì e a prescindere dalla PdL nel merito della proposta di legge, io chiedo alle audizioni della società nazionale di neuropsichiatria infantile e dell'adolescenza e la società di dei pediatri anche perché so che è stato siglato l'accordo integrativo regionale la scorsa credo.
Tra poco, insomma, non so se l'anno scorso, quindi bisogna anche vedere all'interno di questo accordo integrativo, se ci sono appunto passaggi per quanto riguarda la diagnosi precoce delle problematiche legate al neuro-sviluppo. Quindi questa queste due perché lo chiedo, collega io immagino senza dubbio.
E che tu hai fatto dei passaggi per quanto riguarda la parte scientifica.
Ma per avere, dato che noi stiamo vogliamo introdurre, quindi ben venga una diagnosi precoce, ancora prima del metodo Dorados dei 24 mesi come tu specifiche, anche ma qui parliamo di 18 e anche meno di un anno, 12 mesi e quindi avere una se non proprio una certezza scientifica perché pare che non ci sia questa certezza questa certezza scientifica su una diagnosi più precoce possibile ci si avvicina il più possibile a un'indagine a un anno proprio perché prima e l'intervento di trattamento meglio rispondono tutti.
I vari disturbi del neurosviluppo, però avere un parere, loro che dovrebbero poi attuare applicare queste due nuove scale di valutazione come tu definisce all'interno del PdL era la mia richiesta, però sono due cose diverse. Io non voglio, diciamo allungare, diciamo i tempi, so benissimo che questa va in quel verso. Sì, diciamo che abbiamo colto lo spunto della PdL per fare un focus in questo momento dello stato dell'arte e.
Consigliere Mazzarano, vuole intervenire, sì, per chiudere, diciamo questa fase di discussione generale e poi passare al PdL, che giustamente, come dice il collega Gabellone c'ha, una diciamo una perimetrazione precisa, poi il tema è abbastanza vasto e giustamente questa è stata anche l'occasione per parlarne e se ne ne riparliamo e proviamo a puntualizzare e anche meglio.
Io vorrei sottolineare le cose che ha detto il Presidente Caracciolo.
Qui c'è un tema che riguarderà anche la PdL del collega Gabellone.
Per la struttura.
Le proposte di legge hanno la stessa dignità dei disegni di legge.
Finora è dimostrato di no, perché le iniziative dei consiglieri regionali, anche quando prevedono in dotazione finanziaria cospicue come quelle che abbiamo messo in campo come contributo alle famiglie, trovano e stanno trovando delle difficoltà, delle lentezze.
Prima questione, seconda questione, che è quasi in contraddizione con la prima.
Si vogliono utilizzare, subordinare le risorse previste dalle iniziative dei Consiglieri regionali per destinarle all'accreditamento è all'entrata in funzione dei centri.
2023, noi destiniamo 5 milioni di euro di contributo alle famiglie 2024. Proviamo a replicare questo contributo, la struttura ci chiede di utilizzare uno di questi 5 milioni per autorizzate, le strutture già accreditate.
Cioè.
La cosa è talmente grave perché, sostanzialmente, si tende ad utilizzare l'investimento dal bilancio autonomo proposto dai consiglieri, perché non ci sono risorse del Fondo sanitario da destinare a questo tema.
Quindi, se noi abbiamo detto sostanzialmente le emergenze e le famiglie, perché le famiglie, non essendoci risposta pubblica, vanno a sbattere la testa nei centri privati?
A loro spese, il pubblico che fa Padova, transitoriamente, fino a quando il pubblico non Sica, caricherà della responsabilità di mettere in campo servizi all'altezza transitoriamente di dare le risorse a sostegno delle famiglie.
Quindi la struttura ci dice, ma le risorse che mettete sono talmente tante. Proviamo ad estrapolarne una parte per far entrare in funzione in centri anche questo meccanismo molto complesso e su cui si avverte una colpevole lentezza, un colpevole ritardo. Noi stiamo provando a semplificare anche il nostro modo di discutere tra di noi. Il tavolo autismo è una cosa molto grande, farraginosa, complessa. Abbiamo chiesto all'Assessore di mettere su una task force di cui facciano parte alcuni di noi, ma si ha la sensazione di andare su un muro di gomma che su questo tema si ha la sensazione di andare su un muro di gomma, cioè si dicono parole, ma non si prendono poi impegni e decisioni e decisioni conseguenti. Quindi io spero a questo punto, visto che stiam parlando della PdL Gabellone, spero a questo punto che la PdL Gabellone non abbia la stessa sorte che hanno avuto le iniziative conseguenti. Adesso stiamo parlando di criteri rigidi per assegnare le risorse, ma noi ci abbiamo messo cinque mie le risorse non dobbiamo sprecare, non le dobbiamo dare, diciamo ah, ah, ah, chi non alle diciamo ai professionisti e alle strutture sbagliate, quindi è giusto mettere dei requisiti che selezionino, ma perché irrigidirsi così tanti che poi queste queste risorse non devono arrivare alle famiglie? Anche nella metodologia,
La DGR di luglio Assessore è stata fatta in modo sbagliato, ha bisogno di essere rifatta, integrata, perché continuano ad arrivare le lettere delle famiglie che ci dicono noi sulla base di queste DGR, non capiamo perché il professionista ha che io pago per fare il trattamento a mio figlio e glielo faccio da tanti anni e non rientra nei requisiti previsti dalla DGR e noi abbiamo questo stringere restringe restringere pensando che attorno ci siano tanti famelici i dottori avventurieri che rovinano la vita ai bambini ma io penso che innanzitutto è l'interesse della famiglia mettere nelle mani di un professionista all'altezza del proprio figlio, quindi anche questo modo di approcciare l'utilizzo delle risorse e io credo che sia un modo animato da disinteresse, da distrazione e da colpevole ritardo.
Ovviamente le puntualizzazioni fatte sono importantissime, io credo che potremo proseguire in questa maniera, innanzitutto in riferimento alla PdL, andare con le audizioni richieste e soprattutto con la richiesta del parere da parte del dipartimento, invece, su tutt'altra questione probabilmente.
Sarà necessario che questa Commissione convochi tutta la struttura tecnica che, siccome un vulnus che si occupa di questo Assessore, magari ci confrontiamo per capire lo stato dell'arte e capire quali sono le difficoltà che stiamo incontrando e come possiamo anche come Commissione, essere d'aiuto ma soprattutto avere le risposte da poter dare come diceva il collega Caracciolo da poter dare alle famiglie che è il problema lo vivono quotidianamente se siete d'accordo, sì sì, solo per dire che ci possono essere le audizioni, per carità,
Va anche bene, è chiaro che è stato già detto che non è una attività da parte dei vetri Atri non prevista, rientra nella routine varietà del della loro attività, perché non non è questo se comunque si vogliono, per carità, ascoltiamoli pure vediamo se c'è convergenza, ma sono metodologie che le stesse Società Scientifiche oggi propongono ma, detto questo, l'unica cosa che chiedo che il tutto possa avvenire in tempi stretti e in modo da poter incardinare la proposta okay. Quindi questo punto possiamo chiuderlo e passiamo al prossimo punto.
Che è l'approvazione del disegno di legge si è e l'Assessore ci chiede l'anticipazione del disegno di legge numero 39 del 26 febbraio 2024 Disposizioni in materia di trattamento economico dei direttori generali dell'ARES e dell'IRS pubblici modifica dell'articolo 11 della legge regionale 24 luglio 2017 numero 29 Istituzione dell'Agenzia regionale per la salute e il sociale ARES e modifica l'articolo 5, comma 7 della legge regionale 29 2017,
Sì, chiedo la parola. Vorrei richiamare l'attenzione.
Da parte della Commissione c'è sullo.
Su questo provvedimento perché che sostanzialmente non muta nulla rispetto alle situazioni attuali. Accerchiare se, e soprattutto da istituti di ricerca e cura a carattere scientifico sia di Castellana De Bellis, sia cioè dell'Oncologico di Bari e perché quelli hanno delle norme speciali che entrambe le strutture si era agenzia, cioè sia gli IRCCS, ma hanno o c'è o no un difetto che va corretto e per legge, perché l'adeguamento deve essere in base alle direzioni generali, perché l'equiparazione, eccetera c'è stata nel contesto delle leggi, allora va fatto contabilmente, per però pongo all'attenzione della Commissione contando anche sulla.
Responsabilità globale complessiva, cioè della Commissione. Su altri termini, perché noi abbiamo c'è urgente, c'è necessità per questo io spero e mi auguro che anche i Capigruppo noi si facciano carico della presidente di portarlo già in Consiglio regionale nella seduta prossima.
Perché noi e abbiamo c'è un problema sulla situazione delle strutture convenzionate per l'erogazione di prestazioni sanitarie a 360 gradi rispetto alla clausola dell'età che c'è dei 70 anni de dei responsabili sanitari.
Ora il Governo nazionale ha in maniera molto opportuna. Io ritengo, nonostante che ci sia qualche critica da qualche parte, ma ritengo che incarichi nella situazione della carenza dei medici in cui c'è ha provveduto con il decreto Milleproroghe a tirar fuori. C'è una norma un po' articolata, ma sostanzialmente che dà la possibilità alle strutture pubbliche, all'interno de dei vari servizi pubblici di e su base volontaria, di prolungare l'attività da 70 a 72 anni. Questo in via straordinaria fino al 31 dicembre 2025. L'hanno un po' detto con la situazione che debbono fare anche un partito coraggio e anche con l'accorgimento che, se uno è primario, può continuare a svolgere tutte queste attività, comprese quelle assistenziali e di tutoraggio, ma non non può continuare a fare il primario nei due anni, ora noi abbiamo questa possibilità, cioè per otteniamo i regolamenti e le leggi regionali, che riguardano cioè di accreditamenti che riguardano la regolamentazione e gli standard fissati a settant'anni dobbiamo fare una norma per portarli a 72 anni, siccome noi abbiamo dato dalla possibilità di inattesa di.
Sostanzialmente di normative nazionali, in attesa che c'era così fino al 30 in via straordinaria fino al 31 marzo, di poter continuare anche nel se, in deroga, con persone con dei responsabili sanitari, oltre oltre, diciamo i settant'anni, però siamo in scadenza e quindi la norma che sostanzialmente che per far fronte all'attuale grave carenza di dirigenti medici e comunque fino al 31 12 2025 così come il decreto nazionale,
Il limite di età massimo previsto per lo svolgimento della funzione di responsabile sanitario nelle strutture private accreditate è pari a 72 anni. I limiti di età non si applica alle strutture autorizzate all'esercizio perché c'è quelle no, no, non hanno cioè non è fissato un limite d'età, quelle che sono solamente autorizzate ma non accreditate. Quindi è un è un articolo che aggiuntivo io penso cioè che sia, diciamo importante e metterlo cioè l'esame come articolo aggiuntivo è approvato. Poi ce n'è un altro pure io penso che un po' tutti abbiamo ricevuto da parte di diverse strutture deputate all'erogazione di prestazioni per le tossicodipendenze.
Che anche lì e c'è stata la fa il Consiglio regionale non lo so in che anno, ma di recente ha proposto c'è una modifica in riferimento anche ai requisiti, nel proporre c'è questa, diciamo sostanzialmente questa modifica hanno omesso, hanno omesso cioè di,
Richiamare c'è la norma, la norma precedente a una precedente, cioè che consentiva una possibilità maggiore flessibilità rispetto CIAI alla situazione, anche qui del responsabile della struttura che non diciamo deve essere riportato in quello, quindi si si sta facendo un emendamento con cui si ripristina la regola generale perché nel frattempo è stata fatta c'è poi una circolare rispetto a quello che dice.
Esatto brava proprio così, cioè che diciamo la mia a mia totale insaputa e 15 ho ho provveduto CED della notte a metterli in essere sia delle strutture ambulatoriali e residenziali e semiresidenziali, le funzioni del responsabile sanitario sono svolte anche da un medico in possesso della specializzazione nella disciplina disciplina equipollente o affine rispetto a quello della struttura ecco la parte che noi stiamo aggiungendo, anche che più che aggiungere, la stiamo ripristinando.
O da altro dirigente, del ruolo sanitario specificatamente individuato della disciplina di settore, ancorché di quiescenza nei limiti di quanto disposto al comma 8, cioè quindi, se stiamo CSC brevemente ripristinando questo, ero sì, sì, assolutamente sì, potete anche, anzi se,
Chiedo scusa, ma quelli di sicurezza dobbiamo rinviare la riunione del Senato, no, non dobbiamo nessuno, l'audizione che è prevista sul discorso dell'ASL di Taranto e subito dopo questo punto procediamo, terremo su no, siamo qui, vi ascoltiamo.
No, no, siete, siete della partita tranquillamente, pareggiavano, tranquillo, tranquillo possibile avere delle copie di ECHO, eccoli qua, io ritengo che intanto io mi sembra firmarli pure loro.
Si consigliera Parchitelli.
Ecco qua.
Se vengono passati.
Di uno o due emendamenti sono emendamenti aggiuntivi, questi due soltanto ci si usano solo Dio, solo questo volevo chiedere all'Assessore, va be'adesso, ho compreso, diciamo, il tema della dagli articoli aggiuntivi, eh va beh, quello dei 72 anni è un tema che abbiamo affrontato tante volte e quindi c'è tante sollecitazioni, condivisione invece un chiarimento con riferimento alla norma iniziale che noi dovevamo esaminare.
È un adeguamento normativo della delle indennità per i direttori dell'ARES, questo, che non ho compreso, è del tutto sugli IRCCS, sulla situazione cioè dell'ARES è entrato in vigore il nuovo contratto sul contratto o diciamo parlo del dei dirigenti, siccome l'ARES e contratto sanità sia dirigenziale sia di comparto non entro contratto regionale, in questo contesto, cioè non non non non mi sembra ci è compatibile che i dirigenti abbiano c'è una c'è indennità inferiore al direttore generale,
Onestamente, l'hanno fatto le altre Regioni, lo stiamo facendo noi con le agenzie, tutto qui.
No, gli ex è normativa normativa.
Qualcuno vuole intervenire sennò andiamo alla votazione degli articoli allora articolo numero 1 Favorevoli c'è qualcuno contrario?
Contrario.
Chi è contrario a lo prendiamo appunto so che allora.
Ritiene allo Gabellone astenuto?
Tutti gli altri favorevoli.
Presenti.
Ciliento Parchitelli, Caracciolo Clemente e Mazzarano articolo numero 2.
Come precedente articolo numero 3,
Come precedente, i due emendamenti.
Aggiuntivi, primo emendamento articolo 12, comma 8 della legge.
2 maggio.
Riguardo alla proposta di modifica.
Paciotti Mazzina questo modifica al comma 4 dell'articolo 12 della legge regionale 9 del 2017.
Favorevoli.
All'unanimità.
Ah sì, sì, sì.
Lucidi far festa, modifica del comma 8, articolo 12 della legge regionale 9 del 2017 favorevoli.
All'unanimità votiamo la legge nel suo complesso favorevoli.
All'unanimità.
Solo una possibile depositare agli atti della Commissione il principio normativo che ci mette nelle condizioni di poter giustificare.
Lo diciamo il professor riguardo il Dipartimento, nonché l'emolumento dei che relazione c'è tutto.
Sì, sì, no, no, giusto anche con te ho fatto non per gli altri colleghi che non sono della come per chiederanno a noi, ok relazione, grazie ok, sapendo tu fai finire Isabella.
Ebbene, questo punto è chiuso, procediamo con l'audizione.
Prevista dall'ordine del giorno, che, siccome è un'audizione di divisa in due punti, ma che in realtà riguarda la stessa situazione.
Porti, preghiamo di raggiungerci al tavolo.
Perché se siete d'accordo il consigliere Gabellone, abbiamo la richiesta da parte sua dei dirigenti e abbiamo anche la richiesta da parte di Cobas, quindi ed siccome riguarda lo stesso tema, preghiamo i referenti di sedersi al tavolo così.
Chi sono inaudita?
Che stiamo facendo insieme i due punti,
Nessuno.
Allora facciamo in questa maniera, lasciamo prima la parola al consigliere Gabellone per introdurre la motivazione dell'audizione e poi ascolteremo i vari auditi.
Allora è un giorno, grazie per le presenze bottiglie, insomma tutta la giornata qui e per noi questo è il nostro compito, voi ne avete anche degli altri, quindi doppiamente grazie alla mia richiesta di audizione, è legata al processo di Internal lizzazione degli ex lavoratori della Tundo,
In Sanità service naturalmente ora.
Nella Regione Puglia, la ASL, attraverso l'ASL, annunciava che e i lavoratori ex Tundo sarebbero stati assorbiti entro dagli a breve e in effetti, per gran parte di loro questo è avvenuto.
Dai dati in mio possesso, eventualmente, credo anche chiedo anche di essere corretto, se così non fosse, ne sarebbero rimasti fuori 4.
Tra l'altro, i quattro hanno avuto la comunicazione, hanno svolto anche gli esami, diciamo propedeutici, poi all'assunzione, e poi invece il processo si è, si è stoppato. Sì, sì, sì, sì, no, non è andato avanti la la, l'assunzione non è avvenuta, tra l'altro, in presenza di un contenzioso che si era generato e che si è concluso con una diciamo, con una transazione. Forse il termine è improprio, ma credo possa andar bene per rendere l'idea, perché di fatto, poi, i quattro lavoratori che inizialmente erano stati esclusi dalla graduatoria sono rientrati nella graduatoria e sono stati posizionati in coda al CRA alla graduatoria stessa. Quindi diciamo, con tutta l'intenzione evidentemente di sanare.
Se si arriva ad una sorta di accordo tra le parti legali di di poter raggiungere l'obiettivo prefissato e, naturalmente i lavoratori sono in attesa. Ciò anche molto garbatamente tranquillamente, seppure capiamo che la possibilità di assunzione in una delle situazioni in cui molte delle loro famiglie vivono è un obiettivo di vitale importanza. Cosa si sta veri su cosa sta accadendo che alcuni, evidentemente, per delle situazioni di carenza di personale e del personale, viene spostato da altri dal,
Dal 118 e in modo particolare per svolgere il attività che riguardano il trasporto dei pazienti, oncologici idealizzati, eccetera e questo è in una situazione di emergenza, va ci sta pure la preoccupazione è che ed è anche una mia riflessione vi prego di credere cioè se noi trasferiamo il personale down se da una mansione da un servizio per carità svolgono un servizio un servizio ad un altro.
Delle due, l'1 o l'ICE sovrabbondanza, e dall'altra parte c'è carenza oppure non so che cosa sta accadendo questo ingenera.
Diciamo una situazione di preoccupazione da parte dei quattro lavoratori, perché evidentemente dicono, ma perché non si d'accorso un po' a quelle che erano le intese, tra virgolette, sancite anche da una sorta di.
Di pace legale, tra virgolette e, tra l'altro, gli atti, quello che sta avvenendo gli ordini di servizio dimostrano che c'è una carenza quindicenne, esigenze, c'è un un bisogno,
E e comunque, se questo lo aggiungo io, se questo non è al momento realizzabile bene, possiamo capire quale può essere per i lavoratori della prospettiva, visto che poi la la graduatoria nella quale loro vanno in coda e diciamo non immediatamente in scadenza ma scade in ottobre, se non ricordo male tra ottobre e i primi giorni di novembre e quindi è chiaro che la il cuore comincia a battere un po' più forte rispetto al al al battito normale. Ecco un po' per tranquillizzare se ve ne sono le condizioni, i lavoratori e dare una fornire una parola di chiarezza e ringrazio anche l'Assessore per essere qui, perché il mio riferimento su un argomenti del della dell'ordine del giorno di oggi in precedenza a proposito della Sanità service era questo no. Il condiviso.
Stop da parte effettuato dall'assessore. A va bene, ma è chiaro che questo porta in sofferenza, poi chi, pur in una condizione di bisogno, da un punto di vista del dei servizi da svolgere si trova ad essere, diciamo, bloccato, stoppato anche nel in chi nella ASL, poi deve dar corso a determinati impegni e o diciamo intese non non voglio esagerare, direi impegni, ecco perché la presenza dell'Assessore può essere fondamentale per capire se, in tempi ragionevolmente brevi e comunque,
Diciamo in linea con la scadenza della graduatoria, non si possa dire una parola di chiarezza e io mi auguro che possa essere una parola positiva,
Rispetto alla situazione di difficoltà, credetemi di di veramente di dramma che le famiglie vivono,
Ma qui non credo ci sia bisogno di aggiungere altro, naturalmente, per carità, non tocca a me, ma sarà la rimanente a dare la parola ad altri a chi deve intervenire successivamente, avendo unito le 2 audizioni, ovviamente, prima di lasciare la parola ai direttori generali e le Sanitaservice, chiediamo l'intervento di Cobas Puglia e al signor Giuseppe Pietro Mancarella.
Sì, grazie.
Ringraziamo innanzitutto oggi per l'invito in terza Commissione, grazie al Presidente e all'istituzione 29.
E alla Regione Puglia, a supporto di quanto diceva il consigliere Gabellone e bisogna segnalare chiedere agli autisti e da dal personale assunto in precedenza, con nel 2021 e ci sono state già adesso due, una purtroppo per morte, una dimissione della morte e un altro e che si è dimesso quindi l'organico già precario è ancora più precario quindi già per i per risanare queste due queste due assenze.
La metà di questo personale autista potrebbe tranquillamente essere riassorbito nel trasporto secondario, che ci sono anche an e altre vicende legate al personale amministrativo, per il quale noi i famosi cinque licenziamenti per il quale noi chiediamo di rivedere le posizioni perché a nostro avviso ci possono essere, diciamo dei ravvedimenti da parte.
Di sanità, di Sanitaservice e dell'ASL di Lecce. In generale, quindi, chiediamo lo scorrimento della graduatoria. Si averli per per gli autisti e del trasporto oncologico e idealizzato, e.
Una pace e giuridica o un elimina. Eliminare questo contenzioso che attualmente c'è tra una parte e da dai lavoratori e l'azienda, per sistemare insomma questa vicenda per due, per vedere se ci sono tutti i presupposti.
Della clausola sociale e del rispetto della clausola generale, quindi il transito in Sanità service Lecce. Tra le altre cose, noi, ad esempio, portiamo la battaglia del del concorso, la graduatoria e dei pulitori. Anche lì abbiamo appreso che l'Assessore nel nel precedente intervento,
Ha chiesto ha detto che verranno riscritte le nelle nuove linee guida. Noi siamo contenti perché a sto punto, visto che le Leoni le nel business plan di Sanità service sono state rispettate appieno le linee guida e per un per circa 826.000 metri quadrati e di metri da pulire in Sanità service quindi c'è un fabbisogno di 81 unità nuove e 32 per per tourn over, quindi, salvo ulteriori unità da aggiungere, se in questo frangente ci sono stati ulteriori licenziamenti, perché stiamo parlando del business plan approvato entro il 31 12 2023 e l'altra nelle nuove linee guida? Noi vogliamo segnalare anche all'impossibilità che c'è tra il cambio da una Sanità service, ad esempio dalla Sanità service di Lecce alla Sanità service di Brindisi. Questa era una una delle nostre proposte fatte da Giancarlo Petruzzi, dei Cobas di Taranto, nel nel 2020, quando sono state approvate le nuove Giugno 2020 delle nuove linee guida in cui chiedeva la alla Regione, la possibilità di inserire questo scambio di personale alla vari nelle linee guida. Quindi la richiesta, ma anche in questo senso e per queste vicende, perché per l'ASL, per passare da ASL di Lecce ad ASL Brindisi, è possibile tranquillamente nelle Sanitaservice. No, perché c'è personale di Lecce, che lavora a Brindisi e viceversa. Quindi buona logica vorrebbe anche questa richiesta, se è possibile accoglierla.
E l'altra. L'altra vicenda è quella relativa alla durata della graduatoria dei pulitori, anche lì, e il problema è se si può chiedere un'ulteriore proroga, perché per due anni e mezzo non si sono fatte delle delle assunzioni e quindi anche lì e imposti sarebbe auspicabile da parte della Regione un'ulteriore proroga, perché è stata ferma per due anni, oltre due anni me, ma siamo prossimi ai due anni e mezzo. Ecco perché vorremmo comprendere dalle risposte quando ci risponderà l'assessore, se il lì verrà preso, l'intero fabbisogno, visto che le linee guida, le linee ANAC sono state rispettate e il personale è giusto per per i metri quadrati o pur tenendo conto giusto, diciamo nella seconda revisione perché nel il fabbisogno del 2022 era di 194 unità, poi, con un successivo taglio fatto da ASL di Lecce per 5 milioni annui si è avuto un taglio di 15 milioni, quindi.
Bisogna vedere, anche se, se questi questi questi attualmente questi metri quadrati confermati non siano a riduzione dei precedenti, quindi anche lì bisogna verificare anche quello, quindi il fabbisogno, secondo noi è anche superiore a questi 800 826.000 metri quadrati circa.
Quindi con le sentenze e l'altra l'altra vicenda e noi abbiamo chiesto che il trasporto sacche di sangue e dell'ospedale di Casarano rimanga in mano pubblica, cioè che la Sanità service continui ad operare con questo servizio, che è di fondamentale importanza per l'ospedale di Casarano ma anche diciamo per Gallipoli,
E l'altra l'altra vicenda priorità riguarda il 118, anche lì noi chiediamo l'assorbimento di tutto il personale,
Che attualmente è in graduatoria come idoneo è un ulteriore potenziamento perché noi siamo l'ASL di Lecce, con il 118 è l'unico che ha il un il per il personale per ogni singola postazione inferiore alle altre postazioni di tutta la Regione. Quindi bisognerebbe sanare anche questa vicenda e per rendere uguale e il servizio di emergenza urgenza de de de della provincia di Lecce uguale e parificare il personale impostazione. Le varie postazioni, come avviene a Brindisi, come avviene a Taranto, non vogliamo essere migliori ma nemmeno inferiori alle altre,
E alle altre ASL di Lecce. Queste sono le nostre richieste e vorremmo delle risposte grazie.
Ok grazie e lascio la parola a Roberto aprile, Cobas Puglia, Brindisi, io sarò estremamente breve.
Devo fare una battuta simpatica nel senso sono un po' invecchiato, nel senso che in altri anni certamente avremmo fatto più rumorose proteste però gli anni calmano un po' tutti, ma quello che sta accadendo a Brindisi, con questi ragazzi, e che diventano sempre meno ragazzi del concorso dell'avviso che abbiamo realizzato nel periodo appunto precedente nel 2020 ha avuto con il compianto Totò Di muro Leccese realizziamo appunto una un avviso Totò Negro assessore Negro, se l'assessore Negro tu dove eravamo diventati, come si vuol dire estremamente confidenziali, però per questo ho detto do per ricordarlo a tutti come una figura che portò alla soluzione attraverso la Regione.
A quei precari che avevano lavorato alcuni mesi a cui era stato sospeso perché non c'erano soldi. Da lì nacque una lotta da lì, nacque sta elenco lunghissimo che con il Covid è stato preso, sono rimasti fuori un gruppo di ragazzi che stanno in mezzo quelli di sopra, li hanno presi quelli di sotto anche questi ragazzi, che diventano sempre meno ragazzi, parlava un po' dell'invecchiamento perché certamente.
E non vorrei che fosse una battuta cattiva. Non riesco più a tenerli a freno, perché è gente che ha fame, cioè quindi, quando parliamo di fame, che noi abbiamo accettato o comunque di seguire pedissequamente l'Assessore appunto sa che lo abbiamo inseguito in ogni luogo, in ogni città dove era possibile inseguirlo e abbiamo costruito anche con il dottor. Vito Montanaro un percorso a cui, come devo dire, abbiamo ho sempre consigliato di seguire, perché altrimenti avremmo avuto dei contraccolpi, perché spesso e volentieri è così.
E quindi chiediamo o no, ah, perché?
La diciamo tutta, noi, aspettiamo a giorni.
La soluzione per cui abbiamo, abbiamo ascoltato tutto, abbiamo dei ragazzi che non tengono che ottengono la terza media hanno diventato bravissimi bravissimi.
Capiscono di tutto capiscono, sono arrivati a capire i meccanismi illustrare più contorto e ai quali io spesso e volentieri non arrivo per dire, ma quando Egan di assumono perché c'è quell'anelito di essere assunti, perché appunto la Regione ne ha determinato anche la legittimità, che è quella della premialità per chi ha lavorato in periodo Covid e queste sono ragazzi che hanno affrontato anche pericoli durante il pericolo Covid, perché so belli massicci forse Magnone, per cui nei centri come Fasano, che era un centro famoso per le scritte, che ognuno di noi vede no-vax che vede nazisti e i no-vax sono altri nazisti, no, certamente i vaccini e io le ho contestato il minimo certo aspetto, ma non certamente come aspetto fondamentale per uscirne fuori del della trappola, appunto del Covid, e quindi hanno operato in in situazioni estremamente difficile che hanno affrontato situazioni ripeto fisiche e noi abbiamo discusso molto sia con il Direttore generale De Nuccio e soprattutto con l'amministratore, perché non è che si può dà sempre fastidio. Hanno cristiano, voglio dire soprattutto con Francesco che piacevolmente eravamo già conoscenti di quando il dottore Zingarello era tecnico della provincia di Brindisi, quindi magari la confidenza con la quale mi sento di essere legato dal unità. L'amicizia. Ci siamo spiegati ogni giorno che soprattutto quella assunzione erano a costo zero, a spesa invariata, che.
Potevano essere le prime, mentre poi si è parlato tutti quanti insieme la domanda è bando, è emiliano nella visita che ha fatto nell'inaugurazione, consigliava al dottore De Nuccio, ma giustamente il dottore De Nuccio aspetta sempre magari un'indicazione in più da parte dell'Assessore di iniziare un bando in cui la certezza della premialità, per poter appunto aderire a ai primi posti, definiamola tratta in maniera poteva essere.
Avviato ancora. Siamo al bando che non è avviato i presupposti ci stanno tutti, ne abbiamo discusso e lo ripeto il, l'Assessore annui. Quante volte ci siamo visti nel corso di un anno perché noi siamo arrivati a tutelare, tra virgolette, a essere a fianco questi ragazzi, non a tutelare, perché la parola a discutere con questi ragazzi a proporre con questi ragazzi che cominciano, come dicevo prima, a essere meno ragazzi, quand è che vengono assunte? È una domanda cattiva fosse posta in una maniera così diretta bando assunzione perché non riesco sinceramente per questo dicevo che sia divento vecchio rimbambito, in altri tempi, forse di concludersi si proprio perché diventi dei 68 69 anni per cui divieti con rimbambito no, se non me ne abbiano chi ha più di me, voglio dire, non è un'accusa che rivolgo a me stesso, che è sì e no, ma io è solo da 52 anni che però.
Però non mi ricordo con chi prima commentavamo alla Questura di Bari dove ho chiesto un permesso per fare una manifestazione sulla Palestina, ci sennò so soltanto 52 anni che faccio queste cose e infatti mi chiamava veterano il nuovo dirigente della DIGOS di Bari, così so solo 52 anni ho iniziato a 17 ne tengo 69, che chiedo veramente con umiltà una risposta per questi ragazzi Graziano ed lascio spazio agli altri colleghi. Lascio la parola a Giovanni Palazzo, vi prego di essere molto concisi. Grazie presidente. Grazie agli onorevoli Consiglieri, credo che ci abbia chiesto il Presidente di mettere insieme le 2 audizioni sia su quella.
Del consigliere Gabellone e da lì iniziò per quanto riguarda il trasporto secondario, volevo avvisare e informare il dottore Gabellone se non è a conoscenza che Sanitaservice circa tre anni fa, proprio un mese dopo l'internalizzazione del trasporto secondario, si è assunta l'onere e l'onore, e devo dire perché noi ci crediamo nelle Sanitaservice di effettuare, anche per l'ASL di Lecce, il trasporto sangue da c'è dalla idee centro della spirale è chiuso e di Casarano e Gallipoli, per cui cinque unità sono state prese dal trasporto di realizzati e trasporto oncologico per essere dirottati su quel servizio. Quindi sin da subito, a nostro parere ci sarebbe stata l'opportunità di scorrere la graduatoria e distinguere quelle quattro unità che ha, come hanno interpellato lei, hanno interpellato anche noi Consigliere come organizzazioni sindacali, però l'Assessore palese o chi per lui prima ci ha detto, anche prima della delibera 412 dello scorso anno, di bloccare le assunzioni tout-court in Sanitaservice senza dare una reale motivazione e le posso dire consigliere, con mio immenso rammarico, che non solo a costo zero, eppure troppo dire a costo zero, ma addirittura un risparmio, perché la gente che va in quiescenza in pensione, ahimè, qualcuno a cui faceva riferimento il collega, anche qualcuno che è venuto meno vecchia subito un dramma e quindi non ce l'abbiamo più fra quelle fila escono con un livello maggiore rispetto a quelli che dovrebbero essere assunti. Apro una parentesi, poi il dottore massacro che vedo qui presente e che ringrazio, insieme agli altri dirigenti delle ASL, ci possono confermare che assumere nuovo personale significa assumerlo. Dottore Mazzarano a livello a e le persone che vanno in pensione ne sono il livello due a due, quindi risparmiamo addirittura rispetto al passato e nonostante che la la Sanità service ASL Lecce abbia previsto per i prossimi tre anni un risparmio annuo di 5 milioni di euro. Assessore documentato, e siete a conoscenza rispetto al al al business plan precedente, noi siamo costretti a strappare la coperta da una parte all'altra, non procedere all'assunzione. Addirittura ringrazio l'ASL di Lecce, che sicuramente non ha bisogno delle mie ringraziamenti, ma è stata costretta per quel servizio del trasporto sangue da Casarano a Gallipoli a bandire una gara che spero non sia stata ancora affidata e che possa essere revocata perché quel servizio noi saremmo tutti contenti.
E sedie.
Debba essere mantenuto in sede di da Selb, se magari significa de che dal 1 aprile, Assessore non coi tempi biblici, perché sono due anni che siamo bloccati con le assunzioni senza dare una possibilità, perché la cosa grave Assessore, quanto parla leghe dice il MEF e il Ministero della salute ci hanno imposto di bloccare le assunzioni, ahimè, non sono sicuramente simpatico, né tantomeno.
Vorrei diventarlo da oggi nei confronti delle imprese esterne che gestiscono servizi in sanità.
Ma le gare d'appalto verso gli esterni. Il mini, il MEF e il Ministero della Sanità gli ha mai bloccati solo alle assunzioni di personale. C'è questo personale, è paradossale che in Puglia qualcuno esca sui giornali, a dire i pulitori fanno i portieri, fanno emessi, fanno quant'altro quando prima invece su quei pulitori, nelle ditte esterne, su quei messi c'era, qualcuno che guadagnava l'8, il 10 e il 20%, però nessuno ha mai uscito sui giornali non c'è stato nessun Presidente del Nils che lo ha mai denunciato le denunce le vediamo da qualche mese sul sul personale di Sanitaservice, non lo vediamo mai su quello, invece.
Sul dramma. Senza voler generalizzare comprendere tutti che in passato alcuni titolari delle ditte esterne facevano a danno dei lavoratori a loro sottomessi, allora quello che si chiede Assessore e ai Consiglieri presenti di dare una svolta a questo sistema perché Assessore, nonostante le sue raccomandazioni da due anni a questa parte, se uno blocca le assunzioni, non dando neanche la possibilità di sostituire il personale che va in quiescenza significa e me lo faccia passate e me ne assumo la responsabilità che abbiamo messo un cappio al collo Sanità service, che magari ci vuole essere un ritorno al passato. Poi, dottor Tedeschi, mi smentirà se non è vero che quella gara d'appalto è stata ultimata e sta per essere affidata come a Lecce, la piccola manutenzione sono servizi Assessore,
Che nelle linee guida vigenti ci sono come servizi che possono essere affidati all'esame della service. Quindi non vorrei che quando lei ha detto che bisogna rivedere le linee guida, qualcuno voglia mettere mano per diminuire i servizi che fino a oggi possono essere affidati alla Sanitaservice e magari, per risparmiare sul personale previo, puoi fare la gara d'appalto, li togliamo dalle linee guida, così diciamo, non è previsto più perché a Lecce abbiamo dato all'esterno nuovamente, quando lei mi vuole rassicurare dicendo Gianni non verrà esternalizzato nescu né nessun servizio, forse il dottor Tedeschi non era ancora arrivato all'ASL di Lecce, ma il servizio della piccola manutenzione non la gestisce più Sanitaservice dopo averlo gestito tre anni, eppure lo vedo qui fra i punti delle linee guida che potevano tranquillamente essere internalizzati e mantenuti in Sanitaservice, abbiamo dovuto, siamo stati costretti a distogliere il personale occupato in quei settori, collocarlo nelle pulizie perché mentre oggi si dice aspettate aspettate che adesso sblocchiamo poi,
Inas a Lecce fanno il verbale all'ASL della Sanità service perché dopo le 18, non avendo personale che ormai fa, come ha detto qualcuno dalla mattina alla sera, come il servizio di sanificazione e di pulizia, non c'è personale che possa coprire nelle ore notturne, noi saremmo ben contenti di mettere un turno in ogni presidio ospedaliero a poter coprire quei servizi, ma purtroppo non c'è il personale. Il personale che copre di giorno non può coprire la notte. Chiudo davvero chiedendo che da subito vengano sbloccati, almeno poiché quei servizi che la ASL e che la Sanitaservice non riesce più ad erogare. Si parlava di più di 130 unità da due anni mancanti all'ASL di Lecce, non di 10 persone, fra cui i cinque ragazzi che stanno ancora in attesa di essere chiamati a sostituire i loro colleghi che sono stati destinati ad un altro servizio. Quello di trasporto, sangue del trasporto secondario, che sono collocati utilmente in graduatoria. Dopo è nata una conciliazione che hanno fatto per via giudiziale e poi vorremmo Assessore 30 secondi per dirle che l'ASL di Lecce vanta rispetto a una delibera regionale del 2016, quindi non è una responsabilità sua che ci è arrivato dopo e quel posto, quattro postazioni di ambulanza e due di automedica previsti da voi che avete fatto la legge sul servizio di emergenza urgenza, io si appresta una nuova estate in provincia di Lecce, dove consigliere Casilli, mi scuseranno gli altri e il consigliere Gabellone sanno che la nostra popolazione forse si duplica o si libica. Noi viaggiamo con sei postazioni di 118 in meno e che qualcuno politicamente Assessore in questa fase, deve rispondere di quelle quattro postazioni che da otto anni mancano in provincia di Lecce, per non parlare dello scandalo che ancora oggi la ASL di Lecce, ahimè, sempre per chi ha preceduto il dottore tedeschi,
GE fa gestire all'Ospedale Panico una postazione che tutti i mesi ci costa per tre volte rispetto a quello che costerebbe Sanitaservice, forse ho esagerato, però qualcuno mi può smentire, ma è possibile quindi arrivare ANAC, ossia mi scusi, Presidente, era da tanto tempo che avremmo avuto labor il piacere di parlare mi sono fatto prendere da questo la ringrazio che è stata gentilissima e spero di essere stato chiaro.
Chiarissimo e lasciamo la parola ad Antonio Tarantino sì, grazie Presidente, io voglio ringraziare i rappresentanti dell'ASL, delle ASL, Brindisi e Bari per la presenza l'interrogante, il prese, il consigliere Gabellone, il consigliere Mazzarano per essersi fermati voglio partire subito con un'affermazione che non vuole essere una captatio benevolentiae nei confronti dell'Assessore perché sa bene che ci siamo confrontati anche informalmente su alcune questioni.
La necessità di mettere ordine.
Per quello che stava avvenendo nelle Sanitaservice, forse aveva bisogno di azioni forti, ma questo non deve far boy deragliare la bontà dell'iniziativa iniziale. Noi lo dicevamo io lo dicevo all'assessore Palese forse bisogna la mano nel la questione era sfuggita di mano a qualcuno bisognava rimettere ordine, frenare la macchina in corsa, perché si rischiava anche di poter andare a sbattere. Prendiamo atto della buona iniziativa assunta sia dall'Assessore che ha avuto veramente molto coraggio e, come dico non è una captatio benevolentiae nei suoi confronti. Non ne ho bisogno perché ci conosciamo da 40 anni e con l'assessore Palese, ma anche nei confronti dei consiglieri che vogliono vederci chiaro sia pericoloso. No, un altro amico diceva erano IAM amicizie di altro tipo. È vero, ma mi astengo dal fare altri riferimenti.
Il discorso è questo e noi,
Riconosciamo la bontà della dell'operazione Sanità service, che prende spunto da lontano col Presidente Vendola con l'assessore, Sandro Frisullo.
Le confermiamo hanno anche passato il vaglio di giudizi, che si sono addirittura posti a livello di Corte costituzionale per quanto riguardava la loro legittimità, è una scelta felice, deve essere riconfermata, non CIV, non c'è la possibilità di poter tornare indietro sul discorso delle rivendicazioni che sono state poste, le condivido anche come UIL, dicendo e ricordando appunto all'assessore che per quanto riguarda il 118, noi non riteniamo più rinviabile attivare le postazioni. 118 che la provincia di Lecce Merida perché già riconosciute con atti formali.
Noi non si capisce il perché questo non è avvenuto, è quello ci permetterebbe di assorbire il personale che, come è stato anche qui rappresentato, forse sembrava essere in esubero rispetto a un concorso per quanto riguarda lo specifico delle quattro unità a cui faceva riferimento anche l'interrogante consigliere Gabellone anche lì le condizioni ci sono tutte.
Peraltro quella che giustamente l'assessore e il consigliere Gabellone chiamava transazione era stata fatta in ragione di una possibile assunzione nell'immediato di talché le persone interessate sono state chiamate addirittura a fare gli esami, se per avventura firmano prima il contratto o firmano. Contestualmente vanno a sostenere gli esami, perché peraltro avevano già consegnato alcune cose. Se la se la nota dell'assessore Varese giunge questioni di ore, manco di giorni si sarebbero trovati dentro allora queste quattro persone sono abbondantemente dentro anche oggi, in ragione delle cose che sono state dette sulle quali non ci limitiamo, quindi è possibile ripercorrere quel discorso assunzionale.
Dicendo all'assessore rispetto alle cose che ci diceva ieri, andando sempre nella linea di questa operazione è giusta accorta. C'è un problema, attenzione a non buttare vero i panni sporchi con tutto il bambino, l'acqua sporca con tutto il bambino, perché sbaglieremmo di grosso. Dobbiamo essere prudenti, le linee guida forse vanno riviste, aspettiamo le indicazioni dell'Assessore, però dico scusami assessore sedi rubo, un attimo l'attenzione. Ricordiamoci rispetto alle cose che ci diceva ieri, che a Lecce abbiamo aperto un DEA in epoca Covid è un plesso ospedaliero ex novo mai contabilizzato ai fini delle gare fatte con la Sanità service. Questo che sia chiaro, e però siccome da qualche parte ci giunge voce che ci si diceva beh, ma i Fazi si sta svuotando. No, no, il Fazi, continuiamo e siamo obbligati a mantenerlo pulito, anche perché ci sono progetti di altre cose che il dottore tedeschi sa perché ci sono stati rappresentati con il direttore Rossi, quindi non esiste a noi è in provincia di Lecce. Abbiamo un plesso in più con gli stessi operatori e con tutte le riduzioni che ci sono state. Grazie grazie a lei. Lasciamo la parola alle altre ancora tedeschi.
Direttore amministrativo dell'ASL Lecce, allora, per quanto riguarda la questione specifica dell'audizione richiesta dal Presidente Gabellone, io farei intervenire l'amministratore unico di Sanitaservice perché diciamo sulla questione internalizzazione, scorrimento graduatorie, il suo potrà essere un intervento molto più puntuale del mio, mi riservo invece l'intervento in ordine al più generale tema occupazionale, Sanità service che ha evidentemente una valenza strategica, aiutatemi voi se dimentico qualche punto, perché non ne avete messi pochi sul sul tavolo. Una premessa va fatta noi nel mese di novembre del 2022.
Avendo già costituito un nucleo per l'esercizio del controllo analogo ai sensi del TUSP sulla Sanità service e avendo nominato da pochissimo il nuovo amministratore unico, il dottor Francesco Massaro, avevamo inteso procedere già in quella sede a una revisione di tutti i contratti di servizio che peraltro erano scaduti anche da da alcuni anni utilizzando come presupposto i relativi business-plan per ciascun.
Che sono un attimo perché l'assessore deve andar via, perché vi spiego subito è stata anticipata alla Commissione il saluto eccessi di discutere sul decreto legge del 19, quindi o l'hanno anticipata dalle 15 alle 14, mi sono accorto adesso però chiedo scusa un attimo debbo dare delle risposte esce flash,
Non abbiamo nessuna intenzione di cambiare le linee guida nel senso cioè di è arrivato l'altro, nel senso cioè di diminuire la possibilità di competenze di erogazione dei servizi sui contratti di servizio da parte del da parte del Sanità service. Anzi, io ho, diciamo ogni tanto penso a qualche cosa di estremamente estensivo e rivoluzionario, c'è però in altra in altra sede e quindi parlo di situazione c'è espansive, cioè non di perché, se siamo stati così bravi in Italia, già a creare la situazione che riguarda la fase acuta, cioè del 118, dovremmo essere altrettanto bravi a creare l'assistenza domiciliare. In un contesto c'è il parallelo ma programmato. Se siamo bravi per l'acuto, dovremmo essere a maggior ragione preoccuparvi over per la parte più semplice. Ora diciamo la la parte che riguarda le linee guida, quindi diciamo, è assodato da questo punto di vista per quello che riguarda poi e la situazione del in riferimento alla 412 o a livello nazionale, se MF blocca, non blocca, cioè noi, con la 412 abbiamo bloccato l'acquisizione di beni e servizi di opere e quant'altro e tensione abbiamo fatto anche quello, tanto è vero cioè che le ASL non hanno speso neanche un euro nel 2023 senza autorizzazione preventiva. Se c'è il terremoto, se c'è, non so che cosa bene, altrimenti senza l'autorizzazione alla spesa da parte della Giunta regionale, non possono fare assolutamente nulla. Quindi non è solo un fatto di personale. Non ripeto le cose che ho detto prima e quelle nel contesto c'è già che tanto lavoro, cioè hanno udito assolutamente. Io mi auguro cioè che quello che abbiamo anticipato ieri anche alle organizzazioni sindacali convocate appositamente sulle Sanitaservice, dove abbiamo illustrato tutta la parte che riguarda la parte del della situazione delle delle assunzioni.
Il Piano, cioè, diciamo, è nella fase assolutamente finale, io conto cioè che a brevissimo sarà, diciamo sicuramente approvato, per tutte le Sanitaservice.
Vi ho detto già i parametri che hanno già fornito tutte. Quindi c'è un lavoro fatto a tenuta sia per il MEF che che controlla e monitora, ma anche rispetto alle situazioni che avete qui poco fa, ci ha illustrato sulla situazione dell'attivazione delle postazioni del 118. Sicuramente dovremmo cercare di andare a vedere del perché non sono state attivate la situazione della graduatoria proroghe delle graduatorie, e solo il livello nazionale può prorogare le graduatorie. Se lo fa, noi saremmo ben contenti se non lo fa. Non possiamo farci niente portatori per quello che riguarda invece l'utilizzazione delle del personale ci e quant'altro che viene fatto, cioè non c'è dubbio che dei piani, cioè assunzionali saranno finalmente fatti a brevissimo e 15 e qui io penso che non non non non ci saranno, c'è problemi particolari. La parte poi, che riguarda il recupero c'è dei quattro atti, recupero, eccetera in una fase tempi completamente territoriale, ma certamente non saremo noi cioè a impedire questo o quell'altro, ma sono situazioni gestionali che periferici. Quindi penso cioè che.
Siamo arrivati alla fine al diciamo, alla parte veramente che finale di questa operazione, cioè che che è stata fatta di di sostituzione, solamente di chiarezza, ma io penso che più di di contabile, in un contesto cioè di certezza di regole, c'è che è importante per dare certezza a, diciamo al sistema, certezza agli operatori, certezza alle organizzazioni sindacali e anche diciamo a tutti, quindi i dati saranno noti a tutti perché saranno fatte delle delibere, saranno c'è pubblicate e, così come sono state pubblicate quella dell'autorizzazione per l'assunzione delle ASL e che si procederà c'è tranquillamente senza senza assolutamente c'è problemi se se ci sono per veniva fatto poco fa, riferimento a già lavori parametrati con metri, quadri, eccetera. Bene contentissimi, ci mancherebbe pure che è un lavoro che già già assolutamente fatto, cioè che procederà in questo senso.
Io questo discorso lo virtuosa,
In diretta.
Scusate, siccome Lazzaro ed è opportuno che si premura.
Il problema rispetto ai quattro alla graduatoria. No, perché così da scambi informali, naturalmente, diceva veniva fuori l'esigenza dell'autorizzazione. Mi pare che, in funzione di quello che oggi l'Assessore ha detto sono fatti, non è oggi noi avevamo delle autorizzazioni per unità, non entriamo cioè no. Non entriamo nel merito se se non si può, non entriamo nel merito. Attenzione, noi non entriamo nel merito di chi, come eccetera eccetera compiere bella idea, noi diciamo tot quanti pulitori servono, c'è tutto quanto il veto svoltosi deve andare a tutto quanto costano, eccetera, dopodiché è una competenza loro chi va a sapere qua tutte 'ste, se storie di quando sono nati, dei quattro dei cinque dei sei, dei sette eccetera, assessore a 412, prevedeva però per le assunzioni una ah ok della Giunta regionale. Mi risulta, mi risulta che io sono uno che capisce, diciamo, i dati e le e le missive che c'è una, le richieste da parte della Sanitaservice Lecce, per esempio, a cui faceva riferimento consigliere Gabellone, che prevedeva 130 Unidad, tra cui cinque bei, il trasporto secondario a cui la Giunta non ha dato mai nulla osta. Lei ci sta dicendo, in questo momento, che il dottore ammazzarono quelle cinque in Italia o assume no neanche per idea, ah ah, voi parlate della preistoria, l'attualità e della 412 in poi, 15 il dottore Massaro e dovrà avere l'autorizzazione come l'ha avuta la SLA dovranno avere tutte le autorizzazioni con tutto cerco pianificazione Gabello dopo dopo, dopo che hanno l'autorizzazione, noi diciamo dal punto di vista quantitativo che servono, faccio un esempio 80 pulitori servono 4 alte per per il verde, servono questo serve quello sapremo, per quanto costerebbe se è autorizzato a farlo. Noi cioè mica a alla alla ASL quando diciamo ci vogliono guardano il 20 infermieri G, 7 infermieri, 12 o se eccetera c'è, diciamo questo quello quello, quindi nel momento in cui sarà autorizzato, con il Piano assunzionale, piano assunzionale, autorizzazione dei piani assunzionali per tutte le Sanitaservice, quante sono, dopodiché possono procedere autonomamente se poi prendono comunque quella autorizzazione i quattro e i 10 2030, eccetera, eccetera. Graduatorie. Questo è un fatto che che sanno loro mica. Possiamo intervenire allora, ma se invece sul fatto della proroga delle graduatorie di carattere generale che vi ho già pure risposta giovani perché la stessa.
Piano basta solo una cortesia, quando si fanno gli inviti gentilmente di non dimenticarsi il COBAS, perché in questi giorni ci sono state una serie di riunioni in cui noi abbiamo fatto richiesta, ma non siamo stati noi pensavamo di essere da soli, ma siamo in compagnia piacevole, non ci rinunciamo mai perché so che loro stavano nella riunione di ieri, ma noi non ci rinunciamo mai a essere presenti.
Assessore, ricordatevi gli inviti non li facciamo noi perdonami.
Scusate un attimo Divagno risolto, accomodata, di industrie che al tappeto perdonami assessore. Scusami, vorrei ricordare al scusate ricordarti scusa, ti devo richiamare un attimo allora perché l'assessore Vilardi, ma giusto per ricordare il discorso SEUS 118, assessore, scusami è stata istituita, tu non c'eri ancora, ma non è manco nella nostra ASL e al distretto di Galliano l'Agenzia regionale quando si è fatta anche l'internazione dell'ARIF, quel progetto mi ha fatto piacere sentirsi dire che hai altre idee anche allora non va accantonato, perché quello è un pezzo che ci manca come Regione, ma c'è c'è una delibera istitutiva mai revocata, il discorso del 118, potremmo già trasferirlo come riflessione su quella parte e andrebbe fatta in maniera puntuale e precisa e potremmo uscire veramente alla grande come soluzione del problema. Emergenza urgenza su tutta la Puglia, atteso che finalmente si è posto ordine a quelli internalizzazione anche delle società delle dalle ditte di volontariato. Mancarella,
Eh sì eh, per non ci ha detto che la data entro cui verrà data l'autorizzazione da parte della Regione molto abbiamo tempi stretti tempi, se non ti so dire la data, perché devo in Pizzetti le sue parole assessore noi il 15 novembre e ci era stato detto che le assunzioni avvenivano entro il 31 12, poi ci siamo riusciti o nuovamente il MEF solo te e sono saranno tempi brevi e non Assessore Verdone. Ci hai detto bene che le graduatorie vengono prorogate dal Governo nazionale, ma il Governo regionale potrebbe anticipare le assunzioni.
Delle due, l'1, ma la prego di spegnere il microfono, chiedo scusa al triangolo tedeschi se non abbiamo interrotto e le rilascio la parola.
Allora dice sì, però forse è il caso di di di perdere due minuti.
Per avere il quadro preciso, altrimenti.
Dicevo.
Quando noi abbiamo costruito il business plan a supporto dei contratti di servizio, lo abbiamo fatto con cognizione di causa, nel senso che la mappatura di tutti i metri quadri che era abbastanza risalente, è stata rifatta e aggiornata in quella sede sono stati qua, sono state qualificate le aree di rischio di quei metri quadri per ciascuna delle sedi all'interno dei sei presidi ospedalieri e dei 10 distretti sono stati, sono state qualificate le aree a rischio basso, medio, alto e altissimo per capirci basso, le spazi esterni altissimo alle sale operatorie e sulla base di quella fotografia e dei criteri affida un po' è stato stimato il personale in termini di unità lavorative necessario per garantire il servizio di pulizia e sanificazione che poi è ovviamente il core.
O perlomeno avrebbe dovuto essere, perché forse oggi non lo è più il core business delle Sanitaservice pugliesi. Sulla base di queste riflessioni, quindi, ancor prima che ce lo chiedesse la Regione è stato costruita quella che uso un termine desueto, perché ormai non si parla più di dotazione organica, ma rende l'idea la dotazione organica standard ottimale per garantire i servizi di pulizia. Su quello è stato realizzato quello che oggi noi chiamiamo risparmio di 5 milioni all'anno, quindi non c'è stato un taglio dei servizi, c'è stata una rimodulazione per garantire comunque degli standard qualitativi che fossero accettati in quanto conformi ai criteri e alle previsioni affidabili, ed è stata quindi definita, ripeto, la dotazione organica. Dopodiché, fatta la fotografia del personale in servizio all'epoca 31 12 22 e della dotazione organica necessaria, è stato predisposto e approvato il Piano dei fabbisogni del personale. Analoga operazione è stata poi fatta nel bilancio di previsione. 2023 che includeva anche il Piano dei fabbisogni per il 2023 è che evidenzia una carenza di organico. Quindi, rispetto a questo diciamo, dicono una cosa vera, le organizzazioni sindacali, lo il personale della Sanità service e dello stesso Amministratore unico, quando dice che siamo in difficoltà, noi abbiamo una carenza di personale di 131,
Unità, di cui 113 sulle pulizie e ausiliariato 8 sul trasporto primario, 3 sul trasporto secondario, 3 sulla manutenzione del verde, una sola sulla conduzione del sistema informativo e tre sul supporto tecnico e affiancamento, quindi noi abbiamo necessità di assumere questo personale per garantire le prestazioni standard con i livelli i quali quantitativi contenuti all'interno dei contratti di servizio.
Abbiamo chiesto evidentemente l'autorizzazione a poter fare le assunzioni. La Regione stava e sta, a mio avviso correttamente procedendo ad una ricognizione della situazione presente in tutte le Sanitaservice, pugliesi a nulla vale il fatto che noi, come si usava dire intorno al 2011 i compiti a casa ne avessimo già fatti prima ancora che ci venissero affidati. Quindi noi avevamo già fatto sostanzialmente quello che dopo hanno chiesto di fare a tutte le Sanitaservice, dobbiamo ovviamente attendere che venga terminata questa ricognizione all'esito della quale mi pare di aver colto, diciamo, un atteggiamento abbastanza ottimista dell'Assessore. Buongiorno, peraltro, ieri leggo dai giornali che.
Ha manifestato l'impegno anche a consentire la trasformazione dal part-time al tempo pieno di 350 operatori di Sanitaservice, Bari e B, e quella è un'assunzione di 175 scusate, quindi non vedo perché non dovrebbe poi essere autorizzata l'assunzione anche in Sanità service Lecce. Io sono ormai vesto la maglia, la maglia del Lecce, quindi devo rivendicare questa parità di trattamento. Quindi sono, siamo abbastanza ottimisti rispetto a questo. Nel momento stesso in cui dovessero arrivare queste autorizzazioni, noi provvederemo tempestivamente, diciamo su questo ci può dare tutte le garanzie del caso, l'amministratore unico di Sanitaservice, con queste assunzioni, rispetto alle quali noi abbiamo già le graduatorie, quindi in moltissimi in quasi tutti i casi, non dobbiamo fare alcun tipo di procedura, tanto per il 118 quanto per le pulizie, perché abbiamo quella graduatoria quanto per il trasporto secondario. Quindi inizio, come dire la risposta al Presidente Gabellone. Per il momento da piano assunzionale è prevista l'assunzione di. Tre unità a situazione vigente quindi a contratti vigenti. L'eventuale previsione di un ulteriore di un potenziamento dell'attività del trasporto secondario, che prevede che preveda il trasporto dei barellati, sulla quale stiamo ragionando con l'amministratore unico. Stiamo facendo un'analisi make or buy potrebbe consentire tranquillamente lo scorrimento di quella graduatoria, ma manca l'autorizzazione da parte della Regione, senza la quale noi non possiamo e non intendiamo sottolineo muoverci in assenza di questo tipo di autorizzazione noi non possiamo fare nulla.
Si è parlato anche del potenziamento delle quattro postazioni, in realtà, rispetto all'organizzazione della rete dell'emergenza urgenza in ASL Lecce non sono ancora state attivate sei postazioni, 4 con ambulanze e due con automedica in altre audizioni ho già rappresentato questa criticità, ho già quantificato il costo di questa operazione che si attesta intorno ai 2 milioni e mezzo di euro perché ogni postazione di ambulanza costa circa 500.000 euro.
Per cui diciamo anche rispetto a questo abbiamo richiesto alla Regione autorizzazione a procedere in tal senso. Quando si è insediata l'attuale direzione strategica ha dovuto limitarsi a portare a termine il percorso di internalizzazione del 118. Il profit era già stato fatto quando siamo arrivati noi del cosiddetto no profit, quindi non potevamo muoverci. È nostra intenzione anche terminare il processo di internalizzazione anche con l'ultima postazione attualmente in uso in uso extra attualmente esistente presso l'Ospedale Panico di Tricase. Anche lì, però, attenzione, perché è vero che ci costa in realtà non sono tre volte, ma più o meno due volte e mezzo, ma nel costo.
Nel costo. Il dottor Palazzo si Koch comprende anche il costo dei medici, perché noi ovviamente rimborsiamo anche i medici al panico, quindi in realtà non è vero che ci costa che ci costa molto di pelose. No, io ho ascoltato tutti quanti senza fiatare. Nonostante in alcuni su alcuni punti non fossi d'accordo. Vorrei vorrei vorrei chiudere. Non so se ho dimenticato qualcos'altro, quindi 118 piuttosto che piani assunzionali sulla questione internalizzazione ex Tundo. Se il Presidente è d'accordo, io farei parlare l'amministratore unico, di modo che la risposta al Presidente Gabellone possa essere compiuta ed esaustiva. Io credo di aver risposto alle organizzazioni sindacali per quello che mi riguarda. Grazie, lasciamo la parola al dottor Massaro. Grazie Presidente Ciliento. Consigliere interrogante, Gabellone, consigliere, Mazzarano e tutti intervenuti per dare compimento risposta al alla domanda.
Quei posta dal consigliere Gabellone è necessario proprio un breve riferimento al momento è agli atti che hanno portato all'internalizzazione del servizio di trasporto secondario con la delibera 235 del 6 aprile 2021 veniva affidato alla società in house Sanitaservice il servizio di trasporto e accompagnamento all'interno della rete dei servizi sanitari di Asl Lecce.
Il servizio poi veniva internalizzato in data 1 dicembre 21 con la seguente dotazione di personale 83 unità di livello B 2 contratto AIOP con mansioni di autista, 30 unità a livello B 2 contratto AIOP, mansione di assistente sei unità livello C sempre contratto AIOP mansione amministrativi per un totale di 119 unità.
Attualmente in servizio vi sono 85 unità di livello B 2, con mansioni di autista di queste 85, per cominciare già anche a a venire al merito, 5 sono temporaneamente assegnati al trasporto, sacche sangue, la famosa tratta Casarano Gallipoli di cui hanno già parlato,
Gli amici e, appunto, delle delle parti sindacali, delle parti sociali, quattro unità, consigliere Gabellone 2, di cui 2 di livello B 2 e due di livello C provengono dal servizio 118 che, a seguito di giudizio del medico competente, sono stati ritenuti inidonei a quel servizio originario e ricollocati. Quindi come la norma e i pronunciamenti anche dei giudici del lavoro.
Chiedono le aziende debbano poter fare fino usque ad Sanguin M. Fino a quando è possibile, insomma, ricollocati al servizio di trasporto secondario, quindi le rispondo subito, non perché credo non dubiti lei che i sentimenti di vicinanza verso le ragioni esposte anche contratti di profonda difficoltà umana dai gli aspiranti all'assunzione nel trasporto secondario ci siano estranei, anzi, con molti di loro ho intrattenuto, anche in questi mesi di mia di mia attività, lì a a Lecce, frequenti relazioni umane personali. Mai i numeri sono questi, tra l'altro, sono numeri che si inseriscono nel più generale. Possiamo dire, nella più generale situazione di blocco alle assunzioni e pertanto di questo parliamo, ma se facciamo una somma di queste unità in servizio, dicevo, noi arriviamo a 120 unità, quindi 119 120, per un amministratore che comunque riesce a non mandare a casa operatori che non possono più fare. I soccorritori, in buona sostanza, non hanno più le braccia per soccorrere con barella. È già un numero molto accettabile, veramente accettabile. Stiamo veramente sulla linea proprio di sovrapposizione del della platea originaria.
Paura, quindi in tutti gli atti che abbiamo prodotto e che trimestralmente anche la, il Dipartimento chiede di aggiornare lo fa attraverso le aziende sanitarie noi forniamo all'azienda sanitaria, però un report sulle necessità assunzionali. Abbiamo sempre rivendicato qualche spazio occupazionale in più per il trasporto secondario e così vengo a un punto che non verrà vorrei nemmeno fosse visto in termini conclusivi. Quest'oggi, consigliere Gabellone, è un servizio, quello, credo si possa dire che fu avviato con una certa imminenza impellenza. Io a quel tempo ero dirigente dell'ASL Taranto, ricordo il personale non retribuito e ricordo gli interventi sostitutivi che facevamo come ASL per pagare direttamente gli stipendi agli operatori del trasporto secondario. L'imminenza e la necessità di dar corso immediatamente a questa internalizzazione probabilmente ha quantificato ha definito un fabbisogno che noi insistentemente cerchiamo anche di riqualificare in senso. Più più possiamo dire arrotondato in termini di numeri, se la parola veramente non non pecca di grossolanità che tra l'altro, sapendo anche che il trasporto secondario, come pure ha riconosciuto il Direttore amministrativo, si è fatto carico in questo frangente in questi primi anni di esercizio dell'attività dell'attività, poi, di spostamento di queste sacche di sangue per perché a galla Casarano. In sostanza non vi è più crescita, certamente, e poi i numeri, i numeri in crescita, che sono anche qui rappresentati e questo ci fa anche piacere, Presidente, Gigli dentro, perché vuol dire che l'azienda sanitaria, Sanitaservice e questo modello di impatto sui servizi nel territorio non sono poi sempre il buco nero a cui dare chiarezza. Mi state tirando fuori lo condivido un tema sul trasporto secondario, no di cui è vi è grande, fortemente aggravata. Io ricevo anche Presidenti di associazioni che giungono nel territorio per chiederci tante altre cose in più che noi vorremmo anche poter fare, e lo facciamo adesso già anche con la disponibilità, molto spesso consigliere personali di alcuni operatori. Quindi stiamo parlando della grande frontiera, del miglioramento continuo e crescente, però in presenza di disponibilità e di opportunità finanziarie e operative in tal senso. Pertanto, le 5 unità che sono impegnate sulla Casarano Gallipoli la necessità di definire con chiarezza anche un segmento di servizio che è rimasto scoperto, in cui non c'è mai stata la volontà di polemica anche nei sindacalisti, insomma nelle organizzazioni sindacali che conosco e apprezzo per il loro impegno e abbiamo anche dovuto talvolta fare ricorso anche a soluzioni che non sono raccogliticce, perché dobbiamo anche dire che cosa avveniva prima, cioè c'era il rimborso dei distretti direttamente fatto alle famiglie che chiedevano il trasporto del barellato. In buona sostanza, noi stiamo facendo sostanzialmente un lavoro di ricucitura di questo segmento mancante e vengo quindi a qualche conclusione.
Il diritto delle unità di cui abbiamo discusso è stato in qualche modo ha prodotto una loro collocazione, impostazione, utile in posizione utile nella graduatoria. Non vi annoio con carta. I numeri sono lì, sono lì e noi già, per esempio, possiamo dire che l'ultima ricognizione trimestrale parla di 122 unità richieste ma, ripeto, è allo studio anche con la Direzione nemmeno vorrà confermare sicuramente il Direttore amministrativo. Ecco questa rilettura ridefinizione proprio del quantum e dei numeri, che potrebbe aprire spazi naturalmente ad un loro utilizzo. Naturalmente tutto questo nella logica, però di un'apertura generali generale alle alle, alle, alle alle assunzioni.
Lo ha sollevato, Mancarella, il discorso è diverso, quello degli amministrativi, Giuseppe.
La faccenda lì è diversa, e qui voglio anche rivendicare per la credibilità del sistema, l'importante azione svolta dalla Direzione strategica di ASL Lecce, alla quale ci siamo perfettamente conformati nell'amministrazione di una struttura che non può essere un tertium genus Consigliere. Noi concorriamo con orgoglio se possiamo anche alla qualificazione di una e alla stabilizzazione di un quadro economico-finanziario della sanità pugliese, sicché il risparmio di 5 milioni non è che noi abbiamo fatto con cinismo. Lo abbiamo fatto anche per poter dire siamo anche noi in guerra per cercare di far quadrare i conti e le situazioni più complesse. Lì però lì, però Giuseppe a fronte di una di una delibera di internalizzazione che prevedeva sei unità di amministrativi attraverso una giustificazione che tra l'altro non è nemmeno nella parte narrativa della delibera. Poi si apriva lo spazio alla introduzione all'assunzione di cinque ulteriori unità di amministrativi, probabilmente anche altrettanto utili per il servizio di supporto amministrativo dell'ASL, ma che, a parere di chi vi parla sono sembrati veramente una forzatura normativamente non sostenibile e di questo sappiamo anche abbiamo dovuto assumere decisioni anche piuttosto piuttosto, come posso dire, sofferte dolorosissime, non dolorose, dolorosissime, lo sai Antonio e però dobbiamo anche aggiungere Antonio che pronunciamenti del giudice avverso i ricorsi sta dicendo che avevamo ragione, noi li purtroppo noi siamo tenuti a rispettare i 165 e i suoi principi e se la clausola sociale valeva per i 6, non poteva valere per ulteriori allargamenti a cinque unità ripeto probabilmente altrettanto utili, ma che andavano a restringere la platea degli aventi diritto ad un possibile accesso, quindi limitato l'accesso, cosa alla quale non possiamo noi ispirarci negativamente, se non invece al principio generale del 165, che vuole trasparenza e partecipazione. Questi sono gli elementi che porta a vostra a vostra conoscenza insieme, come sempre accade, Presidente, a un po' di carte che, se vuole e ritiene possiamo anche lasciare va ai lavori di questa Commissione. Chiudo veramente nel dire che sul trasporto secondario, ripeto, anche cogliendo questa apertura del direttore amministrativo di cui naturalmente conosco la la piena disponibilità, è in atto un momento di rilettura e rivisitazione anche di questa quantificazione del servizio Consigliere perché e chiudo veramente.
Presidente Ciliento, io faccio l'amministratore della dei segmenti più bassi della della filiera sanitaria, sento sempre parlare di riduzione della dell'offerta tra quello che invece noi notiamo ogni giorno, l'offerta di salute sembra invece sempre più espandersi, allargarsi e ha ragione Antonio Tarantino quando dice se ti nasce un fungo atomico che si chiama DEA e non ha il personale per poterlo tenere perbene e lì sono problemi molto seri e quindi vorrei che rimanesse pure agli atti di questo verbale il mio ringraziamento che faccio ad una platea di lavoratori che molto spesso viene anche dileggiata ingiustamente, che si impegnano ogni giorno a coprire anche queste necessità, dovute da tante a tante ragioni, voglio anche rassicurare che l'accaduto a cui faceva riferimento.
Gianni palazzo è stato voluto in qualche modo anche ad una ulteriore posso dire, ad una situazione eccezionale che naturalmente, a cui stiamo ponendo anche rimedio, individuando una possibile squadra di interventi straordinari notturni, idea tanto cara anche agli amici di Will che in qualche modo stiamo vedendo se riusciamo a raccogliere in una numerosità così stringata la platea in una Nomis numerosità minima necessaria credo di aver detto tanto e chiudo veramente con questo intervento la ringrazio e se vuole lasciarci i documenti e sono ben accetti.
Intervenire ora vogliamo sentire prima manca ancora il diritto di Sanitaservice, Brindisi,
Okay, lascio la parola al dottor Francesco di Zingarello, buongiorno a tutti per quanto riguarda la situazione di Sanitaservice Brindisi, sollevando da Bobo aprile noi abbiamo fatto un giorno la ricognizione e il nostro piano assunzionale, riferito a due situazioni, uno business plane in corso e un altro che riviene fuori dal necessità assunzionali di ottobre 22,
Quindi anche nel nostro caso noi siamo pronti con tutti gli atti consequenziali per poter eventualmente assumere le persone che aspettano una risposta. Ovviamente attendiamo con ansia la ricognizione che l'assessore Palese sta concludendo e quindi, non appena avremo l'autorizzazione, anche noi saremo pronti a fare i bandi e tutto quello che serve per dare risposte alle persone che sono in attesa, anch'io come il collega di Sanità service Lecce, devo ringraziare, diciamo un po' i nostri dipendenti, perché anch'io sono uno che molto convinto all'interno delle società, diciamo, pubbliche e partecipate. Non è vero che sono, diciamo, questo buco nero, tutto quello che si vuole dire, anche noi abbiamo gente che lavora e lavora e soprattutto l'internet, l'internalizzazione del 118 noi, dal 1 gennaio gestiamo il servizio e siamo orgogliosi di come lo gestiamo e come noi svolgiamo. Quindi attendiamo ricognizione a breve da parte dell'Assessorato e con la direzione strategica dell'ASL di Brindisi, ci muoveremo, ci muoveremo di conseguenza. Grazie voleva intervenire velocemente Leone velocemente, intanto per ringraziare sia il dottore Jaco tedesche che il Direttore che l'amministratore dottore Massaro perché accanto alle riconosciute capacità manageriali e dotare Massari, io devo ringraziarla anche per questo. Allo stesso modo, dottore tedeschi per il.
Diciamo l'argomentazione, che è la gestione che parte dal presupposto, quella del buon padre di famiglia, no, che cerca in qualche modo di mettere insieme sia la ottimizzazione dei servizi, la, il contenimento dei costi e anche quelle che sono delle esigenze. E un punto di vista del personale e che che egli immagino che nella previsione della dotazione organica si sia tenuto conto di due unità che sono venute meno una per decesso l'altra per. Credo che in quindi si sia tenuto conto anche di questo quello là quello che mi preoccupa un attimino, ma sono in buone mani, diciamo da questo punto di vista lo dico anche alla presenza dei lavoratori e non vorrei che rispetto poi ai piani assunzionali che l'assessore ha assicurato avverrà in no. L'autorizzazione avverrà in tempi abbastanza brevi. Non ci sia poi un.
Un dislivello o una non ci sia sincronia nei tempi, cioè non vorrei che da questa ricognizione potesse avvenire immediatamente dopo la approvazione dei piani assunzionali e a quel punto Assessore avrebbe da dire sì, ma non possiamo riaprire i ragionamenti a ogni piè sospinto. Allora, se fosse possibile,
Rimettere insieme questa questa rivisitazione, immaginando di poter mettere dentro i cinque lavoratori che sono ex Tundo che sono lì e che sono e sono 5, quindi la differenza ebbero la passiva è veramente così risicata, fronte anche da una ipotesi che va tutta esplorata verificata di è necessità. Chiedo solo si possa accelerare perché non vorrei che il piano assunzionale venisse approvato e poi non non si riuscisse a mettere in sintonia, tenuto conto che la graduatoria scade quindi qui non non c'è necessità di proroghe, non abbiamo bisogno che intervenga il Governo centrale, non c'è bisogno di deroghe, alcun modo qui la graduatoria è lì e vigente, e sino.
Ad ottobre. Lo sarà per cui ecco questo solo i tempi. La tempistica può essere anche fondamentale per porre rimedio per trovare soluzioni a questo problema, che mi pare abbastanza importante in linea di principio abbastanza marginale dal punto di vista delle unità e quindi dei costi. Grazie.
Grazie a lei e credo che abbiamo concluso, non essendoci altri punti all'ordine del giorno abbiamo concluso la Commissione.
Quindi.